02589 - DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Marcello Pedrazzoli
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di presentare criticamente le discipline del welfare nel nostro paese, soffermandosi in particolare sul sistema pensionistico e sui cd. ammortizzatori sociali, in modo che lo studente acquisisca una conoscenza dei problemi del Welfare anche dal punto di vista della sostenibilità finanziaria.

Contenuti

Il programma dell'insegnamento, di massima corrispondente al contenuto delle lezioni, sarà il seguente:

1.  Sviluppo storico delle forme di previdenza e delle politiche di welfare. Concetti e modelli di fondo*.

2.  Diritti sociali e Welfare nella Costituzione italiana. Analisi e interpretazione della norma cardine dell'art. 38 Cost.

3.  Oggetto della tutela previdenziale   

4.    Obbligazione contributiva (soggetti obbligati; prescrizione dell'obbligo di contribuzione; natura dei contributi; retribuzione imponibile a fini contributivi; responsabilità per omessa contribuzione).

5.    Il  rapporto previdenziale (di erogazione della prestazione): natura della prestazione previdenziale;  maturazione del diritto; ammissione al godimento

6.  I rischi sociali principali e le relative provvidenze di sicurezza sociale:  

a) Salute (servizio sanitario nazionale; indennità di malattia; infortuni sul lavoro e malattie professionali; invalidità e inabilità da rischi comuni);  

b) Anzianità e  vecchiaia (pensioni di anzianità, vecchiaia e superstiti). Analisi dei regimi pensionistici attuali (in particolare: metodo cd. contributivo ed età pensionabile) (con lo sforzo di comprendere i fattori di crisi del sistema pensionistico, il progressivo abbassamento delle protezioni e  le ragioni dei continui aggiustamenti  effettuati per rendere compatibile (più contenuta) la spesa pubblica per pensioni)

c) Perdita del  reddito da lavoro a causa di crisi d'impresa o disoccupazione (gli ammortizzatori sociali dopo la riforma Fornero: cassa integrazione guadagni, ordinaria e straordinaria, e fondi di solidarietà;  Assicurazione sociale per l'impiego - ASpI - in superamento delle indennità di disoccupazione). Interventi generali contro l'indigenza: assegno sociale; reddito minimo di inserimento   

7. La previdenza complementare: presupposti, tipi, istituzione, finanziamento e prestazioni dei fondi pensione

*  All'esito del corso, e del relativo studio, lo studente dovrebbe  essere capace di padroneggiare i  concetti di fondo della materia, comprendendone il significato politico ed economico. Ad esempio: dovrebbe sapere cosa significhino,  anche nella evoluzione storica,  termini o locuzioni quali:  «beneficenza», «assistenza», «previdenza sociale», «sicurezza sociale», «legislazione sociale», «assicurazione», «mutua assicuratrice», «assicurazioni sociali»; «solidarietà categoriale, corporativa, generale e intergenerazionale»; «sistema a capitalizzazione e a ripartizione»; «metodo cd. retributivo e cd. contributivo di determinazione del trattamento pensionistico»; «principio di automaticità della prestazione», e altri). A tal fine lo studente deve approfondire con precisione il contenuto delle norme di base più importanti in  materia, sia costituzionali (dai «principi fondamentali»: artt. 1, 2, 3 e 4; ai «rapporti etico-sociali: artt. 29, 30, 31, 32, 33 e 34; ai «rapporti economici»: artt. 35, 36, 37, 39, 40, 41), sia civilistiche (ad esempio: artt. 1882, 1886, 2114, 2115, 2116,2117, 2123, 2546, cod. civ.).

Testi/Bibliografia

Gli argomenti di cui sopra, oggetto dell'insegnamento, possono essere preparati  su qualsiasi testo, purché esaustivo ed aggiornato. Si consiglia  M. CINELLI, Diritto della previdenza sociale, XI ediz., Giappichelli 2013, € 55,00 nei seguenti capitoli: I, II, V, VI, VII, VIII (sez. I e sez. II), X, XI (sez. I), XII (sez. I), XIII (sez. I e sez. IV), XV.

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione su aspetti assegnati agli studenti per il loro approfondimento

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Valutazione della partecipazione dello studente alla discussione e del suo contributo agli approfondimenti  svolti; colloquio orale; eventuale test scritto, con risposte aperte.

Strumenti a supporto della didattica

Per rendere possibile quando auspicato sotto (*) nel «programma» che precede, il docente si riserva di trasmettere agli studenti, attraverso questa Guida, materiali normativi o brevi esplicazioni sulle questioni più difficile, se non trattate,  o considerate poco o nulla, nei testi consigliati .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marcello Pedrazzoli