00217 - DIRITTO AMMINISTRATIVO (M-Q)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle nozioni istituzionali proprie del diritto amministrativo, vale a dire: le ragioni dell'esistenza di un potere pubblico e la sottoposizione dello stesso a regole giuridiche; il diritto delle pubbliche amministrazioni; l'organizzazione amministrativa nelle articolazioni del governo centrale e delle autonomie locali; il momento funzionale dell'azione amministrativa e la sua patologia; gli istituti della giustizia amministrativa. Tutto ciò anche con riferimento alle tematiche più innovative e controverse di tale diritto, attraverso l'evidenziazione dei diversi orientamenti dottrinali e l'analisi della giurisprudenza.

Contenuti

1. La pubblica amministrazione, la sua evoluzione e le fonti di disciplina

2. L'organizzazione amministrativa

3. Le relazioni organizzative

4. I servizi pubblici locali

5. Gli enti pubblici

6. Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni

7. I beni pubblici e privati della pubblica amministrazione

8. Finanza e contabilità pubblica

9. L'attività amministrativa e le situazioni giuridiche soggettive

10. Il provvedimenti amministrativo: caratteri e tipologie

11. Il procedimento amministrativo: fasi e tipologie

12. Gli strumenti della trasparenza

13. Gli istituti della semplificazione amministrativa

14. L'invalidità del provvedimento amministrativo

15. I procedimenti di secondo grado

16. L'azione negoziale della p.a.: contratti pubblici ed accordi

17. Le diverse forme di responsabilità dei pubblici funzionari

18. I ricorsi amministrativi

19. La tutela davanti al giudice amministrativo

20. Le azioni nel processo amministrativo

21. Il giudizio di primo grado

22. La tutela cautelare

23. L'appello al Consiglio di Stato

24. Il giudicato amministrativo ed il giudizio di ottemperanza

Gli studenti che devono sostenere l'esame di Diritto amministrativo per un numero di crediti inferiore a 18 possono scegliere se sostenerlo con il Prof. Franco Mastragostino, in occasione degli appelli di Diritto processuale amministrativo (si veda, al riguardo, il programma indicato nella pagina webdel docente), o con il Prof. Luciano Vandelli. In quest'ultimo caso gli studenti dovranno contattare previamente i collaboratori della cattedraper concordare il programma d'esame, sulla base di quanto già sostenuto dagli stessi e dei crediti formativi mancanti oggetto di integrazione.

Testi/Bibliografia

1. F. MERLONI, Istituzioni di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2012 (disponibile a partire dal mese di ottobre 2012)

oppure, in alternativa,

V. CERULLI IRELLI,Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2011

2. A. TRAVI, Lezioni d i giustizia amministrativa , Giappichelli, Torino, 2012, limitatamente ai capitoli 9, 10, 11, 12, 13 e 15 ;

3. L. VANDELLI, G. GARDINI (a cura di), Il diritto amministrativo nella giurisprudenza-casi scelti , Maggioli, Rimini, 2012, (disponibile a partire dal mese di dicembre 2012); per il quale si richiede la preparazione di una sentenza a scelta dello studente per ogni istituto trattato nel volume.

Si segnala che il presente programma entrerà in vigore a partire dalla sessione estiva del corrente anno accademico (maggio 2013). Si invitano pertanto gli studenti che sosterranno l'esame negli appelli anteriori a consultare il programma di Diritto Amministrativo per l'A.A. 2011/2012.

4.Lo studio dei manuali sopra indicati presuppone la conoscenza del sistema delle fonti, che può essere studiato nelleparti corrispondenti di un manuale di diritto costituzionale.

