- Docente: Sonia Cavicchioli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 0958)
Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Laurea in Lettere (cod. 0958)
Laurea in Lettere (cod. 0958)
Laurea in Storia (cod. 0962)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza articolata delle vicende storico artistiche italiane ed europee dall'inizio del Cinquecento alla fine del Settecento; è in grado di orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'arte di questi secoli, e di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.
Contenuti
Il programma si articola in due parti.
Parte generale: storia delle vicende storico artistiche italiane ed europee dall'inizio del Cinquecento ai primi dell'Ottocento.
Parte monografica: trattazione approfondita di un tema della storia dell'arte fra Cinque e Settecento.
Testi/Bibliografia
*** per il programma degli studenti Erasmus e di scambio vedi sezione VERIFICA // See VERIFICA for Erasmus and exchange students syllabus
Prova scritta
C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell'arte italiana, Milano, Electa Mondadori, vol. 3, Unità 15, 16, 17 18; vol. 4, Unità 19;
oppure
Cricco Di Teodoro,Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, TERZA EDIZIONE,VERSIONE GIALLA, 2011(Unità 17, 18, 19, 20); e vol.4,TERZA EDIZIONE,VERSIONE GIALLA, 2012(Unità 21, 22, 23, 24).
* Per la preparazione della prova scritta (riconoscimento), o dell'interrogazione volta ad accertare la conoscenza del manuale,possonoessere utilmente consultati, oltre a monografie e cataloghi di mostre, i volumi del manuale P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, vol. 2, tomo I, parte II e tomo II, parti III e IV; vol. 3, tomo I, parte I; e, peril periodo trattato, il libro di R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, (ed italiana: Torino, Einaudi).
Sono utili anchei seguenti repertori e enciclopedie: Maestri del colore, Fratelli Fabbri; Classici dell'arte, Rizzoli; Maestri della scultura, Fratelli Fabbri; Storia dell'architettura italiana, a cura di F. Dal Co, Electa, 2000-2006, in particolare i volumi: Il primo Cinquecento, Il secondo Cinquecento, Il Seicento, Il Settecento, Storia visiva dell'architettura italiana, 1400-1700, pp. 109 e seguenti.
Prova orale
Elenco dei saggi a scelta per la discussione orale:
A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico: contributi alla storia della cultura, raccolti da G. Bing, Firenze, La Nuova Italia , 1966 (anche in edizione Aragno, Torino 2000, a cura di M. Ghelardi)
E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino, Einaudi, 1996
G. Kubler, La forma del tempo. La storia dell'arte e la storia delle cose (1972), Torino, Einaudi, 1989
F.Haskell-N.Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino, Einaudi 1984
S. Settis, Il futuro del classico, Torino, Einaudi, 2004 e, insieme, S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Storia dell'arte italiana, Memoria dell'antico nell'arte italiana, tomo III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino, Einaudi, 1986, pp. 375-486
S. Cavicchioli, Le metamorfosi di Psiche. L'iconografia della favola di Apuleio, Venezia, Marsilio, 2002
A.Pinelli, La bella maniera, Torino, Einaudi, 1993
J.Shearman, Funzione e illusione, Milano, Il Saggiatore,1983
N.Dacos, Le Logge di Raffaello, III edizione, Milano 2008, introduzione e cap. I e, insieme, C. Acidini Luchinat, La grottesca, in Storia dell'arte italiana, parte III, vol. IV, Forme e modelli, Torino, Einaudi, 1982, pp. 161-200
R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo (1962), Torino, Einaudi, 1994
A. Pinelli, La bellezza impura: arte e politica nell'Italia del Rinascimento, Bari, Laterza, 2004
G.C.Argan, B. Contardi, Michelangelo architetto, Milano 1990
F.Zeri, Pittura e Controriforma. L'Arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino, Einaudi, 1957
Nell'età del Correggio e dei Carracci, cat. della mostra, Bologna 1986 (i saggi alle pagg. XV – XXXI, 3-20, 31-44, 213- 254, 355-367 e le schede delle opere di Correggio, di Parmigianino e dei Carracci)
R. Longhi, Caravaggio (1951), Milano, Martello (anche nelle ristampeMartello o Editori Riuniti)
Roma 1630. Il trionfo del pennello , catalogo della mostra, Milano, Electa, 1994, saggi di G. Briganti, M. Fumaroli, O. Bonfait, S. Ebert-Schifferer, O. Bonfait (pp. 23-126) e, nel catalogo, schede dei dipinti alle pp. 128-181
T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi, 2012
