- Docente: Marco Dugato
- Crediti formativi: 18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Contenuti
Programma/Contenuti
1.La pubblica amministrazione, la sua evoluzione e le fonti di disciplina
2.Le strutture organizzative
3.Le relazioni organizzative
4.L'organizzazione amministrativa
5.Le situazioni giuridiche soggettive
6.L'attività amministrativa
7.Il procedimento amministrativo
8.Il provvedimento amministrativo: nozione, elementi, classificazione
9.Il regime dei provvedimenti: l'efficacia
10. L'invalidità del provvedimento amministrativo
11. I provvedimenti amministrativi di secondo grado
12. Gli accordi
13. L'attività contrattuale della p.a.
14. Le funzioni di regolazione del mercato
15. I servizi pubblici
16. Le risorse umane
17. I beni di proprietà pubblica
18. La responsabilità della p.a.
19. La responsabilità dei funzionari e dei dirigenti
20. I ricorsi amministrativi, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
21. La giurisdizione ordinaria nei confronti della pubblica amministrazione
22. Il giudice amministrativo, la giurisdizione amministrativa
***
Le lezioni del secondo semestre saranno strutturate secondo i seguenti moduli.
Febbraio, giorni 27, 28, 29 sul tema della Giustizia, modulo tenuto dall'Avv. Terenziani;
Marzo:
5.l'attività contrattuale della Pubblica Amministrazione. Storia, presupposti, evoluzione. I principi. L'evidenza pubblica.
6. Gli appalti pubblici.
7. funzioni amministrative, servizi pubblici ed attività economica dell'amministrazione.
12. i beni pubblici
13 la responsabilità
14. il governo del territorio
19. il diritto amministrativo comunitario
20. le società a partecipazione pubblica.
21. la sanità.
26. comunicazione pubblica ed amministrazione digitale.
27. l'ordine pubblico.
28. le autonomie funzionali: l'università.
Diritto amministrativo avanzato:
Aprile.
I giorni 2, 3 , 4 aprile la Dott.ssa Carmen Vitale terrà il modulo dal titolo "Organizzazione amministrativa", il quale avrà il seguente sviluppo:
2 aprile 2012: l'organizzazione amministrativa: nozioni preliminari
- Pubblica amministrazione ed organizzazione amministrativa
- Gli elementi dell'organizzazione: organi e uffici
- Le relazioni organizzative: autonomia, subordinazione, equiordinazione
3 aprile 2012 segue:
- principi fondamentali in materia di organizzazione
a) le norme costituzionali in materia di amministrazione
b) il principio di separazione tra politica ed amministrazione
- L'organizzazione amministrativa: tipi e modelli:
a) la struttura del sistema ministeriale
b) il modello delle amministrazioni indipendenti
4 aprile 2012: analisi e commenti di atti amministrativi
Per approfondire: M.S. Giannini, Organi (teoria generale), Enc. Dir., XXXI, Milano, Giuffré, 1981, ad vocem; M. Nigro, Amministrazione pubblica, in Enc. giur., II, Roma, Ist. Enc. It., ad vocem; S. Cassese, Amministrazione statale, (organizzazione dell'), Enc. Giur., II, Roma, Ist. Enc. It, 1988, ad vocem; C. Franchini, L'organizzazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2003, pp. 251 ss.
Materiali:
Sulla distinzione tra politica e gestione:
a) Delibera di Giunta n. 1641/2007. Indirizzi per l'autoriforma dell'Amministrazione, la razionalizzazione delle funzioni, il riordino istituzionale per la qualificazione della funzionalità del sistema.
b) Determina dirigenziale. Atto di disciplina dell'organizzazione interna dell'ARPA TOSCANA, decreto del direttore generale n. 270 del 9 novembre 2011.
