00567 - LETTERATURA LATINA

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Francesco Citti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce approfondite conoscenze di fonetica, morfologia e sintassi della lingua latina e di storia della letteratura latina; affina le abilità di traduzione e acquisizione di strumenti di analisi in relazione ai testi proposti nel corso, alla critica del testo e all'esegesi scientifica dei testi letterari latini e alla loro ricezione e fortuna nelle letterature moderne, in particolare europee.

Contenuti

CORSO MONOGRAFICO
Percorsi nell'epicureismo romano: Lucrezio; Virgilio e Orazio.
Lettura di Lucrezio, La natura, lib. I: vv. 24-30; 136-148; 921-950; lib. III: vv. 1-93; 955-1094; lib. IV: vv. 1-30; 1036-1190; 1282-1287. Virgilio, Georgiche, lib. III: vv. 208-283. Orazio, Odi, lib. I: 9; 11; 20; 38; lib. III: 30; lib. IV: 7; 11; Epist. lib. I: 4; 5; 8; 11 vv.  22-30.

II. PARTE ISTITUZIONALE
Istituzioni di lingua (sintassi), Istituzioni di letteratura (storia della letteratura), Critica del testo, Metrica (distico elegiaco)

III. AUTORI
1. Q. Tullio Cicerone: Manualetto di campagna elettorale.
2. Seneca il vecchio: lettura delle prefazioni al lib. I delle Controversie.
3. Ovidio: lettura di Lettere di eroine, VII, Didone ad Enea.
4. Virgilio: Eneide, lib. IV
* vd. nota per gli studenti di Filosofia

IV. LETTURE CRITICHE (vd. Bibliografia)

LEZIONI: lun. mar. merc. ore 11-13, aula III, via Zamboni 38, con inizio dal 3 ottobre 2011

ESERCITAZIONI E LABORATORI (si svolgono tutte presso il Dipartimento di Filologia Classica e Medioevala, via Zamboni 32, 3° piano)
Autori
1. Lettura di Cicerone: A. Castelli [mercoledì 10-11, Aula B v. Zamboni 34], dal 12.10.2011 oppure [giov. 12-13, Aula II (ex XII)] dal 13.10.2011.
2. Lettura di Seneca il vecchio: L. Pasetti [lun. 13-15, Aula II (ex XII)], dall'10.10.2011.
3. Lettura di Ovidio, con esercitazioni di metrica: A. Ziosi.[giov. 16-18, Aula II (ex XII)], dal 13.10.2011.
4. Lettura di Virgilio, con esercitazioni di metrica: O. Fuà [giov. 13-15, Aula C (via Centotrecento)], dal 13.10.2011.

Lingua: sono aperti anche agli studenti di Letteratura che volessero frequentarli, i seminari specifici di Lingua latina:
1) Corso zero (per principianti) – primo semestre: C. Nonni [giov. 12-14, ven. 12-13, Aula seminari: inizio 20.10.2011] oppure R. D'Alfonso [mer. 15-17, Sala Pasoli: inizio 19.10.2011].
2) Corso di lingua I livello (morfologia e sintassi elementare): A. Bertocchi [lun. 14-15 Aula Serra Zanetti e giov. 12-13 Aula mansarda: inizio 17.10.2011].
3) Corso di lingua II livello (traduzione e sintassi): A. Castelli [ven. 11-12, Aula II (ex XII): inizio 21.10.2011].

Testi/Bibliografia

I. CORSO MONOGRAFICO
Testi:  Orazio, Opere, a cura di T. Colamarino e D. Bo, Torino, Utet (Classici) 2008, oppure Orazio, Tutte le opere, a cura di L. Canali e M. Beck, Milano, Mondadori (I classici collezione), 2007; Lucrezio, De rerum natura, a cura di A. Fellin, Torino, Utet 2005, oppure Lucrezio, La natura delle cose, a c. di I. Dionigi - L. Canali, Milano, BUR 1994.
È richiesta la lettura dell'esametro anche per le parti del corso monografico; raccomandata la conoscenza di asclepiadeo maggiore e minore, della strofe saffica (ed alcaica).