P.Portoghesi, Roma barocca (1966), Bari, Laterza 1978 (vol.I)
M.G.Bernardini, M.Fagiolo dell'Arco (a cura di), Gian Lorenzo Bernini. Regista del Barocco, catalogo della mostra, Milano Skira 1999 (i saggi introduttivi e le schede di una sezione)
F.Haskell, Mecenati e pittori, Firenze, Sansoni 1985 (le pp.17-263 oppure le pp. 377-583)
E.Mâle, L'arte religiosa nel Seicento, ed. it. Milano Jaca Book, 1984
E.Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società in Storia d'Italia, Torino, Einaudi 1973, vol. 5/2, pp. 1033-1094 e, insieme, F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Torino, Einaudi, 1976
S.Alpers, Arte del descrivere-Scienza e pittura nel Seicento olandese, Boringhieri, 1984: in particolare l'Introduzione e i capitoli 3, 4 e 6 oppure, della stessa, L'officina di Rembrandt (1988), Torino, Einaudi, 1990
S.Schama, La cultura olandese nell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, 1988
La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento , a cura di L. Trezzani, Milano, Electa, 2004: E. Villata, Il paesaggio nella pittura italiana del Quattrocento. Prolegomeni a una introduzione, pp. 89-117; A. Mariuz, Il paesaggio veneto del Cinquecento, pp. 145-153; L Trezzani, Il paesaggio naturalistico, pp. 167-181; S. Ginzburg, Il paesaggio ideale, pp. 183-197 e, insieme, C. Gnudi, saggio introduttivo al catalogo della mostra L'ideale classico del Seicento in Italia e la pittura di paesaggio, Bologna, 1962, pp. 3-37 (ripubblicato in Idem, L'ideale classico, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1986, pp. 55-85)
M. Culatti, Villa Montalto Negroni. Fortuna iconografica di un luogo perduto di Roma, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2009
M. Fumaroli, La scuola del silenzio, Milano, Adelphi,1995, cap. I: “Il Parnaso romano”, pp. 13-209
J.Starobinski, La scoperta della libertà, Ginevra, Skira 1964
O. Rossi Pinelli,Le arti nelSettecento europeo, Torino, Einaudi, 2009
A.Ottani Cavina, I paesaggi della ragione, Torino, Einaudi,1994
R.Rosenblum, Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1984
AA.VV., Antonio Canova , cat. della mostra, Venezia, Marsilio, 1992. Tutti i saggi introduttivi alle sezioni e, insieme, M. Guderzo, Le collezioni canoviane di Bassano e Possagno in Antonio Canova. I disegni e i dipinti del Museo Civico di Bassano e della Gipsoteca di Possagno, presentati all'Ermitage, Skira 2001, pp. 11-29.
G.Briganti, I pittori dell'immaginario (1989), Milano, Electa, 1996
G. Magherini, Mi sono innamorato di una statua: oltre la sindrome di Stendhal, Firenze, Nicomp, 2007
Corso monografico
Intorno a piazza Maggiore. Momenti dell'arte a Bologna in età moderna (XV-XVIII secolo)
Per i frequentanti: Appunti delle lezioni
Per i non frequentanti:
Richard J. Tuttle, Piazza Maggiore. Studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia, Marsilio, 2001
M. Ghizzoni, L'immagine di Bologna nella veduta vaticana del 1575, in Imago Urbis. L'immagine della città nella storia d'Italia, atti del convegno internazionale (Bologna, 5-7 settembre 2001), a cura di F. Bocchi, R. Smurra, Roma, Viella, 2003, pp. 139-165 (con immagini)
I. Lavin, “Bologna è una grande intrecciatura di eresie”: il Nettuno di Giambologna al crocevia, in Passato e presente nella storia dell'arte (1993), Torino, Einuadi, 1994, pp. 93-124
(I testi di Ghizzoni e Lavin sono disponibili in fotocopia presso la copisteria Copysistem 2 di via Fondazza)
Metodi didattici
Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint, dedicate ai principali artisti, movimenti e questioni chiave delle vicende storico-artistiche oggetto del programma. Sono previste visite a monumenti e musei bolognesi e ad altre città, che saranno comunicate e concordate durante il corso. In particolare si prevede la visita alla chiesa di San Giacomo, di San Domenico, ad alcune sale della Pinacoteca Nazionale di Bologna, a palazzo Milzetti a Faenza e alla città di Parma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica avverrà attraverso un esame finale scritto e orale
*** si veda in basso (e nella sezione in inglese) il Programma per gli studenti Erasmus, e di scambio
Prova scritta(per gli studenti che sostengono l'esame da 12, 10, 6 cfu)
La prova scritta mira a verificare la conoscenza della parte generale del programma, dunque la conoscenza della storia dell'arte dalla fine del Quattrocento agli inizi dell'Ottocento, dei principali protagonisti, movimenti e questioni.
