- Docente: Marina Carfagna
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (cod. 8475)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla presa in carico del bambino e della sua famiglia nell'ambito dei problemi prioritari di salute dell'area materno-infantile, con particolare riguardo agli aspetti preventivi ed educativi. Identifica, pianifica e valuta gli interventi assitenziali e collabora con le altre figure professionali nei percorsi diagnostico-terapeutici e nei progetti educativi.
Contenuti
OBIETTIVO 1:
Modulo di infermieristica clinica in area materno infantile: a l termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla presa in carico del bambino e della sua famiglia nell'ambito dei problemi prioritari di salute dell'area materno-infantile, con particolare riguardo agli aspetti preventivi ed educativi. Altresì, saranno in grado di gestire l'assistenza alla donna con problemi ostetrico-ginecologici,. Lo studente deve inoltre riconoscere gli aspetti informativi ed educativi rivolti al paziente e alla sua famiglia, sia da soli che in équipe consapevoli del proprio ruolo e delle abilità ad esso correlate al fine di prevenire, se possibile, nuove insorgenze di fenomeni patologici
OBIETTIVO 2
lo studente deve acquisire conoscenze dell'area tecnica, educativa e relazionale per l'assistenza alle pazienti/utenti che presentano problemi relativi alla sfera ostetrico-ginecologica. Deve essere in grado di identificare i bisogni di salute nelle varie fasi della vita di una donna, pianificare, attuare e valutare gli interventi di assistenza infermieristica, nelle diverse realtà operative, interagendo con le altre figure professionali dell'équipe.
CONTENUTI AREA OSTETRICA
1 Assistenza infermieristica alla donna durante la gravidanza
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
- conoscere l'evoluzione di una gravidanza fisiologica o a basso rischio e le implicazioni psicologiche della gravidanza;
- conoscere gli aspetti più importanti dell'igiene in gravidanza;
- conoscere gli accertamenti diagnostici di routine e speciali per il follow-up della gravidanza e le relative implicazioni assistenziali.
Contenuti:
- aspetti biofisici e psicosociali della gravidanza;
- igiene della gravidanza:
- alimentazione in
gravidanza;
Caratteristiche dei tre trimestri :
ü aspetto fisico, dinamico, emozionale;
aspetto ambientale/relazionale;
- i bisogni specifici della donna in gravidanza;
Counseling preconcezionale.
ü Conoscere il concetto di “ esito avverso della riproduzione” ;
® Acido folico e prevenzione dei difetti del tubo neurale e di altre malformazioni congenite
® Diagnostica e lo screening prenatale delle anomalie congenite.
® Conoscenze delle principali indagini diagnostiche non invasive in ambito ostetrico (esami ematici, tri-test, amniocentesi, ecografia ecc.)
® Diagnostica prenatale invasiva: villocentesi, amniocentesi e funicolocentesi.
- Uso dei farmaci in gravidanza: rischi e controindicazioni.
- Cenni di teratologia e teratogenesi: effetti embrionali ed effetti embriotossici;
- Il counselling sulla diagnosi prenatale
ü assistenza alla donna sottoposta ad indagini diagnostiche di routine e di diagnostica prenatale :
tecniche di indagine: prelievo villi coriali – amniocentesi; funicolocentesi
il piano di assistenza durante la procedura diagnostica.
- preparazione della coppia alla nascita;
Il Percorso nascita :
® Tutela dell'evento gravidanza e parto: “raccomandazioni O.M.S (- 9 maggio 1985) Tecnologia Appropriata per la Nascita
® Concetto di rischio ostetrico e valutazione del rischio ostetrico
® -Differenziazione dei percorsi assistenziali : gravidanza fisiologica e gravidanza a rischio
® Differenziazione dei percorsi assistenziali sorveglianza del benessere fetale in gravidanza fisiologica e gravidanza a rischio
2 Assistenza infermieristica alla donna durante il travaglio e il parto
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
- conoscere le fasi del parto fisiologico ed i relativi aspetti assistenziali;
- conoscere gli aspetti assistenziali relativi al neonato in sala parto;
- conoscere ed identificare, stabilendo le priorità dell'intervento, le situazioni di rischio che possono complicare il parto;
- conoscere gli aspetti assistenziali relativi alle procedure chirurgiche nel parto:episiotomia, episiorrafia in base alla recenti revisioni della letteratura
- conoscere gli aspetti assistenziali relativi ai parti operativi( Vacuum Extractor, Taglio Cesareo) ed alle possibili manovre ostetriche: manovra di Kristeller;
- conoscere gli aspetti assistenziali relativi alla gravida con morte endouterina
- conoscere gli aspetti assistenziali relativi alla nascita di un neonato morto
- conoscere le procedure di preparazione alla sepoltura del neonato.
