00607 - LINGUA E LETTERATURA LATINA II

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Francesco Citti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Citti (Modulo 1) Antonio Ziosi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire le competenze di base della lingua e letteratura latina attraverso l'analisi diretta di testi e documenti. Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti fondamentali per collocare un testo nel contesto storico e culturale di appartenenza, con particolare riguardo alla cultura materiale, a miti, rituali e istituzioni.

Contenuti

Roma e il mito di Troia: attraverso la lettura di brani in traduzione e nell'originale latino (in particolare di Virgilio, Ovidio, Seneca, Petronio, Plinio), il corso si propone di fornire gli strumenti di base per l'interpretazione dei testi della tradizione culturale latina. Il corso è articolato in 2 moduli: il primo tenuto da A. Ziosi, il secondo da F. Citti.

1. La caduta di Troia nell'Eneide: Laocoonte e Andromaca. Il racconto virgiliano, nel II libro dell'Eneide, costituisce il testo base per la fortuna letteraria e iconografica moderna del tema della distruzione di Troia. Il materiale troiano è quindi ripreso nell'episodio di Andromaca a Butroto nel III libro. Verrà perciò affrontata la lettura di Virgilio, Eneide, II, vv. 1-249, 268-317; 437-558 nell'originale latino (è comunque richiesta la lettura dell'intero II libro in traduzione italiana) e Eneide III, vv. 289-355. Si esaminerà quindi la fortuna iconografica (a partire dall'imprescindibile gruppo marmoreo conservato ai Musei Vaticani) e letteraria antica (Petronio, Plinio) e moderna (Lessing) del tema di Laocoonte.

2. Il dramma delle Troiane:
 punto di partenza del percorso sarà la lettura di Seneca, Troiane  (i vv. 1-202; 371-523; 594-813 saranno esaminati in latino; sarà richiesta la lettura dell'intera tragedia in italiano). Il testo senecano sarà confrontato con il modello di Euripide, e con Ovidio,Metamorfosi , XIII, 399-575. Saranno quindi esaminati alcuni momenti significativi della fortuna moderna del dramma da Garnier a Brecht.

I testi esaminati a lezione (tranne Virgilio e Seneca) saranno resi disponibili online, nei materiali didattici. Un elenco preciso dei testi esaminati a lezione, e richiesti per l'esame sarà fornito al termine del corso.

3. Letteratura e Lingua: oltre all'approfondimento delle tematiche affrontate a lezione, si richiede lo studio dei principali autori della letteratura latina  e delle nozioni di base della lingua latina  (vd. Testi/Bibliografia).

Testi/Bibliografia

1. La caduta di Troia nell'Eneide.  Testi:  Virgilio, Eneide , a c. di R. Calzecchi Onesti, Torino, Einaudi, 1967 (varie rist.), oppure Virgilio, Eneide , traduzione di M. Ramous, introduzione di G.B. Conte, commento di G. Baldo, Venezia, Marsilio, 1998. Saggi:  F. Piccirillo, Laocoonte , in Enciclopedia Virgiliana , Roma, IEI, 1996, vol. III, pp.113-118; si consiglia inoltre S.Settis, Laocoonte. Fama e stile , Roma, Donzelli, 1999.

2. Il dramma delle Troiane.
 Testi : Seneca, Le Troiane , introduzione, traduzione e note di F. Stok, Milano, Rizzoli BUR, 1999. Saggi : F. Citti, Spes dulce malum. Seneca e la speranza , in Cura sui. Studi sul lessico filosofico di Seneca, Amsterdam, Hakkert, 2012, pp. 25-51.

Gli altri testi esaminati a lezione saranno resi disponibili online, tra i materiali didattici. 

3.1. Storia letteraria:  è richiesta – oltre alla periodizzazione e ad un inquadramento storico generale – la conoscenza dei principali autori della letteratura latina (Agostino, Ammiano Marcellino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone, Cornelio Nepote, Ennio, Giovenale, Girolamo, Historia Augusta, Livio, Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale, Orazio, Ovidio, Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Quintiliano, Sallustio, Seneca, Svetonio, Tacito, Terenzio, Varrone, Virgilio). I profili letterari presentati a lezione sono da integrare con un manuale. Si consiglia V. Citti - C. Casali - C. Neri, Gli autori nella letteratura latina. Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità , Bologna, Zanichelli, 2005 (e nuove edd.), oppure G.B. Conte,Letteratura latina , 2 voll., Firenze, Le Monnier, 2002 (e nuove edd.).

3.2. Nozioni di lingua:  per la lettura dei testi sono necessarie le basi di lingua (fonetica, morfologia, sintassi e lessico), si può ri­correre ad un manuale di liceo (ad es. I. Dionigi - E. Riganti - L. Morisi,  Il latino , Bari, Laterza 2011, oppure Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino , Laterza, Bari, 1997, ripubblicato con il titolo Il latino. Grammatica ed esercizi , Laterza, Bari, 2012). Si consiglia la lettura di A.Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario , Pàtron, Bologna 19986, capitoli I-VI.

Metodi didattici

Lezione frontale; lezione interattiva, con correzione di esercizi e lavori individuali (soprattutto per il seminario di lingua latina per principianti).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale, e prevede una verifica
- della conoscenza della storia letteraria;
- della capacità di inquadrare nel loro contesto storico e letterario i testi esaminati a lezione;
- delle conoscenze delle nozioni di base di lingua (fonetica, morfologia, sintassi): verifica effettuata sulla base dei testi esaminati a lezione.
- della capacità di leggere, tradurre e comprendere i brani letti a lezione e indicati nel programma

Strumenti a supporto della didattica

L'attività didattica del corso è supportata da un laboratorio di avviamento alla conoscenza della lingua latina.
I principali testi esaminati a lezione saranno resi disponibili nei materiali didattici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Citti

Consulta il sito web di Antonio Ziosi