32603 - FILOLOGIA ROMANZA 2 (LM)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Patrizia Caraffi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente approfondisce le sue conoscenze del metodo filologico e delle letterature romanze del Medioevo attraverso il "close reading" di un consistente numero di testi. Acquisisce consapevolezza, anche teorica, dell'"alterità" della letteratura medievale (oralità, dimensione didattica, théorie formelle, serialità dei topoi...) e insieme della sua "modernità", cioè del rapporto di continuità e di differenza che essa intrattiene con il Moderno

Contenuti

Il corpo e la voce

Il corso si propone di studiare le forme della rappresentazione  del corpo (Eva, Maria, la fata, la regina, la dama, la santa, corpi travestiti, corpi mascherati, corpi smembrati) e della voce femminile (narratrici, poetesse e scrittrici, le voci mistiche, silenzi) seguendo un approccio di studi di genere, in testi rappresentativi dei generi letterari nel medioevo romanzo: romanzo, lai, racconto, novella. 

Il programma dialoga, quest'anno accademico, con altri corsi del  CdS  impegnati ad approfondire i macro-concetti «Identità, alterità, differenze, diversità»”. 

Periodo del corso: II semestre. Inizio: 18 febbraio 2015

Testi/Bibliografia

Testi (almeno 4 letture a scelta con relativi saggi introduttivi):

Maria di Francia, Lais, Carocci

Chrétien de Troyes, Philomena  oppure Historia de la doncella Teodor (per entrambi i testi si veda link "materiale didattico")

Un romanzo di Chrétien de Troyes a scelta tra i seguenti: Erec e Enide, Carocci; Ivano o il cavaliere del leone, Edizioni dell'Orso;  Il cavaliere della carretta, Edizioni dell'Orso, Cligès, Carocci, 2012

Christine de Pizan, La Città delle dame, Carocci  

Christine de Pizan, A Giovanna d'Arco, Le Lettere

Heldris di Cornovaglia, Il romanzo di Silence, Carocci  

Aucassin e Nicolette, Pratiche o Carocci  oppure Piramo e Tisbe, Carocci

Flamenca, Carocci

Libro de Apolonio, Luni o Carocci

Sendebar, Carocci oppure Edizioni dell'Orso

Arcipreste de Hita, Libro de Buen Amor / Libro del Buon Amore, a cura di M. Ciceri, Edizioni dell'Orso

Ferdinando de Rojas, La Celestina, qualsiasi edizione

Boccaccio, Decameron, a cura di V.Branca, Einaudi oppure a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, BUR Classici:  Proemio, Prologo alla Prima giornata, le novelle: IV, 1 (Tancredi),  IV,V (Elisabetta), IV, IX (Guglielmo Rossiglione), V,III (Nastagio), X,X (Griselda). Si veda anche Decameron Web (ed. Branca e  traduzione inglese): http://www.brown.edu/Departments/Italian_Studies/dweb/texts/DecShowText.php?myID=d04intro&expand=empty&lang=it

Tutti le opere di cui sopra sono consigliate nell'edizione con testo originale a fronte.

Bibliografia consigliata (almeno due saggi da concordare con la docente):

P. Caraffi, Figure femminili del sapere (XII-XV secolo), Carocci

Corpo e cuore, a cura di P. Caraffi, Bologna, Edizioni Odoya- I Libri di Emil, 2012

D. Lett, Uomini e donne del Medioevo, Il Mulino

L. Harf-Lancner, Morgana e Melusina (una scelta di capitoli)

A. Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli

A. Cavarero, A più voci, Feltrinelli

Il Corpo Impuro e le sue rappresentazioni nelle letterature medievali, Edizioni dell'Orso ( Ricerche Intermedievali)

Corrispondenza d'amorosi sensi. L'omoerotismo nella letteratura medievale, Edizioni dell'Orso (Ricerche Intermedievali)

Bibliografia nell'ambito del macroconcetto "Identità, alterità, diffrenze, diversità" (letture non obbligatore, ma vivamente consigliate)

L. Irigaray, Etica della differenza sessuale, Feltrinelli
J. Butler, Corpi che contano, Feltrinelli
M. Nussbaum, Coltivare l'umanità. I classici, il multiculturalismo, l'educazione contemporanea, Carocci
M. Nussbaum, Non per profitto. Perchè le democrazie hanno bisogno delle culture umanistiche, Il Mulino
"Histoire et genre", 3, numero monografico: Les médiévistes et l'histoire de genre en Europe




Metodi didattici

Ciclo di lezioni frontali, conferenze tenute da docenti italiani e stranieri, seminario di approfondimento da concordare individualmente con la docente sulla base del percorso svolto, degli interessi e delle lingue studiate. E' vivamente consigliata la frequenza.

Studenti Gemma: è richiesta una tesina (paper) di 10 cartelle su un argomento concordato con la docente

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale. La conoscenza dei singoli argomenti trattati durante il corso, la capacità di contestualizzare i fenomeni culturali e letterari e di individuare gli elementi di originalità dei testi studiati, la capacità di rielaborazione personale e critica della bibliografia di riferimento e la proprietà di linguaggio verranno valutati con il massimo dei voti . Una competenza manualistica priva di sostegno interpretativo sarà considerata con un voto positivo ma non elevato. Lacune formative, analisi superficiali, linguaggio inappropriato e confuso renderanno la valutazione insufficiente.

Strumenti a supporto della didattica

Risorse multimediali (film, audio e proiezione di immagini, collegamenti a siti Internet, ecc.)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Caraffi