00932 - STORIA CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Luigi Tomassini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire una conoscenza critica dell'evoluzione storica dell'Europa e dei principali paesi extraeuropei nel periodo che va dal Congresso di Vienna (1815) alla caduta del muro di Berlino (1989). Lo studente alla fine del corso è in grado di conoscere e comprendere i principali eventi storici e lo sviluppo dei fenomeni economici, sociali, culturali, politici, che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli, in modo da avere una griglia di riferimento per i suoi studi, in particolare nel campo della conservazione tutela e valorizzazione dei beni culturali.

Contenuti

Il corso sarà suddiviso in due parti, ciascuna suddivisa in due moduli.

Questo tipo di articolazione del corso corrisponde alla esigenza di fornire una diversificazione funzionale all'apprendimento (una parte istituzionale e una monografica) ma anche all'esigenza di fornire moduli corrispondenti ai diversi livelli  di crediti che gli studenti hanno nel loro piano di studi.

La prima parte, di carattere istituzionale, intende fornire una rilettura critica, a livello univeritario, della storia contemporanea (più precisamente per il periodo 1815-1989), già conosciuta a livello manualistico dagli allievi durante i corsi delle scuole medie  superiori. Questa parte occupa sei crediti, dei quali 5 dedicati allo studio di cui sopra, e il sesto dedicato alla riflessione teorico critica sulle metodologie e sugli strumenti di lavoro dello storico.

La seconda parte, di tipo monografico, cambia di anno in anno, e nell'anno 2013.2014 è dedicata al tema dei danni al patrimonio culturale derivanti dai conflitti armati nel corso del XIX e XX secolo. Anche questa parte corrisponde a 6 crediti, dei quali il primo dedicato ad una riflessione critica sulle "nuove fonti" per la storia contemporanea.

Per coloro che sostengono l'esame intero con l'ordinamento vigente,  per 12 crediti, l'esame comprende tutte le parti sopra elencate, in successione.

Per coloro che secondo gli anni di corso e gli ordinamenti didattici, debbono sostenere un esame di storia contemporanea per un totale di 6 crediti, non avendo dato precedenti esami nella materia, è obbligatoria la frequenza della prima parte del corso.

Per coloro che hanno già sostenuto un esame da 5-6 crediti, è obbligatoria la frequenza della seconda parte del corso.

Per coloro che debbono sostenere un esame da 10 crediti, secondo quanto previsto negli ordinamenti degli anni precedenti, si debbono frequentare le due parti del corso con l'eccezione dei due sottomoduli da un credito.

Per altre esigenze, ad esempio integrazioni per un numero di crediti non corrispondenti ai moduli standard, contattare direttamente il docente.

La prima parte del corso, di carattere istituzionale, sarà indirizzata ad affrontare i principali nodi problematici ed interpretativi della storia contemporanea, con la seguente  articolazione cronologica e tematica:

1.         L'Europa dopo la Restaurazione

1a.       Demografia – sviluppo agricolo – tecniche – trasporti

2.         Capitalismo e borghesia

2a.       Romanticismo, liberalismo, nazionalismo

3.         L'espansione su scala mondiale. I presupposti:

3a.       Scienza e tecnica

3b.       I miglioramenti nell'agricoltura e nell'alimentazione

3c.       L'industria

3d.       I mezzi di comunicazione

4.         Il quadro extraeuropeo:

4a.       I paesi extraeuropei

4b.       Gli Stati Uniti

5.         Espansione  e diffusione della cultura europea

5a.       Correnti migratorie

5b.       Colonialismo

6.         La seconda rivoluzione industriale e la Belle Epoque:

6a.       La rivoluzione urbana

6b.       Liberalismo, socialismo, nazionalismi

6c.       Nascita della società di massa

7.         Verso un nuovo ordine mondiale: la grande guerra

8.         Dopoguerra e origini del  fascismo

9.         Corporatismo, modernizzazione, il regime fascista in Italia.

10.       Fascismi e nazismo

11.       La seconda guerra mondiale: una seconda guerra dei trent'anni?

12.       Spostamento degli equilibri mondiali:

12b.     I blocchi

12.c     La guerra fredda

13.       L'Italia del dopoguerra

14.       Il processo di integrazione europea

15.       La caduta del blocco sovietico

In conclusione, si terranno tre lezioni sul tema della metodologia della ricerca storica

 

La seconda parte del corso  avrà carattere monografico, e sarà dedicata al tema "I danni al patrimonio culturale nei due conflitti mondiali del XX secolo". Il corso prevede lo studio dei principali conflitti del '900, con un particolare attenzione al tema delle distruzioni del patrimonio artistico nelle due guerre mondiali del XX secolo, e alle connesse operazioni di protezione, tutela, ricostruzione  e restauro. All'inizio si terranno alcune lezioni relative al tema dell'uso delle fonti nel lavoro di ricerca storica.

