- Docente: Antonietta Bisetto
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Antonietta Bisetto (Modulo 1) Francesca Masini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce i modelli teorici più rilevanti della linguistica. Conosce l'articolazione del linguaggio umano in tutti i livelli: fonologico, morfologico, semantico e sintattico. E' in grado di conseguenza di fare raffronti tra i vari modelli, di raccogliere dati e di analizzarli. Sa affrontare problematiche di tipologia e di universali linguistici. Conosce i fondamenti epistemologici della disciplina, sa cogliere generalizzazioni linguisticicamente significative e sa costruire un'argomentazione scientifica.
Contenuti
Linguistica Applicata
Il corso è incentrato sulla semantica lessicale. Partendo dalle nozioni fondamentali di semantica delle parole e dalle nozioni collegate a questo concetto (senso e riferimento, iponimia-iperonimia, prototipicità, ecc.) verrà proposto un percorso nel campo della semantica lessicale linguistica. Si discuteranno le diverse teorie che sono state proposte per dar conto del significato delle parole e di come i significati delle parole si combinino tra loro. Verranno anche messe a confronto in modo critico le diverse teorie per dar conto dei problemi che le teorie stesse avevano sollevato e di come si è cercato di risolverli. La parte teorica del corso si accompagnerà ad una parte di lavoro applicativo, che coinvolgerà gli studenti in lezioni di laboratorio e seminariali, il cui scopo è di mostrare come le parole 'lavorino' e di insegnare allo studente a pensare alle parole in modo analitico.
Linguistica generale 2
Il corso, incentrato sulla semantica lessicale e sulla teoria del lessico, è composto di due moduli di 30 ore ciacuno.
Modulo 1 (Bisetto)
Partendo dalle nozioni fondamentali di semantica delle parole e dalle nozioni collegate a questo concetto (senso e riferimento, iponimia-iperonimia, prototipicità, ecc.) verrà proposto un percorso nel campo della semantica lessicale linguistica. Si discuteranno le diverse teorie che sono state proposte per dar conto del significato delle parole e di come i significati delle parole si combinino tra loro. Verranno anche messe a confronto in modo critico le diverse teorie per dar conto dei problemi che le teorie stesse avevano sollevato e di come si è cercato di risolverli. La parte teorica del corso si accompagnerà ad una parte di lavoro applicativo, che coinvolgerà gli studenti in lezioni di laboratorio e seminariali, il cui scopo è di mostrare come le parole 'lavorino' e di insegnare allo studente a pensare alle parole in modo analitico.
Modulo 2 (Masini)
Dopo una breve panoramica dei principali ambiti di indagine della teoria del lessico, verranno proposti due approfondimenti monografici: il primo verterà sulle multiword expressions (in particolare su predicati e nominali complessi), il secondo sui verbi (classi semantiche, struttura argomentale, alternanze argomentali). Per entrambi gli approfondimenti verranno presi in considerazione dati da lingue diverse e verranno presentate analisi provenienti da modelli teorici differenti. Una parte delle lezioni prevede il coinvolgimento diretto degli studenti attraverso attività seminariali e di laboratorio.
Testi/Bibliografia
Linguistica Applicata
Geeraerts, Dirk (2010). Theories of Lexical Semantics. Oxford University Press. Hudson, Richard (1995). Word Meaning. Routledge. Saeed, John (1997), Semantics. Capitoli 1-7 (pagg. 1-202)
Linguistica generale 2 ( modulo 1 Bisetto)
Saeed, John (1997), Semantics. Capitoli 1-7 (pagg. 1-202)
Casadei, Federica (2003). Lessico e semantica. Roma: Carocci
Altre letture verranno assegnate durante il corso.
Modulo 2 (Masini)
Jezek, Elisabetta (2003). Classi di verbi tra semantica e sintassi. Pisa: ETS. Capitoli 1, 3.
Jezek, Elisabetta (2011). Lessico. Seconda edizione. Bologna: Mulino. Capitoli 1, 3, 4, 6.
Masini, Francesca (2012). Parole sintagmatiche in italiano. Roma: Caissa Italia. Capitoli 1, 3
Altre letture verranno indicate a lezione.
