- Docente: Cristiana Cervini
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Cristiana Cervini (Modulo 1) Claudia Borghetti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le teorie descrittive dell'apprendimento di una lingua seconda e l'evoluzione delle metodologie linguistiche che più hanno influenzato l'attuale pratica nei corsi di insegnamento della lingua straniera. Tali conoscenze gli permettono di operare una riflessione sui propri meccanismi di acquisizione e di valutare criticamente i percorsi didattici più praticati. È in grado, quindi, sul piano della prassi didattica, di individuare e scegliere gli aspetti tecnico-metodologici più adeguati concernenti l'organizzazione di un percorso di insegnamento linguistico (la programmazione, gli approcci didattici, la gestione della classe, l'uso di strumenti mediatici).
Contenuti
Programma/Contenuti
L'insegnamento di Glottodidattica è composto da due moduli fra
loro complementari.
Modulo 1 (Dott.ssa Claudia Borghetti)
Il primo modulo ha lo scopo di condurre gli studenti a
comprendere i processi e le variabili che incidono
sull'apprendimento e sull'insegnamento delle lingue moderne. In
particolare, dopo una prima parte dedicata alle conoscenze teoriche
necessarie all'insegnante di lingua (le principali teorie relative
l'apprendimento delle lingue materne e non materne, la descrizione
della lingua oggetto di insegnamento e le dinamiche comunicative),
si approfondirà il processo didattico preso nei suoi aspetti
fondamentali: le mete educative, l'analisi dei bisogni comunicativi
dei discenti, gli obiettivi didattici, la definizione del curricolo
e l'elaborazione del sillabo, gli atti di insegnamento, la
relazione insegnante-linguacultura-discente/i. Il modulo illustrerà
inoltre le coordinate storiche della teoria glottodidattica
attraverso un excursus sui principali metodi e
approcci finora adottati approfondendo in particolare la conoscenza
dell'approccio comunicativo e delle più recenti concezioni
glottodidattiche in prospettiva interculturale.
I temi che si affronteranno sono dunque riassumibili nelle
seguenti aree:
· Ipotesi teoriche sull'apprendimento delle lingue non
materne;
· Processi e variabili dell'insegnamento linguistico;
· Approcci e metodi glottodidattici in prospettiva storica e
pratiche di insegnamento nel quadro dell'approccio
comunicativo;
Modulo 2 (dott.ssa Cristiana Cervini)
Il secondo modulo si collega alle basi epistemologiche e
storiche tracciate nella prima parte dell'insegnamento
incentrandosi sulle pratiche didattiche del docente di oggi,
riconosciuto come formatore che opera in contesti plurilingui,
presenziali, a distanza e ibridi, caratterizzati dall'apporto di
tecnologie educative e da esigenze di formazione permanente. La
valorizzazione dell'eclettismo metodologico nelle prassi
glottodidattiche odierne si attuerà anche attraverso l'osservazione
di pratiche di valutazione, insegnamento e facilitazione attuate in
progetti di ricerca internazionali.
Il secondo modulo si svilupperà seguendo alcuni assi tematici
principali:
· approcci plurali nella formazione linguistico-culturale (in
particolare analisi del quadro istituzionale, politico e teorico in
cui si collocano i progetti di intercomprensione linguistica e i
metodi CLIL);
· analisi dei nuovi ambienti di apprendimento linguistico
supportati dalle tecnologie educative, ponendo particolare
attenzione ai concetti di autonomia, metacognizione ed interazione,
nei contesti
di self-access, self-learning e
blended learning;
· la valutazione delle competenze e abilità
linguistico-comunicative: obiettivi, metodi e strumenti nella
valutazione e nel testing;
· contributi della linguistica
dei corpora nell'insegnamento delle lingue
straniere: dall'analisi di corpora istituzionali all'utilizzo di
produzioni di apprendenti (learner-corpora) finalizzati
all'invenzione di attività didattiche ed esercizi di tipo
corpus-based.
Il secondo modulo prevede l'elaborazione di un project-work che sarà illustrato a lezione.
Programma per studenti non-frequentanti
Il programma di riferimento per gli studenti non frequentanti è
il medesimo.
Tuttavia, in aggiunta, si richiede agli studenti di ricercare,
selezionare e studiare due articoli di approfondimento, tratti da
riviste del settore della glottodidattica e della linguistica
applicata, che siano pertinenti con l'argomento scelto per
l'elaborato scritto (tesina). Gli articoli saranno oggetto di
discussione in sede di prova orale.