Tipologie diverse di atti amministrativi in un'ottica organizzativa: atti di indirizzo ministeriali, atti delle autorità, atti politici:
a) Ministero dell'Istruzione, atto di indirizzo in materia di Promozione del merito degli studenti, dell'eccellenza dei dirigenti e dei docenti e della qualità delle scuole: atto di indirizzo prot. n. 9690 del 15 settembre 2008
b) Autorità di vigilanza sui lavori pubblici. Determinazioni in materia di Procedimento di accertamento della legittimità degli affidamenti in house ai soggetti gestori pubblici del Servizio di gestione Integrata dei rifiuti urbani: deliberazione n. 2 Adunanza del 13 gennaio 2010.
Autorità garante della concorrenza e del mercato, parere AS 903 (ex S1357) del 6 dicembre 2011, Comune di Capri (NA), servizi di raccolta, spezzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
c) Autorità di vigilanza sui lavori pubblici. Determinazione , n. 7 del 24 novembre 2011, Linee guida per l'applicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa nell'ambito dei contratti di servizi e forniture.
d) Decreto del Presidente della Provincia di Sassari n. 10 del 7 marzo 2008: revoca degli assessori.
11 - 18 aprile:
parte avanzata di attività e vizi (Avv. Manservisi)
23 - 24 aprile:
Giustizia (Avv. Terenziani)
30 aprile:
si terrà una lezione per rivisitare i temi trattati
2 e 9 maggio:
Giustizia (Avv. Terenziani)
Testi/Bibliografia
Testi/Bibliografia
Ai fini del superamento dell'esame, si consiglia di adottare i testi di seguito indicati:
1. V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo , II. ed.,Giappichelli, 2010.
oppure
D. Sorace , Il diritto delle pubbliche amministrazioni, Il Mulino, ult. ed.
2. A.Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, IX ed. (in corso di stampa), Giappichelli, pagg. 346.
3. Per le fonti comunitarie e per quelle nazionali secondarie (Statuti e Regolamenti statali, regionali e degli enti pubblici) lo studio può essere condotto anche le parti corrispondenti di un manuale di diritto costituzionale oppure gli appunti dalle lezioni.
4. M. Cammelli, La pubblica amministrazione , il Mulino, 2004.
Fonti normative per la preparazione dell'esame :lo studio dei testi deve essere integrato con l'attenta consultazione nella versione aggiornata delle fonti normative più importanti del diritto amministrativo, fra le quali e oltre alla Costituzione vigente, si segnalano in particolare: l. 23 agosto 1988, n. 400 (art. 17) (in tema di regolamenti del Governo); l. 7 agosto 1990, n. 241 (in tema di procedimento amministrativo e accesso ai documenti), ultimo testo vigente; d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300 (artt.1-11) (in tema di ministeri); d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (artt. 4, 5, 14, 19 e 20) (in tema di organizzazione delle amministrazioni pubbliche), nonché le l 20 marzo 1865, n. 2248 (All. E), r.d. 26 giugno 1924, n. 1054, l. 6 dicembre 1971, n. 1034, d.lgs. 31 marzo 1998, n. 80 e l. 21 luglio 2000, n. 205 e succ. mod. (tutte in tema di giustizia amministrativa); l. 5 maggio 2009, n. 42 (Delega al Governo in materia di federalismo fiscale in attuazione dell'art. 119 della Costituzione) per la parte relativa ai principi fondamentali.
Per il reperimento delle fonti normative si può consultare la Gazzetta Ufficiale, nonché, soltanto per gli atti legislativi entrati in vigore a partire dalla XIII legislatura (1996), il sito Internet del Parlamento o altri siti presenti nella rete. Si tenga, però, conto che in questo modo, in genere, si accede al testo originario delle fonti non aggiornato con le modifiche successive, spesso numerose. Per disporre del testo aggiornato può essere utile l'impiego di un "codice amministrativo" con l'avvertenza di utilizzare un'edizione recente e per il quale sono disponibili varie raccolte (ad. es. Codice amministrativo, Giuffré, 2010, a cura di R. Chieppa, aggiornato al nuovo codice del processo ed alla manovra 2010, oppure Codice breve di diritto amministrativo, La Tribuna, 2010).
Gli studenti sono comunque liberi di adottare testi diversi da quelli consigliati purché contengano gli argomenti del programma di esame come sopra indicato.
