66922 - CHIMICA DI COORDINAZIONE CON LABORATORIO

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Paola Ceroni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: CHIM/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Chimica e chimica dei materiali (cod. 8006)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze della chimica dei composti di coordinazione e delle loro principali proprietà e conosce le metodologie necessarie in un laboratorio di chimica inorganica attraverso la sintesi e caratterizzazione di composti di coordinazione.

Contenuti

Il legame chimico: concetti fondamentali e strutture di Lewis.

Composti di coordinazione: leganti mono- e polidentati; sfera di coordinazione; numero di coordinazione (fattori che lo determinano e relativa geometria del complesso); isomeria e chiralità; nomenclatura. Sintesi e stabilità (effetto chelante e templato); equilibri di coordinazione e diagramma di distribuzione delle specie.

Teoria del campo cristallino per un campo di leganti ottaedrico, tetraedrico e planare quadrato. Fattori che influenzano la separazione degli orbitali d, serie spettrochimica, energia di stabilizzazione. Spiegazione in base a tale teoria di: spettri di assorbimento, proprietà magnetiche e proprietà periodiche. Teorema di Jahn-Teller (distorsione tetragonale di complessi ottaedrici di Cu(II), scissione di bande di assorbimento). Aspetti positivi e negativi della teoria CFT

Teoria degli orbitali molecolari: interazione sigma e pi-greco, classificazione delle transizioni elettroniche

Accenni al le applicazioni di più recente sviluppo negli ambiti della medicina e della nanotecnologia dei composti di coordinazione.

Esperienze di laboratorio comprendenti: (a) costruzione di modelli di semplici molecole inorganiche e di composti di coordinazione; (b) sintesi di complessi dei metalli di transizione; (c) analisi delle proprieta' chimico-fisiche (mediante spettroscopia IR, UV, VIS e misure di suscettività magnetica) e della reattività dei composti sintetizzati.

Testi/Bibliografia

Appunti di lezione disponibili sul sito del docente.

P. Atkins, T. Overton, J. Rourke, M. Weller, F. Armstrong, Chimica Inorganica, Zanichelli, II edizione italiana

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula ed esperienze di laboratorio. La frequenza del laboratorio e' obbligatoria. Gli studenti devono scrivere una breve relazione per ciascuna esperienza di laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Al voto finale contribuisce la valutazione del lavoro svolto in laboratorio e delle corrispondenti relazioni, che devono essere consegnate entro due settimane dal loro svolgimento in laboratorio.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno utilizzati il videoproiettore e la lavagna. In laboratorio, oltre alle più tradizionali attrezzature chimiche verranno utilizzati modelli molecolari e la seguente strumentazione: spettrofotometri UV-VIS e FT-IR, bilancia magnetica, tecniche analitiche convenzionali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Ceroni