Contenuti
- accoglienza della gravida a termine,
- preparazione della paziente al travaglio e assistenza durante il travaglio;
- controllo del dolore in travaglio;
- preparazione della sala parto;
- assistenza della donna in sala parto e post-partum
- assistenza alla donna con episiotomia;
- assistenza alla donna sottoposta ad applicazione di Vacuum Extractor e manovra di Kristeller;
- assistenza al neonato in sala parto: inizio e mantenimento respirazione, indice di Apgar, adattamento extrauterino;
- attacco precoce al seno;
- preparazione e assistenza alla donna sottoposta a taglio cesareo;
- assistenza alla gravida con morte endouterina.
3 Assistenza infermieristica alla donna durante il puerperio
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
- conoscere le modificazioni psicofisiche della donna durante il puerperio fisiologico e relativi aspetti assistenziali;
- conoscere le complicanze del puerperio;
- conoscere le modalità di promozione e sostegno dell'allattamento al seno;
- conoscere gli aspetti assistenziali dell'assistenza infermieristica in Sala Parto.
Contenuti:
- aspetti biofisici del puerperio e principali interventi assistenziali;
- educazione sanitaria nel puerperio;
- aspetti psicosociali del puerperio: il processo di identificazione nel ruolo di genitori;
- assistenza nelle complicanze del puerperio;
- assistenza attraverso promozione/sostegno alla donna che allatta al seno.
4 Assistenza infermieristica alla donna con gravidanza FISIOLOGICA e a rischio.
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
- definire il concetto di gravidanza fisiologica
- definire il concetto di gravidanza a rischio;
- identificare i principali problemi e gli interventi attuabili per risolvere i problemi individuati in alcune situazioni di gravidanze a rischio:
* la donna con diabete
* la donna con ipertensione indotta dalla gravidanza
* la donna con emorragia in gravidanza.
Contenuti:
- gravidanza fisiologica: promuovere e mantenere la fisiologia;
- gravidanza a rischio;
- assistenza alla donna con diabete ed educazione all'autocontrollo;
- assistenza alla donna con ipertensione indotta dalla gravidanza e in caso di eclampsia;
- assistenza alla donna con emorragia in gravidanza:
* complicanze emorragiche nel 1° trimestre di gravidanza
ð interventi assistenziali in caso di aborto;
* complicanze emorragiche nel 3° trimestre di gravidanza;
ð interventi assistenziali in caso di placenta previa;
ð interventi assistenziali in caso di distacco intempestivo di placenta.
5 Assistenza infermieristica al neonato sano a termine di gravidanza
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
® Descrivere l'assistenza infermieristica al neonato a termine in sala parto e al nido: valutazione e stabilizzazione del neonato, l'indice di APGAR;
® Descrivere le procedure assistenziali al neonato sano
® Conoscere le Linee guida sulle modalità per l'identificazione del neonato” Gazzetta Ufficiale N. 19 del 23 Gennaio 2002;
® Descrivere gli elementi generali per l'assistenza infermieristica correlata ad alterazioni fisiopatologiche dei diversi sistemi e/o apparati del neonato
® pianificare alcuni problemi collaborativi/complicanze potenziali delle patologie neonatali.
