- Docente: Mauro Sarti
- Crediti formativi: 12
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 0960)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente, al termine del corso, conosce i principali modelli produttivi legati alla macchina dell'informazione, con specifico riferimento ai giornali quotidiani, il ruolo del giornalista, il suo lavoro, la deontologia professionale, le tecniche di scrittura e i recenti cambiamenti nella professione e nel mercato dell'informazione.
Contenuti
Il programma del corso di Comunicazione Giornalistica è centrato
sull'analisi dei principali modelli produttivi legati alla macchina
dell'informazione, con specifico riferimento ai giornali quotidiani
(anche free-press), alla crisi dell'editoria tradizionale e al
giornalismo multimediale. Particolare attenzione viene data al
ruolo del giornalista, al suo lavoro, alla deontologia
professionale e ai cambiamenti che negli ultimi anni hanno
interessato la professione e il mercato dell'informazione. Viene
inoltre dato spazio alle teorie sul giornalismo, agli sviluppi
dell'informazione on line e del “giornalismo sociale”. Sono
previste in aula testimonianze di giornalisti e esperti del settore
e un ciclo di incontri sul giornalismo di guerra in fase di
preparazione. Il programma è diviso in due parti: una più di
carattere generale su stampa e online (6 CFU) e una seconda parte
del corso (solo per l'esame da 12 CFU) che tratta in particolare i
temi del giornalismo sociale, della radio e dei media alternativi.
Il corso non è a frequenza obbligatoria, ma vista la
particolare costruzione delle lezioni - e la prevista interazione
con i testimoni che si presenteranno a lezione - è caldamente
consigliata la presenza in aula.
I materiali del corso, gli appunti, una selezione delle tesine
degli scorsi anni e tutte le informazioni necessarie sul corso di
Comunicazione Giornalistica sono disponibili anche su www.giornalismi.net (sito in
fase di aggiornamento)
Data d'inizio corso: 6 ottobre 2014 ore 17 via Azzo Gardino, 23
Le lezioni si terranno il lunedi, il mercoledì e il giovedì sempre dalle 17 alle 19.
Il termine del corso è previsto per la metà di gennaio del
2015.
Testi/Bibliografia
TESTI per l'esame (12 CFU)
I testi per l'esame in tutto sono cinque. Tre obbligatori e due a scelta tratti dall'elenco indicato qui sotto.
Testi obbligatori:1. Papuzzi A., Professione Giornalista, Donzelli, (ultima edizione)
2. Pratellesi M., New journalism, Bruno Mondadori, (ultima edizione)
3 (a cura di Redattore Sociale), Parlare civile, Bruno Mondadori, 2013
Inoltre, a scelta, due fra i seguenti testi:
Testi nuovi 2014
Nello Ajello, LEZIONI DI GIORNALISMO, Garzanti, Milano 1985
Luca De Biase, I MEDIA CIVICI, edizioni Apogeo, Milano 2013
Giorgio Bocca, IL PROVINCIALE, Mondadori editori, Milano, 1991 – va bene qualsiasi edizione
Francesco Cavalli, LA STRADA DI ILARIA, Milieu Edizioni, 2014
Marco Damilano, CHI HA SBAGLIATO PIU' FORTE, editori Laterza, Roma 2013
Carlo Freccero, TELEVISIONE, Bollatiboringhieri, Torino 2014
Carola Frediani, DEEP WEB, Quinta di Copertina, Genova 2014 (e-book)
Marco Imarisio, ITALIA VENTUNESIMO SECOLO, Il Saggiatore, Milano 2013
Susan Sontag, DAVANTI AL DOLORE DEGLI ALTRI, Mondadori Strade Blu, Milano 2003
Tiziano Terzani, UN INDOVINO MI DISSE, Longanesi, Milano 1995
Altri testi:
- Abruzzese, Agostini e altri, Dall'edicola al web, Milano, Reset, 2001
- Agostini A., Giornalismi, Il Mulino, 2004
- Agostini A., La Repubblica, un'idea dell'Italia: 1976-2006, Il Mulino, 2005
- Beccaria Antonella, Anonymous, Aliberti Editore, 2012
- Bocca Riccardo, Le navi della vergogna, Bur Rizzoli 2010
- Bianchi P., Giannini S., La repubblica delle marchette, Chi e come della pubblicità occulta, Stampa alternativa, 2004
- Brogioni, Miotto, Scanni, L'Italia chiamò, Verdenero edizioni, 2009
-Bruno N., Mastrolonardo R., La scimmia che vinse il Pulitzer, Bruno Mondadori editore, Milano 2011
- Buonanno M., Faction: soggetti mobili e generi ibridi nel giornalismo degli anni novanta, Napoli, Liguori, 1999
- Càndito M., I reporter di guerra, Baldini & Castoldi, ultima edizione 2009
