- Docente: Mariafranca Spallanzani
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente apprende a familiarizzarsi con correnti, problematiche, autori significativi del pensiero moderno, e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Egli è addestrato alla lettura critica dei testi filosofici che tenga conto delle tradizioni di riferimento, e a valutarne strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.
Contenuti
IL DIO DEI FILOSOFI
Il corso si articola in tre sezioni:
I. corso monografico
II. corso istituzionale
III. seminari (uno solo a scelta)
CORSO MONOGRAFICO
Il corso monografico intende esaminare alcuni temi del dibattito filosofico dell'età moderna sull'esistenza di Dio, sulla sua natura e sui suoi attributi. Il percorso individuato permette di confrontarsi con vari tipi di argomentazione e con varie concezioni dell'universo.
Si leggeranno i seguenti testi:
A. Descartes, Meditazioni metafisiche (III, V)
B. Spinoza, Etica, P. I
C. Leibniz, Saggi di Teodicea (pagine scelte)
D. Hume, Dialoghi sulla religione naturale
E. Kant, Dialettica trascendentale
N.B. Per l'esame è richiesta la conoscenza di soli quattro dei testi indicati in una delle edizioni consigliate:
A. Descartes, Meditazioni metafisiche (III e V meditazione)
Edizioni italiane consigliate:
Cartesio, Meditazioni metafisiche. Obbiezioni e risposte, in Cartesio, Opere, a cura di E. Garin, Bari, Laterza 1967, vol. I;
Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima. Obiezioni e risposte, in Opere filosofiche di René Descartes, a cura di B. Widmar, Torino, UTET vol. I, 1969 (1981, II ed.);
Descartes, Meditazioni metafisiche. Obbiezioni e risposte, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, Bari, Laterza 1986, vol. II;
Descartes, Meditazioni sulla filosofia prima, in Opere filosofiche di René Descartes, a cura di E. Lojacono, Torino, UTET, vol. I, 1994;
Descartes, Meditazioni metafisiche, a cura di S. Landucci, Bari, Laterza, 1997;
Descartes, Meditazioni metafisiche, a cura di L. Urbani Ulivi, Nilano, Bompiani editore 2001.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
E. Garin, Vita e opere di Cartesio, Bari, Laterza, 1967, 1984 (II ed.);
G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Bari, Laterza, 1988;
S. Di Bella, Cartesio. Introduzione alla lettura delle Meditazioni metafisiche, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997;
E. Scribano, Guida alla lettura delle Meditazioni metafisiche di Descartes, Bari, Laterza, 2000 (II ed.).
B. Spinoza, Etica (I parte)
Edizioni italiane consigliate:
Spinoza, Ethica (I parte), traduzione di G. Durante con note di G. Gentile, Firenze, Sansoni, 1984;
Spinoza, Etica (I parte), a cura di R. Cantoni e F. Fergnani, Milano, Tea, 1991;
Spinoza, Etica (I parte), a cura di E. Giancotti Boscherini, Milano, Editori Riuniti, 1997.
Spinoza, Etica (I parte), in Opere, a cura di F. Mignini e O. Proietti, Milano, Mondadori, 2007.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
F. Mignini, L'Etica di Spinoza. Introduzione alla lettura, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1995;
P.-F. Moreau, Spinoza. La ragione pensante, trad. it. Milano, Editori Riuniti, 1998;
F. Mignini, Introduzione a Spinoza, Bari, Laterza, 2001.
C. Leibniz, Saggi di teodicea (pagine scelte)
Edizioni italiane consigliate:
Leibniz. Saggi di teodicea. Sulla bontà di Dio, sulla libertà dell'uomo, sull'origine del male, a cura di V. Mathieu, Roma, San Paolo editore, 1994;
Leibniz, Saggi di teodicea, a cura di G. Cariati, Milano, Bompiani, 2005;
Leibniz, Saggi di teodicea, a cura di G. Cantelli, Milano, Bompiani, 2013.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
V. Mathieu, Introduzione a Leibniz, Bari, Laterza, 1997;
M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Torino, Einaudi, 2001;
G. Streminger, La bontà di Dio e il male del mondo: il problema della teodicea, trad. it. Di P. Malberti, Cento, EffeElle Editori 2006.
