- Docente: Franco Merni
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-EDF/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata (cod. 8036)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze e tecniche dell'attività sportiva (cod. 8037)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - è in grado di progettare un programma di allenamento nei dettagli del breve, medio e lungo periodo, nelle diverse tappe della preparazione, per le diverse tipologie di sport, specificando le caratteristiche del carico in base alla prestazione individuale, per età, livello di specializzazione e genere; - è in grado di utilizzare strumenti informatici per raccogliere i dati dell'allenamento e dei test per il controllo della prestazione e dello stato di forma utili per la stesura in tempo reale di un data base training computerizzato; - è in grado di utilizzare gli strumenti più avanzati per il controllo in tempo reale dell'allenamento di resistenza, forza, potenza e rapidità e controllare con strumenti adeguati lo stato di overreaching e sovrallenamento; - è in grado di scegliere ed utilizzare le diverse tipologie di esercizi speciali utili per il miglioramento delle diverse capacità condizionali; - Conosce le principali problematiche dell'allenamento in situazioni particolari come: allenamento in quota, condizioni ambientali particolari. - è in grado di scegliere, tra le diverse tipologie, i test più importanti ed idonei per ogni sport in base al modello di prestazione, ed è in grado di differenziarli in riferimento al soggetto da valutare in relazione al livello prestativo, all'età ed al genere; anche in base a norme di riferimento e dati della letteratura; - è in grado di somministrare test da laboratorio e da campo per la valutazione della resistenza aerobica ed anaerobica, le diverse tipologie di Forza e Rapidità, la Flessibilità, le Capacità Coordinative, la tecnica e la tattica.
Contenuti
Parte generale VALUTAZIONE.
Per seguire questo corso sono indispensabili alcune conoscenze di base di statistica, che vengono sviluppate nel corso di Statistica.
Principi di statistica utili nel campo della valutazione.
- Distribuzioni di frequenza: intervallo di classe, istogrammi e curve di frequenza
- Curva normale, asimmetria e curtosi.
- Gli indici di posizione: media, mediana e moda.
- Gli indici di dispersione: minimo, massimo, range, deviazione standard, coef. Variabilità.
- Misure di correlazione e retta di regressione.
- Errore standard di misura.
Per quanto riguarda le grandezze fisiche sono indispensabili i seguenti concetti, formule e unità di misura: spostamento, forza,lavoro e potenza meccanica momento di forza, momento di inerzia e momento angolare. Teoria delle misure ed errore di misura.
Per quanto riguarda le conoscenze di base applicate all'esercizio fisico è indispensabile la padronanza dei seguenti argomenti: anatomia e fisiologia del muscolo, meccanismi energetici nei diversi tipi di esercizio fisico e sport, fisiologia della respirazione e del circolo durante esercizio fisico.
E' richiesta la conoscenza di base delle principali apparecchiature utilizzate nello studio della biomeccanica del movimento (sistemi ottici ed optoelettronici, vari tipi di dinamometri, accelerometri, elettromiografia, elettrogoniometria, microsensoristica).
Introduzione e principi generali sulla valutazione.
Definizione di valutazione e misurazione.
Le scale di valutazione: nominale, ordinale, ad intervalli, di rapporti.
Il processo di valutazione.
Definizione
Scopi della valutazione nell'ambito sportivo:
· A fini diagnostici in relazione al modello di prestazione dello sport (studio delle caratteristiche motorie e delle carenze del soggetto),
· Per il dosaggio del carico di allenamento,
· Per il controllo dello stato di forma,
· Test a fini prognostici o come strumenti di ricerca del talento e l'avviamento alle diverse discipline sportive.
- Valutazione del curriculum motorio individuale.
- Aspetti psicologici e pedagogici legati alla motivazione dell'atleta e dell'allenatore.
- Strutturazione e modifica dei programmi di allenamento e didattici.
- Verifica degli obiettivi parziali e degli effetti dell'allenamento.
- Ricerca e sperimentazione di metodi e tecniche d'allenamento.
Scelta dei metodi di valutazione e dei contenuti:
- Questionari.
- Griglie di Osservazione.
- Test e batterie di test e loro organizzazione temporale.
- Analisi qualitativa e quantitativa della tecnica e della tattica con strumenti da campo e laboratorio.
I presupposti di uno strumento di valutazione:
- Attendibilità (Definizione e metodi: test-retest, forme parallele, divisione a metà e determinazione del coefficiente di attendibilità e del coefficiente di variabilità errore casuale e sistematico)
- Obiettività (definizione e coefficiente di obiettività).
