- Docente: Loretta Guerrini
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso fornisce agli studenti gli strumenti per analizzare un testo filmico attraverso metodologie distinte. Particolare attenzione viene dedicata allo studio della narratività e della discorsività cinematografica, attraverso lo studio delle modalità di rappresentazione dello spazio, del tempo e dei personaggi, nonché delle strategie di focalizzazione e di articolazione del punto di vista.
Contenuti
Il corso è finalizzato al conseguimento di conoscenze specifiche per affrontare gli interrogativi fondanti lo studio analitico del film. Una competenza culturale di base che permette di affrontare criticamente il film dal punto di vista tematico e stilistico a partire anche dall'evidenziazione schermica della sua stessa prassi. Pertanto, la partecipazione al corso è utile a tutti coloro che sono interessati allo studio del film nella prospettiva professionale di operatori nell'ambito della critica cinematografica e di autori nell'ambito della prassi dell'audiovisivo.
Back to the primitives
È lo slogan degli anni settanta, che inneggiava al ritorno della primitività, un mondo arcaico e a volte grottesco di azioni e reazioni primordiali, che iscriveva al suo interno temi cari a Pier Paolo Pasolini, quali il Sacro, da cui deriva il Mondo-realtà-come-segno, in opposizione a Metz ed Eco. Durante le lezioni si analizzeranno alcuni film del regista: oggi la “questione pasoliniana” è rimessa in gioco non soltanto a seguito della riapertura del suo processo, ma anche come ricorrenza dell'anniversario della sua nascita (1922-2012). Pertanto è importante rilevare la “rivoluzione di pensiero” proposta dal poeta e regista in dialettica con Eco e Metz, foriera di sviluppi che riguardano l'attualità. Ridiscuterla, a fronte delle sfide offerte dalle commistioni e rifondazioni culturali della contemporaneità, pone interrogativi nuovi sulla "natura del cinema", in rapporto alla referenzialità delle sue immagini e dei suoi contenuti. «Che la realtà non sia, infine, che del cinema in natura?» (Pasolini, 1972).
Il programma di Analisi del film, incentrato sull'opera di Pier Paolo Pasolini, si compone di due parti, la prima intitolata Back to the primitives è rivolta agli studenti che hanno scelto l'insegnamento per l'anno accademico in corso; la seconda è indirizzata a coloro che sceglieranno l'insegnamento di Analisi del film per l'anno accademico 2012-2013 e sarà dedicata al tema della “contaminazione” in rapporto alla tragedia nell'opera filmica pasoliniana.
Sezione dedicata ad una prassi del film: realizzazione di un corto finanziato come progetto formativo dalla Fondazione Augusta Pini di Bologna nel quadro di una collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione (con la consulenza pedagogica del Prof. Luigi Guerra e della Dott.ssa Laura Corazza) e il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna.Convegno di studi: nel mese di Aprile si svolgerà un meeting di studi sul tema cinema/formazione: Filmagogia1 con una sezione dedicata a Pasolini: «ho la mania della pedagogia» scrive in una lettera a Spagnoletti (1952).
Durante lo svolgimento del corso sono previsti interventi
di operatori e specialisti del settore.
- Un seminario sarà tenuto dalla Dott.ssa Sara Iommi,
incentrato sull'analisi di differenti funzioni dell'ambientazione
nel film con un approfondimento sull'opera pasoliniana.
- Un seminario sulla fotografia sarà tenuto dalla Dott.ssa
Luisa Papa su alcuni approfondimenti analitici della fotografia
applicata al film.
Testi/Bibliografia
FILMOGRAFIA di base per il colloquio d'esame
(Tutti i film possono essere visionati presso la Videoteca del DAMS, via Barberia n.4 Bologna - tel 051. 2092008 -. Gli studenti sono pregati di prenotare per tempo la visione del film per evitare l'esaurimento delle copie dei film a disposizione della Videoteca a ridosso degli appelli d'esame).
È necessaria la conoscenza di almeno 16 film.