D. Hume, Dialoghi sulla religione naturale
Edizioni italiane consigliate:
D. Hume, Dialoghi sulla religione naturale, trad. it. a cura di A. Attanasio,Torino, Einaudi, 1997, 2006;
D. Hume, Dialoghi sulla religione naturale, trad. it. a cura di G. Paganini, Milano, BUR, 2013.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
A. Ayer, A. Colombo, Hume, trad. it., Dall'Oglio, 1981;
A. Santucci, Introduzione a Hume, Bari, Laterza, 1995;
F. Laudisia, Hume, Milano, Carrocci editore, 2009
E. Kant, Dialettica trascendentale
Edizioni italiane consigliate:
Kant, Dialettica trascendentale in Critica della ragion pura, a cura di P. Chiodi, Torino, Utet, 2005;
Kant, Dialettica trascendentale in Critica della ragion pura, a cura di G. Gentile, G. Lombardo Radice, Milano, Bompiani, 2005;
Kant, Dialettica trascendentale in Critica della ragion pura, a cura di F. Capra, Bari, Laterza, 2006.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
R. Ciafardone, La «Critica della ragion pura» di Kant. Introduzione alla lettura, Roma, Carocci, 2007.
A. Guerra, Introduzione a Kant, Bari, Laterza, 2010;
S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, 8ª ed., Roma-Bari, Laterza, 2013.
Si segnala, inoltre, la seguente bibliografia generale, utile per seguire il percorso filosofico intrapreso tra i vari autori e i diversi testi sei-settecenteschi:
J. Moreau, Le Dieu des philosophes, Paris, Vrin, 1969
S. Landucci, La teodicea nell'età cartesiana, Napoli, Bibliopolis, 1986; I filosofi e Dio, Bari, Laterza, 2006;
E. Scribano, L'esistenza di Dio. Storia della prova ontologica da Descartes a Kant, Bari, Laterza, 1994;
A. Funkenstein, Teologia e immaginazione dal Medioevo al Seicento, trad. it. Torino, Einaudi, 1996, in particolare pp. 86-224 e pp. 347-431;
B. Sève, La question philosophique de l'existence de Dieu, Paris, P.U.F., 1994.
K. Gödel, La prova matematica dell'esistenza di Dio, a cura di G. Lolli e P. Odifreddi, Bollati Boringhieri editore, 2006
II. CORSO ISTITUZIONALE
Il corso istituzionale intende seguire le linee fondamentali della storia della filosofia moderna da Descartes fino a Kant, che lo studente dovrà conoscere a partire dallo studio di un manuale per i licei. A titolo indicativo si segnalano la Storia della filosofia con testi e letture critiche curata da F. Adorno, T. Gregory, V. Verra ( Bari, Laterza 1979, rist., vol. II), la Storia della filosofia curata da F. Restaino (Torino, Utet 1999, vol. 3/1 e 3/2), la Storia della filosofia moderna curata da M. Mori (Bari, Laterza, 2005).
Il corso istituzionale è completato da un indice e una raccolta di testi relativi al corso monografico che va sotto il titolo di I nomi di Dio, a cura di D. Donna e F. Baldassarri. Tale raccolta è a disposizione degli studenti presso la Segreteria didattica del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Via Zamboni, 38, II piano.
III. SEMINARI (uno a scelta)
I seminari propongono la lettura di testi significativi del dibattito filosofico intorno al tema oggetto del corso monografico, il Dio dei filosofi, ampliandolo al Cinquecento e al Settecento dei Philosophes.
Lo studente è tenuto a seguire e a preparare per l'esame un solo seminario (I o II) a scelta tra i due seguenti:
I. Apologia di Raymond Sebond di Montaigne: teologia razionale e scetticismo;
II. Il Dio di Rousseau e La Professione di fede del Vicario savoiardo.
I. Apologia di Raymond Sebond di Montaigne: teologia razionale e scetticismo
Edizioni italiane consigliate:
Michel de Montaigne, Apologia di Raymond Sebond, in Saggi, a cura di F. Garavini, Milano, Adelphi, 1966, 1992, L. II, XII;
Michel de Montaigne, Apologia di Raymond Sebond, in Saggi, a cura di F. Garavini, Milano, Mondadori, 1970, L. II, XII.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
