- Docente: Donata Meneghelli
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-FIL-LET/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede conoscenze di base su alcuni concetti generali della letteratura e sa utilizzare le principali metodologie pratiche per lanalisi del testo letterario. È in grado di esplorare forme e temi letterari in una prospettiva comparata, con attenzione sia alle relazioni tra testi appartenenti a diversi contesti storico-culturali, sia alle relazioni tra i testi e altre forme dellespressione artistica, musicale, teatrale o cinematografica.
Contenuti
Titolo del corso
Tutti pazzi per Jane:
Austen all'incrocio tra vecchi e nuovi media, tra cultura letteraria e cultura di massa, tra lettura e (ri)scrittura
Il corso si propone di indagare l'esplosione della “Austen mania” nella cultura contemporanea (a partire all'incirca dalla metà degli anni Novanta del Novecento), mettendone in luce le modalità, le implicazioni, le contraddizioni, cercando di comprenderne le ragioni e soprattutto gli effetti sui lettori, sui testi e sulle pratiche di ricezione. L'indagine di concentrerà in particolare su Orgoglio e pregiudizio (anche se riferimenti verranno fatti anche ad altri testi di Austen, in primo luogo a L'abbazia di Northanger), esaminandone gli adattamenti audiovisivi, televisivi e cinematografici, le rivisitazioni, le riscritture, le espansioni, i sequel e i prequel, la fan fiction, i blog, le compilation prodotte dagli utenti. Insomma, la “Austen-mania” ci offre un esempio paradigmatico di quella che Henry Jenkins ha chiamato cultura convergente, in cui vecchi, nuovi o addirittura nuovissimi media coesistono, dove i processi top down delle grandi corporation si intrecciano a quelli bottom up delle comunità di fruitori, dove c'è un costante flusso dei contenuti attraverso molteplici piattaforme mediatiche tra cui diventa difficile identificare una gerarchia, ossia un rapporto fonte/derivati (aspetto su cui ha insistito anche Linda Hutcheon): Orgoglio e pregiudizio non è più un testo ma una costellazione di testi, una piattaforma intertestuale e multimediale, un terreno di investimento emozionale, di incontro e di scambio. Oltre ad analizzare tali fenomeni, il corso si concluderà proponendo agli studenti un'esperienza pratica di (ri)scrittura creativa o fan fiction writing a partire da Orgoglio e pregiudizio: per tale ragione, la frequenza, sebbene ovviamente non obbligatoria, è consigliata.
Il corso, della durata di 60 ore, corrisponde a 9 cfu e si svolgerà nel secondo semestre..
Testi/Bibliografia
1.Testi letterari
► J. Austen, Orgoglio e pregiudizio, Torino, Einaudi (o, in alternativa, Milano, Garzanti)
► J. Austen, L'abbazia di Northanger, Milano, Garzanti
► K.J. Fowler, Jane Austen Book Club, Vicenza, Neri Pozza
► H. Fielding, Il diario di Bridget Jones, Milano, Rizzoli
Inoltre, gli studenti leggeranno due libri a scelta tra quelli qui indicati:
► Sybil G. Brinton, Vecchi amici e nuovi amori, Jo March, Città di Castello (PG)
► E. Tennant, Pemberley, Milano, Sonzogno
► A. Grange, Il diario di Mr. Darcy, Milano, TEA
► P.D. James, Morte a Pemberley, Milano, Mondadori
► A. Grange, Mr. Darcy, vampyre, Milano, TEA
► P. Aidan, Per orgoglio o per amore. Un romanzo di Fitzwilliam Darcy, gentiluomo, Milano, TEA
►P. Aidan, Tra dovere e desiderio. Un romanzo di Fitzwilliam Darcy, gentiluomo, Milano, TEA
►C. Brebis, Le ombre di Pemberley. Un'indagine di Mr. e Mrs. Darcy, Milano, TEA
2.Testi critici
Gli studenti leggeranno due libri a scelta tra quelli indicati in questa sezione:
► H. Jenkins, Cultura convergente, Milano, Apogeo
► L. Hutcheon, A Theory of Parody, London, Methuen
► L. Hutcheon, Teoria degli adattamenti, Roma, Armando
► K. Ellekson, K. Busse (a cura di), The Fan Fiction Studies Reader, University of Iowa Press
► D. Yaffe, Janeites. A Journey through the World of Jane Austen Fandom, New York, Mariner Books
► C. Harman, Jane's Fame. How Jane Austen Conquered the World, London, Canongate
► G. Genette, Figure III, Torino, Einaudi (solo la parte “Discorso del racconto”, pp. 67-316)
► G. Genette, Palinsesti. La letteratura al secondo grado, Torino, Einaudi (solo i capitoli XXVIII-XXXVIII, pp. 188-241, e LVII-LXIX, pp. 334-414)
3. Filmografia di riferimento (i film saranno visti e commentati durante le lezioni):
►Pride and Prejudice [Orgoglio e pregiudizio], 1940, diretto da Robert Z. Leonard
►Pride and Prejudice, 1995, diretto da Simon Langton, serie televisiva BBC
►Pride and Prejudice [Orgoglio e pregiudizio], 2005, diretto da Joe Wright
►Becoming Jane, 2007, diretto da Julian Jarrold
►Lost in Austen, 2008, diretto da Dan Zeff, serie televisiva ITV
►Austenland [Alla ricerca di Jane], 2013, diretto da Jerusha Hess
►Death Comes to Pemberley, 2013, diretto da Daniel Percival, serie televisiva BBC
Metodi didattici
Attraverso la lettura in classe di passi tratti dai testi in
programma, gli studenti saranno sollecitati a riflettere e
intervenire, mettendo anche in gioco il loro personale patrimonio
di riferimenti letterari e culturali, le loro modalita' di lettura
e di interpretazione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale di Letterature comparate
L'esame consiste in un colloquio orale mirato a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Donata Meneghelli