- Carazzolo B., Chiara A.,, Scalettari L., Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici, Baldini & Castoldi, 2002
- Castronovo-Tranfaglia, La stampa italiana nell'età della tv: dagli anni Settanta ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2002- Cesario M., Sansur: censura. Giornalismo in Turchia, Biancaevoltaedizioni, Napoli 2013
- Colletti Giampaolo, TV-Fai da web, ed. IlSole24ore, Milano 2010
- Dal Lago A., Eroi di carta, Manifestolibri 2010
- De Biase Luca, Cambiare pagina, Bur Rizzoli 2011
- Del Grande G., Mamadou va a morire, Infinito edizioni, 2007
- Forcella E., Millecinquecento lettori, (a cura di Guido Ganz), Donzelli editore, 2004
- Franchini A., L'abusivo, Marsilio editore, Venezia 2001
- Froio F. , L'informazione spettacolo, Editori riuniti, 2002
- Goodman A., Scacco al potere. Come resistere al potere e ai media che lo amano, Nuovi Mondi Media, 2004
- Graziani N., Lezioni di giornalismo, Nutrimenti 2005
- Grimaldi L., Scalettari L., 1994, Chiare lettere, 2010
- Gubitosa C., Elogio della pirateria, Dieci storie di ribellioni creative, Altraeconomia, 2005 (disponibile anche on line)
- Gubitosa C., Hacker scienziati pionieri, Stampa alternativa, 2007
- Kapuscinski R., Il cinico non è adatto a questo mestiere, Edizioni e/o , 2000
- Kapuscinski R., Autoritratto di un reporter, Feltrinelli, 2006
- Kovach B., Rosenstiel T., I fondamenti del giornalismo, Lindau, 2007
- Iacona Riccardo, L'Italia in presa diretta, Chiare Lettere, 2010
- Lalli P. (a cura di), Imparziali ma non indifferenti, Homeless Book, 2003
Lisiero U., News(paper) Revolution, Fausto Lupetti
editore, Roma 2013
- Mancini P., Il sistema fragile. I mass media in Italia tra politica e mercato (nuova edizione aggiornata), Roma, Carocci, 2002
- Mani R., Roberto R., Avamposto, Marsilio 2010
- Mattelart A.,, La comunicazione globale, Editori Riuniti, 2003
- Metittieri Fabio, Il grande inganno del Web 2.0, Ed Laterza, 2009
- Mezza M., Sono le news, bellezza! Donzelli editore, 2011
- Mezza M., Edoardo Fischer, Pierluigi Boda, Internet: la madre di tutte le Tv, Rai Eri, 2000
- Mirone L., Gli Insabbiati, Castelvecchi, 2009
- Morcellini M. e Roberti G. (a cura di), Multigiornalismi, Guerini e Associati, 2001
- Mosconi F., Economia dei Quotidiani, Il Mulino, Studi e ricerche, 1998
- Nicasio A., ‘Ndrangheta, Aliberti editore 2010
- Papuzzi A., Il giudice, Donzelli editore, 2011
- Pulitzer J. , Sul giornalismo, Bollati Boringhieri (postfazione di Mimmo Càndito), 2009
- Pierce F., Confessioni di un eco-peccatore, Edizioni Ambiente 2009
- Politkovskaia A., Cecenia, il disonore russo, Fandango, 2003
- Randall D., Il giornalista quasi perfetto, Laterza 2009
- Reale R., Non sparate ai giornalisti, Nutrimenti, 2003
- Reale R, Ultime notizie, Nutrimenti 2005
- Reski P., Santa Mafia, Nuovi Mondi, 2009
- Ripoli F., Rizzo M., Ilaria Alpi: il prezzo della verità, BeccioGiallo, 2007
- Riscassi A., Anna è viva, ed. Sonda 2009
- Sarti M., Il giornalismo sociale, Carocci, 2007
- Sarti M. (a cura di), Africa & Media, Edizioni Gruppo Abele, 2009
- Sabadin V., L'ultima copia del “New York Times”, Donzelli editore, 2007
- Scardova R., Carte False, Edizioni Ambiente, 2009
- Sorrentino C. , Cambio di rotta: temi e tendenze del giornalismo italiano, Napoli, Liguori, 1999
- Sorrentino C. , Il Giornalismo: che cos è, e come funziona. Carocci, 2002
- Sorrentino C., Bianda E., Studiare giornalismo,
Carocci, Roma 2013
- Staglianò R., Giornalismo 2.0, Carocci, 2002
- Storni J., Sparategli!, Editori Riuniti, 2011
- Tizian G. Gotica, Round Robin, Roma 2011
Libri sulla radio (consigliati, da aggiungere nella lista dei libri a scelta)
- Cordoni, Ortoleva, Verna, Le onde del futuro, presente e tendenze della radio in Italia, Costa e Nolan, 2006
-Bonini T., La radio nella rete, Costa e Nolan, 2006
-Borgnino A., Radio Pirata, Castelvecchi, 2007
-Hendy D., La radio nell'era globale, Editori Riuniti, 2002
(Ulteriori indicazioni bibliografiche su percorsi specifici saranno fornite ed eventualmente concordate con il docente durante il corso).