Metodi didattici
Tesi di laurea
Per l'assegnazione della Tesi di laurea è necessario iscriversi in un'apposita lista, tenuta dalla collaboratrice incaricata Dott. ssa Paola Scarale (paola.scarale@gmail.com), contattabile in occasione del suo orario di ricevimento. Per iscriversi nella lista è necessario che rimangano da sostenere non più di cinque esami. L'assegnazione delle tesi agli studenti iscritti in lista avviene di regola secondo un criterio cronologico, nel rispetto di un tetto massimo pari al numero degli studenti appena laureatisi presso la cattedra. Per questo si consiglia agli interessati di prenotarsi con il dovuto anticipo.
L'assegnazione delle tesi agli studenti iscritti in lista si svolge, collettivamente, due volte l'anno (di solito in Ottobre e Febbraio/Marzo). In tale occasione saranno proposti una serie di titoli ma è possibile segnalare le proprie preferenze circa l'oggetto della dissertazione, ferma restando la scelta definitiva del docente.
Come preparare una tesi in diritto amministrativo
Prime indicazioni per la redazione dell'elaborato.
L'attività necessaria per scrivere una tesi di laurea si compone di tre momenti fondamentali: ricerca delle fonti e dei materiali, studio delle fonti e dei materiali, redazione finale dell'elaborato. La maggior parte delle suddette attività dipendono prevalentemente dalle capacità e dall'impegno profuso dallo studente, mentre al docente spetta un ruolo di ausilio concretizzantesi nel fornire al laureando indicazioni e consigli per indirizzare il suo lavoro.
Si segnala che in commercio sono presenti alcuni volumi specifici su come si scrive una tesi di laurea. Ad esempio:
Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, 1999;
Roberto Lesina, Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Zanichelli, 1994.
Fase della ricerca delle fonti e dei materiali: Individuato l'argomento della tesi di laurea lo studente, sulla base delle prime indicazioni di massima fornite dal docente, deve effettuare una ricerca finalizzata ad individuare le fonti normative e giurisprudenziali e i riferimenti bibliografici riguardanti il tema oggetto di approfondimento. In generale, prima di procedere alla ricerca, può essere utile consultare alcune guide che spiegano come e dove cercare i materiali giuridici. Al riguardo, si segnalano:
Il capitolo Gli strumenti del lavoro giuridico nel manuale di G. Falcon, Lineamenti di diritto pubblico, Cedam, Padova, ult. ed.; G. Pascuzzi, Cercare il diritto, Zanichelli, 1998.
Nello specifico, per la ricerca delle fonti normative nazionali è consigliabile utilizzare internet, in particolare i siti indicati nella sezione Risorse web. Inoltre, molto utili al riguardo (soprattutto per la legislazione più datata) sono i CD-ROM contenenti le banche dati legislative, messi a disposizione dalla Facoltà agli studenti nelle apposite aule informatiche. Altrettanto può essere fatto per la ricerca giurisprudenziale, anche se molte volte può essere più efficace la ricerca effettuata sulle tradizionali riviste cartacee. Infine, per la ricerca della dottrina è consigliabile impostare il lavoro su diversi piani. Innanzitutto, può essere utile predisporre una bibliografia di massima utilizzando gli appositi motori di ricerca giuridica presenti su internet (v. i siti indicati nella sezione Risorse web). Successivamente, gli estremi bibliografici possono essere recuperati attraverso la consultazione del Dizionario bibliografico delle riviste e delle monografie giuridiche a cura di Napoletano, pubblicato annualmente da Giuffrè. Tale ricerca deve essere affiancata dalla consultazione delle voci collegate all'argomento della tesi contenute nelle principali enciclopedie e trattati giuridici. Infine, la ricerca deve essere completata con la consultazione delle ultime annate delle principali riviste giuridiche attinenti all'argomento della tesi. I risultati della ricerca, ordinati cronologicamente o alfabeticamente, devono essere presentati e discussi con il docente.