Metodi didattici
Lezioni frontali, attività seminariale (letture di approfondimento, esposizione e discussione in aula), attività in laboratorio (estrazione e analisi dei dati a partire da corpora).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Linguistica Applicata
L'accertamento delle conoscenze acquisite dallo studente che ha frequentato il corso avviene in fasi diverse. Lo studente, infatti, dovrà discutere in aula, in seduta seminariale, un tema specifico e sarà valutato in base alla capacità di elaborazione dell'argomento che gli è stato assegnato. Come prova d'esame è tenuto a sostenere una prova scritta su uno degli argomenti oggetto delle lezioni frontali e a presentare una relazione scritta, da consegnare in sede di sostenimento della verifica scritta. La relazione, di almeno 10 pagine, verterà su un tema concordato con il docente. La relazione, che deve essere scritta in modo chiaro, deve rispondere a criteri di correttezza grammaticale e sintattica e deve dimostrare sia la capacità di sintesi dello studente sia la sua capacità di critica, ove possibile. Una breve discussione della relazione scritta costituisce la fase finale dell'esame di verifica.
La valutazione della preparazione complessiva dello studente terrà in considerazione sia il grado di acquisizione dei temi trattati durante il corso che la correttezza formale, oltre che contenutistica, della relazione scritta.
Coloro che raggiungeranno una visione organica e completa dei temi in programma d'esame, dimostrando padronanza espressiva e conoscenza del linguaggio specifico della materia, nonché il possesso di adeguate capacità di analisi, otterranno voti di eccellenza. Una conoscenza parziale delle tematiche, l'esposizione corretta ma con incertezze nell'uso della terminologia di riferimento, nonché una capacità di analisi meno spiccata e precisa, porteranno a valutazioni discrete o accettabili. Una conoscenza limitata degli argomenti in programma, una proprietà di linguaggio non sempre adeguata e la scarsa propensione all'analisi condurranno a valutazioni sufficienti o poco superiori alla sufficienza. Lacune formative importanti sia nella parte teorica che in quella pratica e un linguaggio inadeguato non potranno che essere valutati negativamente.
Linguistica generale 2
L'esame mira a valutare le conoscenze generali acquisite dallo studente durante il corso, la sua abilità nel comprendere e contestualizzare temi specifici, e la sua capacità di applicare le tecniche e i concetti acquisiti a casi di studio concreti.
La valutazione dello studente si articola in tre momenti:
a) un prova scritta atta a verificare la corretta assimilazione degli argomenti che fanno parte del programma d'esame; tale prova scritta consiste in 15 domande che si riferiscono a tutti gli argomenti trattati nelle lezioni frontali del primo modulo e in parte del secondo;
b) una tesina (di 2000 parole circa) in cui lo studente dovrà presentare l'analisi di un fenomeno specifico (in una o più lingue) basandosi sugli argomenti affrontati a lezione; l'elaborato, il cui tema va concordato con il docente prima della fine del corso, andrà consegnato il giorno della prova scritta;
c) un breve colloquio orale in cui studente e docente discutono insieme della tesina e in cui viene determinato il voto finale, costituito dalla media delle due prove (prova scritta e tesina); per gli studenti frequentanti, il docente terrà conto anche dell'attività seminariale svolta durante il corso; la data del breve colloquio viene fissata indicativamente una decina di giorni dopo la prova scritta.
Nella valutazione della prova scritta verrà presa in considerazione la capacità dello studente di rispondere alle singole domande in modo chiaro, formalmente corretto ed esauriente. Per quanto riguarda la tesina, oltre alla correttezza sostanziale dei contenuti, saranno materia di valutazione anche l'adeguatezza formale, la chiarezza espressiva e la capacità argomentativa della studente (porre problemi, sostenere argomentazioni, presentare dati, proporre soluzioni).
Coloro che raggiungeranno una visione organica e completa dei temi in programma d'esame, dimostrando padronanza espressiva e conoscenza del linguaggio specifico della materia, nonché il possesso di adeguate capacità di analisi, otterranno voti di eccellenza. Una conoscenza parziale delle tematiche, l'esposizione corretta ma con incertezze nell'uso della terminologia di riferimento, nonché una capacità di analisi meno spiccata e precisa, porteranno a valutazioni discrete o accettabili. Una conoscenza limitata degli argomenti in programma, una proprietà di linguaggio non sempre adeguata e la scarsa propensione all'analisi condurranno a valutazioni sufficienti o poco superiori alla sufficienza. Lacune formative importanti sia nella parte teorica che in quella pratica e un linguaggio inadeguato non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Linguistica Applicata e Linguistica generale 2
Durante le lezioni in aula è prevista la proiezione di slide e/o l'uso di materiali stampati utili a illustrare e approfondire gli argomenti dei testi mediante schemi ed esempi. Le slide e gli altri materiali didattici verranno pubblicati su internet (AMS Campus) con cadenza settimanale. Le lezioni in laboratorio prevedono l'uso, da parte degli studenti, di risorse elettroniche per l'analisi dei dati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Antonietta Bisetto
Consulta il sito web di Francesca Masini