39559 - INFERMIERISTICA DELL'AREA MATERNO-INFANTILE (CE)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Marina Carfagna
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (cod. 8475)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla presa in carico del bambino e della sua famiglia nell'ambito dei problemi prioritari di salute dell'area materno-infantile, con particolare riguardo agli aspetti preventivi ed educativi. Identifica, pianifica e valuta gli interventi assitenziali e collabora con le altre figure professionali nei percorsi diagnostico-terapeutici e nei progetti educativi.

Contenuti

OBIETTIVO 1:

Modulo di infermieristica clinica in area materno infantile: a l termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla presa in carico del bambino e della sua famiglia nell'ambito dei problemi prioritari di salute dell'area materno-infantile, con particolare riguardo agli aspetti preventivi ed educativi. Altresì, saranno in grado di gestire l'assistenza alla donna con problemi ostetrico-ginecologici,. Lo studente deve inoltre riconoscere gli aspetti informativi ed educativi rivolti al paziente e alla sua famiglia, sia da soli che in équipe consapevoli del proprio ruolo e delle abilità ad esso correlate al fine di prevenire, se possibile, nuove insorgenze di fenomeni patologici

 

OBIETTIVO 2

lo studente deve acquisire conoscenze dell'area tecnica, educativa e relazionale per l'assistenza alle pazienti/utenti che presentano problemi relativi alla sfera ostetrico-ginecologica. Deve essere in grado di identificare i bisogni di salute nelle varie fasi della vita di una donna, pianificare, attuare e valutare gli interventi di assistenza infermieristica, nelle diverse realtà operative, interagendo con le altre figure professionali dell'équipe.

 CONTENUTI AREA OSTETRICA

1        Assistenza infermieristica alla donna durante la gravidanza

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

-       conoscere l'evoluzione di una gravidanza fisiologica o a basso rischio e le implicazioni psicologiche della gravidanza;

-       conoscere gli aspetti più importanti dell'igiene in gravidanza;

-       conoscere gli accertamenti diagnostici di routine e speciali per il follow-up della gravidanza e le relative implicazioni assistenziali.

Contenuti:

-       aspetti biofisici e psicosociali della gravidanza;

-       igiene della gravidanza:

-       alimentazione in gravidanza;     

    Caratteristiche dei tre trimestri :

ü  aspetto fisico, dinamico, emozionale;

aspetto ambientale/relazionale;

-       i bisogni specifici della donna in gravidanza;

Counseling preconcezionale.

ü  Conoscere il concetto di “ esito avverso della riproduzione” ;

®    Acido folico e prevenzione dei difetti del tubo neurale e di altre malformazioni congenite

®    Diagnostica e lo screening prenatale delle anomalie congenite.

®    Conoscenze delle principali indagini diagnostiche non invasive in ambito ostetrico (esami ematici, tri-test, amniocentesi, ecografia ecc.)

®    Diagnostica prenatale invasiva: villocentesi, amniocentesi e funicolocentesi.

-       Uso dei farmaci in gravidanza: rischi e controindicazioni.

-       Cenni di teratologia e teratogenesi: effetti embrionali ed effetti embriotossici;

-       Il counselling sulla diagnosi prenatale

ü  assistenza alla donna sottoposta ad indagini diagnostiche di routine e di diagnostica prenatale :

Ÿ   tecniche di indagine: prelievo villi coriali – amniocentesi; funicolocentesi

Ÿ   il piano di assistenza durante la procedura diagnostica.

-       preparazione della coppia alla nascita;

Il Percorso nascita :

®    Tutela dell'evento gravidanza e parto: “raccomandazioni O.M.S (- 9 maggio 1985) Tecnologia Appropriata per la Nascita

®    Concetto di rischio ostetrico e valutazione del rischio ostetrico

®    -Differenziazione dei percorsi assistenziali : gravidanza fisiologica e gravidanza a rischio

®    Differenziazione dei percorsi assistenziali sorveglianza del benessere fetale in  gravidanza fisiologica e gravidanza a rischio

2        Assistenza infermieristica alla donna durante il travaglio e il parto

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

-       conoscere le fasi del parto fisiologico ed i relativi aspetti assistenziali;

