- Docente: Alberto Preti
- Crediti formativi: 5
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua (cod. 0997)
Valido anche per Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 0998)
Contenuti
Il corso muoverà dall'esame delle pratiche di beneficenza in età
moderna, per affrontare poi le forme di tutela e di autotutela (in
particolare dei lavoratori) che si affermano all'indomani della
rivoluzione industriale, puntando sulla responsabilità di scelta
dell'individuo o piuttosto sull'intervento dello Stato,
sull'incentivo a forme private di assicurazione (come è il caso
degli Stati Uniti) o su istituti previdenziali sostenuti attraverso
le risorse collettive. Dalle prime leggi di tutela degli inabili al
lavoro si passa alla limitazione del lavoro delle donne e dei
fanciulli, fino a che, nel ‘900 (e non a caso dopo le due grandi
guerre mondiali), lo Stato sociale si afferma e conosce la sua
massima espansione, per entrare poi nella stagione di crisi (e di
revisione dei criteri di Welfare sin lì adottati) che
caratterizza l'epoca nella quale viviamo. Fare storia dello Stato
sociale vuol dire fare storia dei sistemi di assistenza agli
indigenti, delle politiche previdenziali concernenti la vecchiaia e
l'inabilità, delle forme di tutela della salute, ma anche della
famiglia, del lavoro e dei diritti dei lavoratori, come pure fare
storia dei sistemi di istruzione e degli interventi pubblici per
garantire – dalla seconda metà dell'800 – la più vasta
scolarizzazione possibile come condizione di un piena cittadinanza.
N.B.: Questo è un corso di storia di secondo livello. Per poterlo
seguire è indispensabile che gli studenti siano in possesso delle
conoscenze di base della Storia contemporanea, desumibili dallo
studio o dalla consultazione di un buon manuale di scuola
secondaria superiore.
Gli studenti che non possono frequentare le lezioni presenteranno
questo programma all'esame. Il docente è disponibile, negli orari
di ricevimento, per fornire le informazioni e i chiarimenti - di
merito e di metodo - necessari ai non frequentanti.
Testi/Bibliografia
A) Gerhard A. Ritter, Storia dello stato sociale, Roma-Bari, Laterza, 2003 (i primi sette capitoli)
oppure
Fulvio Conti, Gianni Silei, Breve storia dello stato sociale, Roma, Carocci, 2005
B) Gli studenti presenteranno inoltre all'esame uno dei seguenti testi a scelta:
- Gianni Silei, Lo Stato Sociale in Italia. Storia e documenti, 2 voll., Manduria, Lacaita Editore, 2003 (un capitolo a scelta del primo volume e uno a scelta del secondo, con particolare attenzione ai relativi documenti)
- Povertà e innovazioni istituzionali in Italia. Dal Medioevo ad oggi, a cura di Vera Zamagni, Bologna, il Mulino, 2000 (6 saggi a scelta della parte quarta “L'età dello Stato sociale”)
- Fabio Bertini, Il fascismo dalle assicurazioni per i lavoratori allo Stato sociale, in Lo Stato fascista, a cura di Marco Palla, Milano. La Nuova Italia, 2001, pp. 177-313
- Aly Götz, Lo stato sociale di Hitler, Torino,
Einaudi, 2007
- Gianluca Fiocco, L'Italia prima del miracolo economico. L'Inchiesta parlamentare sulla miseria, 1951-1954, Manduria, Lacaita Editore, 2004
- Ignazio Masulli, Welfare State e patto sociale in Europa. Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia 1945-1985 , Bologna, Clueb, 2003 (2 capitoli a scelta)- Andrea Rapini, Lo stato sociale, Bologna, Archetipo libri, 2010 (chi sceglie questo testo dedichi una particolare attenzione all'apparato di testi e documenti)
- Luciano Gallino, Il lavoro non è una merce, Roma-Bari, Laterza, 2007
- Welfare e minori. L'Italia nel contesto europeo del Novecento, a cura di Michela Minesso, Milano, Franco Angeli 2011 (il saggio introduttivo della curatrice e otto saggi a scelta)
Metodi didattici
Lezioni con discussione e presentazione di materiali (fonti). Durante il corso potranno essere promosse esercitazioni seminariali su argomenti e testi connessi ai temi affrontati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova orale sugli argomenti dei testi
indicati ai punti A) e B) e (limitatamente ai frequentanti) su ogni
altro argomento trattato nel corso delle lezioni.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, PC, lavagna luminosa
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alberto Preti