- Docente: Francesco Citti
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce approfondite conoscenze di fonetica, morfologia e sintassi della lingua latina e di storia della letteratura latina; affina le abilità di traduzione e acquisizione di strumenti di analisi in relazione ai testi proposti nel corso, alla critica del testo e all'esegesi scientifica dei testi letterari latini e alla loro ricezione e fortuna nelle letterature moderne, in particolare europee.
Contenuti
CORSO MONOGRAFICO
Poesia e filosofia a Roma: Lucrezio, Orazio, Seneca lirico.
Per l'esame è richiesta la lettura nell'originale latino
di:
- Lucrezio, La natura, lib. I: vv. 1-148;
921-950; lib. III: vv. 1-93; 931-1094;
- Orazio, Le Odi: selezione "tematica". La
poetica (I 1, 38; III 30); il simposio (I 18, 20, 27; IV 11; epist.
I 5; Catull. 13), l'amore (I 5, 13, 25, III 26, IV 10), lirica ed
epigramma dedicatorio (III 13), il carpe diem e i temi
filosofici (I 4, 9, 11, IV 7); la 'politica' (I 37).
- Seneca, Tragedie: selezione di alcuni
brani lirici da Fedra (vv. 761-776, 959-988)
e Troiane (371-380, 397-408).
II. PARTE ISTITUZIONALE
Istituzioni di lingua (sintassi), Istituzioni di
letteratura (storia della letteratura), Critica del testo,
Metrica (distico elegiaco)
III. AUTORI
1. Cicerone: Pro Archia. (scarica
gli appunti del seminario)
2. Tacito: Agricola.
3. Virgilio: Eneide, lib. VI
* vd. nota per gli studenti di Filosofia
IV. LETTURE CRITICHE (vd. Bibliografia)
LEZIONI: lun. mar. merc. ore 11-13, aula Tibiletti, via Zamboni 38, con inizio dal 30 settembre 2013
ESERCITAZIONI E LABORATORI (se non specificato, si svolgono
tutte presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica,
via Zamboni 32, 3° piano)
Autori
1. Lettura di Cicerone, Pro Archia: D. Pellacani [ven.
15.00-17.00, Aula II, via Zamboni 32], dall'11.10.2013
2. Lettura di Tacito, Agricola: A. Ziosi [merc. 13-15, Aula
II] dal 9.10.2013.
2. Lettura di Virgilio, con esercitazioni di metrica: O. Fuà [ven.
13.00-15.00, Aula II, via Zamboni 32], dall'11.10.2013.
Lingua: sono aperti anche agli studenti di Letteratura che
volessero frequentarli, i seminari specifici di Lingua
latina:
1) Corso zero (per principianti: la
frequenza è necessaria per chi non abbia mai studiato latino
alle superiori) – primo semestre: L. Pirovano, orario e aule da
definire.
2) Corso di lingua I livello (morfologia e sintassi
elementare, per chi ha studiato latino per soli 2 o 3 anni alle
superiori): A. Bertocchi [lun. 14-15 Aula II e giov. 12-13 Aula
mansarda]: inizio 7.10.2012.
3) Corso di lingua II livello (traduzione e sintassi,
per la preparazione allo scritto. Rivolto a chi ha buone conoscenze
di latino, e studiato 5 anni latino alle superiori): A. Castelli
[giov. 13-14, Aula II]: inizio 10.10.2013.
Testi/Bibliografia
I. CORSO MONOGRAFICO
Testi: Lucrezio, De rerum natura, a cura di A.
Fellin, Torino, Utet 2005, oppure Lucrezio, La natura delle
cose, a c. di I. Dionigi - L. Canali, Milano, BUR 1994;
Orazio, Opere, a cura di T. Colamarino e D. Bo,
Torino, Utet (Classici latini) 2008, oppure Orazio,
Tutte le opere, a cura di L. Canali e M. Beck, Milano,
Mondadori (I classici collezione), 2007; Seneca, Le
tragedie, a c. di G. Giardina, Torino, Utet (Classici latini)
2009.
È richiesta la lettura dell'esametro anche per le parti del
corso monografico; raccomandata la conoscenza di asclepiadeo
maggiore e minore, della strofe saffica ed alcaica.
