- Docente: Silvia Albertazzi
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/10
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia della letteratura inglese moderna e sullo sviluppo delle letterature extraeuropee in lingua inglese, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario.
Contenuti
An Introduction to Postcolonial Literature
Scopo del corso è approfondire la conoscenza delle letterature di lingua inglese e del dibattito teorico a esse relativo.
La conoscenza dei principali autori e movimenti della letteratura inglese e/o angloamericana costituisce un importante prerequisito per seguire il corso con profitto. Coloro che ritenessero di dover colmare delle lacune in tali ambiti sono invitati a segnalarlo tempestivamente alla docente che individuerà un percorso didattico per aiutarli a colmarle.
Al termine del corso la/lo studente possiede i fondamenti teorici necessari per affrontare i testi postcoloniali di lingua inglese in maniera non impressionistica o superficiale. Conosce inoltre a grandi linee la storia della colonizzazione e decolonizzazione delle principali ex-colonie britanniche, i principali autori e movimenti delle letterature postcoloniali di lingua inglese, sa inserire i testi primari nel loro contesto storico, geografico e politico ed è in grado di offrirne una lettura critica originale
Testi/Bibliografia
Testi primari obbligatori
Gli studenti dovranno leggere 5 romanzi, uno per ognuno dei seguenti gruppi:
Gruppo 1) Sam Selvon, The Lonely Londoners, Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia, Ravinder Randhawa, A Wicked Old Lady, V. S. Naipaul, Half a Life, Jean Rhys, Wide Sargasso Sea
Gruppo 2) R. K. Narayan, The Sweet Vendor, Salman Rushdie, Midnight's Children, Amitav Ghosh, The Shadow Lines, Anita Desai, Clear Light of Day, Vikram Chandra, Red Earth and Pouring Rain
Gruppo 3) André Brink, Imaginings of Sand, J. M. Coetzee, Waiting for The Barbarians, Amos Tutuola, My Life in The Bush of Ghosts, Chinua Achebe, Things Fall Apart, Nadine Gordimer, July's People
Gruppo 4) Elizabeth Jolley, The Well, Peter Carey, Oscar and Lucinda, David Malouf, Remembering Babylon, Richard Flanagan, Gould's Book of Fish, Murray Bail, Eucalyptus
Gruppo 5) Michael Ondaatje, In The Skin of a Lion, Jhumpa Lahiri, The Interpreter of Maladies, Ariel Dorfman, The Nanny and The Iceberg, Junot Diaz, The Brief and Wondrous Life of Oscar Wao, Mohsin Hamid, The Reluctant Fundamentalist.
Manuale obbligatorio
S. Albertazzi, La letteratura postcoloniale. Dall'Impero alla World Literature, Roma, Carocci, 2013.
Testi critici consigliati
Fondamentale sarà l'utilizzo degli appunti di lezione, che tuttavia non sono sostitutivi dei testi di riferimento ma integrativi dei testi critici obbligatori.
Gli studenti che non hanno frequentato il corso, dopo aver scelto i cinque romanzi e aver studiato il manuale obbligatorio, sceglieranno dal seguente elenco un saggio su ognuno dei romanzi letti. Tutti i saggi sono reperibili nella Biblioteca del Dipartimento LILEC o nella Biblioteca del Centro sulle Letterature Omeoglotte del Dipartimento (studio 34):
su Sam Selvon, The Lonely Londoners: saggio di Kenneth
Ramchand in Susheila Nasta, Critical Perspectives on Sam
Selvon, London, Lynne Rienner Publishers, 1988.
su Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia: saggio di Kenneth C. Kaleta su The Buddha of Suburbia in K. C. Kaleta, Hanif Kureishi. A Postcolonial Storyteller, Austin, University of Texas Press, 1998.
su V. S. Naipaul, Half a Life: capitolo di Silvia Albertazzi in In questo mondo. Ovvero, quando i luoghi raccontano le storie, Roma, Meltemi, 2006, pp. 53-63.
su Jean Rhys, Wide Sargasso Sea: saggio di Gayatri C. Spivak, “Three Women's Texts and a Critique of Imperialism”, Critical Inquiry, 1985. (nella carpetta in biblioteca)
su R. K. Narayan, The Vendor of Sweets: capitolo di John Thieme nel suo volume, R.K. Narayan, pp. 126-137 (nella carpetta in biblioteca).
su Salman Rushdie, Midnight's Children: saggio di Silvia Albertazzi, “Midnight's Children di Salman Rushdie: il romanzo-mondo degli studi culturali, in Moderna, 1-2 2012, pp. 289-303 (nella carpetta in biblioteca).
su Amitav Ghosh, The Shadow Lines: capitolo “The Shadow Lines", in Federica Zullo, Il cerchio della storia. Paure e conflitti nell'opera di Amitav Ghosh, Padova, Il Poligrafo, 2009, pp. 19-59.
su Vikram Chandra, Red Earth and Pouring Rain: capitoli di Adalinda Gasparini in S. Albertazzi, Adalinda Gasparini, Il romanzo new global. Storie di intolleranza, fiabe di comunità, Pisa, ETS, 2003, pp. 13-23, 45-55, 135-144.
su André Brink, Imaginings of Sand: saggio di Silvia Albertazzi "La canzone del domani: donna, narrazione e morte in Imaginings of Sand di André Brink" in Elsa Linguanti (a cura di), Personaggio – Donna. Lo sguardo dalla fine, Urbino, QuattroVenti, 2001, pp. 153-174.
su Amos Tutuola, My Life in The Bush of Ghosts, Chinua Achebe, Things Fall Apart, capitoli 2 e 3 su Achebe e Tutuola in Itala Vivan, Interpreti rituali. Il romanzo dell'Africa nera (presso Biblioteca del Centro Letterature Omeoglotte).