- Validità (definizione validità apparente o esteriore, logica e metodi di studio della validità:
· Validità del contenuto.
· Validità in rapporto al criterio (concorrente o predittiva).
· Validità strutturale.
- Precisione, costi e tempi.
L'organizzazione del rilevamento:
- Predisposizione attrezzature e ambienti.
- Successione delle prove.
- Schede di registrazione dei dati.
- Elaborazione dei dati su supporto elettronico.
Norme procedurali o protocollo delle prove di valutazione.
- Tecnica dell'esecuzione motoria.
- Apparecchiature, sistemi di misurazione modalità di osservazione e misurazione.
- Descrizione preliminare agli allievi e istruzioni verbali.
- Riscaldamento, motivazione e casistica degli errori.
Norme di riferimento.
- Il campione normativo e le curve di distribuzione di frequenza.
- I punti standard
- Percentili e altre scale di riferimento.
PARTE APPLICATA La valutazione delle capacità motorie.
La valutazione della resistenza.
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Caratteristiche tecniche dei cicloergometri, dei nastri
trasportatori, dei remoergometri. Differenze tra test con ergometri
e test da campo. Rapporti tra potenza meccanica, velocitàe
frequenza cardiaca: misura e rilevazione. Esercitazioni con i
cardiofrequenzimetri. Calibrazione degli strumenti, validità e
obiettività degli strumenti.
Prestazioni aerobiche, anaerobiche lattacide e alattacide e fattori
che condizionano i diversi tipi di prestazione.
- I test massimali da campo (distanze prefissate e test di Cooper) e da laboratorio (Wingate).
- I test incrementali: per la determinazione del VO2 MAX e calcolo del VO2 relativo per Kg; valutazione della soglia anaerobica con diversi metodi (Conconi, Mader e soglie respiratorie).
- I test sottomassimali a carico costante: il test di Mognoni e test di verifica della soglia anaerobica.
- Ergometri specifici per lo sport.
La valutazione della forza.
Fattori fisiologici e biomeccanici da prendere in considerazione nella valutazione dei vari tipi di forza.
- La forza massima: dinamometria isometrica, le celle di carico. Metodi diretti e indiretti (Numero Ripetizioni Massime) con il bilanciere o macchine da palestra. Gli indici di forza relativa.
- Gli strumenti da laboratorio per lo studio della forza dinamica e rapida (pedane di forza, strumenti applicati agli attrezzi, ed al corpoaccelerometri).
- Macchine isocinetiche per la determinazione della forza, delle curve forza/velocità e della forza resistente, studi elettromiografici.
- Salti in elevazione ed estensione e lanci come indici della forza rapida. Utilizzazione degli strumenti elettronici per la misurazione (tappetini a conduttanza e sistema Optojump)
- Test da palestra con ripetizione di movimenti dei vari segmenti corporei.
I test per la valutazione dei diversi aspetti della rapidità.
- La corsa veloce.
- Le prove di reazione motoria semplice e disgiuntiva.
- I test di rapidità aciclica, ciclica ed il quoziente di rapidità secondo Lehmann.
- Le prove di frequenza massimale: carta e matita (punteggiatura e comma test) e tapping.
- Alcuni esempi di test specifici di rapidità.
- La valutazione della velocità con metodi ottici (fotocellule, videoregistratore, radar).
I test di flessibilità o mobilità articolare.
- Flessibilità statica e dinamica.
- Esempi di test lineari ed angolari per le principali articolazioni (anche, spalle e rachide).
- Analisi dei fattori biomeccanici che limitano l'ampiezza dei movimenti nei test più importanti.
La valutazione delle capacità coordinative.
- I circuiti di destrezza.
- Differenziazione cinestesica: (tensione muscolare graduata, ampiezze dei movimenti).
- Orientamento spazio-temporale: (stima distanze, percezione di traiettorie, test figure ecc.).
- Combinazione e accoppiamento motorio (coordinazione occhio mano e piede, coordinazione tra segmenti corporei).
- Equilibrio: test statici (con l'esclusione dei diversi analizzatori), test dinamici ed in volo.
- Ritmo: riproduzione strutture ritmiche, ritmo nei movimenti, costanza del ritmo.
- Capacità di trasformazione.
I metodi per la valutazione della tecnica.
- I test tecnici per la valutazione dei gesti sportivi.
