- Docente: Filippo Sgubbi
- Crediti formativi: 16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Filippo Sgubbi (Modulo 1) Desiree Fondaroli (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'acquisizione e l'approfondimento delle problematiche in tema di garanzie costituzionali nel sistema penale. Lo studio della parte generale del diritto penale e in specie della teoria generale del reato e della pena, nonché dei principali istituti penalistici della parte generale. I caratteri generali del sistema penale di parte speciale e lo studio delle più significative fattispecie incriminatrici analizzate nei volumi consigliati.
Contenuti
Nel corso di diritto penale si intende, innanzi tutto, illustrare la natura e gli scopi del diritto penale nonché i rapporti tra il sistema penale e la Costituzione. In specifico si tratteranno: la struttura del reato nei suoi vari elementi, le forme di manifestazione, le cause di giustificazione ed il sistema sanzionatorio. Verranno analizzati a lezione anche i rapporti tra la parte generale e la parte speciale, nonché le principali fattispecie appartenenti a quest'ultima.
E' richiesta la conoscenza delle recenti riforme del codice penale introdotte rispettivamente dalla l. 1° ottobre 2012 n. 172 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno) e dalla l. 6 novembre 2012, n. 190 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione)
N.B. Per gli studenti iscritti agli anni di corso precedenti all'a.a. 2014-2015 il programma è quello risultante dalla Guida dello Studente nell'anno di iscrizione all'insegnamento. Tale iscrizione deve essere documentata dallo studente in sede di esame: in mancanza di essa, vale il programma stabilito per l'a.a. 2014-2015
Testi/Bibliografia
Testi consigliati per l'esame:
I) PARTE GENERALE:
FIANDACA, MUSCO, Diritto penale. parte generale,
Zanichelli, Bologna, ult. ed.
o in alternativa:
CANESTRARI e altri, Manuale di diritto penale. Parte
generale, Il Mulino, ult. ed.,
nonché
II) PARTE SPECIALE:
AA.VV., Lineamenti di parte speciale - Ed. Monduzzi - Bologna -
ult. ed.
N.B.
a) Per attività formative quantificate in 6 e 7 CFU:
PARTE SPECIALE
AA.VV., Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Monduzzi, Bologna, ultima edizione disponibile.
b) Per attività formative quantificate in 9 e 10 CFU:
I) PARTE GENERALE
G. FIANDACA, E. MUSCO, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli, Bologna, ult. ed., limitatamente agli istituti del tentativo e del concorso di persone nel reato;
ovvero
S. CANESTRARI, L. CORNACCHIA, G. DE SIMONE, Manuale di diritto penale. Parte generale, Il Mulino, Bologna, ult. ed., limitatamente agli istituti del tentativo e del concorso di persone;
nonchè
II) PARTE SPECIALE
AA.VV., Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Monduzzi, Bologna, ultima edizione disponibile.
Metodi didattici
La didattica si svolge secondo il metodo tradizionale.
Durante le lezioni verranno esaminati alcuni casi pratici, con
particolare attenzione agli istituti di parte generale e alle
fattispecie incriminatici in essi richiamati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale sulla parte generale e sulla parte speciale del diritto penale.
Il colloquio orale tende a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i principali temi trattati durante il corso (principio di legalità, teoria generale del reato, sistema sanzionatorio, principali fattispecie incriminatrici analizzate nei testi consigliati).
Particolarmente apprezzate saranno le capacità dello studente di sapersi orientare nell'ambito delle fonti normative e dei principali indirizzi interpretativi (dottrinali e giurisprudenziali) richiamati nei testi consigliati per la preparazione all'esame.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati durante la prova, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato determineranno una valutazione più che sufficiente; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento nell'ambito delle tematiche discusse saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
L'esposizione degli istituti penalistici e delle principali fattispecie di parte speciale sarà corredata dalla illustrazione di pronunce giurisprudenziali e riferimenti comparatistici.
Le parti del programma non adeguatamente approfondite a lezione dovranno essere studiate sui testi consigliati.
La consultazione del codice penale è consigliata sia nel corso delle lezioni sia durante lo studio individuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Filippo Sgubbi
Consulta il sito web di Desiree Fondaroli