Fase dello studio delle fonti e dei materiali: Completata la raccolta del materiale, lo studente procede allo studio della documentazione. Inizialmente, lo studente deve procedere all'esame di tutto il materiale raccolto ed allo studio approfondito solo delle opere di carattere generale relative all'argomento della tesi. Tale attività, infatti, consente allo studente di poter predisporre un indice iniziale, da presentare e discutere con il docente. Definito l'indice, si consiglia allo studente di ordinare il materiale raccolto a seconda dell'attinenza con i singoli capitoli o paragrafi dello schema di lavoro. Sulla base di tale ordine, infine, lo studente deve leggere e studiare tutto il materiale raccolto. Inoltre, si consiglia al laureando di predisporre per ogni documento studiato una breve scheda riassuntiva. Tale lavoro, infatti, potrà risultare utile al momento della redazione finale, soprattutto sotto il profilo dell'inserimento delle citazioni e delle note.
Fase della redazione finale dell'elaborato: Lo studio approfondito della documentazione raccolta permette allo studente di affrontare l'ultima fase del lavoro: la redazione dell'elaborato. In tale fase è preferibile che il laureando segua l'ordine dell'indice concordato con il docente. Si consiglia, comunque, di partire da uno dei capitoli ipotizzati, lasciando alla fine la redazione dell'introduzione (ancora non si sa esattamente quale saranno i confini, le metodologie e tutte le fonti utilizzate per la ricerca) e delle conclusioni (ancora non è chiaro il risultato finale della ricerca). Il laureando deve consegnare al docente i singoli capitoli di volta in volta, in modo da permettere una verifica costante sull'attività di redazione del lavoro. Nella redazione dell'elaborato il laureando deve rispettare alcune regola formali. Innanzitutto, la Facoltà suggerisce il rispetto da parte dello studente dei seguenti standars: indice-sommario, contenente i titoli e la pagina d'inizio e di tutte le partizioni in cui si articola l'elaborato; capitoli (è possibile una sovraddistinzione in parti), paragrafi ed eventuali sub paragrafi; ed infine, bibliografia. E' possibile altresì inserire una nota introduttiva, così come un capitolo dedicato alle conclusioni; pagina di 32-35 righe, ciascuna di 65-70 caratteri di tipo prestabilito (times, courier o helvetica); corpo del carattere: 12 per il testo, 10 per le note; scrittura in recto e verso; figure e tavole in formato UNI (A4, A3, etc.). In secondo luogo, per quanto riguarda i criteri da seguire per le citazioni, la redazione delle note, le abbreviazioni delle fonti, ecc. è necessario seguire un criterio uniforme. A tal fine, di grande utilità possono risultare per il laureando i criteri predisposti da alcune cattedre: si v. ad esempio, il sito della cattedra di diritto dell'ambiente della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento [http://www.jus.unitn.it/users/lugaresi/diramb/info/tesi.html
Per approfondire
I) Letture di carattere generale
ALPA
G., La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano,
Roma – Bari, Laterza, 2000. DWORKIN R., I diritti presi sul serio
(1977), trad. it., Bologna, Il Mulino, 1982. GIANNINI M.S.,
Scritti, vol. I, vol. II (1939–1948), vol. III (1949–1954), vol. IV
(1955–1962), Milano, Giuffrè, 2000–2004. GROSSI P., Scienza
giuridica italiana. Un profilo storico 1860–1950, Milano, Giuffrè,
2000. HART H.L.A., Il concetto di diritto (1961), trad. it.,
Torino, Einaudi, 2000. IRTI N., L'ordine giuridico del mercato, II
ed., Roma – Bari, Laterza, 2004.
KELSEN H., La dottrina pura del diritto (1960), trad. it., Torino,
Einaudi, 1990. LOSANO M.G., I grandi sistemi giuridici.
Introduzione ai diritti europei ed extraeuropei, Roma – Bari,
Laterza, 2000. ORESTANO R., Introduzione allo studio del diritto
romano, Bologna, Il Mulino, 1987. PERELMAN C. – OLBRECHTS L. –
TYTECA L., Trattato dell' argomentazione. La nuova retorica (1958),
trad. it., Torino, Einaudi, 1989. ROMANO S., L'ordinamento
giuridico (1946), II ed., Firenze, Sansoni, 1977. ROMANO S.,
Frammenti di un dizionario giuridico (1947), Milano, Giuffrè, 1983.
