29736 - TRADUZIONE - INGLESE (LM)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Marina Manfredi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/12
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua, societa' e comunicazione (cod. 0982)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in maniera approfondita le teorie della traduttologia e ha elevata competenza pratica nella traduzione di diverse tipologie testuali da e verso la lingua straniera. È in grado di applicare le conoscenze e competenze acquisite nella traduzione di testi specialistici per la comunicazione internazionale di varia natura, anche letteraria, e di utilizzare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze e impostare autonomamente una ricerca nel campo. Attraverso esercitazioni pratiche nel corso dei 2 anni, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono fino al livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa

Contenuti

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea magistrale in ‘Lingua, Società e Comunicazione' (LSC).

Si terrà nel 2° semestre (durata: tutto il semestre)


Argomento del Corso:  Translation Studies: Theory and Practice
 
Il corso si propone di introdurre agli studenti le linee fondamentali dell'attuale dibattito nell'ambito della disciplina autonoma denominata Translation Studies e di fornire gli strumenti essenziali per affrontare la traduzione di testi appartenenti a diverse tipologie testuali mediante metodologie e strategie appropriate. Il discorso teorico e l'applicazione pratica mireranno in particolare a illustrare come l'attività traduttiva implichi necessariamente un'operazione non solo linguistica ma anche culturale.

Il corso sarà caratterizzato da un taglio essenzialmente seminariale, in cui le lezioni frontali, che offriranno una panoramica dell'odierna ricerca teorica sulla traduzione, con particolare rilievo alle teorie contemporanee basate su una prospettiva linguistico-culturale, soprattutto nell'ambito degli studi in lingua inglese, comprenderanno anche l'applicazione dei modelli analizzati alla traduzione dall'inglese all'italiano di testi appartenenti a diverse tipologie testuali, in ambito specialistico (per es., nel'ambito delle scienze umane), semi-specialistico (per es., riviste divulgative, di argomento scientifico o economico, guide turistiche) e letterario. I testi proposti saranno di una certa complessità, ma non di natura altamente tecnica. Fra i vari approcci illustrati, si presenterà anche quello di alcuni studiosi che esaminano la traduzione in base alla prospettiva linguistica sistemico-funzionale. Prendendo in considerazione aspetti quali ad esempio il rapporto indissolubile fra testo e contesto, la figura professionale del traduttore, la sua identità e  “visibilità”, la sua etica, il ruolo del committente, lo scopo/la funzione di una traduzione, le principali tipologie di traduzione e le più diffuse strategie traduttive, il discorso teorico sarà strettamente connesso all'attività pratica del tradurre, con riferimento sia al processo sia al prodotto traduttivo. Verranno forniti suggerimenti e metodologie per risolvere alcuni problemi essenziali legati per esempio alla traduzione delle differenze culturali, delle varietà linguistiche e dei linguaggi specifici. Agli studenti verrà richiesto di cimentarsi direttamente con la traduzione di brevi testi autentici e di discutere sulle problematiche traduttive alla base delle singole strategie adottate.

 

N.B.:
Poiché la pratica traduttiva mira alla produzione di testi che, nel mondo editoriale, richiedono una competenza da madrelingua, il corso ufficiale (da questo momento denominato ‘Translation Studies') è basato esclusivamente sulla traduzione dall'inglese all'italiano. Pertanto, è vivamente consigliato agli studenti di madrelingua italiana. Eventuali studenti non di madrelingua italiana dovranno essere provvisti di un'alta competenza nella lingua di arrivo, in particolare a livello di abilità scritte, poiché la valutazione finale è orientata sul testo di arrivo in italiano e non può tenere conto di altri fattori.

 

 

Il corso prevede anche una serie di esercitazioni di lingua strettamente connesse al corso ufficiale.

 

 

Testi/Bibliografia

Testo guida:

· Munday, Jeremy (2012), Introducing Translation Studies: Theories and Applications, 3rd edition, London/New York, Routledge.

 

Il testo sarà collocato in riserva nella Biblioteca del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne e potrà essere ordinato anche presso la libreria Feltrinelli International, Via Zamboni 7, Bologna (o su www.amazon.co.uk).

 

Altri testi fondamentali:

·Hatim, Basil & Mason, Ian (1990), Discourse and the Translator, London/New York, Longman: pp. 38-54.