In riferimento a questa seconda parte del corso, per l'esame, si richiede la conoscenza di alcune delle principali  interpretazioni storiografiche delle due guerre mondiali attraverso lo studio di una o più monografie o saggi in argomento; un certo grado di capacità di individuare, selezionare e coordinare  alcuni  reperti, documenti o fonti di diversa origine e natura (dalle fotografie  all'oggettistica, dalle fonti giornalistiche alla memorialistica) come strumento di verifica e approfondimento o di discussione di alcune delle conoscenze e delle linee interpretative di cui al punto precedente. Questa ultima parte sarà condotta attraverso la redazione di una relazione scritta o orale, su un tema specifico  da concordare con il docente.

 

Testi/Bibliografia

Per tutti i frequentanti, la bibliografia specifica del corso sarà fornita all'inizio delle lezioni.

Per i non frequentanti:

per coloro che debbono sostenere l'esame intero (12 crediti) secondo l'ordinamento vigente, si richiede lo studio di un'opera a scelta fra quelle qui di seguito elencate al  punto A)  (manuali); di un'opera fra quelle al punto B) (metodologia); di una  opera a scelta fra quelle del gruppo C (monografie); di due opere a scelta fra quelle del gruppo D (testi specifici per la parte monografica del corso).

Per coloro che debbono sostenere il primo esame / modulo da 6 crediti, si richiede lo studio di un'opera a scelta fra quelle qui di seguito elencate al  punto A)  (manuali); di un'opera fra quelle al punto B) (metodologia); di una  opera a scelta fra quelle del gruppo C (monografie).

Per coloro che debbono sostenere un esame da 5 crediti, si richiede lo studio di un'opera a scelta fra quelle qui di seguito elencate al  punto A)  (manuali); e di una  opera a scelta fra quelle del gruppo C (monografie).

Per coloro, che avendo già sostenuto un primo esame / modulo da 5 o 6 crediti, intendono sostenere un esame da 6 crediti, si richiede lo studio di un'opera del gruppo B (metodologia) a scelta, e di due opere a scelta fra quelle del gruppo D (testi specifici per la parte monografica del corso) .

Per coloro, che avendo già sostenuto un primo esame / modulo da 5 o 6 crediti, intendono sostenere un esame da 5 crediti, si richiede lo studio di due opere a scelta fra quelle del gruppo D (testi specifici per la parte monografica del corso).

 

A. MANUALI (a scelta)

1)     A. De Bernardi, R. Balzani, Storia del mondo contemporaneo, Milano, B.Mondadori, 2003

2)     AA.VV., Storia Contemporanea, Roma, Donzelli, 1999;

o altro equivalente da concordare con il docente;

 

B. (METODOLOGIA) (a scelta)

K. Pomian, Che cos'è la storia,  Milano, Bruno Mondadori, 2001

 AA.VV., La storiografia digitale, a cura di D. Ragazzini, Torino, Utet, 2004;

 P. Burke,  Testimoni oculari : il significato storico delle immagini,  Roma, Carocci, 2002.

 

C. MONOGRAFIE (a scelta)

 D. Landes, Prometeo liberato. Trasformazioni tecnologiche e sviluppo industriale nell'Europa occidentale dal 1750 ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1978 [1969].

E.P. Thompson, Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, Milano, Il Saggiatore, 1969 [1963].

E.J. Hobsbawm, Studi di storia del movimento operaio, Torino, Einaudi, 1972 [1964].

E.J. Hobsbawm, Lavoro, cultura e mentalità nella società industriale, Roma-Bari, Laterza, 1984.

