25990 - TEORIE DELLA GIUSTIZIA DISTRIBUTIVA

Anno Accademico 2012/2013

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8050)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone il fine di trasmettere le conoscenze di base delle principali teorie della giustizia distributiva. Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere i principali snodi teorici e di intervenire, con sufficiente precisione ed autonomia, nel dibattito politico/economico attuale sulla giustizia distributiva.

Contenuti

PARTE I. Fondamenti.

Nella prima parte del corso, dopoaver prestato uno sguardo ai dati statistici, i principali appprocci teoricisaranno presentati e valutati criticamente.

1. Giustizia distributiva nella prospettiva delle scelte sociali.

Giudizi di benessere sociale, confronti interpersonali e giustizia distributiva (criterio di Pareto; ordinamento sociale di benessere; funzione del benessere sociale;teorema di impossibilità di Arrow; funzione del benessere sociale rawlsiana; funzione del benessere sociale utilitarista).

2. Egualitarismo.

Giustizia distributiva come assenza di invidia (allocazione priva di invidia; allocazione priva di invidia ed efficiente nel senso di Pareto; super-equità).

Introduzione a Dworkin (risorse e preferenze; ruolo della responsabilità personale e cattiva sorte; giustizia distributiva come eguaglianza di risorse anziché come eguaglianza di welfare; il ruolo del mercato concorrenziale).

L'idea di eguaglianza di opportunità (compensazione e ricompensa; allocazioni egualitarie condizionali; allocazioni egualitarie equivalenti; approccio liberale ed utilitaristico).

3. Giustizia distributiva e contrattazione.

Contratto sociale e giochi di contrattazione (soluzioni diNash,Kalai-Smorodinski, utilitarista eproporzionale).

4. Giustizia distributiva e neo-utilitarismo.

Introduzione ad Harsanyi (alternative estese; preferenze estese; l'osservatore simpatetico ed imparziale; confronti interpersonali; la dotttrina di Harsanyi ed il teorema dell'osservatore imparziale; il problema del commitment).

5. Giustizia come equità.

Introduzione a Rawls (concezione politica della giustizia; cooperazione sociale per il mutuo vantaggio; struttura fondamentale della società; principi di giustizia; confronti interpersonali e beni primari; posizione originaria; principio di differenza; confronti con l'utilitarismo classico; il problema del commitment).

6. Contratto sociale equo.

Introduzione a Binmore (giochi ripetuti, norme distributive e selezione degli equilibri; contratto sociale self-enforcing).

7. Giustizia nei possessi.

Introduzione a Nozick (giustizia nelle acquisizioni e giustizia nei trasferimenti; clausola limitativa e compensazioni; scambi volontari e ruolo del mercato concorrenziale).

PARTE II. Casi di studio.

Nella seconda parte del corsogli approcci teorici saranno applicati ad alcuni casi concreti. La scelta dei casi analizzati sarà comunicata a lezione; un primo elenco di possibilicasi di studio è il seguente:

a) commercio internazionale e giustizia distributiva;

b) distribuzione della terra e land grabbing;

c) divisione delle risorse naturali (acqua) e giustizia distributiva;

d) giustizia distributiva e cambiamenti climatici.

Testi/Bibliografia

Per la Parte I:

  • Negroni Giorgio, Analisi Economica e Teorie della Giustizia Sociale. Appunti delle Lezioni, mimeo, 2010.

La bibliografia dettagliata per laParte II sarà comunicata a lezione. Un primo elenco include:

  • Kapstein E., 2006, Economic Justice in an Unfair World, Princeton U. P.
  • Van Parijs P., 2007, International Distributive Justice, in R. Goodin et al. (a cura di), A Companion to Contemporary Political Philosophy, Vol. 2, Oxford U. P.
  • Johansson-Stennman O. e Konow J., 2010, Fair air: distributive justice and environmental economics, Environmental Resource Economics, vol. 46, pp. 147-166.
  • Billette de Villemeur E. e Leroux J., 2011, Sharing the cost of global warming, Scandinavian Journal of Economics, vol. 113, pp. 758-783.
  • Carraro C. et al., 2007, Negotiating on water: insights from non-cooperative bargaining theory, Environmental and Development Economics, vol. 12, pp. 329-349.
  • Tisdell J. G., 2003, Equity and social justice in water doctrines, Social Justice Research, vol. 16, pp. 401-416.
  • Roiatti F., 2010, Il Nuovo Colonialismo. Caccia alle terre coltivabili. Egea, 2010.

Metodi didattici

Il metodo d'insegnamento prevede lezioni tradizionali da parte del docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta che avrà luogo al termine del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Pagina web (l'indirizzosarà comunicato all'inizio delle lezioni).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Giovanni Negroni