 

·Manfredi, Marina (2008), Translating Text and Context: Translation Studies and Systemic Functional Linguistics, Vol. I, Translation Theory, Bologna, Dupress.

 

·Taylor, Christopher (1998), Language to Language, Cambridge, CUP: pp. 47-64 (per il commento alle strategie traduttive); pp. 112-126.

 

I testi saranno disponibili, in riserva, nella Biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne. Il testo di Manfredi sarà reperibile presso la Libreria Irnerio, in via Irnerio n. 27, Bologna.

 

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Il programma definitivo sarà disponibile su http://campus.cib.unibo.it e il materiale (una selezione di pagine, capitoli e articoli) sarà depositato presso una copisteria di zona. Verrà inoltre fornita una lista di dizionari consigliati.

 

I testi per la pratica di traduzione (tratti esclusivamente da fonti autentiche, già pubblicate) saranno disponibili in fotocopia presso una copisteria di zona durante il corso. I testi di partenza saranno anche pubblicati online (in ‘campus'), prima di ciascuna lezione di traduzione.

  

Per quanto riguarda la componente di lingua (esercitazioni), una dispensa sarà disponibile presso le copisterie in via Cartoleria e online fra il materiale didattico della titolare del corso, Prof. M. Manfredi (http://campus.cib.unibo.it), per l'inizio delle lezioni.

 

Metodi didattici

È vivamente consigliata una partecipazione attiva alle lezioni. L'attività di traduzione è essenzialmente pratica e il lavoro in aula offre agli studenti l'opportunità di individuare problemi traduttivi, cercare diverse soluzioni possibili per risolverli e discutere gli effetti di determinate scelte. Inoltre, il lavoro in aula offre agli studenti la possibilità di cimentarsi nell'applicare concretamente le nozioni teoriche della disciplina denominata Translation Studies.

 

Corso ufficiale (Translation Studies)

Il corso ufficiale (Translation Studies) (6 ore settimanali, per la durata di tutto il II semestre) comprende le seguenti attività formative:

a)  Lezioni frontali svolte dal titolare del corso;

b)  lavoro individuale di lettura dei testi guida;

c)  altre attività che includono:
- la traduzione di brevi testi di carattere specialistico, semi-specialistico e letterario attraverso un lavoro individuale/di gruppo;
- la discussione delle problematiche traduttive incontrate e delle strategie adottate.

 

Gli studenti che seguiranno regolarmente il corso avranno a disposizione un'ampia selezione del materiale usato durante le lezioni attraverso un'apposita lista di distribuzione on line.

 

NB: Si raccomanda agli studenti di possedere un livello C1 nella lingua di partenza (inglese), in particolare nella lettura, nell'analisi testuale e nelle abilità scritte, unito a un'alta competenza nella lingua di arrivo (l'italiano, a livello di madrelingua o parlante abituale), nelle abilità scritte.

 

Componente di lingua (esercitazioni):

La componente di ‘lingua-esercitazioni', invece, consiste in 36 ore di attività in classe, tenute dal Dott. Nigel James.

Le esercitazioni vertono prevalentemente sulla pratica di traduzione, dall'italiano all'inglese, con l'obiettivo di consolidare le competenze linguistiche comunicative dello studente e di affrontare una specifica commissione traduttiva.

Tali esercitazioni mirano in parte all'acquisizione di competenze linguistiche comunicative mediante diverse attività, incentrate principalmente, ma non esclusivamente, sulla traduzione. Una cospicua parte è strettamente connessa al corso ufficiale e ha come obiettivo la produzione di un testo di arrivo appartenente a tipologie testuali abitualmente tradotte (anche) verso la seconda lingua nel mondo professionale (fra cui brevi testi turistici, opuscoli tecnici, materiale promozionale, lettere circolari informative o promozionali, ‘abstracts' di articoli scientifici).

 

Il corso ufficiale (Translation Studies) e le esercitazioni saranno tenute nel secondo semestre.

 

Per l'orario di ricevimento del Dott. N. James, si veda  http://people.unibo.it/it/nigel.james

 

Gli studenti dovranno anche consultare la pagina personale web docente (Manfredi) regolarmente per qualsiasi tipo di avviso urgente/comunicazione relativi all'insegnamento, all'orario di ricevimento, alle prove di esame, ecc.

 

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica relativa al corso ufficiale (Translation Studies) consisterà in una prova scritta e in un colloquio orale. Il peso delle due prove inciderà del 75 % sul voto finale.