- I questionari tecnici.
- Le griglie di osservazione, la valutazione qualitativa al videotape ed il modello di riferimento.
- Valutazione quantitativa dei parametri spaziali, temporali, cinematici e dinamici del gesto tecnico con sistemi di analisi biomeccanica.
La valutazione di situazioni tattiche complesse.
- Valutazione della tattica con riconoscimento di situazioni tattiche.
- I questionari ed i problemi tattici da risolvere.
- Gli score manuali ed elettronici e l'analisi della partita con sistemi di match analysis.
CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE DELL'ALLENAMENTO
Lo studio dei modelli di prestazione nell'allenamento ed in gara: punto di partenza della programmazione dell'allenamento.
- Lo studio della gara negli sport individuali e di squadra: parziali di gara, numero e durata delle azioni e tempi di recupero, analisi biomeccanica e fisiologica, gli score elettronici.
- Lo studio del modello di prestazione tramite i test da campo e da laboratorio su campioni rappresentativi di atleti ai diversi livelli.
- La programmazione dell'allenamento sulla base del modello di prestazione dello sport e di una valutazione obiettiva delle caratteristiche del singolo atleta.
- Il controllo dell'allenamento e della risposta al carico.
Il controllo dello stato di forma e la verifica della programmazione dell'allenamento: scelte strategiche dei metodi e dei tempi per lo studio della prestazione dei diversi sport.
^Controllo dell'allenamento diResistenza:
° uso degli strumenti per lo studio del carico interno(cardiofrequenzimetro, lattacidometro, parametri metabolici).
° la determinazione del carico esterno (volume, velocità con GPS e altri strumenti, lunghezza e frequenza del passo, accelerazioni, forza e potenza ecc.)
^Controllo dell'allenamento diForza, Rapidità e Tecnica
- ° forza, potenza, velocità e cinematica lineare ed angolare con strumenti diversi (cellule fotoelettriche, sensori, accelerometri, tecnologie optoeletroniche ecc.)
- Lo scopo di questa parte del corso è quella di fornire le conoscenze teoriche e le competenze pratiche per l'utilizzo degli strumenti all'avanguardia per il controllo dell'allenamento. Sarà importante integrare le informazioni con il modulo di Bioingegneria.
L'organizzazione dell'allenamento nelle diverse discipline sportive.
- Introduzione storica sulla programmazione dell'allenamento.
- Principi generali comuni della programmazione dell'allenamento.
- Eterocronismo degli adattamenti a lungo, medio e breve termine ed i ritmi biologici dei diversi organi ed apparati.
- La struttura ciclica dell'allenamento e le diverse tipologie di: microcicli, mesocicli, macrocicli.
- La singola seduta d'allenamento semplice e complessa: sequenze temporali delle attività a seconda dello sport e del livello prestativo.
- Programmazione e tipologia dei microcicli nelle diverse fasi della stagione, livelli prestativi e classi di sport.
- Programmazione e tipologia dei mesocicli nelle fasi della stagione, per diversi obiettivi a medio termine e classi di sport.
- Il macrociclo e la programmazione a 1, 2 o più picchi nelle diverse tipologie della stagione agonistica e l'andamento delle condizioni di forma previste.
- La prestazione in funzione di volume, intensità, specificità dell'allenamento e la frequenza ed importanza delle gare.
- La logica della programmazione ed il suo controllo
- Modelli di periodizzazione annuale:
^ secondo Matveev,
^ per atleti evoluti (secondo Tschiene)
^ a più cicli (Platonov)
^ periodizzazione e peaking
^ a Blocchi secondo Verchoshansij e Issurin,
^ per i giovani,
- La programmazione poliannuale
- La programmazione nella carriera dell'atleta
Esempi di programmazione nei diversi sport
- La programmazione negli sport di forza e rapidità.
- La programmazione negli sport di resistenza.
- La programmazione negli sport di combattimento.
- La programmazione negli sport di squadra.
- La programmazione negli sport tecnico compositori.
- L'obiettivo di questa parte è mettere l'allievo in condizione di poter programmare una stagione agonistica in una disciplina sportiva diversificata per tipologia di sport, livello dell'atleta e una determinata situazione di partenza
Seminari di approfondimento.
- Le caratteristiche biomeccaniche e tecniche degli esercizi speciali di forza, resistenza e rapidità esempi di applicazioni ai diversi sport.