Letture
: almeno 3 capitoli/saggi da F. Citti, Studi oraziani. Tematica e intertestualità , Bologna, Pàtron, 2000; S. Harrison (ed.), The Cambridge Companion to Horace, Cambridge, University Press, 2007; P. Hardie (ed.), The Cambridge Companion to Lucretius, Cambridge, University Press, 2007; I. Dionigi, Lucrezio, le parole e le cose, Bologna, Pàtron, 2005; A. Traina, Amor omnibus idem: contributi esegetici a Virgilio, Georg. 3, 209-283, BollStudLat 29 (1999), pp. 441-458; Dira libido (Sul linguaggio lucreziano dell'Eros), in Poeti latini (e neolatini), Bologna, Pàtron, 1981, vol. II, pp. 11-34; Semantica del carpe diem , in Poe­ti latini (e neolatini). Note e saggi filolo­gici, Bologna 1986, vol. I, pp. 227-251.

II. PARTE ISTITUZIONALE
Lingua: si consiglia I. Dionigi - E. Riganti - L. Morisi, Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza 1997. Per la sintassi A. Traina, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli, 1993. Per particolari problemi di fonetica, morfologia, sintassi, si suggerisce la lettura di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. II-VI.
Letteratura: si può ricorrere ad un manuale delle scuole superiori, oppure a G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero romano, Firenze, Le Monnier, 2002, oppure M. Citroni, Letteratura di Roma antica, Bari, Laterza, 1997 oppure V. Citti - C. Casali - C.Neri, Gli autori nella letteratura latina. Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità, Bologna, Zanichelli, 2005.
Critica del testo e metrica: A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. VII-VIII.

III. AUTORI
Q. Tullio CiceroneManualetto del candidato. Istruzioni per vincere le elezioni, a c. di L. Canali, San Cesario, Manni, 2004, oppure Manualetto di campagna elettorale, a c. di P. Fedeli - G. Andreotti, Roma, Salerno Editore, 2006.
Seneca il Vecchio: Oratori e retori, Introduzione, traduzione e note a c. di A. Zanon dal Bo, Bologna, Zanichelli, voll. I-II, 1986 (i testi delle prefazioni saranno rese disponibili nel materiale didattico).
Ovidio
: Eroide VII da Lettere di eroine, introduzione, traduzione e note di G. Rosati, Milano, Rizzoli BUR, 1998.
Virgilio: Eneide, lib. IV, da Eneide, introduzione di A. La Penna, traduzione e note di R. Scarcia, Milano, Rizzoli BUR 2002, oppure Virgilio, Eneide, traduzione di M. Ramous, introduzione di G.B. Conte, commento di G. Baldon, Venezia, Marsilio, 1998.

* Gli studenti del corso di laurea in Filosofia possono sostituire la lettura di Seneca il Vecchio e Ovidio con la lettura integrale di Lucrezio, De rerum natura, libro IV.

Metodi didattici

Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; nei seminari si darà invece spazio alla lezione interattiva, con un coinvolgimento dello studente nell'attività didattica con esercizi e verifiche periodiche; in particolare, il seminario “computer e antichità classica” si configura come un laboratorio in cui gli studenti verranno invitati a prendere direttamente contatto con gli strumenti informatici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

In sede di esame lo studente dovrà tradurre i testi proposti durante il corso e rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base) a partire dai testi stessi. Verrà accertata anche la conoscenza della letteratura, della metrica e della critica testuale.

Strumenti a supporto della didattica

L'attività didattica svolta nel corso è supportata da seminari (cf. programma del corso) riguardanti i diversi aspetti della disciplina. Alcuni materiali didattici verranno resi disponibili sia su supporto cartaceo che on-line sul sito di Dipartimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Citti