31278 - GESTIONE DELLA FERTILITA DEL SUOLO

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, alla fine del corso, possiede le conoscenze sulla struttura e caratteristiche del suolo e sui principali processi biochimici e chimici che ne determinano la fertilità. Ha competenze e capacità per gestire autonomamente gli strumenti concettuali e tecnici per lo studio e l'analisi del suolo, dei parametri fisico-chimici e biochimici, con particolare riferimento ai pedoclimi viticoli

Contenuti

L'insegnamento sviluppa i seguenti argomenti:

Suolo: orizzonti, componenti minerali e organica - Minerali argillosi e idrossidi - La sostanza organica e le sostanze umiche - Tessitura e struttura del suolo - La reazione (pH) del suolo - Suoli con pH anomali e loro correzione - Calcare totale e calcare attivo - Il potenziale redox - Adsorbimenti elettrostatico e specifico - Capacità di scambio cationico -  Sali solubili e salinità del suolo. Conducibilità elettrica: SAR ed ESP.

Cicli degli elementi nel suolo: azoto, fosforo, zolfo , potassio, meso- e microelementi - Assorbimento del ferro: stategie I e II - Nutrizione minerale e risposta produttiva - Equilibri ionici nel suolo - Fase liquida - Solubilità delle fasi minerali; effetti del pH e delle condizioni redox; reazioni d'idrolisi e di complessazione di specie metalliche; K di stabilità - Trasporto attivo e passivo degli elementi - L'analisi chimica del suolo - Interazione suolo-radice - Assorbimento ionico - La rizosfera - Essudati radicali e attività biologica - Micorrize - I fertilizzanti e loro legislazione - Aspetti quali-quantitativi della fertilizzazione. Valutazione della fertilità dei suoli - Agricoltura biologica e a basso impatto ambientale - Impiego nella fertilizzazione di biomasse agroindustriali.

Si procederà ad una uscita in campo in un vigneto per la lettura delle caratteristiche fisico-chimiche e pedologiche utili alla gestione della fertilità del suolo.

Testi/Bibliografia

AA.VV. (Sequi P. coord.), Fondamenti di Chimica del Suolo*. Pàtron Editore, Bologna, 2005.

Mengel K e Kirkby E. A. (2001). Principles of Plant Nutrition. 5th Edition. Pp. 849. Kluwer Academic Publishers, Dordrecht, Boston, London.

Metodi didattici

L'insegnamento è suddiviso in due parti:

1) didattica frontale

Lo studente acquisisce le le nozioni per la valutazione dei parametri che concorrono alla fertilità chimico-fisica e biologica dei suoli e alla valutazione dei mezzi per controllarla e migliorarla (fertilizzanti e biomasse).

2) esercitazioni in campo Lo studente apprende direttamente in campo nozioni teoriche e soprattutto pratiche sulle modalità di acquisizione di elementi utili per la gestione della fertilità tali da avere una maggiore padronanza della materia a completamento dell'iter formativo. Teaching methods:

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli appelli d'esame consisteranno in un colloquio sugli argomenti del programma.

Strumenti a supporto della didattica

Per la didattica frontale si fa uso del videoproiettore, PC, lavagna luminosa, oltre alla tradizionale lavagna a muro.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.agrsci.dista.unibo.it - http://www.chimicagraria.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudio Ciavatta