19695 - GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Elisa Magnani
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: M-GGR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia (cod. 0980)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti territoriali e le teorie dello sviluppo, le cause del sottosviluppo e le connessioni questo e l’ambiente, lo sviluppo sostenibile in tutte le sue applicazioni. Conosce le strategie di riduzione della povertà promosse dagli organismi internazionali e le applicazioni a livello locale, effettuate attraverso politiche di sviluppo e pratiche di gestione territoriale ed economiche sostenibili, quali il turismo e la cooperazione allo sviluppo.

Contenuti

Il corso prevede un percorso nella geografia dello sviluppo, che affronterà i seguenti temi:

  • Introduzione ai concetti chiave della geografia e dello sviluppo
  • Sviluppo/sottosviluppo : analisi dello Human Development Report 2013 e del Rapporto sugli Obiettivi del Millennio 2013, con particolare attenzione alle disuguaglianze sociali e di genere nell'accesso all'istruzione, alle risorse mediche, alimentari e ambientali e ai processi decisionali. 
  • Teorie dello sviluppo
  • Sviluppo sostenibile
  • Impatti territoriali: ambiente, società, economia
  • Aspetti locali dello sviluppo/transizione

Testi/Bibliografia

E' richiesto lo studio di 3 testi: il manuale e 2 testi monografici a scelta tra quelli indicati al punto 2.

1.       Manuale:

Bignante Elisa, Celata Filippo, Vanolo Alberto, Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Torino, UTET Università, 2014 (capitoli 1, 2, 3 4, 7, 8).

oppure: 

Boggio F, Dematteis G., Memoli M., Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra ventesimo secolo e terzo millennio, Torino, UTET Università, 2008.


 2.      A scelta DUE testi tra quelli indicati di seguito, scelti dallo studente tra le varie tipologie presentate, sulla base dei propri interessi:

 

Sviluppo e povertà

Banerjee A.V., Duflo E., L'economia dei poveri. Capire la vera natura della povertà per combatterla, Feltrinelli, Milano, 2012.

Bravo G., Alle radici dello sviluppo insostenibile: un'analisi degli effetti ambientali di società, istituzioni ed economia, Roma, Aracne, 2009.

Greco P., Pollio Salimbeni A., 2003, Lo sviluppo insostenibile. Dal vertice di Rio a quello di Johannesburg, Bruno Mondadori, Milano.

Hettne B., Le teorie dello sviluppo, L'Harmattan, Paris, 1990.

Tiezzi E., Marchettini N., 1999, Che cos'è lo sviluppo sostenibile? Le basi scientifiche della sostenibilità e i guasti del pensiero unico, Donzelli Editore, Roma.

Vallega A., 1994, Geopolitica e sviluppo sostenibile. Il sistema mondo del secolo XXI, Mursia, Milano.

 

Critica allo sviluppo

Latouche S., Limite,Bollati Bornghieri, Torino, 2012.  Latouche S., Breve trattato sulla decrescita serena, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Latouche S., Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005. Pallante M., Meno e meglio, Bruno Mondadori, Roma, 2011, pp. 152. Stiglitz J. E., La globalizzazione e i suoi oppositori, Einaudi, Torino, 2002.

 

Africa

Bianchini F., Cipollari C., Magnani E., Notarangelo C., Esperienze nel continente africano: il turismocome strumento di sviluppo sostenibile locale , Roma, CISU, 2009 (solo i saggi di due sezioni a scelta).

Cresti I., Touadi J-L., Il continente verde. L'Africa: cooperazione, ambiente, sviluppo, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (solo la parte prima più a scelta la parte seconda o terza).

Magnani E., Turismo, memoria e tratta degli schiavi. L'heritage come strumento di sviluppo locale, Franco Angeli, Milano, 2013.

Gamberoni E., Pistocchi F., L'Africa occidentale. Ritratto di un'Africa che cambia, Patron, Bologna, 2013.

 

Cooperazione

Boltanski Luc, Lo spettacolo del dolore: morale umanitaria, media e politica, R. Cortina, Milano, 2000

Carrino L., Perle e pirati. Critica della cooperazione allo sviluppo e nuovo multilateralismo, Centro Studi Erickson, Trento, 2005.

Grandi S., Geografia dello sviluppo e della cooperazione internazionale, Rimini, Diapason, 2010.

 

Ambiente

Castagna L., Il pianeta in riserva, Pendragon, Bologna, 2008.

Maugeri L., Con tutta l'energia possibile. Petrolio, nucleare, rinnovabili: i problemi e il futuro delle diverse fonti energetiche. s.l. : Sperling & Kupfer Editori S.p.A., 2011.

Mosley S. Storia globale dell'ambiente, Il Mulino, Bologna, 2013.

Rifkin G., Entropia, Dalai Editore, Milano, 2004.

Sachs W., Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione, Editori Riuniti, Roma, 2002.