® Contenuti:
® Parametri di classificazione e valutazione del neonato sano;
® Il neonato late preterm
® Stabilizzazione termica e termoregolazione del neonato;
® Adattamento del neonato alla vita extrauterina. Fisiologia del neonato;
® Score di Silverman e Andersen per la valutazione del distress respiratorio nel neonato
® Gestione del neonato critico in sala parto
® asfissia neonatale;
® abc rianimazione neonatale primaria;
® Ittero neonatale
6 Assistenza infermieristica alla donna in gravidanza che presenta problematiche particolari
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
- conoscere i principali problemi fisici e psicologici della donna che si trova in situazioni particolari:
* interruzione volontaria della gravidanza ai sensi della legge 22 maggio 1978
* Riconoscere e prevenire il disagio emotivo in gravidanza e nel puerperio
Contenuti:
- Fattori che possono influenzare la decisione di interrompere la gravidanza;
- cenni sulla Legge194 Art.9 Obiezione di coscienza.
- principali interventi assistenziali alla donna durante e dopo I.V.G.;
- Disagio emozionale: postpartum-blues “
7 Assistenza infermieristica alla donna in gravidanza con parto precipitoso extraospedaliero
Obiettivi intermedi:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze cliniche e metodologiche fondamentali per la gestione dell'urgenza del parto extra ospedaliero, essendo alla fine dell'unità didattica in grado di:
- conoscere i principali problemi fisici e psicologici della donna che si trova in situazioni di travaglio parto in un contesto extraospedaliero;
- conoscere le fasi del travaglio parto ed i principi assistenziali con le manovre per una appropriata assistenza infermieristica alla nascita : al domicilio della donna; in ambulanza;
Contenuti:
- Parto imminente extraospedaliero;
- Lezione teorica pratica con simulazione : gestione extraospedaliera del parto imminente sua applicazione e simulazione su manichino, percorso specialistico finalizzato all'acquisizione di capacità tecniche che consentano allo studente di riconoscere il percorso-diagnostico terapeutico delle condizioni di urgenza più frequenti nell'assistenza al parto.
AREA GINECOLOGICA
8 Assistenza infermieristica alla donna con problemi ginecologici
Obiettivi intermedi
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:
- conoscere gli accertamenti diagnostici e strumentali che vengono eseguiti per problemi ginecologici e relative implicazioni assistenziali;
- individuare gli interventi infermieristici attuabili alla donna con problemi ginecologici;
- Percorsi assistenziali in ginecologia: pianificare l' assistenza infermieristica nei
Contenuti:
- accertamenti diagnostici nella donna con problemi ginecologici e relativi aspetti assistenziali:
* colposcopia
Esami Radiografici : *isterosalpingografia
*ecografia
Esami endoscopici: *laparoscopia
*isteroscopia
- assistenza alla donna sottoposta ad intervento chirurgico:
*piccoli interventi
*interventi per via vaginale o perineale
*interventi per via addominale
9 Prevenzione ed educazione sanitaria alla donna nell'ambito della sfera ginecologica
AREA NEONATALE E PEDIATRICA
10 Assistenza infermieristica al neonato prematuro
Obiettivi intermedi:
Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di conoscere le caratteristiche e le competenze del neonato prematuro per età gestazionale e della care nell'ambiente di terapia intensiva neonatale (TIN);
Contenuti:
® Il neonato prematuro: monitoraggio dei rischi e delle complicanze.
® il prematuro e la terapia intensiva neonatale-la N.I.D.C.A.P e la sua applicazione nella realtà neonatale;
® la care del neonato: holding e handling;
® l' ambiente della TIN: curo del micro e macro ambiente-la saturazione sensoriale e la sua applicazione in TIN-
® il dolore del neonato: la prevenzione del dolore;
® la valutazione del dolore nel prematuro, nel neonato e nel bambino-il coinvolgimento della famiglia nell'accudimento del neonato pretermine
® Definizione delle principali implicazioni infermieristiche nella somministrazione della terapia in età pediatrica:
® i principi delle terapie farmacologiche in età neonatale e pediatrica-peculiarità e metodi per una terapia farmacologica sicura al neonato e al bambino;
® -diluizione, proporzioni e somministrazione della terapia in età neonatale e pediatrica.
