06490 - GLOTTODIDATTICA

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Cristiana Cervini
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Cristiana Cervini (Modulo 1) Claudia Borghetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le teorie descrittive dell'apprendimento di una lingua seconda e l'evoluzione delle metodologie linguistiche che più hanno influenzato l'attuale pratica nei corsi di insegnamento della lingua straniera. Tali conoscenze gli permettono di operare una riflessione sui propri meccanismi di acquisizione e di valutare criticamente i percorsi didattici più praticati. È in grado, quindi, sul piano della prassi didattica, di individuare e scegliere gli aspetti tecnico-metodologici più adeguati concernenti l'organizzazione di un percorso di insegnamento linguistico (la programmazione, gli approcci didattici, la gestione della classe, l'uso di strumenti mediatici).

Contenuti

Programma/Contenuti

L'insegnamento di Glottodidattica è composto da due moduli fra loro complementari.

Modulo 1 (Dott.ssa Claudia Borghetti)
Il primo modulo ha lo scopo di condurre gli studenti a comprendere i processi e le variabili che incidono sull'apprendimento e sull'insegnamento delle lingue moderne. In particolare, dopo una prima parte dedicata alle conoscenze teoriche necessarie all'insegnante di lingua (le principali teorie relative l'apprendimento delle lingue materne e non materne, la descrizione della lingua oggetto di insegnamento e le dinamiche comunicative), si approfondirà il processo didattico preso nei suoi aspetti fondamentali: le mete educative, l'analisi dei bisogni comunicativi dei discenti, gli obiettivi didattici, la definizione del curricolo e l'elaborazione del sillabo, gli atti di insegnamento, la relazione insegnante-linguacultura-discente/i. Il modulo illustrerà inoltre le coordinate storiche della teoria glottodidattica attraverso un excursus sui principali metodi e approcci finora adottati approfondendo in particolare la conoscenza dell'approccio comunicativo e delle più recenti concezioni glottodidattiche in prospettiva interculturale.

I temi che si affronteranno sono dunque riassumibili nelle seguenti aree:
· Ipotesi teoriche sull'apprendimento delle lingue non materne;
· Processi e variabili dell'insegnamento linguistico;
· Approcci e metodi glottodidattici in prospettiva storica e pratiche di insegnamento nel quadro dell'approccio comunicativo;

Modulo 2 (dott.ssa Cristiana Cervini)
Il secondo modulo si collega alle basi epistemologiche e storiche tracciate nella prima parte dell'insegnamento incentrandosi sulle pratiche didattiche del docente di oggi, riconosciuto come formatore che opera in contesti plurilingui, presenziali, a distanza e ibridi, caratterizzati dall'apporto di tecnologie educative e da esigenze di formazione permanente. La valorizzazione dell'eclettismo metodologico nelle prassi glottodidattiche odierne si attuerà anche attraverso l'osservazione di pratiche di valutazione, insegnamento e facilitazione attuate in progetti di ricerca internazionali. 

Il secondo modulo si svilupperà seguendo alcuni assi tematici principali:
· approcci plurali nella formazione linguistico-culturale (in particolare analisi del quadro istituzionale, politico e teorico in cui si collocano i progetti di intercomprensione linguistica e i metodi CLIL);
· analisi dei nuovi ambienti di apprendimento linguistico supportati dalle tecnologie educative, ponendo particolare attenzione ai concetti di autonomia, metacognizione ed interazione, nei contesti di self-accessself-learning e  blended learning;  
· la valutazione delle competenze e abilità linguistico-comunicative: obiettivi, metodi e strumenti nella valutazione e nel testing;
· contributi della linguistica dei corpora nell'insegnamento delle lingue straniere: dall'analisi di corpora istituzionali all'utilizzo di produzioni di apprendenti (learner-corpora) finalizzati all'invenzione di attività didattiche ed esercizi di tipo corpus-based.

Il secondo modulo prevede l'elaborazione di un project-work che sarà illustrato a lezione.

Programma per studenti non-frequentanti

Il programma di riferimento per gli studenti non frequentanti è il medesimo.
Tuttavia, in aggiunta, si richiede agli studenti di ricercare, selezionare e studiare due articoli di approfondimento, tratti da riviste del settore della glottodidattica e della linguistica applicata, che siano pertinenti con l'argomento scelto per l'elaborato scritto (tesina).  Gli articoli saranno oggetto di discussione in sede di prova orale.

