- Docente: Gino Scatasta
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/10
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia della letteratura inglese moderna, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Possiede elevate capacità di comprensione e di analisi critica delle specificità culturali dell'area studiata. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per lanalisi e l'interpretazione del testo letterario. E' in grado di elaborare analisi complesse e di formulare riflessioni autonome su tematiche di ricerca specifiche
Contenuti
"Beauty is truth? Truth beauty?"
A partire dai versi di "Ode on a Grecian Urn" di John Keats, si
esamineranno i rapporti fra bellezza e verità nell'Ottocento
inglese, indagando le forme che la bellezza ha assunto e i
tentativi di definirla, dal Romanticismo all'Estetismo di fine
secolo.
Testi/Bibliografia
Testi primari
John Keats, “Ode on a Grecian Urn” e “La Belle Dame Sans Merci: A Ballad”
John Keats, “Letter to Richard Wodehouse, October 27, 1818”
Dante Gabriel Rossetti, “The Blessed Damozel”
Walter Pater, The Renaissance: “Preface”, “La Gioconda” e “Conclusion”
Oscar Wilde, The Decay of Lying
Oscar Wilde, The Critic as Artist
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
I testi di Keats, Rossetti e Pater si trovano nella Norton Anthology of English Literature, disponibile presso la Biblioteca del Dipartimento LILEC
Testi critici
R.V. Johnson, Aestheticism, London, Methuen, 1969
P. D'Angelo, Estetismo, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 39-83 (“Estetismo e Romanticismo”, “Arte per l'arte”)
P. Ackroyd, “Walter Pater: Lover of Strange Souls”, in T. Wright, ed. by, Peter Ackroyd: The Collection, London, Chatto & Windus, 2001, pp. 407-413
H. Bloom, “Introduction”, in Walter Pater, New York, Chelsea House, 1985
G. Franci, “Pater e Wilde: profeti di una nuova sensibilità estetica”, in E. Bizzotto e F. Marucci, a cura di, Walter Pater (1839-1894): le forme della modernità, Bologna, Cisalpino, 1996
P. Ackroyd, “Introduction”, in O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, London, Penguin, 1985
L. Danson, “Wilde as critic and theorist”, in P. Raby, ed. by, The Cambridge Companion to Oscar Wilde, Cambridge, Cambridge University Press, 1997, pp. 80-95
R. Ellmann, “Oscar Wilde at Oxford”, in Four Dubliners, New York, Braziller, 1988
M. Holland, “From Madonna Lilly to Green Carnation”, in The Wilde Years, London, Barbican, 2000
R. Mighall, “Introduction”, in O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, London, Penguin, 2003
I. Murray, “Introduction”, in O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Oxford, Oxford U.P., 1981
Gli studenti Erasmus e Overseas possono sostituire i testi critici in italiano (D'Angelo, Franci) con:
B. Charlesworth, “Oscar Wilde”, in O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, New York, Norton, 1988
J.P. Riquelme, “Oscar Wilde's Aesthetic Gothic”, in O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, New York, Norton, 2007
I testi critici sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento LILEC e le copisterie di via Cartoleria.
Letture per approfondimenti (non obbligatori):
U. Eco, a cura di, Storia della bellezza, Milano, Bompiani, 2004
R. Ellmann, Oscar Wilde, London, Hamilton, 1987 (trad. it. Milano, Mondadori, 2000)
Giovanna Franci, Il sistema del dandy: Wilde, Beardsley, Beerbohm, Bologna, Patron, 1977
Giovanna Franci and Giovanna Silvani, ed. by, The importance of being misunderstood: homage to Oscar Wilde, Bologna, Patron, 2003
F. Rella, “Il dissidio della bellezza”, in Bellezza e verità, Milano, Feltrinelli 1990
F. Rella, L'enigma della bellezza, Milano, Feltrinelli, 1991
C. Sartwell, I sei nomi della bellezza, Torino, Einaudi, 2006
A. Sinfield, The Wilde Century. Effeminacy, Oscar Wilde and the Queer Moment, London, Cassel, 1994
R. Wellek, Storia della critica moderna, Bologna, Il Mulino, 1990, vol. II. L'età romantica, pp. 243-46 (su Keats), vol. IV Dal Realismo al Simbolismo, pp. 447-482 (“L'estetismo inglese” su Swinburne e Pater), pp. 492-502 (su Wilde).
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale. Il colloquio orale intende valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gino Scatasta