13178 - ECONOMETRIA DEI MERCATI FINANZIARI

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Attilio Gardini
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SECS-P/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Attilio Gardini (Modulo 1) Attilio Gardini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Finanza, assicurazioni e impresa (cod. 8053)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti di base per l'analisi quantitativa dei mercati finanziari. In particolare, lo studente è in grado di: - specificare, stimare e interpretare modelli econometrici che spieghino l'evoluzione di prezzi, quantità e volatilita' delle attività scambiate sui mercati finanziari - effettuare analisi empiriche tramite software econometrici.

Contenuti

  1. Le fasi della costruzione del modello econometrico
    1. La individuazione dei fenomeni rilevanti per gli obiettivi del costruttore del modello
    2. L'individuazione delle variabili e delle misure disponibili per tali fenomeni; selezione delle misure
  2. Analisi descrittiva dei dati: le funzioni di densità delle osservazioni campionarie
    1. Densità congiunta delle osservazioni
  3. Fattorizzazione della densità congiunta: densità condizionate e marginali
  4. La riparametrizzazione delle densità condizionate in equazioni di regressione multipla
  5. La stima dei parametri.  Limiti e opportunità dei minimi quadrati con dati effettivi (non sperimentali)
    1. Minimi quadrati e verosimiglianza delle stime
    2. L'inferenza nella regressione multipla: distribuzioni di forme quadratiche
    3. Chi quadro ed F. 
    4. Relazioni fra R2 e F
    5. Stima della varianza residua
    6. Interpretazione dei risultati di una stima econometria (e-views)
  6. Specificazione della parte stocastica del modello: la matrice di varianza e covarianza
  7. La minimizzazione della somma generalizzata dei quadrati: lo stimatore di Aitken
    1. Stimatore di  Aitken (GLS) e massima verosimiglianza
  8. La stima della varianza residua: efficienza dello stimatore dei parametri
    1. La distorsione della stima della varianza dei minimi quadrati
  9. Lo stimatore di Aitken ottenuto mediante trasformazione preliminare dei dati; le matrici di trasformazione
  10. Gli stimatori di Aitken concreti (Feasible  GLS): l'individuazione della forma della matrice di trasformazione corrispondete a specifiche caratteristiche della componente stocastica
  11. La matrice di trasformazione  nel caso di eteroschedasticità
    1. La forma dell'eteroschedasticità
    2. La procedura di stima effettiva nel caso di relazione fra varianza e regressori
  12. Validazione del modello: analisi dei residui
  13. Valutazione dell'omoschedasticità
    1. Analisi della varianza

b.       Test di White (2)

  1. Valutazione dell'indipendenza
    1. Test  chi-quadro sui segni
    2. Test di Durbin Watson
  2. Il modello di scelta intertemporale
    1. Scelta consumo risparmio
    2. Funzioni di utilità
  3. La stima di un'equazione della domanda di attività finanziarie delle famiglie italiane
  4. Analisi dei risultati empirici e specificazione di un nuovo modello
  5. La specificazione dinamica:
  6. Errori di specificazione
  7. Strategie di specificazione (dal generale al particolare e dal particolare al generale)

Testi/Bibliografia

Attilio Gardini, Luca Fanelli, Giuseppe Cavaliere, Michele Costa, ECONOMETRIA, Vol 1°, Franco Angeli Editore Milano

Attilio Gardini, Dispensa sull'econometria dei mercati finanziari (distribuita durante il corso)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto e orale

Strumenti a supporto della didattica

Software econometrico

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Attilio Gardini