31661 - TEORIA E STORIA DELL'OPINIONE PUBBLICA

Anno Accademico 2012/2013

  • Moduli: Maria Laura Lanzillo (Modulo 1) Thomas Casadei (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Mass media e politica (cod. 8051)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è indagare da un punto di vista storico-politico la genealogia del concetto di opinione pubblica, la sua evoluzione e le sue trasformazioni in epoca moderna e contemporanea. Al termine del corso lo studente - conosce gli autori politici che hanno contribuito alla riflessione sull'opinione pubblica; - è in grado di comprendere la dialettica che il concetto di opinione instaura con i principali concetti della modernità politica, quali potere, dominio, rappresentanza, libertà, democrazia, tanto rispetto alla crisi quanto alle nuove potenzialità che il concetto sperimenta in epoca globale.

Contenuti

Il corso - diviso in due moduli di 20 ore l'uno, tenuti da Maria Laura Lanzillo e Thomas Casadei - intende indagare da un punto di vista storico-filosofico-politico la genealogia del concetto di opinione pubblica, la sua evoluzione e le sue trasformazioni in epoca moderna e contemporanea.
Il concetto di opinione pubblica verrà dapprima analizzato nel suo costituirsi lessicale tra XVII e XVIII secolo in Francia, Inghilterra e Germania attraverso l'introduzione dei termini di “pubblico” e “pubblicità”, ad indicare uno stile inedito di comunicazione che si afferma tra i privati cittadini borghesi in polemica con lo stile cortigiano. Insieme all'affermarsi di un diverso modo di rappresentare la circolazione delle idee fra i nuovi soggetti politici, gli individui-cittadini, si costituisce un nuovo spazio politico, la società civile borghese, sfera intermedia fra la sfera privata della coscienza e quella politica dello Stato. È da questo punto di vista che si vedrà che il concetto di opinione pubblica entra in dialettica, spesso conflittuale, con i principali concetti della modernità politica, quali potere, dominio, rappresentanza, libertà, democrazia, determinandone radicali trasformazioni ed essendone a sua volta fortemente determinato.
Attraverso la lettura degli autori della modernità politica che contribuiscono alla riflessione sull'opinione pubblica (da Locke ai philosophes, da Rousseau a Kant, da Hegel a Marx, da Tocqueville a John Stuart Mill) si mostrerà che l'opinione pubblica assume tanto il significato di istanza critica in rapporto alla pubblicità normativamente richiesta dall'esercizio del potere politico e sociale, quanto di istanza recettiva in rapporto alla pubblicità diffusa in modo dimostrativo o manipolativo a favore di persone e istituzioni, beni di consumo e programmi.
Una volta determinato il concetto, nella seconda parte del corso, ci si concentrerà sulle trasformazioni sociali e politiche prodotte tra XIX e XX secolo dall'entrata sulla scena politica delle masse proletarie e dai processi di democratizzazione che portano le scienze sociali a rivolgere una particolare attenzione al fenomeno dell'opinione pubblica, che ora viene declinata anche come opinione di massa (Tarde) o opinione dei gruppi (Bentley) e diventa uno dei termini chiave della riflessione novecentesca sulla democrazia, i suoi meccanismi, le sue patologie (Bryce, Lippmann, Dewey, Arendt, Scuola di Francoforte, Debord, Baudrillard).
Infine, le ultime lezioni saranno dedicate alla crisi ma anche alle nuove potenzialità che il concetto di opinione pubblica sperimenta nell'epoca globale, alla luce della crisi delle istituzioni statali, delle trasformazioni della cittadinanza, dei nuovi processi di spazializzazione politica, della costituzionalizzazione di una sfera pubblica globale, della diffusione dei mezzi di comunicazione, della specializzazione e diffusione dei saperi, della presenza di nuovi media, quali quelli diffusi dalla rete.

