- Docente: Gisella Bassanelli
- Crediti formativi: 8
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'acquisizione delle nozioni fondamentali volte a garantire la miglior comprensione dell'attuale sistema civilistico italiano e degli ordinamenti nazionali e "transnazionali" che fanno riferimento alla complessa esperienza storica che discende dal diritto romano.
Il corso si propone, attraverso un'esposizione facente equilibrato ricorso sia all'evoluzione storica che ai canoni dogmatici, di fornire una grammatica giuridica di base e le nozioni essenziali per la miglior comprensione del nostro attuale sistema civilistico e degli altri ordinamenti nazionali o "transna-zionali" che in qualche modo si richiamano alla lunga e complessa esperienza storica che discende dal diritto romano.
Contenuti
Durante le lezioni verranno trattati tutti gli argomenti tradizionalmente compresi nel corso di Istituzioni di diritto romano, articolando l'esposizione nell'ampio arco storico dal diritto arcaico al diritto "classico" dei primi secoli dell'era cristiana, per chiudere con il quadro offerto dalla compilazione giustinianea. In breve:
- Gli status delle
persone:
status libertatis: liberi (ingenui e libertini) e schiavi;
status civitatis: cittadini, latini, peregrini, provinciali, ecc.;
status familiae: persone in potestà, o alieni iuris, (mogli, figli e figlie, nipoti, schiavi), persone sui iuris (autonome o soggette a tutele o cura) e situazioni intermedie. - Le " cose ".
Classificazioni delle "cose"
Possesso e proprietà: diritti reali su cosa altrui; modi di costituzione e di trasferimento.
Modi di acquisto ed alienazione di singole cose: modi di acquisto della proprietà tipici del diritto romano e modi di acquisto secondo il diritto naturale (acquisto a titolo originario ed acquisto a titolo derivativo); acquisti e alienazioni compiuti da soggetti in potestà o sottoposti a tutela; acquisti compiuti attraverso schiavi.
Modi acquisto di universalità di cose: a causa di morte: successione testamentaria e successione intestata; inter vivos: acquisto dei beni del fallito; acquisto della potestà sul titolare del patrimonio; acquisto di eredità per in iure cessio.
Le obbligazioni: sponsio (e stipulatio); nascita dell' obligatio, sua natura e contenuti;
le obbligazioni nate da contratto: assunte da un soggetto sui iuris, assunte da soggetti alieni iuris. Modi di estinzione.
Nate da atto illecito - Le azioni: l'origine del processo privato nel sistema delle legis actiones (in particolare la legis actio sacramento); la discrezionalità del pretore e la nascita del processo formulare; gli strumenti ed i meccanismi del processo formulare; il processo privato nelle provincie; il processo avanti i funzionari imperiali.
- L'esposizione seguirà da vicino, per quanto possibile, le Institutiones di Gaio e di Giustiniano e sarà affiancata dalla lettura di testimonianze coeve e di documenti.
Nell'ambito del corso sarà riservato uno spazio specifico per un breve ciclo di lezioni per illustrare i principii elementari della logica giuridica e del linguaggio dei giuristi.
Testi/Bibliografia
Gli studenti hanno un'amplissima scelta fra i numerosi
manuali istituzionali "classici" e quelli di ultima
generazione e potranno concordare con il docente l'eventuale
diversa scelta di un manuale diverso da quello
consigliato.
Si segnala che il manuale adottato dagli altri corsi della Facoltà
è: D. Dalla, R. Lambertini, Istituzioni di diritto
romano, 3° ed., Giappichelli, Torino 2006.
E' consigliato il manuale: G. Bassanelli
Sommariva, Lezioni di diritto romano
privato, voll. I, II, III (2 ed.) Maggioli editore,
2011-2012, con invito a seguire le indicazioni per lo studio
riportate nella quarta di copertina dei singoli volumi. In esso è
confluito tutto il materiale didattico distribuito via mail negli
anni precedenti.
E' consigliato agli studenti, che non abbiano freschi ricordi
della storia romana, di leggere il primo volume, almeno nei primi
capitoli, prima dell'inizio delle lezioni.
Metodi didattici
Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel I semestre e che, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. in corso potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di gennaio 2012.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto verrà svolto in forma esclusivamente orale; consisterà in domande che interesseranno i settori: persone e famiglia, diritti reali, obbligazioni, successioni, ed azioni. Lo studente potrà indicare il settore per la prima domanda.
Strumenti a supporto della didattica
Sul sito dell'insegnamento sono disponibili schemi riassuntivi
ed elenchi di domande per permettere agli studenti una verifica del
loro apprendimento.
Agli studenti interessati si consiglia inoltre la lettura di:
- A. Lovato, Del buon uso del diritto romano, Satura Editrice,
Napoli, 2012.
- M. Ducos, Roma e il diritto, il Mulino, Bologna, 2002;
- A.Corbino, Iura e forma civitatis
nell'esperienza romana, Libreria editrice Torre snc, Catania,
2003;
e di due testi fondamentali nella formazione degli studiosi
di diritto romano:
- F. Schulz, I principi del diritto romano, trad. it. di V. Arangio
Ruiz, 1946, rist. anastatica, firenze, 1995;
- R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Il
mulino, Bologna, 1987.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gisella Bassanelli