TESTI per l'esame (6 CFU)
I testi per l'esame in tutto sono tre. Due obbligatori e uno a scelta tratto dall'elenco indicato qui sotto.
Testi obbligatori:
- Papuzzi A., Professione Giornalista, Donzelli, (ultima edizione) -
- (a cura di Redattore Sociale), Parlare Civile, Bruno Mondadori editore, 2013
Inoltre, a scelta, uno fra i seguenti testi:
(vedi elenco testi a scelta esame Comunicazione Giornalistica – 12 CFU)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame (sia per l'esame da 12 CFU che da 6 CFU) consiste in una prova scritta obbligatoria (tesina) sui temi trattati durante il corso, e da un colloquio orale (anch'esso obbligatorio) d'approfondimento. Non è necessario concordare il tema della tesina con il docente. La valutazione finale dell'esame sarà una media tra il voto della tesina e quello del colloquio orale.
Guida per la stesura della tesina
In aggiunta al deposito in segreteria della versione cartacea, è
obbligatoria la consegna delle tesine ANCHE in formato elettronico
all'indirizzo giornalismi@gmail.com
La tesina (che può essere una piccola tesi, oppure con un taglio
più vicino ad un prodotto giornalistico) deve essere svolta solo su
argomenti riguardanti il giornalismo, il newsmaking e tutto quello
che riguarda i cambiamenti nella professione degli ultimi
trent'anni, dalla carta stampata al giornalismo on line. E comunque
deve essere compatibile con il contenuto del corso di Comunicazione
Giornalistica.
La tesina deve superare tassativamente le 20.000 battute (spazi inclusi) e non eccedere le 30.000, e deve essere consegnata in formato cartaceo e in formato elettronico almeno quindici giorni prima della prova orale nella portineria del dipartimento. Le date vengono comunque indicate su www.dsc.unibo.it. Per sostenere l'esame è obbligatorio anche l'invio della tesina in formato elettronico all'indirizzo giornalismi@gmail.com
La tecnica di scrittura della tesina è preferibilmente giornalistica ovvero semplice, chiara e sintetica. Gli argomenti scelti possono essere i più diversi: rileggere una notizia e confrontarla su più testate, la storia di un particolare quotidiano o magazine (anche on line), i cambiamenti della professione giornalistica, un particolare genere (giornalismo politico, sociale, culturale, musicale, economico, sportivo, fotogiornalismo...), possono riguardare i cambiamenti apportati dal digitale al giornalismo (blog, webzine, giornalismo multimediale su web...), possono riguardare il sistema mediatico italiano o internazionale (dal punto di vista economico, della proprietà, della diffusione, dei rapporti con il potere politico, in relazione alla globalizzazione).
Anche trattando argomenti di carattere storico, economico o politico è importante fare in modo che il "focus" della tesina rimanga sempre e comunque un'analisi di tipo giornalistico. Ad esempio, se la tesina riguarda la storia di un quotidiano, serve a poco un elenco di tutti i direttori che si sono succeduti alla guida del giornale (analisi storica). E' preferibile la descrizione dal punto di vista delle tecniche giornalistiche dell'evoluzione della testata nel corso degli anni, utilizzando gli strumenti di analisi acquisiti durante la preparazione dell'esame.
La tesina deve essere dotata di un indice e avere un testo strutturato in paragrafi o capitoletti. La bibliografia può fare riferimento ai testi d'esame, a quelli a scelta o eventualmente altri testi indicati dallo studente.