L‘esame prevede il riconoscimento e commento di dieci immagini, tratte dal manuale consigliato. Lo studente dovrà dimostrare un corretto inquadramento dell'opera nel contesto storico e nella vicenda dell'artista (circostanze della commissione, contenuti e finalità dell'opera, aspetti tecnici e formali caratterizzanti), ovvero di sapersi orientare nella lettura stilistica dell'opera.
Le prove scritte hanno la medesima cadenza degli appelli e si svolgono in una data immediatamente precedente a quella degli esami orali.
Esame orale (a cui gli studenti che sostengono l'esame da 12, 10, 6 cfu sono ammessi dopo il superamento dello scritto)
Tutti gli studenti sono inoltre tenuti a conoscere la Pinacoteca Nazionale di Bologna, o un'altra importante galleria italiana.
Studenti che sostengono l'esame da 12 cfu: discussione su due testi scelti dallo studente fra i saggi a scelta e sulla bibliografia del corso monografico.
Studenti che sostengono l'esame da 10 cfu: discussione su un testo scelto dallo studente fra i saggi a scelta e sulla bibliografia del corso monografico.
Studenti che sostengono l'esame da 6 cfu: discussione sulla bibliografia del corso monografico.
Studenti che sostengono l'esame da5 cfu: interrogazione volta ad accertare la conoscenza del manuale (bibliografia indicata per la prova scritta).
STUDENTI DI SCAMBIO
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma fortemente consigliata, per l'apprendimento del metodo di studio della storia dell'arte, dell'italiano e del vocabolario specifico della disciplina.
Testi
Manuale
C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano,Storia dell'arte
italiana, Milano, Electa Mondadori
volume 3, unità 15, 16, 17, 18;
volume 4, unità 19.
oppure
Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna,
Zanichelli,
volume 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo (TERZA
EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2011), unità 17, 18, 19,
20;
volume 4, Dal Barocco al Postimpressionismo (TERZA EDIZIONE,
VERSIONE GIALLA, 2012), unità 21, 22, 23, 24.
Per il XVI secolo si vedano dunque :
Storia dell'arte italiana, Milano, Electa Mondadori (Unità 15 e
16)
oppure
Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2011 (Unità 17, 18, 19,
20)
XVII secolo:
Storia dell'arte italiana, Milano, Electa Mondadori (Unità 17 e
18)
oppure
Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2012 (Unità 21 e
22)
XVIII secolo:
Storia dell'arte italiana, Milano, Electa Mondadori (Unità
19)
oppure
Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2012 (Unità 23 e
24)
I- Esame da 6 o 5 crediti
Esame scritto
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia dell'arte del XVI secolo e di parte del XVII oggetto del corso (Unità 15, 16, 17 del manuale)
Esame orale
Un libro a scelta fra quelli proposti.
II- Esame da 12 crediti
Esame scritto
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della storia dell'arte dei secoli XVI, XVII e XVIII oggetto del corso (Unità 15, 16, 17, 18, 19)
Esame orale
Richard J. Tuttle, Piazza Maggiore : studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia, Marsilio, 2001
e un libro a scelta fra quelli proposti.
Libri a scelta
A. Pinelli, La Bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993
T. Montanari, Il barocco, Torino, Einaudi, 2012
A. Pinelli, Il Neoclassicismo nell'arte del Settecento, Roma, Carocci, 2005
L'esame tende a verificare la conoscenza dell'arte italiana dal 1480 circa (Leonardo da Vinci) al 1815 circa (Neoclassicismo) degli studenti che sostengono l'esame da 12 cfu.. Per gli studenti che sostengono l'esame da 6 cfu verifica la conoscenza del Rinascimento e del Barocco (Unità 15, 16, 17).
Durante l'esame scritto vengono proiettate dieci (10) immagini di opere presentate nel manuale; cinque (5) per gli studenti che sostengono l'esame da 6 cfu. Il candidato deve riconoscere l'opera indicando autore e titolo, data (almeno indicativa) e se possibile collocazione, e scrivere un breve commento storico e stilistico. La stesura può essere anche schematica e per punti.
Per ottenere un voto positivo (18 o superiore) nell'esame scritto è necessario riconoscere la metà più una delle immagini proposte (6 per gli studenti che sostengono l'esame da 12 cfu; 3 per coloro che sostengono l'esame da 5 o 6 cfu). Riconoscere l'immagine significa indicarne correttamente autore, titolo, data e collocazione (come scritto sopra) e commentarla in modo appropriato.
Solo dopo avere superato l'esame scritto con voto positivo lo studente può sostenere l'esame orale. Il voto finale non potrà mai essere superiore di due (2) punti al voto dello scritto.
Sono previsti due appelli dedicati agli studenti di scambio, a gennaio (fine del corso) e nella sessione estiva (giugno o luglio).
Nelle altre sessioni gli studenti di scambio sostengono l'esame con gli studenti italiani.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sonia Cavicchioli