- Docente: Daniele Nanni
- Crediti formativi: 10
- SSD: CHIM/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Daniele Nanni (Modulo 1) Paolo Zani (Modulo 2) Carla Boga (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Chimica industriale (cod. 8513)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente acquisisce le conoscenze di base della Chimica Organica. In particolare, conosce: la nomenclatura e la struttura dei composti organici; il corretto modo di scrivere le strutture organiche; la struttura e la reattività dei diversi gruppi funzionali delle molecole organiche; i concetti di isomeria strutturale, regio- e stereoisomeria; la struttura e la reattività degli intermedi reattivi; le reazioni fondamentali tra i composti organici, come le sostituzioni elettrofile e nucleofile (sia alifatiche che aromatiche), le addizioni, le eliminazioni, le addizioni nucleofile e le sostituzioni aciliche a gruppi carbonilici. Inoltre, lo studente acquisisce le conoscenze sulle principali operazioni sperimentali della Chimica Organica e come scegliere e utilizzare correttamente tecniche di base quali distillazione, estrazione con solvente, cristallizzazione e cromatografia; come condurre semplici reazioni organiche e purificare e caratterizzare i relativi prodotti. Inoltre, conosce il rischio associato alle operazioni di laboratorio ed è in grado di usare in sicurezza reagenti e semplici apparecchiature e di smaltire correttamente i residui delle attività.
Contenuti
Richiami di chimica generale. Classificazione dei composti
organici. Effetti elettronici dei gruppi funzionali.
Isomeria conformazionale dell'etano, di etani sostituiti e del
cicloesano. Isomeria configurazionale (enantiomeria e
diasteroisomeria; configurazioni assolute R e S: isomeria cis/trans
nei cicloalcani disostituiti).
I meccanismi delle reazioni organiche. La cinetica. Stati di
transizione e intermedi. Energia di attivazione ed energia di
reazione.
ALCANI (Paraffine). Fonti di paraffine. Reazioni delle paraffine
Meccanismo della reazione di alogenazione degli alcani.
ALCHENI (Olefine) Isomeria cis/trans (E/Z) degli alcheni. Dieni e
polieni. Metodi di preparazione degli alcheni. Reazioni degli
alcheni (addizione elettrofila, riduzione, ossidazione, addizione
radicalica). Reazioni dei dieni coniugati.
ALCHINI (Acetileni). L'acidità degli alchini. Metodi di
preparazione degli alchini. Reazioni degli alchini (formazione di
Sali, idrogenazione, addizione elettrofila).
ARENI (Idrocarburi aromatici). L'aromaticità. Il benzene. Aromatici
polinucleari. Aromatici eteronucleari. Le posizioni orto, meta e
para del benzene. Fonti di idrocarburi aromatici. Reazioni degli
areni (sostituzione elettrofila aromatica del benzene e di benzeni
monosostituiti, sostituzione nucleofila aromatica,
ossidazione).
ALOGENO DERIVATI. Metodi di preparazione di alchil e aril
alogenuri. Reazioni degli alogenuri alchilici (reazione con
metalli, reazioni con nucleofili SN1 e SN2, reazioni di
eliminazione E1 ed E2). Reazioni degli alogenuri arilici.
ALCOLI E FENOLI. Metodi di preparazione di alcoli, fenoli e dioli.
Reazioni di alcoli e fenoli.
ETERI, EPOSSIDI, TIOLI E TIOETERI (solfuri). Metodi di preparazione
e principali reazioni.
AMMINE. Metodi di preparazione delle ammine. Reazioni delle ammine.
La diazotazione delle ammine aromatiche: formazione e reattività
dei sali di diazonio.
Struttura e reattività del GRUPPO CARBONILICO. Addizione nucleofila
al carbonile e reazioni di sostituzione acilica.
ALDEIDI E CHETONI. Preparazione di aldeidi e chetoni. Reazioni di
aldeidi e chetoni.
ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI (ACIL CLORURI, ANIDRIDI, ESTERI,
AMMIDI, NITRILI). Acidità degli acidi carbossilici. Preparazione
degli acidi carbossilici. Reattività degli acidi carbossilici.
Preparazione e reattività dei derivati.
ENOLATI. Reattività degli enolati di aldeidi e chetoni (tautomeria
cheto-enolica, condensazione aldolica). Reattività di enolati di
esteri (condensazione di Claisen per l'estere acetacetico).
Reattività di enolati di beta-chetoesteri (sintesi acetacetica di
chetoni). Reattività di enolati di beta-diesteri (sintesi malonica
degli acidi carbossilici).