Wackernagel M., Rees W.E., 2008, L'impronta ecologica: come ridurre l'impatto dell'uomo sulla terra, Edizioni Ambiente, Milano.

 

Scelte alimentari, produzione del cibo, agricoltura e sprechi

Ciccarese D., Il libro nero dell'agricoltura, Ponte alle Grazie, Milano, 2012.

Foer J. S., Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?, Guanda, Milano, 2011.

Patel R., I padroni del cibo, Feltrinelli, Milano, 2011

Pollan Michael, Il dilemma dell'onnivoro, Adelphi, Milano, 2008.

Segrè A., Last minute market: la banalità del bene e altre storie contro lo spreco, Pendragon, Bologna, 2010.

Segrè A., Vivere a spreco 0, Marsilio, Venezia, 2008.

Shiva V., Il bene comune della terra, Feltrinelli, 2011.

 

Movimenti e processi sociali e geopolitici

Antentas J.P., Vivas E., Pianeta indignato, Alegre, Roma 2012.

Bauman Z., Voglia di comunità, Roma, Laterza, 2007.

De Marzo G., Buen Vivir. Per una nuova democrazia della terra, Ediesse, Roma, 2009.

Illich I., Elogio della bicicletta, Bollati Boringhieri, Torino, 2002.

Perotti S., Ermani P., Ufficio di scollocamento, Ed. Chiare Lettere, 2012.


   E' possibile concordare altri testi con la docente.

 

N.B.:Per i frequentanti la lettura dei due testi verrà sostituita da altre modalità di studio che verranno rese note nel corso della prima lezione.

Metodi didattici

Lezioni frontali, integrate da presentazioni powerpoint, che saranno messe a disposizione degli studenti sul sito http://campus.cib.unibo.it .

Le lezioni si terranno presso l'Aula di Geografia, in via Guerrazzi 20, nei seguenti giorni e orari:

Lunedì 13.45-15.15 

Martedì 13.45-15.15  

Mercoledì 13.45-15.15 


Le lezioni frontali si alterneranno a momenti di coinvolgimento degli studenti frequentanti, che presenteranno in classe brevi relazioni di gruppo su uno dei testi in programma.

Il corso richiede il coinvolgimento degli studenti attraverso metodologie didattiche volte alla partecipazione, alla condivisione delle conoscenze, al dialogo interculturale e al gioco.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame comporta una prova orale da svolgersi presso la sede di Geografia nelle date stabilite. Le iscrizioni si effettuano sul sito della Facoltà.

N.B.: Solo per i frequentanti la prova orale prevede una riduzione del materiale da studiare, che sarà integrato dagli appunti delle lezioni (lezioni frontali e presentazione degli studenti), messi a disposizione su http://campus.cib.unibo.it e dalla partecipazione alle attività didattiche. Gli studenti non frequentanti devono invece studiare per intero il programma qui presentato e NON è loro richiesto di studiare le slides delle lezioni.

Per gli studenti frequentanti la prova d'esame è volta a verificare la loro comprensione dei fenomeni geografici, economici, sociali e culturali descritti nel corso delle lezioni, introdotti sia attraverso le lezioni frontali della docente sia attraverso i lavori svolti e presentati direttamente dagli studenti e discussi in classe. La metodologia didattica adottata dalla docente, infatti, prevede che lo studente non sia un mero recipiente passivo ma che divenga parte attiva del processo di apprendimento e pertanto si cercherà di stimolare la riflessione personale dello studente sui fenomeni studiati, sia in classe, dove la partecipazione alla discussione sugli argomenti trattati è considerato un elemento fondamentale, che la docente utilizzerà per valutare l'interesse degli studenti ad approfondire la conoscenza degli fatti geografici discussi, sia durante la prova d'esame, nel corso della quale lo studente verrà invitato a proporre riflessioni proprie ed esempi volti a spiegare gli aspetti teorici studiati. Inoltre, la valutazione non potrà non tener conto delle abilità comunicative dello studente, a cui è richiesta non solo un'appropriata conoscenza dei contenuti del corso ma anche quella appropriatezza di linguaggio necessaria a dimostrare di aver compreso e interiorizzato i temi della disciplina.

Per gli studenti non frequentanti la prova d'esame è volta a verificare la comprensione dei fenomeni geografici, economici, sociali e culturali studiati sui testi d'esame. Durante la prova d'esame lo studente verrà anche invitato a proporre riflessioni proprie sui fatti geografici inerenti al corso, anche attraverso l'utilizzo di esempi volti a spiegare gli aspetti teorici studiati. La valutazione inoltre non potrà non tener conto delle abilità comunicative dello studente, a cui è richiesta non solo un'appropriata conoscenza dei contenuti del corso ma anche quella appropriatezza di linguaggio necessaria a dimostrare di aver compreso e interiorizzato i temi della disciplina.


Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno corredate da presentazioni in powerpoint che verranno messe a disposizione degli studenti sul sito: http://campus.cib.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisa Magnani