- Docente: Alberto Bertoni
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso ha consapevolezza critica dei generi e degli stili che caratterizzano la narativa novecentesca. Sa identificare i principali movimenti, delle scuole e delle linee essenziali dell'estetica del gusto nei confronti della narrazione.
Contenuti
Corso di 60 ore per 12 crediti complessivi, inizio lezioni lunedì 3/2/2014, lunedì martedì mercoledì ore 11-13, Aula C di via Centotrecento
Programma:
“I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni alla prova del Novecento
Bibliografia:
A. Manzoni, I Promessi Sposi (1840-42), in una qualunque edizione commentata, con lettura integrale e diretta del primo e dell'ultimo capitolo;
C. E. Gadda, Apologia manzoniana (1927), in fotocopia presso copisteria delle Stelle, via Centotrecento, Bologna;
C. E. Gadda, La cognizione del dolore (1963), Garzanti, Milano 2000;
A. Arbasino, Anonimo Lombardo (1959), Adelphi, Milano 1996;
G. Testori, I Promessi Sposi alla prova (1984), Mondadori, Milano 1984.
Il testo critico di riferimento, da preparare per intero, è E. Raimondi, Il romanzo senza idillio, Einaudi, Torino 1974. Altra bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Testi/Bibliografia
A. Manzoni, I Promessi Sposi (1840-42), in una qualunque edizione commentata, con lettura integrale e diretta del primo e dell'ultimo capitolo;
C. E. Gadda, Apologia manzoniana (1927), in fotocopia presso copisteria delle Stelle, via Centotrecento, Bologna;
C. E. Gadda, La cognizione del dolore (1963), Garzanti, Milano 2000;
A. Arbasino, Anonimo Lombardo (1959), Adelphi, Milano 1996;
G. Testori, I Promessi Sposi alla prova (1984), Mondadori, Milano 1984.
Il testo critico di riferimento, da preparare per intero, è E. Raimondi, Il romanzo senza idillio, Einaudi, Torino 1974. Altra bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova orale che ha lo scopo di valutare le conoscenze e le capacità critiche maturate dallo studente durante lo svolgimento del corso. Si darà priorità alle analisi dei testi letterari di cui lo studente dovrà dimostrare una buona conoscenza contenutistica e critica. Il colloquio sonderà inoltre la capacità dello studente di mostrare i rapporti intertestuali tra i testi in bibliografia, seguendo le linee guida indicate dal docente durante le lezioni. I non frequentanti dovranno invece dimostrare una approfondita conoscenza dei testi critici come indicato dalla bibliografia di riferimento.
1. I voti di eccellenza verranno assegnati agli studenti che dimostreranno di saper analizzare approfonditamente i testi e di saper restituire, in prova di esame, una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui testi critici in bibliografia (soprattutto per i non frequentanti). Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Votazione complessiva tra il 27 e il 30L. Si rammenta che la lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, senza lacune contenutistiche e di espressione formale.
2. La conoscenza per lo più mnemonica della materia, una capacità di analisi poco approfondite e un linguaggio corretto ma talvolta non appropriato porteranno a valutazioni discrete. Votazione complessiva tra il 23 e il 26.
3. Conoscenza sommaria, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi dei testi ed espressione poco appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più. Votazione complessiva tra il 18 e il 22.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alberto Bertoni