27826 - STORIA E RACCONTO STORICO DELL'ETÀ MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Angela De Benedictis
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la capacità di comprendere due diverse forme di conoscenza storica sull'età moderna: quella elaborata teoricamente dalle scienze storiche otto-novecentesche e quella elaborata praticamente come racconto storico tra XVI e XVIII secolo.

Contenuti

Memoria, narrazione storica, autobiografia in una rivoluzione: Napoli 1647-1648

[titolo aggiornato rispetto a quello pubblicato in data 13.06.2013:Vite politiche e racconto di eventi]

Tra il 7 luglio 1647 e il 6 aprile 1648 Napoli, capitale dell'ononimo Viceregno spagnolo, e tutto il territorio del Viceregno vivono una rivoluzione che, iniziata come una protesta antifiscale, prosegue con violenti tumulti, porta poi alla dichiarazione di una “Real Repubblica Napoletana” sotto la protezione della monarchia francese e si conclude infine, il 6 aprile 1648, con la vittoria militare della monarchia spagnola contro i “ribelli” e al ritorno all'ordine.

Dopo la riconquista, per la Spagna è  necessario combattere il pericoloso ricordo della rivoluzione. Il ritorno all'ordine poteva essere pienamente garantito solo con una “battaglia della memoria”. La scrittura della storia di quei nove mesi doveva andare oltre la sola memoria degli avvenimenti. La storia doveva sostenere la reputazione della monarchia spagnola e controbattere alle numerose memorie – quasi autobiografie - prodotte da coloro che alla rivoluzione avevano partecipato.

Tale “battaglia della memoria”, di risonanza internazionale, viene combattuta non solo tramite forme narrative letterarie, ma anche attraverso rappresentazioni iconografiche e un nuovo genere pittorico, e pure con rappresentazioni teatrali a volte accompagnate da scene musicate.

Le lezioni affronteranno il tema del corso presentando la complessità e varietà delle diverse forme di narrazione, grazie alla utilizzazione diretta di fonti coeve.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti il programma d'esame verrà stabilito con gli studenti stessi, all'inizio delle lezioni, e dipenderà anche dalla loro conoscenza almeno passiva (capacità di lettura) di lingue straniere.

 

Programma d'esame per gli studenti non frequentanti (pubblicato il 14.06.2013):

  Gli studenti dovranno mostrare di conoscere approfonditamente le tematiche contenute nei libri indicati in uno dei libri indicati al punto A, in uno dei libri indicati al punto B, in uno dei libri indicati al punto C.

Si presuppone la conoscenza già acquisita della storia generale per il periodo compreso tra metà XV secolo e inizi XIX secolo.

 

I.

M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998.

oppure

O. Marquard – A. Melloni, La storia che giudica, la storia che assolve, Roma-Bari, Laterza, 2008.

oppure

M. Caffiero – M. Procaccia (edd), Vero e falso. L'uso politico della storia, Roma-Donzelli, 2008.

oppure

R. Chartier, Ascoltare il passato con gli occhi, trad. it., Roma-Bari, Laterza, 2009.

oppure

J. Topolski, Narrare la storia. Nuovi principi di metodologia storica, trad. it., Milano, Bruno Mondadori, 1997.

 

II.

Y.M. Bercé, Il re nascosto. Miti politici popolari nell'Europa moderna, trad. it., Torino, Einaudi, 1996.

oppure

Giovanni Ricci, Appello al turco. I confini infranti del Rinascimento, Roma, Viella, 2011.

oppure

Angela De Benedictis, Tumulti. Moltitudini ribelli in età moderna, Bologna, il Mulino, 2013.

oppure

L. Guerci, Uno spettacolo mai più veduto nel mondo. La Rivoluzione francese come unicità e rovesciamento negli scrittori politici italiani (1798-1799), Torino, UTET Libreria, 2008.

oppure

P. Hazard, La crisi della coscienza europea. Introduzione di G. Recuperati, Torino, UTET Libreria, 2008.

 

III.

L. Lanzillo, Tolleranza, Bologna, il Mulino, 2002.

oppure

V.I. Comparato, Utopia, Bologna, il Mulino, 2006.

oppure

M. Ricciardi, Rivoluzione , Bologna, il Mulino, 2001.

oppure

R. Laudani, Disobbedienza, Bologna, il Mulino, 2011.

 

A metà gennaio 2014 potranno essere inseriti in bibliografia nuovi titoli.

 

È bene che gli studenti non frequentanti concordino il programma d'esame direttamente con la docente (durante gli orari di ricevimento), in modo tale che possa essere consapevolmente scelto da ogni studente in base al proprio precedente curriculum di laurea triennale.

Via mail non potrà essere concordato alcun programma d'esame.

 

Metodi didattici

Lezione frontale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

L'esame consiste in un colloquio della durata media di 30-40 minuti.

Nel corso dell'esame vengono valutate: la conoscenza approfondita delle problematiche trattate in ognuno dei testi indispensabili per la completezza del programma; le capacità di riconoscere, in ogni testo, le fonti utilizzate e la ricostruzione storiografica; la padronanza espressiva e di linguaggio specifico.

La mancata conoscenza di uno dei testi in programma comporta una valutazione negativa.

Lacune nella conoscenza dei testi in programma, scarsa capacità di riconoscere fonti e ricostruzione storiografica, linguaggio poco appropriato comportano una valutazione non superiore alla sufficienza.

Conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica, capacità di sintesi e di analisi limitate, linguaggio corretto ma non sempre appropriato comportano una valutazione discreta.

Piena conoscenza dei testi, piena capacità di sintesi e di analisi, linguaggio pienamente corretto e appropriato  comportano una valutazione da buona a ottima.

Informazioni sulle date degli appelli e sulle modalità di iscrizione all'esame sono regolarmente pubblicate nella pagina web docente http://www.unibo.it/docenti/angela.debenedictis (Contenuti utili).

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, audiovisivi, power-point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Angela De Benedictis