ROSS A., Diritto e giustizia (1958), trad. it., Torino, Einaudi,
2001. SAVIGNY C.F., Storia del diritto romano nel medio Evo
(1815–1816), trad. it., Roma, Multigrafica, 1972, 2 voll. SCHMITT
C., Le categorie del ‘politico', raccolta di saggi (1922–1963),
trad. it., Bologna, Il Mulino, 1972. TARELLO G., Storia della
cultura giuridica moderna. I. Assolutismo e codificazione del
diritto, Bologna, Il Mulino, 1976. ZWEIGERT K. – KÖTZ H.,
Introduzione al diritto comparato. I. Principi fondamentali (1991),
III ed., trad. it., Milano, Giuffrè, 1998.
II) Letture di diritto globale
AUBY J.B., La globalisation, le droit et l'État, Paris,
Montchrestien, 2003.
BATTINI S., Amministrazioni senza Stato. Profili di diritto
amministrativo internazionale, Milano, Giuffrè, 2003.
CASSESE S., La crisi dello Stato, Roma – Bari, Laterza, 2002.
CASSESE S., Lo spazio giuridico globale, Roma – Bari, Laterza,
2003.
FERRARESE M.R., Le istituzioni della globalizzazione. Diritto e
diritti nella società transnazionale, Bologna, Il Mulino,
2000.
JOERGES C. – SAND I.J. – TEUBNER G. (a cura di), Transnational
Governance and Constitutionalism, Oxford, Hart, 2004.
III) Letture di diritto europeo
BIGNAMI F. – CASSESE S. (a cura di), Il procedimento
amministrativo nel diritto europeo, Quaderno n. 1 della Rivista
trimestrale di diritto pubblico, Milano, Giuffrè, 2004.
CHITI E. – FRANCHINI C., L'integrazione amministrativa europea,
Bologna, Il Mulino, 2003.
CHITI M.P., Diritto amministrativo europeo, II ed., Milano,
Giuffrè, 2004.
CHITI M.P. – GRECO G. (a cura di), Trattato di diritto
amministrativo europeo, Milano, Giuffrè, 1997, 3 voll.
CONSIGLIO D'EUROPA, The administration and you. A
handbook, Strasburgo, Council of Europe Publishing, 1996.
HARTLEY T., The Foundations of European Community Law, V ed.,
Oxford, Oxford University Press, 2003.
LIPARI
N. (a cura di), Trattato di diritto privato europeo, II ed.,
Padova, Cedam, 2003, 4 voll.
NUGENT N., Governo e politiche dell'Unione europea (1999), IV ed.,
trad. it., Bologna, Il Mulino, 2001.
QUERMONNE J.-L., Le système politique de l'Union
européenne, V éd., Paris, Montchrestien, 2002.
WEILER
J.H.H., La costituzione dell'Europa (1999), trad. it., Bologna, Il
Mulino, 2003.
ZAGREBELSKY G. (a cura di), Diritti e Costituzione nell'Unione
Europea, Roma – Bari, Laterza, 2003.
IV) Letture di diritto costituzionale
AMATO G. – BARBERA A. (a cura di), Manuale di diritto pubblico,
V ed., Bologna, Il Mulino, 1997, 3 voll.
BAGEHOT W., La Costituzione inglese (1865), trad. it., Bologna, Il
Mulino, 1998.
BRYCE J., Costituzioni flessibili e rigide (1901), trad. it.,
Milano, Giuffrè, 1998.
CAENEGEM R.C. VAN, I sistemi giuridici europei (2002), trad. it.,
Bologna, Il Mulino, 2003.
DICEY A.V., Diritto e opinione pubblica nell'Inghilterra
dell'Ottocento (1905; 1913), trad. it., Bologna, Il Mulino,
1997.
