31667 - SOCIOLOGIA DEL MARKETING POLITICO

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Pierluigi Musarò
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Mass media e politica (cod. 8051)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è quello di analizzare le relazioni tra il sistema del consumo, del quale il marketing è un linguaggio, e il sistema della politica in una società, quale la nostra, definibile come società della individualizzazione e della responsabilizzazione. Al termine del coso, lo studente - sa applicare le tecniche di marketing finalizzate alla realizzazione di eventi politico-culturali; - possiede abilità organizzative e progettuali; - sa analizzare le nuove interdipendenze tra il “consumatore-cittadino” e la responsabilità sociale.

Contenuti

Prendendo le mosse dall'avvento dei nuovi media e delle nuove tecniche di comunicazione, il corso si propone di esplorare le relazioni tra il sistema del consumo, del quale il marketing è un linguaggio, e il sistema della politica nella società attuale. Evidenziando come “politico” non coincide necessariamente con “elettorale”, il marketing verrà focalizzato come costruzione del consenso attraverso la persuasione della pubblica opinione.

Verrà rilevato come il processo di costruzione e di vendita di un prodotto (sia esso un bene o un servizio, un partito o un candidato, una organizzazione umanitaria o una guerra) debba essere considerato all'interno del concetto di “costruzione sociale della realtà”. La relazione tra comunicazione e potere costituirà dunque il filo rosso del corso.

Piuttosto che una semplice appendice strumentale della comunicazione politica, il marketing politico verrà inteso come un dispositivo volto ad anticipare bisogni e desideri di un elettore/consumatore/cittadino di cui si deve catturare l'attenzione che concerne il suo avvenire, quello della sua comunità e del territorio in cui vive. Casi in cui si può parlare anche di marketing sociale o di marketing umanitario.

Oltre al marketing specifico delle campagne elettorali, il corso approfondirà le attività svolte da aziende, enti pubblici, associazioni no profite organizzazioni umanitarie per costruire la loro immagine, informando o sensibilizzando l'opinione pubblica su tematiche e problemi di interesse sociale.

Il corso tratterà dapprima le basi del marketing classico,per focalizzarsi poi sulle leve della persuasione: ilruolo dei frames, l'importanza del brand, l'immagine del leader, il prosumerismo. Le tecniche di advocacy e il fund raising delle organizzazioni umanitarie saranno tra i casi studi analizzati.

Testi/Bibliografia


  • Castells M., Comunicazione e potere, Bocconi Ed., Milano, 2009 (capitoli 3, 4, 5)
  • Cacciotto M, Marketing Politico, il Mulino, Bologna, 2011
  • Musarò P., Living in Emergency: Humanitarian images and the inequality of lives (http://www.newculturalfrontiers.org)
  • Chouliaraki L., Post-Humanitarianism: Humanitarian Communication beyond a politics of pity (ww2.lse.ac.uk/media@lse/POLIS/files/posthuman.pdf)

e un libro indicato all'interno dei percorsi a scelta:

1)

- Mesnard P., Attualità della vittima, Ombre Corte, Verona, 2004
- Boltanski L., Lo spettacolo del dolore, R. Cortina, Milano, 2000
- Cohen S., Stati di negazione, Carocci, Roma, 2002
- Margelli E., E ti co-munico, SEI, Roma, 2009
- Fassin D., Pandolfi M., Contemporary stetes of emergency: The politics of military and humanitarian interventions, Zone Books, NY, 2011

- Castells M., Reti di indigazione e speranza: Movimenti sociali nell'era di internet, Egea, Milano, 2012

- Tamborini S., Marketing e comunicazione sociale, Lupetti, Milano, 1996
2)
-Cosenza G., SpotPolitik. Perchè la "casta" non sa comunicare, Laterza, Bari, 2012

- Cattaneo A., Zanetto P.,(E)lezioni di successo. Manuale di marketing politico, Etas, Milano, 2003

- Barisione M.,L'immagine del leader, il Mulino, Bologna, 2006

- Chomsky N., Herman E.S., La fabbrica del consenso, Tropea, Napoli, 1998

- Foglio A., Il marketing politico ed elettorale, Angeli, Milano, 2002

- Mazzoleni P., Sfardini A., Politica pop, il Mulino, Bologna, 2009
- Newman B.I., Mellone A. (a cura di), L'apparenza e l'appartenenza. Teorie del marketing politico, Rubettino, Saveria Mannelli, 2004
- Grandi R., De Maria C. (a cura di), Marketing e rappresentazione dei conflitti, Bononia Un. Press, 2008
- Miller A., I presidenti americani e l'arte di recitare, Mondadori, Milano, 2004
- Natale P., Attenti al sondaggio!, Laterza, Bari, 2009
3)
- Ardvisson A., Brands, Routledge, London, 2006
- Baudrillard J., Il delitto perfetto, R. Cortina, Milano, 1996
- Codeluppi V.,La vetrinizzazione sociale, Bollati Boringhieri, Torino, 2007

- Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007
- Ferraresi M., I linguaggi della marca, Carocci, Roma, 2008

Metodi didattici

Le lezioni frontali si alterneranno a lezioni interattive, lavori di gruppo, brain storming e role playing. E' pertanto richiesta la partecipazione attiva degli studenti che prenderanno parte alle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione dello studente avverrà in base alla partecipazione durante le lezioni e all'elaborazione di una tesina scritta - compresa tra i 20.000 e i 30.000 caratteri (spazi inclusi) - il cui titolo verrà concordato con il docente. La tesina dovrà poi essere discussa durante l'esame orale, in cui verrà verificata anche la conoscenza dei libri di testo.

Non è obbligatoria la frequenza.

Strumenti a supporto della didattica

Papers, documentari, siti web, videoproiettore, Pc, lavagna luminosa.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pierluigi Musarò