J. Starobinski, Montaigne. Il paradosso dell'apparenza, trad. it., Bologna, Il Mulino, 1982;
F. Garavini, Mostri e chimere, Bologna, Il Mulino 1991;
G. Paganini, Scepsi moderna, Cosenza, Edizioni Il Busento, 1991, pp. 13-123.
II.La professione di fede del vicario savoiardo e il Dio di Rousseau
Edizioni italiane consigliate :
J.J. Rousseau, Professione di fede del vicario savoiardo, in Emilio, Armando Editore, Roma, 1997;
J.J. Rousseau, Professione di fede del vicario savoiardo, in Emilio, Milano, Mondadori, 1996,
J.J. Rousseau, Professione di fede del vicario savoiardo, in Emilio, Firenze, La Nuova Italia, 1997;
J.J. Rousseau, Professione di fede del vicario savoiardo, a cura di G. Forni Rosa, Genova, Marietti, 1998.
E' utile la lettura di un testo di bibliografia critica tra i seguenti:
E. Cassirer, Il problema Jean-Jacques Rousseau, trad. it. Firenze, La Nuova Italia, 1971;
H. Gouhier, Filosofia e religione in J.J. Rousseau, trad. it. Bari, Laterza, 1977.
T. Todorov, Una fragile felicità, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1987
R. Darnton, E. Cassirer, J. Starobinski, Tre letture di Rousseau, trad. it. Bari, Laterza, 1994.
Testi/Bibliografia
I testi e la bibliografia relativa sono indicati nel
programma.
Metodi didattici
Le lezioni frontali vertono su temi specifici, di cui intendono analizzare le diverse articolazioni teoriche e argomentative in riferimento anche alle peculiarità dei contesti storici, alla diversità delle culture e dei problemi filosofici affrontati, non meno che alla determinatezza delle opzioni intellettuali dei singoli filosofi. La forma aperta della lezione intende coinvolgere gli studenti in una ricerca autonoma e condivisa, condotta con strumenti bibliografici di carattere avanzato e discussa nelle forme dialogiche della comunicazione scientifica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La frequenza dell'intero corso corrisponde a 12 crediti.
Lo studente che segua il corso completo e sostenga l'esame da 12 crediti presenterà il seguente programma (A.+B.+C.) :
- corso monografico comprensivo di 4 tra i 5 testi indicati
- corso istituzionale;
- un seminario a scelta.
L'esame orale, che si svolge nello studio del docente, tende a verificare
1. le conoscenze storico-filosofiche acquisite attraverso la frequenza alle lezioni, lo studio dei testi e della bibliografia prevista dal programma, contestualizzandone l'analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo ;
2. il livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti proposti,
3. la proprietà e la congruità dell'espressione linguistica dei diversi temi esaminati,
4. la capacità di orientamento tra le principali linee interprétative e storiografiche.
L'esame offre un'occasione ulteriore di confronto e un'opportunità ulteriore di dialogo con il docente, che lo studente è invitato ad aprire anche durante le lezioni e i seminari, intervenendo in prima persona con la richiesta di chiarimenti o con proposte di approfondimenti. In tal senso, gli studenti sono invitati a proporre all'esame anche soggetti particolari vicini agli argomenti del corso stesso.
L'iscrizione all'esame è on-line nel sito ALMAESAMI
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà espressiva e interesse di interventi critici di carattere storico-filosofico.
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici di interesse storico-filosofico.
27-29: prova buona, conoscenze soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale. Espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa.
18-21: prova appena sufficiente. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso monografico insiste particolarmente sulla lettura di testi classici, che vengono proposti in traduzione italiana, ma con ampi riferimenti alla lingua originale.
Il corso istituzionale si avvale di un lessico dell'argomento, I nomi di Dio,
preparato da D. Donna
e F. Baldassarri, e messo a disposizione dello studente presso la
Segreteria didattica del Dipartimenti di Filosofia e Comunicazione
(Via Zamboni, n. 38, II piano).
I seminari propongono la lettura di testi significativi del
dibattito filosofico intorno al tema oggetto del corso monografico,
il Dio dei filosofi, ampliandolo al Cinquecento e al Settecento dei
Philosophes. Lo studente
è tenuto a seguire e a preparare per l'esame un solo seminario (I o II) a scelta tra i due
proposti. La forma seminariale impegna lo studente in una
partecipazione attiva, che mobilizzi le conoscenze acquisite e le
trasformi in interrogazione dei testi e in discussione degli
argomenti.
Lo studente potrà proporre la lettura di altri testi o la redazione di esercitazioni scritte concordate con il docente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mariafranca Spallanzani