- Docente: Mette Rudvin
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/12
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Moduli: Mette Rudvin (Modulo 1) Mariella Lorusso (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingua, societa' e comunicazione (cod. 0982)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce in maniera approfondita le teorie della mediazione linguistico-culturale e la sua pratica professionale per le istituzioni, eventualmente anche nel campo sociale. Sa applicare gli strumenti teorici e pratici appresi nella trattativa per la comunicazione internazionale e interculturale, nonché utilizzare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze e impostare in modo corretto un'indagine nel campo. Attraverso esercitazioni pratiche nel corso dei 2 anni, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono fino al livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa
Contenuti
Argomento del Corso: Lingua Inglese e Mediazione linguistico-culturale
Mette Rudvin e Mariella Lorusso
Il programma é uguale per studenti di:
Lingua Società e Comunicazione e
Lingua e Cultura Italiane per Stranieri
Questo corso ha come obiettivo di fornire agli studenti
un'introduzione al ruolo dell'interprete/mediatore
inglese-italiano, con particolare riferimento alla figura del
mediatore linguistico in ambito turistico e commerciale e a quella
di ‘interprete sociale' (oppure ‘interprete per servizi pubblici'
sopratutto nell'ambito sanitario e legale). Il corso si incentra su
questa nuova figura professionale in Italia e sulle strategie e gli
approcci da adottare nelle trattative/mediazioni specifiche.
Considera inoltre la diversificazione dei ruoli e dei compiti di
tale figura e del mediatore culturale; infatti le differenze
materiali e istituzionali fra queste due figure influiscono
fortemente sulle strategie e sulle skills comunicative a
loro richieste. Saranno esaminati anche le modalità discorsive
intrinseche alle istituzioni legale, socio-sanitario e di servizi
sociali, nel contesto della realtà italiana. Una premessa
fondamentale è il diritto del cittadino straniero di poter aver
accesso alla giustizia, alle cure sanitarie e ai servizi sociali,
nella piena comprensione e espressione linguistica attraverso la
propria lingua, e tramite un interprete inglese-italiano.
Essendo una lingua globale, è l'inglese che funge spesso da
lingua franca in questi contesti, ma spesso accade che l'interprete
chiamata dovrà mediare fra un inglese anglofono non ‘standard', in
cui l'accento e la morfologia/lessico/sintassi della lingua variano
in maniera significativa, il che mette a rischio la comunicazione
stessa e l'accesso a diritti legali, medici, ecc. Infine, aspetti
deontologici come la riservatezza e l'imparzialità saranno
affrontati. Le docenti usufruiranno di materiale audio-visivo per
dare esempi concreti di come l'interprete funge in pratica, mentre
agli studenti verrà richiesto di prendere parte attiva alle
lezioni, attraverso presentazioni orali in lingua inglese relative
alla teoria e alla pratica della professione ed esercizi volti a
migliorare le abilità e le competenze nell'ambito orale. Una parte
importante delle lezioni sarà anche il 'role-play' di dialoghi
simulati fra operatori istituzionali (medico, infermiere, operatore
sociale, avvocato, giudice, insegnante ecc) e lo straniero
(paziente, testimone, imputato, allunno). E' previsto, ma non
definito ancora, la visita di alcuni operatori istituzionali alle
lezioni per 'guest lectures' e per partecipare in modo attivo nelle
'role-play'.
Esercitazioni nella LM LSC
Nella Laurea Magistrale (LM) Lingua, società e
comunicazione (LSC) gli insegnamenti di Lingua e Linguistica
Inglese mirano a formare esperti linguistico-culturali in possesso
di un'approfondita conoscenza teorica – e un'elevata competenza
pratica (C2) – nella lingua. LSC: Per sviluppare tale
competenza pratica, vengono offerte esercitazioni, non legate a
singoli corsi, ma valide per tutti gli insegnamenti della LM: al 1°
semestre per gli studenti al II anno di corso e al 2° semestre per
quelli al I anno. La frequenza, come per tutti i corsi della
Facoltà, non è obbligatoria; tuttavia, è fortemente caldeggiata,
anche perché gli studi sull'acquisizione della seconda lingua
mostrano ripetutamente una forte connessione tra frequenza e
apprendimento. Non ci sarà una prova finale, né al primo anno, né
al secondo.
Lo scopo principale delle esercitazioni è di mettere in pratica,
consolidare e incrementare le competenze acquisite nel corso del
triennio. A questo scopo, nel corso del biennio gli studenti
lavoreranno per
1) migliorare le capacità orali attraverso la lettura, la
comprensione e la discussione di temi di attualità sui giornali, i
blog e i telegiornali;
2) aumentare le capacità di scrittura, attraverso la produzione di
testi argomentativi che vertono sui temi delle discussioni di cui
sopra, nonché riassunti degli articoli di attualità utilizzati,
sempre al punto (1);
3) fare traduzioni dall'italiano all'inglese di testi brevi, quali
email, articoli giornalistici, depliant e lettere, formali e
non.
Testi/Bibliografia
Testo Guida:
- Tutti i testi eventualmente adottati saranno collocati in riserva nella biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Moderne.
G. Garzone, M. Rudvin (2003), Domain-specific English and Language Mediation in a Professional and Institutional Setting, Milano, Arcipelago (presso Capitello del Sole, via Cartoleria)
S. Hale (2007) Community Interpreting, MacMillan
Testo consigliato:
A. Gentile, U. Ozolins, M. Vasilakakos, (1996), Liaison Interpreting. A Handbook, Melbourne, Melbourne University Press
Heather Bowe and Kylie Martin (2007) Communication Across Cultures. Mutual Understanding in A Global World. Cambridge University Press
Materiale supplementare, che comprende i testi man mano analizzati in aula, sarà reso disponibile nel corso del modulo presso una copisteria in zona (MasterCopy e Ecrire in via Cartoleria).
Metodi didattici
La maggior parte delle lezioni saranno svolti in modo interattiva
con la partecipazione attiva degli studenti tramite discussione e
presentazioni orali, oltre a 'role-play' e esercitazioni di memoria
e interpretazione.
Alcune lezioni saranno svolti con la copresenza dei due
docenti.
Sono previste due lezioni con proiezioni di video sulla medizione
linguistica per dare agli studenti un idea tangibilie e chiara del
lavoro dell'interprete/ mediatore linguistico e per generare un
dibattito sulle competenze e sulla deontologia dell'interprete /
mediatore.
Alcune lezioni saranno anche dedicati a lezioni interattivi con
l'uso del laboratorio informatico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova d'esame:
La prova d'esame si articola nel seguente modo:
- Tesina sugli argomenti del corso
- un colloquio orale, in lingua, da sostenere in una delle
sessioni ufficiali di esami, che verterà sulle letture richieste,
oltre a un breve ‘interpretazione di trattativa' fra inglese e
italiano per testare gli skills di base di interpretazione imparato
durante il corso.
Strumenti a supporto della didattica
Per le lezioni frontali saranno utilizzati i lucidi e Power Point
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mette Rudvin
Consulta il sito web di Mariella Lorusso