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI

Obbligatorio per tutti
:

- J. Habermas, Storia e critica dell'opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2008

Un testo a scelta fra i seguenti:

- I. Kant, Risposta alla domanda: “che cos'è l'Illuminismo?” (1784), qualsiasi edizione purché integrale
- A. de Tocqueville, La democrazia in America (1835-1840), qualsiasi edizione purché integrale (le parti indicate dal docente)
- J.S. Mill, Sulla libertà (1859), qualsiasi edizione purché integrale
- W. Lippmann, L'opinione pubblica (1921), Roma, Donzelli, 2000
- W. Dewey, Comunità e potere (1927), Firenze, La Nuova Italia, 1971

Due testi a scelta fra i seguenti:

- J. Baudrillard, La società dei consumi: i suoi miti e le sue strutture, Bologna, Il Mulino, 2008 - B.J. Barber, Consumati. Da cittadini a clienti, Torino, Einaudi, 2010
- A. Briggs – P. Burke, Storia sociale dei media. Da Gutenberg a Internet, Bologna, Il Mulino, 2007 - Changing Perceptions of the Public Sphere, ed. by Ch.J. Emden and D. Midgley, New York-Oxford, Berghahn Books, 2012
- N. Chomsky, Il potere dei media, Firenze, Vallecchi, 1994 - S. Cristante, Azzardo e conflitto. Indagini sull'opinione pubblica nell'era della comunicazione globale, Lecce, Manni, 2001
- G. Debord,La società dello spettacolo: commentari sulla società dello spettacolo, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2008
- A.V. Dicey, Legge e opinione pubblica nell'Inghilterra dell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1997 - G. Grossi, L'opinione pubblica. Teoria del campo demoscopico, Roma-Bari, Laterza, 2004
- R. Koselleck, Critica illuminista e crisi della società borghese, Bologna, Il Mulino, 1972 -S. Landi, Stampa, censura e opinione pubblica in età moderna, Bologna, Il Mulino, 2011 -M. Lenci,Il Leviatano invisibile. L'opinione pubblica nella storia del pensiero politico, Pisa, ETS, 2012
- Mediare la realtà. Mass media, sistema politico e opinione pubblica, a cura di S. Bentivegna, Milano, FrancoAngeli, 2004
-E. Noelle-Neumann, La spirale del silenzio. Per una teoria dell'opinione pubblica, Roma, Meltemi, 2002
- V. Price, L'opinione pubblica, Bologna, Il Mulino, 2004
- W. Privitera, Sfera pubblica e democratizzazione, Roma-Bari, Laterza, 2001
- S. Rodotà, Tecnopolitica. La democrazia e le nuove tecnologie della comunicazione, Roma-Bari, Laterza, 1997 - P. Stringa, Blogdemocrazia. Come si forma oggi l'opinione pubblica, Roma, Carocci, 2011 - C.R. Sunstein, Republic.com. Cittadini informati o consumatori di informazioni, Bologna, Il Mulino, 2003 - A. Tursi, Politica 2.0. Blog, facebook, wikileaks: ripensare la sfera pubblica, Milano-Udine, Mimesis, 2011

Ulteriori letture potranno essere assegnate dai docenti durante le lezioni.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti non frequentanti sono tenuti ad incontrarsi almeno una volta con la professoressa Lanzillo durante l'orario di ricevimento per concordare il programma a loro riservato.

Metodi didattici

L'insegnamento si articola in due moduli (ciascuno di 10 lezioni di due ore ciascuna) e si svolge sia con didattica frontale (volta a fornire agli studenti gli strumenti concettuali atti ad indagare e comprendere criticamente il tema dell'opinione pubblica dalla sua formazione in epoca moderna fino alle trasformazioni determinatesi in epoca globale) sia attraverso la partecipazione attiva degli studenti alla discussione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti la verifica dell'apprendimento si svolge attraverso un colloquio orale volto a sondare la capacità dello studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo dei concetti e dei problemi affrontati nella preparazione dell'esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Laura Lanzillo

Consulta il sito web di Thomas Casadei