06992 - ANTROPOLOGIA FILOSOFICA

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Manlio Iofrida
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Manlio Iofrida (Modulo 1) Marina Lalatta Costerbosa (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

La disciplina svolge un aspetto della Filosofia morale, lo studio dell'uomo, in relazione allo sviluppo delle scienze sociali.

Contenuti

Il corso di quest ' anno (in collaborazione con i corsi dei professori A. Burgio, V. d ' Anna, M. Lalatta; in particolare, la prof.ssa Lalatta terrà il primo modulo, il prof. Iofrida il secondo) è dedicato al tema della crisi nella prima met à del Novecento in Europa, nella convinzione che questo tema presenti elementi di grande attualità per ciò che riguarda la condizione odierna.

Fulcro è l ' analisi della crisi in tutte le sue espressioni (economica, sociale e politica per un lato; filosofica, giuridica e artistica, per l'altro) che vive un momento di incubazione nel primo decennio del ' 900 e che sfocia poi, con tutta la sua portata dirompente, tra le due guerre mondiali. Obiettivo del corso è mostrare come il sapere filosofico sia stato investito da questo clima generale, se ne sia fatto carico, lo abbia interpretato.

Dopo una introduzione volta a fornire il quadro generale entro il quale situare la crisi europea del Novecento e le sue declinazioni storiche, ci si soffermerà su alcune figure paradigmatiche per tratteggiare meglio i confini di quel momento della cultura europea e per tracciarne, attraverso alcuni suoi protagonisti, una mappa teorica viva e articolata.

Nel quadro complessivo dello sgretolamento della tradizione, mentre Simmel e Lukács mostrano le tensioni immanenti all ' esperienza per l ' irrompere della modernità , Kandinsky, si rivela esempio prezioso nel rappresentare in modo emblematico come « crisi » non significhi soltanto paralisi e conflitto, nichilismo e distruzione, ma anche creatività . Il Thomas Mann delle Considerazioni di un impolitico permetter à di riflettere sulla tensione tra cultura dell ' efficacia e cultura della tradizione e sulle sue drammatiche conseguenze. Sul versante opposto, quello dell ' utopia, Bloch, approfondendo il senso della crisi e radicalizzandolo, cercher à nel S é e nel recupero dell ' interiorit à la via per una palingenesi universale. Anche nell ' ambito della fenomenologia, dell ' etnologia, e della psicoanalisi (Mauss, Freud, Husserl, Merleau-Ponty) la crisi non porta soltanto a una rassegnazione al negativo, ma apre anche la prospettiva di un rinnovato rapporto con la natura: non solo produttivistico, strumentale, reificato, ma dialogico, vitale, costruttivo. In particolare, nelle tematiche sviluppate da Marcel Mauss in risposta alla prima guerra Mondiale a alla rivoluzione russa - il dono, la persistenza dell'arcaico nella modernit à , la centralit à del corpo come tramite relazionale degli uomini fra loro e col mondo e la natura - si apre gi à la strada alla tematica della natura che il vecchio Husserl e, sulla sua strada, Merleau-Ponty proporranno come via d'uscita dalla tragica situazione degli anni Trenta. D'altra parte, nella riflessione di Alexandre Koy è ve è esposta con la massima chiarezza la direzione nichilistica e totalitaria che ha costituito la cultura egemone della modernit à fino agli anni Settanta del nostro secolo.

Particolare attenzione verr à riservata alla relazione tra morale, politica e diritto. Sono questi ambiti dell ' agire tra loro in tensione, una tensione che, resa acuta nel periodo della storia europea considerato, diventa decisiva per definire lo spazio pubblico esterno dell ' azione e quindi meglio comprendere l ' autoritarismo, la violenza, l ' adesione, la paura che caratterizzarono le tragiche vicende del nostro Novecento. Al centro dell ' analisi dovranno esservi ora filosofi del diritto di primaria importanza come Hans Kelsen, ma anche, in antitesi, Carl Schmitt, e neppure potr à essere trascurato Gustav Radbruch, l ' antitesi a Schmitt dei primi anni del secondo Dopoguerra, l ' autore del ritorno a un ideale di giustizia. Si pensi che Schmitt dir à polemico e sarcastico nei confronti di Radbruch: “homo homini Radbruch ” !

A stagliarsi sullo sfondo di queste riflessioni sar à insomma il tratto pervasivo di una crisi dalla duplice valenza: massimamente distruttiva, da un parte (si pensi in primo luogo alla tragica vicenda dei fascismi e dei conflitti mondiali); propulsiva, dall ' altra, per quelle forze della cultura che proprio su quel devastante terreno seppero trovare l ' energia per rendersi feconde, giungendo a una presa di consapevolezza dell ' identit à europea che, essendo critica e autocritica, seppe portare la nostra tradizione culturale al di l à di se stessa.

Orario lezioni

Lunedì: 17-19. Via Zamboni 38. Aula II.

Martedì: 17-19. Via Zamboni 38. Aula II.

Mercoledì: 17-19. Via Zamboni 38. Aula II.

Data di inizio: 1-10-2012.

Lingua di insegnamento

Italiano

Orario di ricevimento

Consulta il sito web del docente.

PROGRAMMA DEL PRIMO MODULO (Prof. Iofrida)

Le parti sulla dispensa su Kandinsky, Simmel, Lukács, Mann, Bloch (La dispensa è reperibile in via Centotrecento, presso la copisteria Centotrecento)

M. Mauss, Saggio sul dono, tr. it. Torino, Einaudi, qualunque ristampa (lo si trova anche in Mauss, Teoria generale della magia e altri saggi, Torino, Einaudi, qualunque ristampa)

S. Freud, Il disagio della civiltà, tr.it. Milano, Boringhieri, qualunque ristampa.


PROGRAMMA DEL SECONDO MODULO (Prof.ssa Marina Lalatta Costerbosa)

1. Il resto della dispensa (vedi programma del I modulo)

2. G. Radbruch, Ingiustizia legale e diritto sovralegale, in Filosofia del diritto a cura di P. Di Lucia, RaffaelloCortina
Editore, Milano 2002, pp. 149-164 (sarà disponibile in fotocopia). 3. M. La Torre, La crisi del Novecento. Giuristi e filosofi nel
crepuscolo di Weimar, Dedalo, Bari 2006.




Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manlio Iofrida

Consulta il sito web di Marina Lalatta Costerbosa