29822 - STORIA DELLA LINGUA INGLESE (LM)

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Donna Rose Miller
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/12
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua, societa' e comunicazione (cod. 0982)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in maniera approfondita le problematiche socio-culturali e i fattori storico-politici che hanno contribuito ai cambiamenti di una lingua nei vari momenti della sua trasformazione ed è in grado di interpretare le politiche linguistiche più recenti grazie ad una conoscenza approfondita degli studi scientifici più autorevoli sugli aspetti sincronici e diacronici della storia e storiografia della lingua inglese. È in grado di riconoscere e distinguere fenomeni grafici, fonetici, morfosintattici, lessicali e pragmatici caratteristici delle diverse fasi in cui si articola la storia della lingua inglese, nonché di ascrivere determinate tipologie testuali a epoche precise. Inoltre, sa applicare le conoscenze e gli strumenti di analisi acquisiti e utilizzare i metodi di apprendimento esplorati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze. Sa anche impostare autonomamente un'indagine nel campo. Attraverso esercitazioni pratiche nel corso dei 2 anni, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono fino al livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa

Contenuti

Argomento del Corso: New Englishes/ World Englishes

Il corso vuole sviluppare negli studenti una conoscenza della realtà attuale della lingua inglese (o, meglio, the English Languages) in un contesto globale e post-coloniale. Mira a fornire una panoramica delle molteplici varietà (‘non-standard') che la sua rapida diffusione ha comportato e affrontare le ripercussioni che il fenomeno del colonialismo ha avuto sulla lingua in sé, e sui suoi parlanti, nativi e non-nativi che siano. In altre parole, ci si occuperà dell'impatto che questo processo ha avuto, e tuttora ha, su altre lingue, culture e identità culturali, e pertanto sui modi di significare dei suoi numerosi parlanti.

In questa prospettiva, si rifletterà sulle diverse prospettive teoriche su questi fenomeni che immancabilmente si contrastano – nelle classificazioni delle varietà odierne da parte degli esperti; nel processo di convalida, o di rifiuto, di ELF (English as Lingua Franca), o EIL (English as International Language) – e che vessano o favoriscono la progettazione di più obiettive politiche linguistiche nazionali. Si delinea lo scenario attuale, che è marcato da pensieri forti: convincimenti che vedono i lati innovativi e positivi dei New Englishes, ma anche quelle, più conservatrici e prescrittivi, che sottolineano gli aspetti negativi, e le ‘minacce', linguistiche, socioculturali e politiche, che ne potrebbero derivare.

Allo stesso tempo, le attività previste durante il corso, incluse esercitazioni trasversali, essendo tutte da svolgere in lingua, sono tese all'approfondimento della conoscenza della lingua stessa.

 

 

PROGRAMMA e CONTENUTI

 

Il corso vuole sviluppare negli studenti una conoscenza della realtà attuale della lingua inglese (o, meglio, the English Languages) in un contesto globale, post-coloniale. Mira a fornire una panoramica delle molteplici varietà (‘non-standard') che la sua rapida diffusione ha comportato e affronta le ripercussioni che il fenomeno del colonialismo ha avuto sulla lingua in sé, e sui suoi parlanti, nativi e non-nativi che siano. In altre parole, ci si occuperà dell'impatto che questo processo ha avuto, e tuttora ha, su altre lingue, culture e identità culturali, e pertanto sui modi di significare dei suoi numerosi parlanti.

In questa prospettiva, si rifletterà sulle diverse prospettive teoriche su questi fenomeni che immancabilmente si contrastano – nelle classificazioni delle varietà odierne da parte degli esperti; nel processo di convalida, o di rifiuto, di ELF (English as Lingua Franca), o EIL (English as International Language) – e che vessano o favoriscono la progettazione di più obiettive politiche linguistiche nazionali. Lo scenario attuale è marcato da pensieri forti: convincimenti che vedono i lati innovativi e positivi dei New Englishes, ma anche quelle, più conservatrici e prescrittivi, che sottolineano gli aspetti negativi, e le ‘minacce', linguistiche, socioculturali e politiche, che ne potrebbero derivare.

 

Testi/Bibliografia

Testo Guida:

J. Jenkins, 2nd edition, 2009, World Englishes: a resource book for students, London: Routledge.

 

(Altre letture potrebbero essere suggerite durante il corso)

 

- Tutte le eventuali letture saranno collocate in riserva nella biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Moderne, mentre il testo della Jenkins sarà disponibile anche presso la libreria ‘Feltrinelli International' in Via Zamboni 7, Bologna.

 

Metodi didattici

Il corso comprende le seguenti attività formative, tutte in Lingua Inglese:

a) Lezioni frontali svolte dal titolare del corso;

b) lavoro individuale di lettura dei testi guida;

c) altre attività di compartecipazione che comprenderanno lo scambio attivo di idee e la presentazione orale in classe su argomenti pre-concordati.

 

Pre-requisiti:

Poiché Tutte le attività comprese nel modulo si svolgeranno in lingua; il livello minimo di competenza linguistica in tutte le abilità che viene richiesto è il C1 (secondo i parametri del Consiglio d'Europa).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per chi frequenta si prevede:

1.      una prova scritta da sostenere alla fine del corso, in un'unica data, con domande di varia natura che comprenderanno: scelta multipla, vero/falso, match-up, e domande ‘aperte', alle quali saranno richieste risposte brevi, e

2.      una presentazione in classe con PPT, di circa mezz'ora, su un argomento da accordare con la docente, o, in alternativa, un elaborato scritto di circa 2.500 parole, sempre su un argomento da concordare.

3.      E' in programmazione per il 22 ottobre 2011 a Ca' Foscari (VE) una giornata di studi su “English Lingua Franca: contexts, strategies, and international relations”. Gli interessati potrebbero sostituire PPT o paper con un attestato di partecipazione e una relazione scritta su qualche argomento presentato nell'ambito della giornata, sempre di 2.500 parole circa. Contenuti specifici dovranno essere concordati con la docente.

 

 

Chi sceglie di non frequentare le lezioni farà:

  1. un elaborato scritto (research paper), di circa 3.000 parole, su un argomento da concordare con la docente e
  2. un esame orale sui contenuti del testo guida.

 

La valutazione di PPT e paper sarà basata su diversi criteri, tra cui l'attenzione prestata alle convenzioni accademiche per l'organizzazione del lavoro (strutturato in introduzione/ sezioni/ conclusioni/ references…) e per la citazione delle fonti. Si chiede che si faccia uso anche di materiale aggiuntivo (al testo guida) e ci si aspetta un uso idoneo della lingua inglese.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvarranno di presentazioni con PPT.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.facli.unibo.it/Lingue/Studenti/Programmi+di+studio+specifici/EnglishLanguageStudiesProgram/default+ELSP.htm

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donna Rose Miller