-       conoscere gli aspetti assistenziali relativi al neonato in sala parto;

-       conoscere ed identificare, stabilendo le priorità dell'intervento, le situazioni di rischio che possono complicare il parto;

-       conoscere gli aspetti assistenziali relativi alle procedure chirurgiche nel parto:episiotomia, episiorrafia in base alla recenti revisioni della letteratura

-       conoscere gli aspetti assistenziali relativi ai parti operativi( Vacuum Extractor, Taglio Cesareo) ed alle possibili manovre ostetriche: manovra di Kristeller;

-       conoscere gli aspetti assistenziali relativi alla gravida con morte endouterina

-       conoscere gli aspetti assistenziali relativi alla nascita di un neonato morto

-       conoscere le procedure di preparazione alla sepoltura del neonato.

Contenuti

-       accoglienza della gravida a termine,

-       preparazione della paziente al travaglio e assistenza durante il travaglio;

-       controllo del dolore in travaglio;

-       preparazione della sala parto;

-       assistenza della donna in sala parto e post-partum

-       assistenza alla donna con episiotomia;

-       assistenza alla donna sottoposta ad applicazione di Vacuum Extractor e manovra di Kristeller;

-       assistenza al neonato in sala parto: inizio e mantenimento respirazione, indice di Apgar, adattamento extrauterino;

-       attacco precoce al seno;

-       preparazione e assistenza alla donna sottoposta a taglio cesareo;

-       assistenza alla gravida con morte endouterina.

3         Assistenza infermieristica alla donna durante il puerperio

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

-       conoscere le modificazioni psicofisiche della donna durante il puerperio fisiologico e relativi aspetti assistenziali;

-       conoscere le complicanze del puerperio;

-       conoscere le modalità di promozione e sostegno dell'allattamento al seno;

-       conoscere gli aspetti assistenziali dell'assistenza infermieristica in Sala Parto.

Contenuti:

-       aspetti biofisici del puerperio e principali interventi assistenziali;

-       educazione sanitaria nel puerperio;

-       aspetti psicosociali del puerperio: il processo di identificazione nel ruolo di genitori;

-       assistenza nelle complicanze del puerperio;

-       assistenza attraverso promozione/sostegno alla donna che allatta al seno.

4        Assistenza infermieristica alla donna con gravidanza  FISIOLOGICA e a rischio.

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

-       definire il concetto di gravidanza fisiologica

-       definire il concetto di gravidanza a rischio;

-       identificare i principali problemi e gli interventi attuabili per risolvere i problemi individuati in alcune situazioni di gravidanze a rischio:

* la donna con diabete

* la donna con ipertensione indotta dalla gravidanza

* la donna con emorragia in gravidanza.

Contenuti:

-       gravidanza fisiologica: promuovere e mantenere la fisiologia;

-       gravidanza a rischio;

-       assistenza alla donna con diabete ed educazione all'autocontrollo;

-       assistenza alla donna con ipertensione indotta dalla gravidanza e in caso di eclampsia;

-       assistenza alla donna con emorragia in gravidanza:

* complicanze emorragiche nel 1° trimestre di gravidanza

ð   interventi assistenziali in caso di aborto;

* complicanze emorragiche nel 3° trimestre di gravidanza;

ð   interventi assistenziali in caso di placenta previa;

ð   interventi assistenziali in caso di distacco intempestivo di placenta.

5        Assistenza infermieristica  al neonato sano a termine di gravidanza

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

®    Descrivere l'assistenza infermieristica al neonato a termine in sala parto e al nido: valutazione e stabilizzazione del neonato, l'indice di APGAR;

®    Descrivere le procedure assistenziali al neonato sano

®    Conoscere le Linee guida sulle modalità per l'identificazione del neonato” Gazzetta Ufficiale N. 19 del 23 Gennaio 2002;

®    Descrivere gli elementi generali per l'assistenza infermieristica correlata ad alterazioni fisiopatologiche dei diversi sistemi e/o apparati del neonato

®    pianificare alcuni problemi collaborativi/complicanze potenziali delle patologie neonatali.