su Nadine Gordimer, July's People, capitolo di M.P. Guarducci in Dopo l'Interregno, pp. 19-24 e 28-38 (presso Biblioteca del Centro Letterature Omeoglotte).
su Peter Carey, Oscar and Lucinda, capitolo su Oscar and Lucinda in Anthony J. Hassall, Dancing on Hot Macadam, 1994 (nella carpetta in biblioteca).
su David Malouf, Remembering Babylon, capitolo di Peter Pierce, “Problematic History, Problems of Form: David Malouf's Remembering Babylon, in Provisional Maps, Critical Essays on David Malouf, ed. by Amanda Nettelbeck, Nedlands, The University of Western Australia Press,1994.
su Murray Bail, Eucalyptus, capitoli di Adalinda Gasparini e Silvia Albertazzi in S. Albertazzi, A. Gasparini, Il romanzo new global. Storie di intolleranza, fiabe di comunità, Pisa, ETS, 2003, pp. 146-151, 168-174.
su Mohsin Hamid, The Reluctant Fundamentalist: saggio di S. Albertazzi, “Under Oriental Eyes: The Aftermath of 9/11 in Recent Postcolonial Fiction” (nella carpetta in Biblioteca).
su Ariel Dorfman, The Nanny and the Iceberg: capitolo di S. Albertazzi, in S. Albertazzi, A. Gasparini, Il romanzo new global. Storie di intolleranza, fiabe di comunità, Pisa, ETS, 2003, pp. 103-125.
Metodi didattici
Il corso è strutturato in lezioni frontali in aula in cui vengono presentati gli elementi fondamentali della teoria postcoloniale, le principali opere e gli autori più importanti. Alla presentazione teorica seguiranno diverse lezioni dedicate ai testi primari in programma, scelti come case studies per l'apprendimento di un metodo di lettura e analisi critica da parte degli studenti. Per una maggiore comprensione e un più completo approfondimento degli argomenti trattati, sarà usata, se necessario, la lingua italiana. Alle lezioni si affiancherà la proiezione e la discussione di materiali audiovisivi e la discussione con gli studenti sui romanzi da loro scelti (come da programma). Gli studenti sono pertanto caldamente invitati a leggere almeno uno dei romanzi in programma durante lo svolgimento del corso.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente, presentandosi personalmente durante l'orario di ricevimento, per concordare un programma alternativo. NON si concordano programmi via e-mail.
Per le indicazioni sulle modalità di contatto del docente e per gli orari di ricevimento aggiornati si c onsulti http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.htm?upn=silvia.albertazzi%40unibo.it&TabControl1=TabContatti .
La docente risponde a messaggi di posta elettronica che abbiano carattere di urgenza e debitamente firmate dallo studente con Nome e Cognome. Per richieste di chiarimento relative ad argomenti illustrati a lezione e/o oggetto d'esame lo studente è invitato a presentarsi nell'orario di ricevimento.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame, solo orale, sarà diviso in due parti.
1) Teoria e lineamenti di storia letteraria postcoloniale (da prepararsi sul volume di Silvia Albertazzi, La letteratura postcoloniale, Carocci, 2013). Solo chi supera questa parte con un punteggio di almeno 18/30 può accedere alla seconda. Il punteggio ottenuto nella prima parte farà media con quello dell'orale per il raggiungimento del voto finale.
2) Discussione, analisi e approfondimento critico di alcuni (due o più) dei romanzi scelti (come da programma 2013/14).
Il colloquio orale vuole valutare le capacità critiche e le conoscenze teoriche acquisite dallo studente. Particolarmente apprezzate saranno le capacità dello studente di contestualizzare autori e opere, sia nel tempo sia nello spazio e di comprendere le motivazioni politiche e sociali sottese a opere e fenomeni letterari. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, il possesso di una padronanza espressiva e di una capacità di elaborazione personale delle tematiche trattate, e l'approfondimento di particolari argomenti, anche oltre le indicazioni fornite e lezione e nel programma d'esame saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato, – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - , incapacità di formulare opinioni personali e di andare oltre la mera descrizione riassuntiva delle trame nella trattazione delle opere letterarie condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, incapacità di contestualizzazione, mancanza di orientamento all'interno della teoria postcoloniale e dei materiali bibliografici analizzati non potranno che essere valutati negativamente. Sarà inoltre valutata positivamente la partecipazione attiva alle lezioni e la lettura di almeno un romanzo (da discutersi in classe) durante lo svolgimento delle stesse. Gli studenti sono pertanto caldamente raccomandati di leggere almeno un romanzo entro il primo mese di corso, in modo da poterne discutere in classe.
Si ricorda che questo è un esame di letteratura, non di lingua inglese. Per valutare al meglio le competenze acquisite dagli studenti italiani e il loro spirito critico, secondo le modalità sopra esposte, la prima parte dell'esame e la discussione di almeno un'opera nella seconda parte si svolgeranno in lingua italiana. A tutti gli studenti saranno comunque rivolte anche domande in lingua inglese su uno o più degli argomenti trattati a lezione durante la seconda parte del colloquio.
Per le indicazioni sulle modalità di contatto del docente e per gli orari di ricevimento aggiornati si consulti http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.htm?upn=silvia.albertazzi%40unibo.it&TabControl1=TabContatti .
La docente risponde a messaggi di posta elettronica che abbiano carattere di urgenza e debitamente firmate dallo studente con Nome e Cognome. Per richieste di chiarimento relative ad argomenti illustrati a lezione e/o oggetto d'esame lo studente è invitato a presentarsi nell'orario di ricevimento.
Strumenti a supporto della didattica
Testi primari, testi critici, manualistica, stampa periodica e specializzata, supporti multimediali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Silvia Albertazzi