26020 - GERMAN WOMEN'S LITERATURE - LETTERATURA TEDESCA DELLE DONNE

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Giulio Garuti Simone
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giulio Garuti Simone (Modulo 1) Alessandro Zironi (Modulo 2) Eva-Maria Christina Charlotte Thune (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente acquisisce conoscenze approfondite sulla scrittura femminile nella letteratura tedesca. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario

Contenuti

Il corso è articolato in 3 moduli aventi per oggetto tre diversi aspetti della immagine della donna nella letteratura tedesca moderna


Giulio Garuti Simone

L'immagine della donna nel Ring des Nibelungen di Richard Wagner: riscrittura trasmutazionale delle fonti germaniche.


Eva-Maria Thüne

Viene analizzato il rapporto testo-immagine nell'opera diaristica di Unica Zürn, scrittrice-pittrice tedesca vicina al movimento surrealista. Gli aspetti linguistici e visuali saranno interpretati in prospettiva semiotica, perché proprio nell'estensione dei generi espressivi Zürn ha dato un contributo originalissimo alla letteratura tedesca.


Alessandro Zironi

Un triangolo di emancipazione: Karoline von Günderrode, Christa Wolf e Margarethe von Trotta.

La scrittrice e poetessa pre-romantica von Günderrode è stata oggetto di interesse da parte di alcune intellettuali tedesche nel corso degli ultimi decenni del XX secolo. L'indipendenza, l'emancipazione culturale della Günderrode diventarono strumento di riflessione sulla libertà di pensiero nella DDR e dell'emancipazione femminile. Christa Wolf in Nessun luogo. Da nessuna parte mette in scena la poetessa che si confronta con lo scrittore von Kleist, mentre la regista Margarethe von Trotta utilizza la Günderrode per veicolare l'indipendenza di una donna soggiogata dalla soffocante oppressione del marito. Il modulo vuole porre in evidenza la ricezione e mitizzazione della figura di Karoline von Günderrode, con particolare riguardo alle rappresentazioni intersemiotiche.

Testi/Bibliografia

Giulio Garuti Simone

Rieger, Eva: Richard Wagner's Women. Translated by Chris Walton. Woodbridge: Boydell & Brewer, 2011.

Árni Björnsson: Wagner and the Volsungs. Icelandic Sources of Der Ring des Nibelungen. London: Viking Society for Northern Research, 2003.

Sito di riferimento:

http://www.rwagner.net

 

Eva-Maria Thüne

Testi di base:

Zürn, Unica (1986): Das Haus der Krankheiten. Geschichte einer Gelbsucht. Faksimile des Manuskripts, Berlin (Brinkmann & Bose / Lilith).

Thüne, Eva-Maria (2008): Unica Zürn, Due diari. Introduzione e traduzione. Brescia (Edizioni l'Obliquo).

Letteratura di riferimento:

Kress, Gunther/ Van Leeuwen, Theo (1996): Reading Images. The Grammar of Visual Design. London. (pagine scelte).

 

Alessandro Zironi

Bibliografia:

Christa Wolf, Nessun luogo, da nessuna parte, Roma, E/O, 2009.

Christa Wolf, L'ombra di un sogno. Prose poesie e lettere di Karoline von Günderrode, Milano, La Tartaruga, 1984 (Introduzione di C. Wolf).

Margarethe von Trotta, Lucida follia, Milano, Ubulibri, 1983.

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminariali con l'aiuto di internet

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Relazione finale scritta di circa 10 pagine sugli argomenti trattati. La relazione deve rispondere ai requisti formali richiesti per la redazione della tesi di Laurea Magistrale e quindi può contenere note a pie' di pagina e una bibliografia finale. Sono richiesti altresì accuratezza ortografica, morfologica, sintattica e semantica. Sono gradite anche osservazioni personali.

Strumenti a supporto della didattica

http://www.rwagner.net

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulio Garuti Simone

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