®    Contenuti:

®    Parametri di classificazione e valutazione del neonato sano;

®    Il neonato late preterm

®     Stabilizzazione termica e termoregolazione del neonato;

®    Adattamento del neonato alla vita extrauterina. Fisiologia del neonato;

®    Score di Silverman e Andersen per la valutazione del distress respiratorio nel neonato

®    Gestione del neonato critico in sala parto

®    asfissia neonatale;

®    abc  rianimazione neonatale primaria;

®    Ittero neonatale

6        Assistenza infermieristica alla donna in gravidanza che presenta problematiche particolari

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

-       conoscere i principali problemi fisici e psicologici della donna che si trova in situazioni particolari:

* interruzione volontaria della gravidanza ai sensi della legge 22 maggio 1978

* Riconoscere e prevenire il disagio emotivo in gravidanza e nel puerperio

Contenuti:

-       Fattori che possono influenzare la decisione di interrompere la gravidanza;

-       cenni sulla Legge194 Art.9  Obiezione di coscienza.

-       principali interventi assistenziali alla donna durante e dopo I.V.G.;

-       Disagio emozionale: postpartum-blues “

 

7        Assistenza infermieristica alla donna in gravidanza con parto precipitoso extraospedaliero

Obiettivi intermedi:

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze cliniche e metodologiche fondamentali per la  gestione dell'urgenza del parto extra ospedaliero, essendo alla fine dell'unità didattica in grado di:

-       conoscere i principali problemi fisici e psicologici della donna che si trova in situazioni di travaglio parto in un contesto extraospedaliero;

-       conoscere le fasi del travaglio parto ed i principi assistenziali con le manovre per una appropriata assistenza infermieristica alla nascita : al domicilio della donna; in ambulanza;

Contenuti:

-       Parto imminente extraospedaliero;

-       Lezione teorica pratica con simulazione : gestione extraospedaliera del parto imminente sua applicazione e simulazione su manichino, percorso specialistico finalizzato all'acquisizione di capacità tecniche che consentano allo studente di riconoscere il percorso-diagnostico terapeutico delle condizioni di urgenza più frequenti nell'assistenza al parto.

AREA GINECOLOGICA

8       Assistenza infermieristica alla donna con problemi ginecologici

Obiettivi intermedi

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di:

-       conoscere gli accertamenti diagnostici e strumentali che vengono eseguiti per problemi ginecologici e relative implicazioni assistenziali;

-       individuare gli interventi infermieristici attuabili alla donna con problemi ginecologici;

-       Percorsi assistenziali in ginecologia: pianificare l' assistenza infermieristica nei

Contenuti:

-       accertamenti diagnostici nella donna con problemi ginecologici e relativi aspetti assistenziali:

* colposcopia

Esami Radiografici : *isterosalpingografia

*ecografia

Esami endoscopici:  *laparoscopia

*isteroscopia

-       assistenza alla donna sottoposta ad intervento chirurgico:

*piccoli interventi

*interventi per via vaginale o perineale

*interventi per via addominale  

9        Prevenzione ed educazione sanitaria alla donna nell'ambito della sfera ginecologica

AREA NEONATALE E PEDIATRICA

10    Assistenza infermieristica al neonato prematuro

Obiettivi intermedi:

Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di conoscere le caratteristiche e le competenze del neonato prematuro per età gestazionale e della care nell'ambiente di terapia intensiva neonatale (TIN);

Contenuti:

®    Il neonato prematuro: monitoraggio dei rischi e delle complicanze.

®    il prematuro e la terapia intensiva neonatale-la N.I.D.C.A.P e la sua applicazione nella realtà neonatale;

®    la care del neonato: holding e handling;

®    l' ambiente della TIN: curo del micro e macro ambiente-la saturazione sensoriale e la sua applicazione in TIN-

®    il dolore del neonato: la prevenzione del dolore;

®    la valutazione del dolore nel prematuro, nel neonato e nel bambino-il coinvolgimento della famiglia nell'accudimento del neonato pretermine

®    Definizione delle principali implicazioni infermieristiche nella somministrazione della terapia in età pediatrica:

®    i principi delle terapie farmacologiche in età neonatale e pediatrica-peculiarità e metodi per una terapia farmacologica sicura al neonato e al bambino;

®    -diluizione, proporzioni e somministrazione della terapia in età neonatale e pediatrica.