Testi/Bibliografia

Fondamenti
-Chini, M. & Bosisio, C. (a cura di) (2014), Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi, Roma: Carocci. [Capitoli 1, 2, 3 e 4] [248 p.];
-Rizzardi, M.C. & Barsi, M. (2005), Metodi in classe per insegnare la lingua straniera, Milano: LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto. [Capitoli 1 (37 p.), 4 (59 p.), 10 (37 p.), 11 (97 p.)] [230 p.]
-Gregersen, T., MacIntyre P. D. (2014), Capitalizing on Language Learners' Individuality. From Premise to Practice. Bristol: Multilingual Matters. [Capitolo 4, pp. 107-118] [11 p.]

Politiche linguistiche e approcci plurali: 
-AA.VV. (2001), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Ed. La Nuova Italia  [cap. 1 e 2: Il QCER nel contesto politico e educativo; Qual è l'approccio adottato; p. 24]
-De Carlo, M. (a cura di) (2011)Intercomprensione e educazione al plurilinguismo. Porto S. Elpidio: Wizarts editore. [un capitolo a scelta tratto dalla Seconda Sezione: “Pluralità dell'intercomprensione”, 20 pp. circa]. Link: https://www.academia.edu/11204524/Intercomprensione_e_educazione_plurilingue
-Ciliberti, A. (2012), Glottodidattica, per una cultura dell'insegnamento linguistico, Roma: Carocci [Capitolo 13: La ricerca in classe; 12 p.] 

Valutazione e Testing:
-Barni, M. (2012), La verifica e la valutazione, in De Marco A. (a cura di) Manuale di Glottodidattica. Insegnare una lingua straniera, Roma: Carocci. [Capitolo 7, pp. 155-174] [19 p.]
-McNamara, T., Roever, C. (2006), The social dimension of proficiency: how testable is it? In Language testing: the social dimension, Malden: Blackwell Publishing. [35 p.]
-Porcelli, G. (2005),
Verifiche comode e verifiche valide, in Jafrancesco E. (a cura di), La valutazione delle competenze linguistico-comunicative in italiano L2, Atti del XIV Convegno Nazionale ILSA, Roma: Edilingua Edizioni [14 p.] 

Apprendimento delle lingue a distanza e tecnologie:
-White, C. (2006), Distance learning of foreign languages, Language Teaching, vol. 39(4), p. 247-264 [16 p.] (accessibile online: http://mro.massey.ac.nz/handle/10179/1873)
-Cervini, C. & Valdivieso A., (2014), Dispositivi formativi e modalità ibride per l'apprendimento linguistico, Bologna: Ed. CLUEB [un capitolo a scelta]. (http://clueb.it/wp-content/uploads/2014/11/Dispositivi_formativi_Indice.pdf)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale nel quale si intendono valutare le conoscenze e le competenze maturate dallo studente in relazione agli aspetti teorici e pratico-progettuali che caratterizzano la didattica della lingua straniera.
Per accedere al colloquio orale, gli studenti dovranno elaborare una tesina che comporti l'approfondimento di un aspetto della glottodidattica e la creazione di una breve bibliografia personale, e che includa riferimenti a studi e ricerche nel settore. Lo studente potrà selezionare l'argomento della tesina in base ad esperienze specifiche già maturate in precedenza (ad esempio durante il tirocinio) o ad aspetti della disciplina che lo interessano particolarmente. 

Lo studente è invitato a consultarsi con le docenti una volta individuato l'argomento di suo interesse.

Gli elaborati dovranno pervenire via mail all'indirizzo di entrambe le docenti almeno con una settimana di anticipo rispetto all'appello a cui lo studente intende iscriversi (N.B. l'invio dell'elaborato e il rispetto della scadenza suddetta sono tassativi, pena l'esclusione dall'esame stesso). 
L'elaborato, insieme agli articoli citati in bibliografia, saranno oggetto di discussione di una parte dell'esame orale.

CRITERI di VALUTAZIONE
- Elaborato scritto:
originalità, capacità di approfondimento ed argomentazione, pertinenza dei riferimenti bibliografici, correttezza formale, coerenza e coesione dell'elaborato, chiarezza espositiva, appropriatezza terminologica;
- Colloquio orale:
completezza e correttezza dei contenuti acquisiti; capacità di argomentazione, sintesi e analisi; appropriatezza e pertinenza terminologica.

Strumenti a supporto della didattica

Piattaforma Moodle.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Cervini

Consulta il sito web di Claudia Borghetti