DICEY A.V., Introduzione allo studio del diritto costituzionale. Le
basi del costituzionalismo inglese (1915 VIII ed.), trad. it.,
Bologna, Il Mulino, 2003.
GIANNINI M.S., Introduzione al diritto costituzionale, Roma,
Bulzoni, 1984.
JOWELL J. – OLIVER D. (a cura di), The changing Constitution, IV
ed., Oxford, Oxford University Press, 2000.
LABAND P., Le droit public de l'Empire Allemand, Paris,
Giard & Brière, 1900, 4 voll.
MCILWAIN
C.H., Costituzionalismo antico e moderno (1947), Bologna, Il
Mulino, 2001.
MORTATI C., La costituzione in senso materiale (1940), Milano,
Giuffrè,1998.
SCHMITT C., Dottrina della costituzione (1928), trad. it., Milano,
Giuffrè, 1984.
ZAGREBELSKY G., Il diritto mite. Legge, diritti, giustizia, Torino,
Einaudi, 1993.
V) Letture di diritto amministrativo
1) Profili di storia amministrativa e del
diritto amministrativo:
BURDEAU F., Histoire de l'administration française. Du 18e au 20e siècle, II ed., Paris, Montchrestien,
1994.
BURDEAU F., Histoire du droit administratif (de la Révolution au
début des années 1970), Paris, Puf, 1995.
CASSESE
S., Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna, Il
Mulino, 1971.
MANNORI L. – SORDI B., Storia del diritto amministrativo, Roma –
Bari, Laterza, 2001.
MELIS G., Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino,
1996.
ORLANDO V.E., I criteri tecnici per la ricostruzione giuridica del
diritto pubblico, in Arch. giur., 1889, XLII, 1, p. 107 ss.,
ripubblicato in Diritto pubblico generale. Scritti vari
(1881–1940), Milano, Giuffrè, 1954, p. 3 ss.
2) Manuali e trattati:
2.1) Diritto amministrativo italiano:
CASSESE S., Le basi del diritto amministrativo, VI ed., Milano,
Garzanti, 2000.
CASSESE S. (a cura di), Trattato di diritto amministrativo, II ed.,
Milano, Giuffrè, 2003, 2 tomi di parte generale e 5 tomi di parte
speciale.
CASSESE S. (diretto da), Corso di diritto amministrativo, Milano,
Giuffrè, 2004–2006, 8 tomi.
CORSO G., Manuale di diritto amministrativo, II ed., Torino,
Giappichelli, 2004.
GIANNINI M.S., Diritto amministrativo, III ed., Milano, Giuffrè,
1993, 2 voll.
SORACE D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, II ed.,
Bologna, Il Mulino, 2002.
2.2) Diritto amministrativo di altri
Paesi:
Francia
DE LAUBADERE A. – VENEZIA J.C. – GAUDEMET Y., Traité de droit
administratif, Paris, L.g.d.j., 2000–2002, 5 tomi.
LONG M. – WEIL P. – BRAIBANT G. – DELVOLVE P. – GENEVOIS
B., Les grands arrêts de la jurisprudence administrative, XIV ed.,
Paris, Dalloz, 2003.
Germania
SCHMIDT-AßMANN E., Das allgemeine Verwaltungsrecht
als Ordnungsidee, II ed., Berlin – Heidelberg, Springer,
2004.
Regno Unito
CRAIG P.P., Administrative Law, V ed., London, Sweet & Maxwell,
2003.
HARLOW C. – RAWLINGS R., Law and Administration, II ed., London,
Butterworth, 1997.
Spagna
GARCÍA DE ENTERRÍA E. – FERNÁNDEZ RODRÍGUEZ T.-R., Curso de derecho
administrativo, XII ed. (vol. I) e IX ed. (vol. II), Madrid,
Civitas, 2004.
Stati Uniti d'America
BREYER S.G. – STEWART R.B. – SUNSTEIN C.R. – SPITZER M.L.,
Administrative Law and Regulatory Policy: Problems, Texts, and
Cases, V ed., New York, Aspen, 2002.
