- Docente: Giampaolo Zuccheri
- Crediti formativi: 8
- SSD: CHIM/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giampaolo Zuccheri (Modulo 1) Alessandra Tolomelli (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali (cod. 8022)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente ha competenze su svariate tecniche di caratterizzazione nanobiotecnologica di macromolecole biologiche ed è a conoscenza di varie modalità per ottenere, pianificare e verificare l'auto-assemblaggio di nano-strutture ottenute con biomolecole. Conosce esempi sulle possibili o future applicazioni delle nano-strutture (ad esempio per la diagnostica, la terapia, il calcolo molecolare). Lo studente possiede inoltre conoscenze riguardo alla struttura ed al comportamento degli acidi nucleici nella nano-scala, in fenomeni quali la curvatura del DNA, la flessibilità del DNA, l'interazione tra DNA e superfici. E' in grado di scegliere tra varie tecniche di caratterizzazione nano-tecnologica quella ottimale per ottenere informazioni sul sistema biologico di interesse. Lo studente conosce i meccanismi enzimatici e sa applicare tali competenze alla soluzione di problemi biotecnologici e alla progettazione e sintesi enantioselettiva di nuove molecole organiche, anche in ambito industriale. Conosce inoltre la classificazione di enzimi e meccanismi di azione delle sei classi di enzimi noti e di alcune sottoclassi; gli aspetti stereochimici della biocatalisi; l'uso di enzimi nelle biotrasformazioni in sintesi organica. In particolare, è in grado di pianificare progetti di sintesi alternativi di una molecola organica utilizzando enzimi come biocatalizzatori. Ha competenze su proprietà e metodi di sintesi di prodotti di chimica fine, con riferimento a molecole particolarmente importanti dal punto di vista commerciale come quelle chirali otticamente pure e i polimeri. E' in grado di pianificare progetti di sintesi di molecole chirali otticamente pure; valutare l'importanza dei materiali di partenza per le suddette sintesi sulla base di economicità, sostenibilità e disponibilità della fonte e convenienza globale del processo; valutare la convenienza nell'utilizzo di metodi di sintesi 'classici' rispetto a quelli 'biologici'; valutare l'opportunità di usare metodi di risoluzione di miscele racemiche al posto di sintesi stereoselettive; nel caso dei polimeri, pianificare le sintesi delle principali classi di macromolecole e valutare le loro proprietà chimico-fisiche e la conseguente lavorabilità, biodegradabilità.
Contenuti
Introduzione alla biocatalisi: struttura degli enzimi e loro classificazione
Struttura, attività catalitica e selettività delle principali classi di enzimi
Immobilizzazione di enzimi tramite legame covalente o entrapment
Applicazioni nanobiotecnologiche di enzimi immobilizzati
Struttura degli acidi nucleici
Enzimi che agiscono sugli acidi nucleici: endonucleasi, esonucleasi, ligasi, isomerasi, elicasi, polimerasi
Nanobiotecnologie che utilizzano gli acidi nucleici
Tecniche di analisi in nanobiotecnologie
Le proprietà degli acidi nucleici nella nanoscala
Nanobiotecnologie e proteine
Metodi di sintesi di composti otticamente attivi.
Applicazioni alla produzione industriale di molecole ad uso farmaceutico ed alimentare
Polimerizzazioni a stadi e a catena: principali reazioni di poliaddizione (radicaliche e ioniche) e di policondensazione (per esterificazione e sostituzione nucleofila o elettrofila).
Polimeri biodegradabili e biocompatibili commerciali o in fase di studio.
Testi/Bibliografia
Biocatalysis – ‘Fundamentals and applications' Wiley VCH editor.
K. Faber, ‘Biotransformations in Organic Chemistry'Springer editor.
W. Gerhartz, ‘Enzymes in Industry', VCH editor
Goodsell, ‘BioNanotechnology'
Bloomfield, Crothers, Tinoco, 'Nucleic Acids, Structure, Properties, and Function'
Gazit 'Plenty of room at the bottom - an introduction to nanobiotechnology'
N. Collins, G. N. Sheldrake, J. Crosby (Eds.), ‘Chirality in Industry (Part I and II)', Wiley, Chichester Ed.Metodi didattici
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto e orale
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni verrà fornito materiale didattico (dispense, articoli, etc.) e verranno rese disponibili in rete le diapositive proiettate a lezione.
Link ad altre eventuali informazioni
http://nanobionano.unibo.it/nanobio.html
Orario di ricevimento
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