13800 - LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Daniela Branca
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza critica di un determinato periodo storico-culturale (l'età del Rinascimento), attraverso testi letterari (ma con apertura interdisciplinare) e la conoscenza delle basi metodologiche per l'analisi dei testi letterari (in direzione linguistica, retorica, filologica).

Contenuti

Anno Accademico 2011-2012

 

Letteratura italiana del Rinascimento

Prof.ssa Daniela Branca Delcorno

12 cfu

 

 

Il corso si articola in due moduli per un totale di 12 cfu (2 moduli da 6 cfu ciascuno) e si svolge nel primo semestre (inizio delle lezioni: 3 ottobre).

Gli studenti che intendono sostenere l'esame per 6 cfu possono scegliere fra il primo e il secondo modulo, ma è consigliabile la scelta del primo. Chi sceglie solo il secondo si metta in contatto con il docente per eventuali precisazioni sul programma.

 

 

Titolo del corso

 

La nuova narrativa del Decameron e i suoi percorsi nel Rinascimento.

 

 

 

I modulo: La nuova narrativa del Decameron

 

 

Testi

- G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi [le sezioni da leggere sono le seguenti:Proemio; Giornata I:Introduzione, novelle1 e3 e Conclusione;Giornata II, intera (comprese Introduzione e Conclusione); Giornata III, novella 8;Giornata IV: Introduzione, novelle 1, 2, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e Conclusione; Giornata V, Introduzione,novelle 1, 3, 4, 6, 8, 9; Giornata VI, Introduzione, novelle 1, 4, 9, 10 e Conclusione; Giornata VII, Introduzione, novelle 1,7 e Conclusione; Giornata VIII, novelle 2, 3 e Conclusione; Giornata IX, Introduzione e novella 5; Giornata X, novelle 4, 5, 6,7, 9, 10 e Conclusione; Conclusione dell'autore. 

 

 

 

Saggi critici

- L. Battaglia Ricci, Boccaccio, Roma, Salerno, 2000: capitoli II, V, VI, VII, VIII (pp. 20-39 e pp. 76-140).

 

- L. Battaglia Ricci, Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittori del “Trionfo della morte”, Roma, Salerno, 2000: i capitoli I e II, oppure il capitolo IV e le Conclusioni.

 

- F. Cardini, Le cento novelle contro la morte. Giovanni Boccaccio e la rifondazione cavalleresca del mondo, Roma, Salerno, 2007: pp. 42-50 e pp. 64-85.

 

- M. Picone, Tre tipi di cornice novellistica: modelli orientali e tradizione narrativa medioevale, nel periodico «Filologia e critica», XIII, 1988, pp. 3-26.

 

 

Inoltre lo studente porterà due saggi a scelta, uno per ciascuno dei due gruppi seguenti:

 

 

Gruppo A (struttura, composizione, tradizioni narrative)

 

- V. Branca, Boccaccio medievale, Milano, Rizzoli, 2010 (o edizioni precedenti: 1983 e successive, Firenze, Sansoni): cap. 5 (L'epopea dei mercatanti), oppure capitolo 6 (Le nuove dimensioni narrative e il linguaggio storicamente allusivo), oppure capitolo 13 (Espressivismo linguistico).

 

- C. Delcorno, Exemplum e letteratura. Tra Medioevo e Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 1989: capitolo VIII (Metamorfosi boccacciane dell'exemplum), pp. 265-294.

 

- D. Delcorno Branca, Boccaccio e le storie di re Artù, Bologna, Il Mulino, 1991: il capitolo I (Strategie allusive nel «Decameron»), pp. 15-49.

 

- G. Padoan, Il Boccaccio, le Muse, il Parnaso e l'Arno, Firenze, Olschki, 1978: il capitolo II (Sulla genesi e la pubblicazione del «Decameron»), pp. 93-121.

 

- M. Picone, Boccaccio e la codificazione della novella. Letture del «Decameron», Ravenna, Longo, 2008: il capitolo I (Autore/narratori), pp. 27-50.

 

 

Gruppo B (analisi di singole novelle)

 

- F. Cardini, Le cento novelle contro la morte. Giovanni Boccaccio e la rifondazione cavalleresca del mondo, Roma, Salerno, 2007: il capitolo IV (L'esempio del falcone), pp. 86-112 (su Federigo degli Alberighi).

 

- M. Giacon, Temi e stilemi fra Petrarca e Boccaccio. La novella di Nastagio e la canzone delle visioni, nel periodico «Studi sul Boccaccio», VIII, 1974, pp. 226-249.

 

- M. Pastore Stocchi, Dioneo e l'orazione di frate Cipolla, nel periodico «Studi sul Boccaccio», X, 1977-78, pp. 201-215.

 

- M. Picone, Boccaccio e la codificazione della novella. Letture del «Decameron», Ravenna, Longo, 2008: il capitolo XVIII (Il rendez-vous sotto il pino: «Decameron» VII, 7), pp. 285-295, oppure il capitolo XII (Dal lai alla novella tragica: Ghismonda), pp. 185-198.