P.Ariès – G. Duby (a cura di), La vita privata, vol. IV, L'Ottocento oppure  vol. V, Il Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1988

G. Fraisse – M. Perrot, Storia delle donne in Occidente, vol. IV, L'Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1991;

F. Thebaud, Storia delle donne in Occidente, vol. IV, Il Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1992;

L. Gambi, Ambiente e società alle origini dell'Italia contemporanea 1700-1850. Vita civile degli italiani. Società, economia, cultura materiale, Electa, Milano, 1990.

Uno dei volumi dell'opera: P. Bevilacqua, Storia dell'agricoltura italiana in età contemporanea, vol. I, Spazi e paesaggi, vol. II, Uomini e classi, vol. III, Mercati e istituzioni, Venezia, Marsilio, 1989-1991.

R. Romeo, Cavour e il suo tempo, vol. III, 1854-1861, Roma-Bari, Laterza, 1984.

S. Soldani, G. Turi, Fare gli italiani. Storia e cultura nell'Italia contemporanea, 2 voll, Bologna, Il Mulino, 1993.

S. Musso (a cura di), Tra frabbrica e società. Mondi operai nell'Italia del Novecento, Annali della Fondazione GG Feltrinelli, XXXIII, Milano, Feltrinelli, 1999, pp. I – 271.

G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania, Bologna, il Mulino, 1975.

G. Carocci, L'età dell'imperialismo. Profili di storia contemporanea 1870-1918, Bologna, Il Mulino, 1989.

E. Collotti, Fascismo, fascismi, Firenze, Sansoni, 1989.

G. Turi, Il fascismo e il consenso degli intellettuali, Bologna, Il Mulino, 1980.

uno a scelta fra i seguenti volumi: R. De Felice, Mussolini, vol. I, Il rivoluzionario (1883-1920), Torino, Einaudi, 1965;  vol. II, Il fascista, t. I: La conquista del potere (1921-25); t. II: L'organizzazione dello stato fascista (1925-29), Torino, Einaudi, 1966-68; vol. III. Il duce, t. I: Gli anni del consenso (1929-1936), t. II: Lo Stato totalitario (1936-1940), Torino Einaudi, 1974-1981.

P. Ginsborg, Storia d'Italia 1943-1996. Famiglia, società, Stato, Torino, Einaudi, 1998.

AA.VV., Storia dell'Italia repubblicana, vol. I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, Torino, Einaudi, 1994;

P. Scoppola, La repubblica dei partiti. Profilo storico della democrazia in Italia (1945-1990), Bologna, Il Mulino, 1991. 

 

D)  (testi specifici per la parte monografica dell'esame) 

a)    Il volume : Forze Armate e beni culturali. Distruggere, costruire, valorizzare, a cura di Nicola Labanca e Luigi Tomassini, Milano, Edizioni Unicopli, 2007

 

b) Un'opera a scelta fra le seguenti :

- M. Isnenghi – G. Rochat, La grande guerra, Milano, La Nuova Italia, 2000;

- A. Hillgruber, Storia della seconda guerra mondiale. Obiettivi di guerra e strategia delle grandi potenze, Roma-Bari, Laterza, 1987 [1982]

 - J. Bourke, La seconda guerra mondiale, Bologna : Il mulino, 2005

 C. Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza, Torino, Bollati-Boringhieri, 1991

G.L. Mosse, Le guerre mondiali : dalla tragedia al mito dei caduti, Roma-Bari, Laterza, 2007

AA.VV., Forze armate e beni culturali. Distruggere, costruire, valorizzare, Milano, Unicopli, 2007.

G. Carocci, L'età dell'imperialismo. Profili di storia contemporanea 1870-1918, Bologna, Il Mulino, 1989.

A. Gibelli, L'officina della guerra: la grande guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Torino, Bollati-Boringhieri, 1991.

A. Hillgruber, La strategia militare di Hitler, Milano : Rizzoli, 1986

V. G. Kiernan, Gli imperi europei dalla conquista alla decadenza (1815-1960), Bologna, Il Mulino, 1982.

N. Labanca, Oltremare : storia dell'espansione coloniale italiana, Bologna : Il mulino, 2007

E.J. Leed, Terra di nessuno. Esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 1985 [1979].

