11316 - DIRITTO PRIVATO

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Luigi Balestra
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Giurista d'impresa e delle amministrazioni pubbliche (cod. 0916)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente approfondisce gli Istituti fondamentali del Diritto privato, con particolare attenzione alla materia delle obbligazioni e dei contratti, al fine di comprendere i meccanismi attraverso i quali ci si procura un diritto sui beni ad altri appartenenti ovvero il diritto all’altrui esecuzione di prestazioni.

Contenuti

Il corso si prefigge di illustrare i principî e gli Istituti fondamentali del Diritto privato, con particolare riferimento alla sistemazione normativa e concettuale dei soggetti di diritto, delle situazioni di appartenenza e degli Istituti – su tutti l'obbligazione, il contratto e la successione a causa di morte – attraverso i quali si realizza la circolazione giuridica dei beni e delle prestazioni patrimoniali.

Obiettivo del corso è quello di condurre lo studente, in maniera graduale e al contempo sistematica, ad appropriarsi della necessaria dimestichezza con il linguaggio e la logica del diritto privato e, quindi, ad acquisire un solido metodo di analisi giuridica dei rapporti privati, rispetto al quale la conoscenza delle norme e dei concetti costituisce presupposto indefettibile.



L'esame di profitto verterà sul seguente programma, oggetto del corso:

- Il diritto, l'ordinamento giuridico, la norma giuridica, il rapporto giuridico;

- Le fonti e l'applicazione del diritto;

- Il diritto privato nella Costituzione

- Motivi e caratteri del Codice civile del 1942;

- Il diritto internazionale privato;

- I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche (associazioni, comitati, fondazioni); prerogative e tutela;

- I diritti della personalità;

- Parentela e affinità;

- Infermità di mente, interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno;

- La famiglia;

- Le successioni e le donazioni;

- I beni;

- La proprietà (acquisto e difesa) e gli altri diritti reali;

- Il possesso;

- Le obbligazioni;

- Il contratto in generale ed i singoli contratti (esclusi i contratti di banca e di borsa);

- Le promesse unilaterali;

- La gestione d'affari;

- Il pagamento dell'indebito;

- L'arricchimento senza causa;

- I fatti illeciti;

- La trascrizione:

- Le prove;

- La responsabilità patrimoniale;

- La tutela giurisdizionale dei diritti;

- La prescrizione e la decadenza.

Testi/Bibliografia

Testi consigliati

Francesco Galgano,Diritto privato, 15a ed., Cedam, Padova, 2010, limitatamente alle parti oggetto del programma (pp. 1-424, 531-598, 617-676, 799-938);

ovvero, in alternativa:

Andrea Torrente, Piero Schlesinger,Manuale di diritto privato, 20a ed., Giuffrè, Milano, 2011, limitatamente alle parti riferite agli argomenti oggetto del programma (pp. 1-707, 713-765, 775-798, 807-811, 837-916, 1123-1389);

ovvero, in alternativa:

Pietro Trimarchi,Istituzioni di diritto privato, 19a ed., Giuffrè, Milano, 2011, limitatamente alle parti riferite agli argomenti oggetto del programma (pp. 1-386, 409-442, 449-566, 679-796).

Allo studio del manuale va affiancata la consultazione di un codice civile aggiornato, con il quale lo studente deve dimostrare di avere acquisito dimestichezza.

Letture integrative

E' alquanto utile - in aggiunta allo studio del manuale, che rimane insostituibile strumento di iniziazione (e di orientamento generale) - la lettura di ulteriori opere, altamente formative.

Si segnalano, per un primo orientamento:

- Francesco Santoro-Passarelli,Dottrine generali del diritto civile, Napoli, Jovene, 1997 (rist. della IX ed.), soprattutto i capitoli II (Le cose), III (I rapporti giuridici) e IV (I fatti giuridici, limitatamente alle pagine 103-124).

- Pietro Rescigno,Introduzione al codice civile, Bari, Laterza, 2001.

Altre letture potranno essere suggerite man mano che il corso ne offrirà l'occasione.

Metodi didattici

Il metodo d'insegnamento si propone di favorire l'apprendimento mediante un'esposizione degli istituti che tenga conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Di significativo rilievo è altresì l'approccio al caso pratico come momento conclusivo dell'analisi.

Lezioni

Le lezioni si terranno nel I semestre e pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. corrente, potranno sostenere l'esame a partire dal mese di gennaio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma esclusivamente orale

Propedeuticità

Non è prevista alcuna propedeuticità. L'esame può pertanto essere sostenuto dallo studente senza aver previamente sostenuto alcuna altra prova.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica

Al fine di facilitare l'assimilazione dei concetti, anche per il tramite della visualizzazione dei nessi logici, l'illustrazione degli istituti sarà accompagnata dalla proiezione di lucidi su lavagna luminosa o da presentazioni su personal computer.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Balestra