01645 - ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Stefano Cenni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SECS-P/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefano Cenni (Modulo 1) Rocco Corigliano (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia aziendale (cod. 8405)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente acquisisce le tematiche legate alla struttura ed al funzionamento del sistema finanziario, indagando nello specifico le sue componenti principali, che sono gli strumenti, gli intermediari ed i mercati finanziari. In particolare, il corso presta particolare attenzione ai controlli monetari e di vigilanza. Fra gli intermediari, le banche sono oggetto di particolare approfondimento.

Contenuti

L'intermediazione finanziaria e la configurazione del sistema finanziario: aspetti definitori e tassonomici. Il sistema finanziario: caratteristiche e struttura. Il nesso tra variabili reali e variabili finanziarie. L'analisi della struttura finanziaria del Paese. Il sistema finanziario italiano: caratteristiche e peculiarità. I flussi finanziari intersettoriali.

Gli strumenti non negoziabili: i prestiti e i depositi. Gli strumenti di regolamento degli scambi: mezzi e strumenti di pagamento.

Gli strumenti negoziabili: obbligazioni, azioni, strumenti di copertura dei rischi. La valutazione del rendimento e del rischio. 

I contratti assicurativi e il risparmio gestito. 

Gli intermediari finanziari: schemi teorici e modelli operativi. Gli intermediari bancari: caratteristiche e problematiche di gestione. La specificità delle banche e le problematiche legate alla concessione del credito. Gli intermediari non bancari. Gli investitori istituzionali.

I rischi dell'intermediazione finanziaria.

La regolamentazione e i controlli. Le teorie sui controlli del sistema finanziario. La politica monetaria. I controlli di vigilanza. Le nuove regole del Comitato di Basilea.

Testi/Bibliografia

R. Corigliano, L'intermediazione finanziaria, voll. 1 e 2, Bologna, Bononia University Press, 2007: nel vol. 1 studiare i capp. 1 e 5, nel vol.2 i capp. da 1 a 4 compreso.

A. Ferrari ed al., Strumenti e prodotti finanziari: bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi , Torino, Giappichelli, 2012. Saltare il par. 2 del cap. 2 e i parr. 5 e 6 del cap. 8.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • conoscere  le caratteristiche degli strumenti finanziari e dei prodotti bancari;

  • conoscere le modalità di determinazione del loro rendimento e rischio;

  • conoscere le caratteristiche dei mercati finanziari.

Le prove di esame si articolano in:

  1. dieci quesiti a risposte multiple;

  2. due/tre domande aperte.

Ad ognuna delle componenti dell'esame viene attribuito un punteggio: la somma dei risultati fornisce la valutazione complessiva in trentesimi.

Strumenti a supporto della didattica

Materiale didattico in forma di diapositive, dispense e articoli tratti da quotidiani finanziari, reso disponibile in formato elettronico.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Cenni

Consulta il sito web di Rocco Corigliano