Letture: almeno 3 articoli o 3 capitoli da:
F. Citti, Studi oraziani. Tematica e intertestualità,
Bologna, Pàtron, 2000; R. Degl'Innocenti Pierini, Tra filosofia
e poesia, Bologna, Patron 1999; S. Harrison (ed.), The
Cambridge Companion to Horace, Cambridge, University Press,
2007; P. Hardie (ed.), The Cambridge Companion to
Lucretius, Cambridge, University Press, 2007; I. Dionigi,
Lucrezio, le parole e le cose, Bologna, Pàtron, 2005; A.
Traina, Semantica del carpe diem, in Poeti latini (e
neolatini). Note e saggi filologici, Bologna 1986, vol. I, pp.
227-251; Seneca lirico in La lira e la libra. Tra poeti e
filologi, Bologna 2003, 137-161.
II. PARTE ISTITUZIONALE
Lingua: si consiglia I. Dionigi - E.
Riganti - L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011. Per
la sintassi A. Traina, Sintassi normativa della lingua
latina, Bologna, Cappelli, 1993. Per particolari problemi di
fonetica, morfologia, sintassi, si suggerisce la lettura di A.
Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino
universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. II-VI.
Letteratura: si può ricorrere ad un manuale
delle scuole superiori, oppure a G.B. Conte, Letteratura
latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero
romano, Firenze, Le Monnier, 2002, oppure M. Citroni,
Letteratura di Roma antica, Bari, Laterza, 1997 oppure V.
Citti - C. Casali - C.Neri, Gli autori nella letteratura latina.
Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità, Bologna,
Zanichelli, 2005.
Critica del testo e metrica: A. Traina - G.
Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario,
Bologna, Pàtron, 2007, capp. VII-VIII.
Cicerone: Il poeta Archia, a c. di E. Narducci, traduzione di G. Bertonati, Milano, Rizzoli BUR, 2000.
Tacito: Vita di Agricola. La Germania, introduzione e commento di L. Lenaz, traduzione di B. Ceva, Milano, BUR, 1990, or Agricola Introduzione, testo critico, traduzione e commento di P. Soverini, Alessandria, Ed. dell'Orso, 2004.
Virgilio: Eneide, lib. VI, da Eneide, introduzione di A. La Penna, traduzione e note di R. Scarcia, Milano, Rizzoli BUR 2002, oppure Virgilio, Eneide, traduzione di M. Ramous, introduzione di G.B. Conte, commento di G. Baldon, Venezia, Marsilio, 1998.
* Gli studenti del corso di laurea in Filosofia possono sostituire la lettura di Cicerone e Tacito con la lettura di Lucrezio, De rerum natura, lib. V, vv. 1105-1455 e IV, vv. 1030-1284.
Metodi didattici
Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; nei seminari si darà invece spazio alla lezione interattiva, con un coinvolgimento dello studente nell'attività didattica con esercizi e verifiche periodiche; in particolare, il seminario “computer e antichità classica” si configura come un laboratorio in cui gli studenti verranno invitati a prendere direttamente contatto con gli strumenti informatici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale, nel quale sarà accertata la
capacità dello studente di:
leggere, tradurre e comprendere i testi latini in programma;
leggere metricamente il distico elegiaco dattilico, e analizzarne
la prosodia; rispondere a quesiti riguardanti la struttura
grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base)
a partire dai testi stessi; rispondere a quesiti di storia della
letteratura (su singoli autori, generi, periodi); discutere i saggi
e le tematiche previste dal corso monografico.
La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base e
incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette
dei testi; carenza delle conoscenze di storia letteraria.
voto sufficiente: possesso delle conoscenze letterarie e
linguistiche di base; traduzione e interpretazione dei testi
prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa
autonomia.
voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di
livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi
pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.
voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di
livello medio-alto; traduzione e intepretazione dei testi non solo
corretta ma condotta con autonomia e precisione.
Strumenti a supporto della didattica
L'attività didattica svolta nel corso è supportata da seminari (cf. programma del corso) riguardanti i diversi aspetti della disciplina. Alcuni materiali didattici verranno resi disponibili sia su supporto cartaceo che on-line sul sito di Dipartimento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Citti