 

Occorre superare anche una prova scritta relativa alla componente di lingua del corso (esercitazioni),prima di potere accedere alla prova orale e alla verbalizzazione conclusiva su almaesami. Il peso di questa prova inciderà di circa il 25 % sul punteggio finale.

 

 

Articolazione dell'esame

 

Corso ufficiale (Translation Studies)

L'esame consiste in una prova scritta e in una orale. La prova scritta, che rappresenta la componente principale dell'esame, è costituita da 2 parti (3 sezioni):

 

Parte 1

(A) La prima parte (sezione A) è incentrata sulla teoria della traduzione. Agli studenti sarà richiesto di fornire una risposta, in lingua inglese, a domande teoriche di varia natura (per un massimo di 18 domande, con l'aggiunta di una facoltativa, eventuale ‘bonus') inerenti alla teoria della traduzione (sulla base del testo guida e dei testi fondamentali). Può trattarsi di domande ‘a scelta multipla', di tipo ‘vero/falso', ‘sì/no'; agli studenti può anche essere chiesto di associare le risposte corrette, di inserire in un testo le parole mancanti (elencate di seguito), di completare un breve brano. Infine, possono essere poste domande ‘aperte', che richiedono una breve risposta (sempre in inglese). Il tempo concesso per questa prima parte è di 45 minuti. Per la sezione A non è consentito l'uso di dizionari.

 

Parte 2

La seconda parte dell'esame valuta la capacità dello studente di tradurre dall'inglese all'italiano e di dimostrare una consapevolezza del compito del traduttore. Comprende le sezioni B e C.

(B) La sezione B verte sulla pratica di traduzione. Gli studenti devono realizzare una traduzione, dall'inglese all'italiano, di un testo specializzato/ semi-specializzato o letterario (di circa 300 parole), a scelta fra due proposti. Il compito traduttivo assegnato (‘translation task') sarà preceduto da una breve presentazione della situazione comunicativa e da una vera e propria ‘commissione' traduttiva di tipo professionale, per guidare gli studenti nella loro attività di traduzione. I testi assegnati apparterranno a tipologie testuali analoghe a quelle affrontate durante il corso (che saranno disponibili online su http://campus.cib.unibo.it e in una copisteria di zona).

 

(C) La sezione C è incentrata su un commento alle strategie traduttive utilizzate nella propria traduzione in base al modello di J. Malone (1988), illustrato da C. Taylor (1998) (si veda sezione ‘Testi'), utilizzandone la tassonomia e precisa terminologia. Gli studenti dovranno fornire un breve commento (in inglese) offrendo alcuni esempi significativi di strategie adottate nella propria traduzione, spiegando brevemente (ma argomentando, non in maniera schematica) le ragioni e/o gli effetti delle scelte effettuate.

Per la parte 2 (sezioni B e C), gli studenti avranno a disposizione 3 ore. È consentito l'uso di qualsiasi tipo di dizionario (bilingue, monolingue inglese o italiano, dei sinonimi), ma non in formato elettronico.

Un facsimile della prova verrà messo a disposizione online durante il corso, su http://campus.cib.unibo.it .

 

La prova orale, in inglese (a cui si accede solo dopo avere superato sia la prova scritta relativa al corso ufficiale sia quella relativa alla componente di ‘lingua-esercitazioni'), parte da una breve discussione della prova scritta e prosegue con l'approfondimento di alcuni aspetti teorici, sulla base di alcune letture a scelta tratte da una lista di testi (brevi articoli e capitoli di libri). La lista di testi e il relativo materiale saranno resi disponibili durante il corso.

 

Componente di lingua (esercitazioni):

La prova scritta relativa alle esercitazioni consiste nella pratica di traduzione di un testo, di circa 250 parole, in lingua italiana da tradurre in inglese. Sarà offerto un unico testo da tradurre e apparterrà a tipologie testuali offerte durante il corso. La durata di questa prova è di 90 minuti. È consentito l'uso di dizionari monolingui e bilingui.

Un facsimile della prova sarà disponibile online (si veda Prof. M. Manfredi, ‘materiale didattico': http://campus.cib.unibo.it ) all'inizio delle lezioni.