G. Procacci, Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra. Con una raccolta di lettere inedite, Roma, Editori Riuniti, 1993;

Metodi didattici

 Il corso si baserà su lezioni frontali; è prevista anche la possibilità di alcune proiezioni di materiali documentari, filmati, immagini; nella seconda parte del corso si terranno anche una serie di esercitazioni su alcuni campioni di fonti, per introdurre a livello didattico alcuni problemi relativi alla ricostruzione e interpretazione delle vicende storiche, e alla metodologia del lavoro storico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento:

Per i frequentanti si prevede, oltre a forme di partecipazione a esercitazioni durante tutto il corso,  una prima verifica a metà del corso, una verifica durante la seconda parte del corso per coloro che conseguono tutti i 12 CFU, e una verifica finale il giorno dell'esame.

Tale verifica riguarderà le conoscenze acquisite durante il primo modulo del corso, relativo alla parte istituzionale, da preparare su uno dei manuali consigliati nella sezione "testi" di questa Guida Web. La verifica consisterà in una prova scritta suddivisa in 4 parti e organizzata nel modo seguente: la prima parte è costituita da un test con 5 domande a risposte aperte su alcuni episodi eventi e fenomeni della storia contemporanea  la cui conoscenza è data per acquisita (ad esempio : il nome del Presidente del New Deal; mese e anno dell'inizio dell'Operazione Barbarossa nella seconda guerra mondiale); ogni risposta vale un punto del punteggio complessivo di verifica, pari a 30/30. La seconda parte consiste in una risposta sintetica (mezza pagina /una pagina  manoscritta) a una domanda  relativa ad un argomento rilevante ma circoscritto della storia del XIX e XX secolo (ad esempio la guerra russo-giapponese del 1905-5, la crisi del 1929); la valutazione di questa parte attribuisce fino a 5 punti. La terza parte è dedicata alla trattazione breve (da una a tre pagine manoscritte) di un tema rilevante della storia politico-diplomatica del XIX e XX secolo (esempio: gli assetti internazionali dopo la prima guerra mondiale, il 1848 in Europa, la guerra fredda); questa parte attribuisce fino a 10 punti sul totale di 30/30. La quarta parte del corso è identica alla terza, solo su un tema orientato maggiormente verso la storia economico sociale e culturale (esempio:  i movimenti di protesta del '68; la seconda rivoluzione industriale; il processo di urbanizzazione fra XIX e XX secolo); anche  questa parte attribuisce fino a 10 punti sul totale di 30/30.

Il punteggio totale della prima verifica è quindi calcolato in trentesimi. Per gli studenti che frequentano il corso intero, per un totale di due moduli e 12 CFU, questo punteggio sarà poi sommato a quello della seconda verifica, e la media derivante costituirà la base del voto di esame.  Per gli studenti che frequentano solo il primo modulo questo punteggio, eventualmente integrato da punteggi aggiuntivi per partecipazione ad esercitazioni o laboratori (esempio sulle fonti o presso archivi locali) costituisce la base del voto di esame, eventualmente integrabile da un ulteriore esame orale. Ad esempio: lo studente che ottenga sulla base della valutazione sopra ricordata (verifica più eventuali esercitazioni) un voto di 24, può svolgere l'esame orale /sul manuale, il giorno dell'esame, come i non frequentanti) per migliorare il voto conseguito. L'esame orale è in questo caso - rispetto ai non frequentanti - limitato allo studio del manuale, e a fini solamente migliorativi. Cioè se la valutazione conseguita all'orale è positiva, il voto di 24 può salire fino al massimo dei punti; se invece è negativa, lo studente mantiene comunque il punteggio di 24 con cui si era presentato. Questo esame orale migliorativo è consentito per tutti i voti fino al 30 (nel caso si volesse conseguire la lode). Coloro che intendono mantenere il punteggio conseguito nella verifica si devono comunque presentare il giorno dell'esame, ma l'esame si limiterà ad un breve colloquio con registrazione del voto conseguito (nel caso in esempio: il 24 derivante dalla prima verifica e dalle esercitazioni).