Testi/Bibliografia
Fondamenti
-Chini, M. & Bosisio, C. (a cura di) (2014), Fondamenti
di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi,
Roma: Carocci. [Capitoli 1, 2, 3 e 4] [248 p.];
-Rizzardi, M.C. & Barsi, M. (2005), Metodi in classe per
insegnare la lingua straniera, Milano: LED Edizioni
Universitarie di Lettere Economia Diritto. [Capitoli 1 (37 p.), 4
(59 p.), 10 (37 p.), 11 (97 p.)] [230 p.]
-Gregersen, T., MacIntyre P. D. (2014), Capitalizing on Language
Learners' Individuality. From Premise to Practice.
Bristol: Multilingual Matters. [Capitolo 4, pp. 107-118] [11
p.]
Politiche linguistiche e approcci plurali:
-AA.VV. (2001), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Ed. La Nuova
Italia [cap. 1 e 2: Il QCER nel contesto politico e
educativo; Qual è l'approccio adottato; p. 24]
-De Carlo, M. (a cura di) (2011), Intercomprensione e
educazione al plurilinguismo. Porto S. Elpidio: Wizarts editore.
[un capitolo a scelta tratto dalla Seconda Sezione: “Pluralità
dell'intercomprensione”, 20 pp. circa]. Link:
https://www.academia.edu/11204524/Intercomprensione_e_educazione_plurilingue
-Ciliberti, A. (2012), Glottodidattica, per una cultura
dell'insegnamento linguistico, Roma: Carocci [Capitolo 13: La
ricerca in classe; 12 p.]
Valutazione e Testing:
-Barni, M. (2012), La verifica e la valutazione, in
De Marco A. (a cura di) Manuale di Glottodidattica. Insegnare
una lingua straniera, Roma: Carocci. [Capitolo 7, pp. 155-174] [19
p.]
-McNamara, T., Roever, C. (2006), The social dimension of
proficiency: how testable is it? In Language testing: the
social dimension, Malden: Blackwell Publishing. [35 p.]
-Porcelli, G. (2005), Verifiche comode e verifiche valide, in
Jafrancesco E. (a cura di), La valutazione delle
competenze linguistico-comunicative in italiano L2, Atti del
XIV Convegno Nazionale ILSA, Roma: Edilingua Edizioni [14
p.]
Apprendimento delle lingue a distanza e tecnologie:
-White, C. (2006), Distance learning of foreign
languages, Language Teaching, vol. 39(4), p. 247-264 [16 p.]
(accessibile
online: http://mro.massey.ac.nz/handle/10179/1873)
-Cervini, C. & Valdivieso A., (2014), Dispositivi formativi
e modalità ibride per l'apprendimento linguistico, Bologna: Ed.
CLUEB [un capitolo a scelta].
(http://clueb.it/wp-content/uploads/2014/11/Dispositivi_formativi_Indice.pdf)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale nel
quale si intendono valutare le conoscenze e le competenze maturate
dallo studente in relazione agli aspetti teorici e
pratico-progettuali che caratterizzano la didattica della lingua
straniera.
Per accedere al colloquio orale, gli studenti dovranno elaborare
una tesina che comporti l'approfondimento di un
aspetto della glottodidattica e la creazione di una breve
bibliografia personale, e che includa riferimenti a studi e
ricerche nel settore. Lo studente potrà selezionare l'argomento
della tesina in base ad esperienze specifiche già maturate in
precedenza (ad esempio durante il tirocinio) o ad aspetti della
disciplina che lo interessano particolarmente.
Lo studente è invitato a consultarsi con le docenti una volta individuato l'argomento di suo interesse.
Gli elaborati dovranno pervenire via mail all'indirizzo di
entrambe le docenti almeno con una settimana di anticipo
rispetto all'appello a cui lo studente intende iscriversi (N.B.
l'invio dell'elaborato e il rispetto della scadenza suddetta sono
tassativi, pena l'esclusione dall'esame stesso).
L'elaborato, insieme agli articoli citati in bibliografia, saranno
oggetto di discussione di una parte dell'esame orale.
CRITERI di VALUTAZIONE
- Elaborato scritto:
originalità, capacità di approfondimento ed argomentazione,
pertinenza dei riferimenti bibliografici, correttezza formale,
coerenza e coesione dell'elaborato, chiarezza espositiva,
appropriatezza terminologica;
- Colloquio orale:
completezza e correttezza dei contenuti acquisiti; capacità di
argomentazione, sintesi e analisi; appropriatezza e pertinenza
terminologica.
Strumenti a supporto della didattica
Piattaforma Moodle.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristiana Cervini
Consulta il sito web di Claudia Borghetti