- Docente: Stefano Ferrari
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
La psicologia dell'arte, nella prospettiva che ci caratterizza, intende fornire, soprattutto attraverso il riferimento alle categorie della psicoanalisi freudiana, gli strumenti necessari per lo studio dei principali meccanismi psichici che presiedono alla creazione, alla fruizione e all'analisi critica, teorica e metodologica delle opere artistiche.
Contenuti
I Modulo (6 cfu)
Nelle prime lezioni, dopo avere illustrato la prospettiva in cui è trattata la disciplina, verranno considerate le linee principali di una teoria psicoanalitica dell'arte e della letteratura di ispirazione freudiana, con alcuni riferimenti alle ricerche di fine Ottocento sull'ipnotismo la suggestione. Particolare attenzione verrà data al concetto e alla dinamica del perturbante e alla descrizione dei meccanismi di riparazione connessi all'attività creativa. È previsto all'interno del corso un ciclo di lezioni, a cura della prof.ssa Chiara Tartarini, dal titolo "L'occhio clinico: medicina, psicologia e scienze umane".
Una bibliografia specifica sarà messa a disposizione degli studenti durante il corso. L'esame verterà sui seguenti testi:
1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e
il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990 e sgg.;
2. S. Ferrari, Nuovi lineamenti di una psicologia dell'arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna, 2012;
3. C. Tartarini, Anatomie fantastiche, Clueb, Bologna 2010.
II modulo (6 cfu)
Nel secondo modulo, che si configura anche come una seconda
parte del corso, verranno riprese alcune riflessioni
psicoanalitiche sul motivo del perturbante, dello specchio e del
concetto di “immagine interna”, con particolare riferimento alle
dinamiche del ritratto e dell'autoritratto, di cui verrà presa in
considerazione l'ipotesi di una loro intrinseca valenza riparativa.
Grazie alla presenza di ospiti ed "esperti" nel corso delle lezioni
saranno affrontate anche altre tematiche specifiche della
disciplina. Di questi incontri verrà data via via
comunicazione.
L'esame verterà sui seguenti testi:
1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990 esgg.;
2. S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002 o (a scelta) S. Ugolini, Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli 2009;
3. S. Ferrari e C. Tartarini (a cura di), AutoFocus. Autoritratto fotografico tra arte e terapia, Clueb, Bologna 2010.
Esame da 12 cfu
Lo studente che intende sostenere l'esame da 12 cfu è tenuto a portare i testi sia del primo che del secondo modulo, oppure a integrare il programma del primo o del secondo modulo (in tutto 5 testi) con una delle seguenti opzioni, evitando naturalmente le sovrapposizioni:
Opzione 1 (Letture freudiane): S. Freud, L'interpretazione dei sogni, edd varie; S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, edd. varie, oppure, a scelta, La psicopatologia della vita quotidiana, edd. varie.
Opzione 2 (Scrittura autobiografica): due testi a scelta tra S. Ferrari, Scrittura come riparazione. Saggio su letteratura e psicoanalisi, Laterza, Bari-Roma 2007; S. Ferrari, La scrittura infinita. Saggi su letteratura, psicoanalisi e riparazione, Nicomp, Firenze 2007; G. L. Barbieri, Tra testo e inconscio. Strategie della parola nella costruzione dell'identità, Franco Angeli, Milano 2007.
Opzione 3 (Ritratto e autoritratto): due testi a scelta tra S. Ugolini, Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli 2009; S. Ferrari (a cura di), Il corpo adolescente: percorsi interdisciplinari tra arte e psicologia, Bologna, CLUEB, 2007; S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002; S. Ferrari (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Bologna, CLUEB 2004.
Opzione 4 (Psicologia del ritratto): S. Ferrari,
La psicologia del ritratto nell'arte e nella letteratura,
Laterza, Bari-Roma 1998; J. von Schlosser, Storia del ritratto
in cera, trad. it. a cura di P. Conte, Quodlibet, Macerata
2011.
Opzione 5 (Arti irregolari): W: Morgenthaler, Arte e follia in Adolf Wölfli, trad. it. Alet Edizioni, Padova 2007 o (a scelta) V. Andreoli, Il linguaggio grafico della follia, Rizzoli, Milano 2009 e Figure dell'anima e dintorni, dispensa a cura si S. Ugolini, disponibile in fotocopia presso la copisteria di via Fondazza.
Opzione 6 (Neuroestetica): C. Cappelletto, Neuroestetica. L'arte del cervello, Laterza, Bari-Roma 2009 e un testo a scelta tra: L. Maffei e A. Fiorentini, Arte e cervello, seconda edizione, Zanichelli, Bologna 2008; S. Zeki, La visione dall'interno. Arte e cervello, Bollati Boringhieri, Torino, o 2007); G. Lucignani o A. Pinotti (a cura di), Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia, Raffaello Cortina, Milano 2007.
SEMINARI E ATTIVITA' CORRELATE
Ciclo di lezioni a cura di Chiara Tartarini su "L'occhio clinico: medicina, psicologia e scienze umane". Le lezioni si terranno nell'Aula Magna di santa Cristina, piazzetta Morandi, 2 nei giorni 15, 16 e 17 ottobre dalle 11 alle 13
Seminario a cura di Sara Ugolini a partire dal suo testo Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli 2009. Gli incontri si terranno giovedì 20 e 27 novembre e 4 e 11 dicembre dalle 14 alle 16 nell'Aula 2 del Complesso di S. Cristina, piazzette Morandi, 2
Altri incontri: da stabilire
Testi/Bibliografia
Vedi Programma
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova consiste in un colloquio orale sui libri scelti nell'ambito della bibliografia d'esame (5 testi per i 12 cfu e 3 per i 6 cfu). Il colloquio intende valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente attraverso la frequenza del corso e/o lo studio dei testi. Verranno particolarmente apprezzate le capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle varie prospettive che emergono in base alla bibliografia utilizzata, intrecciando la lettura dei Saggi di Freud con gli altri testi. Nella valutazione si terrà conto non solo della preparazione oggettiva legata all'acquisizione dei concetti fondamentali della disciplina, ma anche delle capacità espositive del candidato e della sua proprietà di linguaggio.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto delle scadenze previste. Chi non riuscisse ad iscriversi entro la data prevista, è tenuto a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterlo a sostenere la prova.
Strumenti a supporto della didattica
Strumenti a supporto della didattica Il corso prevede 60 h di lezione “frontale” con l'utilizzo di immagini digitalizzate. Oltre ai Seminari indicati nel Programma, sono previsti interventi di "esperti" nel campo della psicologia dell'arte o su alcuni argomenti trattati nel corso.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Ferrari