 

La seconda verifica (solo per coloro che frequentano il corso intero da 12 CFU, e quindi anche il secondo modulo da 6 CFU) sarà costituita dalla esercitazione individuale prevista durante seconda parte del corso. Tale esercitazione consiste in una relazione scritta su un argomento attinente al tema monografico del corso (nella fattispecie, per l'anno accademico attuale, i danneggiamenti ai beni artistici e culturali derivanti da conflitti armati nei secoli XIX e XX, con le conseguenti implicazione di ordine politico culturale, e in particolare per quanto attiene alla considerazione e tutela dei beni culturali). L'esercitazione si svolgerà secondo le seguenti fasi: individuazione di un tema specifico, concordato con il docente; preparazione di un indice ragionato, con indicazioni bibliografiche di  massima e individuazioni di alcune fonti su cui lavorare, approvato e rivisto dal docente; redazione di un elaborato scritto (10-15 pagine di 2.000 battute, articolato in indice, introduzione,  uno o più capitoli di trattazione, fonti, bibliografia, note a piè di pagina). Tale elaborato dovrà essere presentato una settimana almeno prima della sessione di esame al docente via mail. Se sarà possibile in relazione al numero di studenti e all'orario disponibile, l'elaborato  potrà essere anche presentato in forma di presentazione digitale (power point) e  discusso collettivamente durante il corso, alla presenza del docente e degli altrui studenti. L'elaborato individuale viene valutato fino a 30 punti.    

Il punteggio dell'esame è dato dalla media dei punteggi ottenuti nelle  due verifiche sopra ricordate. Nel caso lo studente intenda migliorare il punteggio ottenuto nella prima verifica, è possibile presentarsi il giorno dell'esame c on le modalità sopra specificate per coloro che frequentano la prima parte del corso. La valutazione conseguita sull'elaborato oggetto della  seconda parte del corso, essendo già il risultato di una interazione con il docente, e in forma scritta, non è migliorabile nell'esame orale. Per coloro che tuttavia non fossero soddisfatti della loro prova e volessero migliorarla, è possibile per una sola volta e per la sessione di esame immediatamente successiva  presentare un elaborato corretto e migliorato per ottenere una migliore valutazione.

 

Non frequentanti :

Per i non frequentanti  si prevede una verifica finale mediante esame orale sui testi indicati per il corso con le seguenti modalità:

esame intero (da 12 crediti ):

Gli studenti non frequentanti che sostengono l'esame intero previsto dall'ordinamento corrente (12 crediti) debbono preparare:

Un manuale fra quelli indicati al punto A della bibliografia; inoltre un'opera fra quelle del punto B (metodologia); inoltre un'opera fra quelle indicate al punto C (Monografie) ed infine un'opera a scelta fra quelle indicate al punto D (testi specifici per il corso dell'anno corrente).

 

Modulo da 5 crediti:

Gli studenti  non frequentanti che sostengono un esame  da 5 crediti (previsto dagli ordinamenti precedenti)  devono preparare :

Un manuale fra quelli indicati al punto A della bibliografia; inoltre un'opera fra quelle indicate al punto C (Monografie)

 

Modulo da 6 crediti :

Gli studenti non frequentanti che sostengono un esame da 6 crediti debbono preparare:

Un manuale fra quelli indicati al punto A della bibliografia; inoltre un'opera fra quelle del punto B (metodologia); inoltre un'opera fra quelle indicate al punto C (Monografie).

Gli studenti che avendo già sostenuto un esame da 6 crediti secondo il programma appena esposto, decidessero di sostenere un secondo esame da ulteriori 6 crediti, debbono preparare:

Un manuale fra quelli indicati al punto A della bibliografia; inoltre due opere a scelta fra quelle indicate al punto D (testi specifici per il corso monografico  dell'anno corrente).

 

Per tutti gli studenti non frequentanti: la conoscenza della storia contemporanea per la parte manualistica prevede la capacità di inquadrare correttamente nel loro contesto storico gli eventi, ricordare i protagonisti e i momenti più importanti, saperli collocare in una corretta scala diacronica. Per la parte relativa alle opere monografiche e metodologiche, si richiede inoltre di mettere in rilevo le problematica essenziale affrontata nel volume e le principali questioni storiografiche che emergono dalla lettura.


Strumenti a supporto della didattica

La didattica si svolgerà nella forma di lezioni frontali e di esercitazioni guidate; sarà usata una strumentazione di base (videoproiettore) per la presentazione di diapositive, illustrazioni e brevi filmati di supporto alla didattica

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Tomassini