 

 

Criteri e livelli di valutazione

 

Per quanto riguarda il corso ufficiale (Translation Studies), la sezione ‘A' è valutata fino a un massimo di 9 punti; la sezione B fino a un massimo di 15 punti e quella C fino a un massimo di 6 punti (un punteggio di 30 corrisponde a una votazione di 30/30). La prima parte (teoria) e la seconda (pratica) dell'esame scritto non possono esere sostenute in appelli diversi. Il voto dell'esame scritto sarà costituito dal punteggio ottenuto nelle prove ‘A' + ‘B' + ‘C'.

 

La prova orale offre allo studente la possibilità di accrescere il voto dello scritto fino ad aggiungere un massimo di 3 punti.

 

La valutazione sarà basata sulle capacità dimostrate dallo studente nelle varie componenti dell'esame. La pratica di traduzione dall'inglese all'italiano sarà valutata in base a una gamma di possibilità, che vanno da giudizi positivi (di fronte a soluzioni traduttive ‘brillanti', o ‘appropriate', o soltanto ‘soddisfacenti', valutazioni pertinenti alla traduzione che corrispondono essenzialmente a ‘eccellente', ‘buono', ‘soddisfacente'), oppure negative (in base a scelte traduttive ‘inappropriate', oppure ‘da evitare'/ ‘approssimative'/ ‘ambigue', fino a traduzioni contenenti ‘errori gravi').

Tuttavia, una buona valutazione nella pratica di traduzione, pur costituendo una parte essenziale dell'esame, non è sufficiente per garantire allo studente un'eccellente votazione, né di superare l'esame. Lo studente deve anche dimostrare di essere in grado di discutere e giustificare le scelte traduttive adottate, di conoscere le principali teorie nell'ambito dei Translation Studies e di saperle applicare. Pertanto, gli studenti che effettuano una traduzione efficace a accurata dall'inglese all'italiano – ottenendo un'equivalenza funzionale rispetto al testo di partenza e accettabile per la situazione comunicativa di arrivo, in termini linguistici e contestuali –, che mostrano la capacità di discutere la propria metodologia traduttiva e di giustificare in maniera critica le proprie scelte, che dimostrano una solida conoscenza delle principali teorie di traduzione e la capacità di applicare i concetti teorici all'analisi pratica di traduzioni, usando il metalinguaggio appropriato, otterranno una valutazione eccellente. Gli studenti che effettuano una traduzione mediocre, che giustificano le proprie scelte in modo meccanico e che mostrano una  conoscenza imprecisa delle teorie traduttive senza la capacità di applicarle supereranno l'esame, ma con una votazione scarsa. Infine, gli studenti che evidenziano una competenza traduttiva, una capacità analitica e una consapevolezza teorica gravemente insufficienti non supereranno l'esame.

 

Componente di lingua (esercitazioni):

Per superare la prova con una votazione elevata, lo studente dovrà: porre l'enfasi sul messaggio contenuto nel testo di partenza sia negli elementi linguistici e stilistici, sia nella funzione e nell'argomento; ‘avvicinare' il testo di arrivo al lettore, pur aderendo il più possibile agli elementi linguistici del testo di partenza. La precisione lessico-grammaticale è fondamentale. L'elaborato sarà corretto in base alle abilità previste per il livello C2 del Common European Framework.

 

Il voto finale viene calcolato nel modo seguente: il punteggio ottenuto nella componente relativa al corso ufficiale (Translation Studies) (prova scritta + prova orale) viene moltiplicato per 3, il risultato viene aggiunto al punteggio ottenuto nella prova relativa alla componente di lingua (esercitazioni) e la somma è infine divisa per 4.

Se superate con una votazione di almeno 18/30, le prove scritte NON devono essere ripetute. La validità delle prove scritte, a partire da maggio 2015, sarà di quattro sessioni. 

 

Verrà offerto un appello scritto, per ciascuna delle due componenti (corso ufficiale e ‘lingua-esercitazioni), in ogni sessione. Verranno offerti 2 appelli orali per ogni sessione.

Non è obbligatorio sostenere e superare le due prove scritte nella stessa sessione, ma non è possibile accedere all'orale e alla verbalizzazione del voto conclusivo senza avere prima superato le due prove scritte.

 

La modalità di verifica sopra descritta è la stessa per studenti frequentanti e non frequentanti.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si avvarranno della  proiezione PPT.

Durante le lezioni pratiche di traduzione (inglese-italiano), sarà possibile svolgere attività in gruppo con l'ausilio di dizionari.

 

Link ad altre eventuali informazioni

http://tp://www.unibo.it/docenti/marina.manfredi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Manfredi