Utilizzare un'interlinea di "1,5 righe" o comunque un valore che renda il testo leggibile.
Le tesine realizzate da più allievi assieme (max tre) devono essere concordate con il docente.
E' possibile allegare della documentazione (fotocopie articoli, immagini, copertine riviste) ma - esclusivamente per motivi di tempo nella correzione - non è possibile allegare materiale multimediale. La tesina può anche essere arricchita con interviste (di taglio giornalistico).
Oltre alla consegna in portineria, e' OBBLIGATORIO anche l'invio delle tesine in formato elettronico all'indirizzo email: giornalismi@gmail.com
INDICAZIONI TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DELLA TESINA IN FORMATO ELETTRONICO
1 - Le dimensioni della tesina devono superare tassativamente le 20.000 battute (spazi inclusi) e non eccedere le 30.000
2 - La tesina va inviata in un unico file, senza spezzettare in più documenti le varie parti (copertina/indice/testo/bibliografia).
3 - Il file deve avere le pagine opportunamente numerate nell'intestazione o nel pie' di pagina.
4 - In copertina va indicato il nome, cognome e numero di matricola dello studente o del gruppo di studenti che presenta la tesina.
5 - Se possibile (ma non e' obbligatorio) si consiglia di inviare la tesina dal proprio indirizzo "ufficiale" dell'universita', del tipo nome.cognome@studio.unibo.it
6 - Il limite alle dimensioni del file contenente la tesina e' di 5 Megabytes
7 - Si consiglia vivamente di non consegnare all'ultimo momento. Con l'invio obbligatorio delle tesine in formato elettronico c'è la possibilità di correggere le tesine man mano che vengono spedite, anzichè aspettare che si accumulino in portineria per poi ritirarle e correggerle tutte assieme. Per questa ragione è meglio per tutti diluire le consegne anzichè concentrarle tutte nei giorni a ridosso della scadenza del termine.
8 - Se possibile (ma non e' obbligatorio) si consiglia di inviare la tesina in formato PDF. Per produrre un pdf a partire da un documento Word basta installare il software gratuito "Cute Pdf", che puoi trovare facilmente cercando su Google o su www.cutepdf.com .
9 - Se possibile, per facilitare il lavoro di organizzazione del materiale elettronico, è consigliabile adottare la seguente convenzione standard per il nome del file:
[anno appello]_[mese appello]_[giorno appello]_[nome studente]_[matricola studente]_[titolo tesina].pdf
Ad esempio, se lo studente pinco pallino, con matricola 0000123456, si presenta all'appello del 24 maggio 2013 con la tesina dal titolo "quotidiani a confronto" il nome convenzionale del file PDF da consegnare sara' il seguente:
2011_05_24_pinco_pallino_0000123456_quotidiani_a_confronto.pdf
(Tutto minuscolo e senza spazi. I trattini bassi o "underscore" sostituiscono gli spazi)
10 - Prima di consegnare la tesina, per ridurre al minimo i refusi e le imprecisioni, si consiglia di utilizzare un correttore ortografico, di rileggerla, e infine di farla leggere ad un amico o ad un compagno di corso.
11 - Consigli specifici per gli studenti Erasmus: per mantenere un buon livello di scrittura e di correttezza ortografica si consiglia di passare la tesina al correttore ortografico presente all'interno di software come OpenOffice o Word, ovviamente utilizzando un computer dove sia presente il correttore ortografico italiano (in mancanza d'altro ci sono quelli della biblioteca). Dopo aver risolto i problemi evidenziati dalla correzione automatica del computer, è consigliato far rileggere la propria tesina ad una persona di madrelingua italiana.
12 - Alcune tesine tra le più interessanti verranno pubblicate sul sito www.giornalismi.net. Pertanto, salvo indicazione contraria da parte degli studenti al momento della consegna, tutto il materiale inviato per sostenere l'esame di Comunicazione Giornalistica verrà considerato automaticamente rilasciato con licenza Commons "Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate", disponibile all'indirizzo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/ - Di conseguenza il materiale ricevuto verrà considerato pubblicabile online sul sito www.giornalismi.net senza ulteriori autorizzazioni, citando per esteso il nome degli autori. Gli studenti che non intendono rendere pubblico il loro materiale possono comunicare questa intenzione al docente via posta elettronica all'indirizzo giornalismi@gmail.com
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.giornalismi.org; www.ilcoccodrillo.org; www.agendanet.it
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mauro Sarti