STEWART
R.B., Il diritto amministrativo nel XXI secolo, in Rivista
trimestrale di diritto pubblico, 2004, n. 1, p. 1 ss.
3) Diritto amministrativo comparato:
D'ALBERTI M., Diritto amministrativo comparato. Trasformazioni
dei sistemi amministrativi in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti,
Italia, Bologna, Il Mulino, 1992.
FLOGAITIS S., Administrative law et droit administratif,
Paris, L.g.d.j., 1986.
4)
L'organizzazione:
CASSESE S., Le trasformazioni dell'organizzazione amministrativa,
in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1985, n. 2, p. 374
ss.
GIANNINI M.S., Organi (teoria generale), in Enc. dir., XXXI,
Milano, Giuffrè, 1981, p. 37 ss.
GIANNINI M.S., Il pubblico potere. Stati e amministrazioni
pubbliche, Bologna, Il Mulino, 1986.
5) L'amministrazione strumentale:
CARINCI F. – D'ANTONA M. (a cura di), Il lavoro alle dipendenze
delle pubbliche amministrazioni, II ed., Milano, Giuffrè, 2000, 3
voll.
CASSESE S., I beni pubblici. Circolazione e tutela, Milano,
Giuffrè, 1969.
GIANNINI M.S., I beni pubblici, Roma, Bulzoni, 1963.
GIANNINI M.S., Impiego pubblico (teoria e storia), in Enc. dir.,
XX, Milano, Giuffrè, 1970, p. 305 ss.
6) L'attività:
BENVENUTI F., Funzione amministrativa, procedimento, processo, in
Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1952, n. 1, p. 118
ss.
CASSESE S., Imparzialità amministrativa e sindacato
giurisdizionale, in Rivista italiana per le scienze giuridiche,
vol. XII, 1968, p. 47 ss.
GIANNINI M.S., Attività amministrativa, in Enc. dir., III, Milano,
Giuffrè, 1958, p. 988 ss.
GIANNINI M.S., Atto amministrativo, in Enc. dir., IV, Milano,
Giuffrè, 1959, p. 157.
MERUSI F., Buona fede e affidamento nel diritto pubblico, Milano,
Giuffrè, 2001.
SANDULLI A.M., Il procedimento amministrativo (1940), Milano,
Giuffrè, 1964.
SCOCA F.G., Attività amministrativa, in Enc. dir., agg. VI, 2002,
p. 76 ss.
7) La giustizia:
GIANNINI M.S., Discorso generale sulla giustizia amministrativa, in
Rivista di diritto processuale, 1963, p. 522 ss.
NIGRO M., Giustizia amministrativa, VI ed., a cura di E. CARDI e A.
NIGRO, Bologna, Il Mulino, 2002.
PASQUINI G. – SANDULLI A. (a cura di), Le grandi decisioni del
Consiglio di Stato, Milano, Giuffrè, 2001.
TRAVI A., Lezioni di giustizia amministrativa, V ed., Torino,
Giappichelli, 2002.
VI) Letture di diritto pubblico dell'economia
AMATO G., Autorità semi–indipendenti e autorità di garanzia, in
Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1997, p. 645 ss.
CASSESE S., La nuova costituzione economica, III ed., Roma – Bari,
Laterza, 2004.
CASSESE S. – FRANCHINI C. (a cura di), I garanti delle regole,
Bologna, Il Mulino, 1996.
DU MARAIS B., Droit public de la régulation économique,
Paris, Dalloz, 2004.
GIANNINI
M.S., Diritto pubblico dell'economia (1977), Bologna, Il Mulino,
1995.
MERUSI F., Servizi pubblici instabili, Bologna, Il Mulino,
1990.
MERUSI F. – PASSARO M., Le autorità indipendenti, Bologna, Il
Mulino, 2003.
POTOTSCHNIG U., I pubblici servizi, Padova, Cedam, 1964.
VII) Letture di sociologia e di scienza
dell'amministrazione
CASSESE S., Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino,
1983.
DUPUY F. – THOENIG J.C., Sociologia dell'azione burocratica (1983),
trad. it., Bologna, Il Mulino, 1986.