11 AREA PEDIATRICA
Obiettivi intermedi:Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di conoscere le implicazioni psicologiche ed assistenziali della famiglia del bambino malato: reazioni alla malattia e al ricovero, il ruolo attivo del genitore nell'assistenza, le ripercussioni familiari.
Contenuti:
® La Family-centered-care;
® La famiglia del bambino malato: reazioni alla malattia e al ricovero, il ruolo attivo del genitore nell'assistenza, le ripercussioni familiari
® Caratteristiche strutturali e funzionali dei reparti di pediatria: gli spazi, l'organizzazione.
® Il ricovero del bambino: l'accoglimento, le visite, le misure di sicurezza, la dimissione, il gioco e la scuola in ospedale;
® 10 punti della Carta dei diritti del bambino in Ospedale secondo l'EACH ( European Association for Cbildren in Hospital) associazione europea per il bambino in ospedale;
® Il maltrattamento e l'abuso nell'infanzia
® Parametri vitali in eta' pediatrica e segni di allarme;
® La sindrome della morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome o SIDS
® Il triage pediatrico;
® Prontuario di primo soccorso pediatrico;
® Aspetti psicologici e comportamentali del bambino ricoverato. I vissuti di malattia, i meccanismi di difesa, il concetto di sé e l'immagine corporea: le principali correlazioni
® Il processo assistenziale in ambito pediatrico:
® Accertamento e valutazione nel bambino: l'anamnesi e l'esame obiettivo, la valutazione della famiglia, la rilevazione dei parametri vitali nel bambino;
® Piano assistenziale nelle principali malattie dell'apparato
respiratorio e digerente
® Il dolore nel bambino Il gruppo terapeutico con i genitori, esperienza di sostegno alla genitorialità
® Le tecniche non farmacologiche per il controllo del dolore nel bambino
® La salute e la sicurezza del bambino;
® Salute degli adolescenti: elemento chiave per migliorare la salute globale;
12 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA
- la tutela della maternità e della paternità (D.Lgs. 26 marzo 2001, n° 151)
- normativa della gravidanza e del parto: Legge 1204, L.R. Emilia Romagna 27/89;
- Percorso Nascita Progetto Obiettivo Materno Infantile DM 24 Aprile 2000;
- 15 Raccomandazioni O.M.S. sull'uso appropriato della tecnologia per la nascita;
- Linee guida Gravidanza fisiologica. Ministero della Salute 2011 ISS SNLG
- Linea Guida Taglio Cesareo una scelta appropriata e consapevole. Ministero della Salute 2012 ISS SNLG;
- Raccomandazioni sull'allattamento materno per i nati a termine, di peso appropriato, sani (Società italiana di neonatologia);
- Quaderni per la salute e la sicurezza dipartimento di medicina del lavoro Osservatorio Epidemiologico Nazionale sulle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di vita(ISPEL);
- Linee Guida per la gestione delle “convulsioni febbrili” Gruppo di Studio ad hoc della Commissione Linee Guida della LICE
METODOLOGIA DIDATTICA
· lezioni frontali
BIBLIOGRAFIA
Per l'acquisizione dei contenuti ostetrici e ginecologici.
Pescetto, De Cecco : Manuale di Clinica Ostetrica e Ginecologa ed SEU
Smith Duell : L'assistenza infermieristica, principi e tecniche
Pierrette Alarie, Gutknecht: Piani di assistenza in area materno-infantile ed.Sorbona
Reeder, Martin : Il nursing della maternità - ed. Piccin
Mazza Ginecologia - Ostetricia Soc.Ed. Esculapio srl
Materiale e dispense fornite dal docente durante il corso.
Per l'acquisizione dei contenuti pediatrici .
P. BADON, S. CESARO , Manuale di Nursing Pediatrico, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2002 (raccomandato).
KATHLEEN M.S., Piani di Assistenza in Pediatria, Mc Graw-Hill, Milano 1996 L.J. Carpenito,
Diagnosi infermieristiche, applicazione alla pratica clinica, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2000Materiale e dispense fornite dal docente durante il corso.
VALUTAZIONE
· prova orale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marina Carfagna