 

- C. Segre, Le strutture e il tempo, Torino, Einaudi, 1974: il capitolo 5 (Comicità strutturale della novella di Alatiel), pp. 145-159.

 

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno un terzo saggio fra quelli a scelta (gruppo A o gruppo B) e sostituiranno le pp. 76-140 del volume di L. Battaglia Ricci, Boccaccio con S. Carrai - G. Inglese, La letteratura italiana del Medioevo, Roma, Carocci, 2009, pp. 271-332 (capitolo 13: Boccaccio).

 

 

Orario delle lezioni (inizio 3/10)

Lunedì e martedì, ore 9-11, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.

Mercoledì, ore 17-19, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.

 

 

 

II modulo

 

Percorsi rinascimentali della novella e modello boccacciano

 

 

Testi

 

- F. Petrarca, La Griselda (verrà fornito il testo; in alternativa si può ricorrere a G. Boccaccio - F. Petrarca, Griselda, a cura di L. C. Rossi, Palermo, Sellerio, 1991).

 

- E. S. Piccolomini, Historia de duobus amantibus, testo latino con traduzione a fronte, a cura di D. Pirovano, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2001; in alternativa l'edizione a cura di M. L. Doglio, Milano, Tea, 1990 (di quest'opera sarà indicata una scelta di passi).

 

- La novella del Grasso legnaiuolo, a cura di P. Procaccioli, Parma, Guanda, 1990 (o Milano, Garzanti, 1998).

 

- M. M.  Boiardo, Orlando Innamorato, libro I, canto XII (la novella di Prasildo, Iroldo e Tisbina). Qualunque edizione moderna; si segnala quella a cura di R. Bruscagli, Torino, Einaudi.

 

- L. Ariosto, Orlando Furioso, canto XXVII, ott. 130-140; canto XXVIII, ott. 1-84 (novella di Fiammetta). Qualunque edizione moderna; si segnala quella a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi.

D.PEROCCO,La prima Giulietta.Edizione critica e commentata delle novelle di Luigi Da Porto e Matteo Maria Bandello, Bari, Palomar, 2008 

 

-

 

 

Saggi critici

 

Per un inquadramento generale:

- G. Albanese, Da Petrarca a Piccolomini: codificazione della novella umanistica, in Favole, parabole, istorie. Le forme della scrittura novellistica dal Medioevo al Rinascimento. Atti del Convegno di Pisa, a cura di G. Albanese, L. Battaglia Ricci e R. Bessi, Roma, Salerno, 2000, pp. 257-308.

Per Petrarca, La Griselda:

- G. Martellotti, Scritti petrarcheschi, Padova, Antenore, 1983, il capitolo XV (Momenti narrativi del Petrarca), pp. 176-206.

Per Piccolomini, L'Historia de duobus amantibus:

- D. Pirovano, Introduzione a E. S. Piccolomini, Historia de duobus amantibus, ed. cit. nella sezione Testi, pp. 7-17.

Per il Grasso legnaiolo:

- P. Di Blasi, Gusto della burla e mito dell'onore, oralità e scrittura nella novella del Grasso legnaiuolo, nel volume G. Barberi Squarotti (a cura di) Metamorfosi della novella, Foggia, Bastogi, 1985, pp. 79-90; oppure P. Procaccioli, Introduzione a La novella del Grasso Legnaiuolo, ed. cit. nella sezione Testi, pp. XV-XXXV.

Per le novelle di Boiardo e Ariosto:

- R. Bruscagli, Stagioni della civiltà estense, Pisa, Nistri-Lischi, 1983, pp. 55-67 (sezione del capitolo Il romanzo padano di Matteo Maria Boiardo).

Per Giulietta e Romeo:

- M. Picone, Boccaccio e la codificazione della novella. Letture del «Decameron», Ravenna, Longo, 2008: il capitolo XXI (La morta viva: madonna Catalina e Gentile de' Garisendi), pp. 321-33.

Per il Bandello:

- D. Perocco, Introduzione a La prima Giulietta, citato nella sezione Testi, pp. 5-31.

 

Coloro che scelgono il secondo modulo dovranno conoscere le seguenti novelle del Decameron (comprese fra quelle assegnate per il primo modulo): IV 1 e 6; VII, 7; VIII, 3; X, 4, 5 e 10.

 

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno i seguenti saggi:

 

- M. Martelli, Considerazioni sulla tradizione della novella spicciolata, nel volume La novella italiana, Atti del convegno di Caprarola, a cura di E. Malato, Roma, Salerno, 1989, pp. 215-244.

 

- R. Bessi, La Griselda del Petrarca, nel volume La novella italiana, cit., pp. 711-726 o in R. Bessi, Umanesimo volgare. Studi di letteratura fra Tre e Quattrocento, Firenze, Olschki, 2004, pp. 279-292.

 

 

 

 

Orario delle lezioni 

Lunedì e martedì, ore 9-11, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.

Mercoledì, ore 13-15, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniela Branca