Fonti normative per la preparazione dell'esame

Lo studio dei testi deve essere integrato con l'attenta consultazione nella versione aggiornata delle fonti normative più importanti del diritto amministrativo, fra le quali e oltre alla Costituzione vigente, si segnalano in particolare: l. 23 agosto 1988, n. 400 (art. 17) (in tema di regolamenti del Governo); d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300 (artt.1-11) (in tema di ministeri); d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (artt. 4, 5, 14, 19 e 20) (in tema di organizzazione delle amministrazioni pubbliche), d.lgs. 267/2000 (testo unico in materia di ordinamento degli enti locali), nella parte generale; l. 5 maggio 2009, n. 42 (Delega al Governo in materia di federalismo fiscalein attuazione dell'art. 119 della Costituzione) per la parte relativa ai principi fondamentali; l. 7 agosto 1990, n. 241 (in tema di procedimento amministrativo e accesso ai documenti), nel testo ultimo testo vigente; d. lgs. 2 luglio 2010, n. 104 (Codice del processo amministrativo), nonché le l. 20 marzo 1865, n. 2248 (All. E), r.d. 26 giugno 1924, n. 1054, l. 6 dicembre 1971, n. 1034, d.lgs. 31 marzo 1998, n. 80 e l. 21 luglio 2000, n. 205 e succ. mod. (tutte in tema di giustizia amministrativa).

Le fonti normative sono reperibili in varie banche dati elettroniche, consultabili dal sito http://biblioteche.unibo.it/portale/home/portale/risorse-elettroniche/banche-dati (selezionando il link Scienze giuridiche) oppure accedendo direttamente al sito www.normattiva.it .

Metodi didattici

Durante la durata del corso, alcune lezioni verranno dedicate all'esame e alla discussione di casi giurisprudenziali, relativi ai principi, all'organizzazione e all'attività della Pubblica Amministrazione (vedi testi e bibliografia, sub n. 3).

L'ultima parte del corso avrà ad oggetto l'analisi del sistema della giustizia amministrativa.

Didattica integrativa

Durante lo svolgimento del corsoverranno segnalati all'indirizzo www.unibo.it/docenti/luciano.vandelli seminari e iniziative di approfondimenti utili alla comprensione della materia.

Per ulteriori iniziative, si consiglia di consultare altresì il sito ufficiale della SPISA (Scuola di Specializzazione in Studi sull'Amministrazione Pubblica): www.spisa.unibo.it

Tesi di laurea

Per l'assegnazione della Tesi di laurea è necessario contattare, in primo luogo, il Professore durante l'orario di ricevimento. In tale occasione è possibile segnalare le proprie preferenze circa l'oggetto della dissertazione, ferma restando la scelta definitiva del docente. Lo studente viene poi registrato in un'apposita lista, tenuta dai collaboratori della Cattedra, contattabili in occasione del loro orario di ricevimento. Di norma, a ciascun laureando viene assegnato un collaboratore, che lo assiste nella stesura della tesi, che viene poi sottoposta ad approvazione finale del Professore.

Si consiglia agli studenti interessati a svolgere una tesi in Diritto Amministrativo la frequenza assidua delle lezioni del corso.

Per la redazione della Tesi di laurea sono disponibili indicazioni utili all'indirizzo

www.unibo.it/docenti/luciano.vandelli

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel corso dell'intero anno accademico e che, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di maggio.

Propedeuticità

Si ricorda inoltre che l'esame di profitto verrà svolto in forma orale e che potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di diritto costituzionale e di diritto privato.

Prova di verifica per frequentanti

Alla fine del primo semestre si svolgerà una prova facoltativa, di verifica intermedia dell'apprendimento, riservata ai frequentanti. La data e le modalità della prova saranno tempestivamente comunicate nel corso delle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

Per un'efficace introduzione alla materia si consiglia M. CAMMELLI, La pubblica amministrazione , Il Mulino, Bologna, 2004.

Per approfondimenti, con particolare ricchezza di dati, si veda L. TORCHIA,Il diritto amministrativo progredito, Bologna, Il Mulino, 2010.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luciano Vandelli

Consulta il sito web di Claudia Tubertini