Sicurezza nel laboratorio di chimica organica: prodotti, apparecchiature, procedure operative standard, smaltimento rifiuti, norme elementari di comportamento e pronto soccorso.
Tecniche e apparecchiature di laboratorio: vetreria, sistemi di filtrazione, riscaldamento, agitazione, pompe da vuoto, evaporatori rotanti, assemblaggi di apparecchiature, quaderno di laboratorio.
Operazioni unitare nel laboratorio di chimica organica: distillazione, estrazione, cristallizzazione, cromatografia su strato sottile (TLC) e su colonna.
Rassegna di tecniche spettroscopiche per la chimica organica: spettroscopia infrarossa, spettrometria di massa, spettroscopia NMR.
Esperienze di preparazione, separazione, purificazione e caratterizzazione di prodotti organici (esempi di semplici reazioni) con determinazione di costanti fisiche.
Testi/Bibliografia
J. McMurry, Fondamenti di Chimica Organica, IV Ed. Italiana, Zanichelli, 2011
J. McMurry, Chimica Organica, VII Ed. Italiana, Piccin, 2008
P. Yurkanis Bruice, Chimica Organica, II Ed. Italiana, EdiSES, 2012
P. C. Montevecchi, M. L. Navacchia, La Chimica Organica, Aracne Editrice
W. Brown, T. Poon, Introduzione alla Chimica Organica, IV Ed., EdiSES, 2011
Chimica Organica (a cura di B. Botta), edi-ermes, 2011
D'Auria, Taglialatela Scafati, Zampella, Guida Ragionata allo Svolgimento di Esercizi di Chimica Organica, Loghia Editrice
R. M. Roberts, J. C. Gilbert, S. F. Martin, Chimica Organica Sperimentale, Zanichelli, Bologna, 1998
H. Hart, L. E. Craine, Laboratorio di Chimica Organica, Zanichelli, Bologna, 1998
D. C. Eaton, Laboratory Investigations in Organic Chemistry, McGraw-Hill, 1988
J. Leonard, B. Lygo, G. Procter, Advanced Practical Organic Chemistry, Blackie Academic & Professional (Chapman & Hall), II Ed., London, 1995
W. R. Moore, A. Winston, Laboratory Manual for Organic Chemistry: a Microscale Approach, McGraw-Hill, New York, 1996
Metodi didattici
Lezioni col supporto di presentazioni PowerPoint, esercitazioni ed esperienze pratiche in laboratorio (con spiegazione in aula) realizzate dagli studenti sotto la supervisione del docente. Il Docente è disponibile ad approfondimenti e/o chiarimenti aggiuntivi, fuori dagli orari ufficiali di lezione, su richiesta degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame finale scritto seguito da prova orale.
Poichè parte integrante del corso è quella sperimentale di Laboratorio, la non frequenza dei turni di Laboratorio non è ammessa se non per cause eccezionali e documentate su singolo turno.
Durante i Laboratori gli studenti devono tenere un quaderno di laboratorio contenente la dettagliata descrizione di ogni esperienza svolta e la giustificazione di ogni osservazione sperimentale: in base ai contenuti del quaderno, allo studente potrà venire richiesta la compilazione di schede separate per ogni esperienza in cui riportare sinteticamente i contenuti del quaderno. Al termine del corso, il quaderno andrà consegnato al Docente e la valutazione di esso concorrerà alla valutazione finale. In alternativa, lo studente dovrà consegnare, volta per volta, le schede compilate di cui sopra. Nel caso del quaderno, esso dovrà essere stato consegnato al docente almeno una settimana prima di sostenere l'esame scritto.
La consegna del quaderno o delle schede compilate, in aggiunta alla frequenza dei Laboratori, costituisce elemento determinante per l'ammissibilità dello studente all'esame.
L'esame verrà somministrato in forma scritta, con un tempo a disposizione di circa 3 ore; durante l'esame non sarà consentito l'uso di libri di testo o appunti, ma si potranno utilizzare tabelle di correlazione di dati spettroscopici. La prova scritta verterà sulla risoluzione di problemi relativi sia alla parte teorica della Chimica Organica che alla parte sperimentale di Laboratorio. Solo il superamento dello scritto comporterà l'ammissione alla prova orale, ove potrà svolgersi una ulteriore verifica della acquisizione dei contenuti del corso. Il voto finale sarà espresso in trentesimi, e sarà individuato come media pesata del risultato della prova scritta, degli elaborati di Laboratorio e del giudizio della prova orale.
Strumenti a supporto della didattica
Le presentazioni elettroniche (PowerPoint) (solo parte teorica) sono disponibili on-line.
Orario di ricevimento
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