11    AREA PEDIATRICA

Obiettivi intermedi:Lo studente alla fine dell'unità didattica deve essere in grado di conoscere le implicazioni psicologiche ed assistenziali della famiglia del bambino malato: reazioni alla malattia e al ricovero, il ruolo attivo del genitore nell'assistenza, le ripercussioni familiari.

Contenuti:

®    La Family-centered-care;

®    La famiglia del bambino malato: reazioni alla malattia e al ricovero, il ruolo attivo del genitore nell'assistenza, le ripercussioni familiari

®    Caratteristiche strutturali e funzionali dei reparti di pediatria: gli spazi, l'organizzazione.

®    Il ricovero del bambino: l'accoglimento, le visite, le misure di sicurezza, la dimissione, il gioco e la scuola in ospedale;

®    10 punti della Carta dei diritti del bambino in Ospedale secondo l'EACH ( European Association for Cbildren in Hospital) associazione europea per il bambino in ospedale;

®    Il maltrattamento e l'abuso nell'infanzia

®    Parametri vitali in eta' pediatrica e segni di allarme;

®    La sindrome della morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome o SIDS

®    Il triage pediatrico;

®    Prontuario di primo soccorso pediatrico;

®    Aspetti psicologici e comportamentali del bambino ricoverato. I vissuti di malattia, i meccanismi di difesa, il concetto di sé e l'immagine corporea: le principali correlazioni

®    Il  processo assistenziale in ambito pediatrico:

®    Accertamento e valutazione nel bambino: l'anamnesi e l'esame obiettivo, la valutazione della famiglia, la rilevazione dei parametri vitali nel bambino;

® Piano assistenziale nelle principali malattie dell'apparato respiratorio e digerente

®    Il dolore nel bambino Il gruppo terapeutico con i genitori, esperienza di sostegno alla genitorialità

®    Le tecniche non farmacologiche per il controllo del dolore nel bambino

®    La salute e la sicurezza del bambino;

®    Salute degli adolescenti: elemento chiave per migliorare la salute globale;

12    PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA

-       la tutela della maternità e della paternità (D.Lgs. 26 marzo 2001, n° 151)

-       normativa della gravidanza e del parto: Legge 1204, L.R. Emilia Romagna 27/89;

-        Percorso Nascita  Progetto Obiettivo Materno Infantile DM 24 Aprile 2000;

-       15 Raccomandazioni O.M.S. sull'uso appropriato della tecnologia per la nascita;

-       Linee guida Gravidanza fisiologica. Ministero della Salute 2011 ISS SNLG

-       Linea Guida Taglio Cesareo una scelta appropriata e consapevole. Ministero della Salute 2012 ISS SNLG;

-       Raccomandazioni sull'allattamento materno per i nati a termine, di peso appropriato, sani (Società italiana di neonatologia);

-       Quaderni per la salute e la sicurezza dipartimento di medicina del lavoro Osservatorio Epidemiologico Nazionale sulle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di vita(ISPEL);

-       Linee Guida per la gestione delle “convulsioni febbrili” Gruppo di Studio ad hoc della Commissione Linee Guida della LICE

METODOLOGIA DIDATTICA

·      lezioni frontali

BIBLIOGRAFIA

 Per l'acquisizione dei contenuti ostetrici e ginecologici.

Pescetto, De Cecco : Manuale di Clinica Ostetrica e Ginecologa ed SEU

Smith Duell : L'assistenza infermieristica, principi e tecniche

Pierrette Alarie, Gutknecht: Piani di assistenza in area materno-infantile ed.Sorbona

Reeder, Martin : Il nursing della maternità - ed. Piccin

Mazza Ginecologia - Ostetricia Soc.Ed. Esculapio srl

Materiale e dispense fornite dal docente durante il corso.

Per l'acquisizione dei contenuti pediatrici .

P. BADON, S. CESARO , Manuale di Nursing Pediatrico, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2002 (raccomandato).

KATHLEEN M.S., Piani di Assistenza in Pediatria, Mc Graw-Hill, Milano 1996 L.J. Carpenito,

Diagnosi infermieristiche, applicazione alla pratica clinica, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2000

Materiale e dispense fornite dal docente durante il corso.

VALUTAZIONE

·      prova orale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Carfagna