- L'allenamento generale e speciale in particolare nelle diverse specialità del Ciclismo.
- Le problematiche, le cause ed i fattori del sovrallenamento e dell'overeaching: l'interazione medico sportivo-allenatore per prevenzione, diagnosi e cura.
- L'allenamento in quota per gli sport di resistenza e per gli altri sport, in vista di una gara in quota o per migliorare la prestazione a livello del mare.
- I problemi del recupero tra le sedute di allenamento il Jet Lag e le condizioni climatiche
Questa parte verrà svolta in forma di seminari di approfondimento, con la partecipazione anche di esperti di discipline diverse, l'obiettivo è fornire una panoramica ampia delle diversità e analogie nella programmazione dell'allenamento con situazioni e soggetti diversi
L'utilizzo del computer per l'elaborazione dei dati di allenamento e prestazione.
- Il diario di allenamento, diverse tipologie delle variabili e possibilità di elaborazione statistica e grafica tramite computer e l'uso di Excel.
- La relazione tra variabili di prestazione e dell'allenamento: i diversi tipi di regressione ed il coef. di determinazione
- La rappresentazione grafica dei dati con grafici: a spezzate, a colonne, a dispersione di punti con rette o curve interpolanti.
- Lo studio delle serie temporali nel breve, medio e lungo periodo e metodi semplici di analisi statistica del trend: regressione lineare e polinomiale, le medie mobili.Lo scopo di questa parte del programma è fornire le nozioni e le competenze per elaborare le informazioni relative alla programmazione, a priori ed a posteriori, del diario di allenamento con supporto elettronico
Testi/Bibliografia
- Weineck J.. L'allenamento ottimale. Calzetti Mariucci. Perugia 2009.
- Platonov V.. L'organizzazione dell'allenamento e dell'attività di gara. Calzetti Mariucci. Perugia 2004.
Merni F.. Le diverse forme di Valutazione applicate all'Atletica Leggera
In: Le basi scientifiche dell'allenamento in Atletica Leggera Centro Studi e Ricerche FIDAL. 2005 Roma
-Merni F.. La valutazione delle tecniche sportive.
Scuola dello Sport. Supplemento Luglio-Settembre 1991 pp.35-46
§ Articoli da Riviste forniti durante le lezioni.
§ Elaborati sviluppati e presentati degli allievi sui programmi di allenamento dei diversi sport.
Testi di Approfondimento
-Bellotti P. e Matteucci E.. Allenamento Sportivo. UTET. Torino 1999.
- Chatard J.C. Allenamento e recupero. Calzetti Mariucci. Perugia 2008
-Cometti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare.
Aspetti teorici . Calzetti Mariucci. Perugia 1997.
Aspetti pratici. Calzetti Mariucci. Perugia 1998.
-Sassi A.. Allenamento e sovrallenamento. Edi Ermes. Milano 1997.
- Spiegel M. R. Statistica. Mc Graw-Hill Milano 1994.
- Winter E., Jones A., Davison R.C., Bromley P.D., Mercer T.H. Test per lo sport e l'attività fisica Calzetti Mariucci. Perugia 2010
Carbonaro G., Madella A., Manno R., Merni F., Mussino A.La valutazione nello sport dei giovani. Soc. Stampa Sportiva. Roma 1988.
Dal Monte A., Faina M. Valutazione dell'atleta. UTET 1999
Verranno forniti dall'insegnate articoli su argomenti specifici non sviluppati nei libri di testo
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari, attività di laboratorio sulla valutazione ed il controllo dell'allenamento e di elaborazione dati
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prove in itinere ed esame orale
Strumenti a supporto della didattica
Verranno svolte le seguenti esercitazioni.
1. Test di resistenza da laboratorio e da campo ed elaborazione dei dati.
2. Test di forza massima diretti ed indiretti, determinazione curve forza-velocità
3. Test di forza rapida ed esplosiva.
4. Test di rapidità ciclica ed aciclica e tempi di reazione.
5. Test di flessibilità lineari ed angolari.
6. Test per le capacità coordinative.
7. Metodi di valutazione qualitativa delle tecniche sportive da campo.
8. Metodi di valutazione tecnica quantitativa
Esercitazioni in laboratorio con uso delle apparecchiature per il controllo dell'allenamento
Esercitazioni al computer per l'elaborazione dei dati dell'allenamento e dei test
Presentazione da parte degli allievi di Project Work sulla programmazione di specifiche discipline sportive
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Franco Merni