MAYNTZ R., Sociologia dell'amministrazione pubblica (1978),
Bologna, Il Mulino, 1982.
VIII) Letture di analisi economica del diritto
ALPA G. – CHIASSONI P. – PERICU G. – PULITINI F. – RODOTÀ S.
–ROMANI F. (a cura di), Analisi economica del diritto privato,
Milano, Giuffrè, 1998.
BACKHAUS J.G. (a cura di), Elgar Companion to Law & Economics,
Cheltenam, Edward Elgar, 2002.
COOTER R. – MATTEI U. – MONATERI P.G. – PARDOLESI R. – ULEN T., Il
mercato delle regole, Bologna, Il Mulino, 1999.
FRIEDMAN D.D., L'ordine del diritto. Perché l'analisi economica può
servire al diritto (2000), trad. it., Bologna, Il Mulino,
2004.
Si segnalano, inoltre, le collane Civiltà del diritto e Giuristi
stranieri di oggi (casa editrice Giuffrè), in cui sono raccolte
molte tra le più importanti opere giuridiche del ventesimo
secolo.
Fra le pubblicazioni periodiche, si segnalano i Quaderni fiorentini
per la storia del pensiero giuridico moderno, fondati nel 1972,
pubblicati annualmente, e le seguenti riviste: Diritto
amministrativo (trimestrale); Diritto processuale amministrativo
(trimestrale); Diritto pubblico (quadrimestrale); Il Foro
amministrativo C.d.S. (mensile) e Il Foro amministrativo T.A.R.
(mensile); Giornale di diritto amministrativo (mensile);
Giurisprudenza costituzionale (bimestrale); Quaderni costituzionali
(trimestrale); Rivista italiana di diritto pubblico comunitario
(bimestrale); Rivista trimestrale di diritto pubblico
(trimestrale). © 2010
- I.R.P.A. - P.IVA 09422291006
Accesso
alle banche dati Cicu.
L'ufficio banche dati della biblioteca del CICU sta svolgendo, dal
mese di ottobre 2009, dei corsi di formazione di base per gli
utenti. L'iniziativa è rivolta a tutti coloro che vogliono avere i
primi stumenti per utilizzare le risorse giuridiche online ed i
cataloghi elettronici. I corsi si svolgono alla biblioteca di via
Zamboni 27, nella nuova sala banche dati e per iscriversi è
possibile rivolgersi al Servizio banche dati (Tel. 051.2099688
oppure via email: dipscgiur.banchedati@unibo.it)
I corsi hanno carattere introduttivo (2 ore di durata) e sono
pensati, in particolare, per utenti non esperti nella ricerca
bibliografica online (studenti o laureandi). Il programma ed
ulteriori informazioni sono reperibili nelle pagine web della
Biblioteca Cicu http://www.giuridico.unibo.it/
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Ricevimento collaboratori: dott. T. Bonetti, il venerdì, dalle ore 12,00 alle 13,30, presso la Spisa (tbonetti@spisa.unibo.it); dott.ssa A. Sau, il martedì, dalle ore 15,00 alle 16,00, presso la Spisa (antonellasau80@gmail.com); dott.ssa P. Scarale, il martedì e il venerdì, dalle ore 11,30 alle ore 13,00, presso la Spisa (paola.scarale@gmail.com); dott.ssa C. Vitale, il martedì dalle ore 11,00 alle ore 13,00, presso la Spisa (carmen.vitale@unibo.it).
Strumenti a supporto della didattica
Si consigliano come letture integrative, in particolare:
V. Cerulli Irelli , Diritto privato dell'amministrazione pubblica, Giappichelli, Torino, 2008.
Per il reperimento dei materiali giurisprudenziali e normativi possono utilizzarsi le banche dati (per l'utilizzazione delle quali ci si può rivolgere al CICU) tra cui leggi d'Italia (De Agostini) e De Jure (Giuffrè), oltre ai siti www.parlamento.it; www.giustizia-amministrativa.it, liberamente accessibili da qualunque postazione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Dugato