7 film obbligatori saranno analizzati durante le lezioni:
Su Pier Paolo Pasolini:1) Uccellaci e uccellini (1966)
2) Porcile (1969)
3) La ricotta (episodio del film Ro.Go.Pa.G. - 1963)
4) Il Vangelo secondo Matteo (1965)
5) Che cosa sono le nuvole (episodio del film Capriccio all'italiana - 1967)
6) La sequenza del fiore di carta (episodio del film Amore e rabbia - 1968)
7) Appunti per un film sull'India (1967-68)
I restanti 9 film (citati per un approfondimento sull'ambientazione nel film) potranno essere scelti fra i seguenti:
8) Un film a scelta tra: Il vento (The wind - 1928), V. Sjöström. Aurora (Sunrise - 1927), F.W. Murnau
9) Fiori d'equinozio (Higanbana - 1958), Yasujiro Ozu.
10) Lo specchio (Zercalao - 1974), Andrej Tarkovskij,
11) Ordet (1955) C.T. Dreyer.
12) Un film a scelta tra: Medea (1988), Lars Von Trier, Parole, parole, parole (On connaît la chanson - 1997), Alain Resnais, L'uomo senza passato (Mies vailla menneisyyttä - 2002), Aki Kaurismäki.
13) Il posto delle fragole (Smultronstallet ,1957), Ingmar Bergman.
14) Un film a scelta fra: Mamma Roma (1962), Medea (1969) Pier Paolo Pasolini
15) Un film a scelta fra: Il deserto rosso (1964), L'eclisse (1962), La notte (1961), N.U. (1948), Michelangelo Antonioni
16) Un film a scelta tra: L'eternità e un giorno (Mia aioniotita kai mia mera - 1998), Theodoros Angelopoulos. Gruppo di famiglia in un interno, Luchino Visconti (1974).
BIBLIOGRAFIA di base per il colloquio d'esame: A, B, C, D, E.
A) Un testo a scelta tra i seguenti:
G.Rondolino, D.Tommasi, Manuale del film. Linguaggio-racconto-analisi, Utet, Torino, 2008.
D. Cassani, Il manuale del montaggio, Utet, Torino, 2000.
F. Vitella, Il montaggio nella storia del cinema, Marsilio, Venezia, 2009 (Indicato per chi ha già frequentato corsi di cinema)
F. Casetti , F.Di Chio, Analisi del film, Bompiani, Milano, 1990. (Indicato per chi ha già frequentato corsi di cinema)
B) C. Vogler (1992) trad. it. Il viaggio dell'eroe, Dino Audino, Roma, 1999.
C) P.P.Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano, 1972, pp.171-297.
D) S. Iommi, L'ambientazione nel film, Vecchiarelli, Roma, (In corso di pubblicazione: il testo sarà reperibile al termine del corso presso la Libreria dello Spettacolo, Via Mentana 1/c - zona universitaria - Bologna; dove sarà possibile prenotarlo telefonicamente: Tel 051. 237277)
E) Un testo a scelta fra i seguenti (obbligatorio solo per gli studenti non frequentanti):
*Focus sull' analisi del film
R. Bellour ( 1995) trad.it., L'analisi del film, Kaplan, Torino, 2005.
R. Odin (2000) trad. it., Della finzione, Vita e Pensiero, Milano, 2004
R. Altman (1999) trad. it., Film/Genere,Vita e Pensiero, Milano, 2004
S. Chatman (1978) trad. it., Storia e Discorso, La struttura narrativa nel romanzo e nel film, Pratiche, Parma,1980.
D. Parent-Altier, (1997) trad. it., Introduzione alla sceneggiatura,, Lindau, Torino, 2007.
N. Burch (1990) trad. it., Il Lucernaio dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico, Pratiche, Parma,1994.
C. Vogler (1992) trad. it. Il viaggio dell'eroe, Dino Audino, Roma, 1999.
M. Joly (1994) trad. it., Introduzione all'analisi dell'immagine, Lindau, Torino, 2008.
D. Chateau (2006) trad. it., Introduzione all'estetica del cinema, Lindau, Torino, 2007.
D. Cassani, Il manuale del montaggio, Utet , Torino, 2000.
F. Vitella , Il montaggio nella storia del cinema, Marsilio, Venezia , 2009
M.Chion (1990) trad.it. Audiovisione, Lindau, Torino, 2000.
C.Vicentini, L'arte di guardare gli attori, Manuale pratico per lo spettatore di teatro,cinema, televisione, Marsilio, Venezia,"2007.
B. Brown, La fotografia nel film I, II Vol., Dino Audino, Roma, 2004
*Alcuni suggerimenti per un focus su Pier Paolo Pasolini :
Pasolini per il cinema in Pier Paolo Pasolini. Tutte le opere, edizione diretta da Walter Siti, Mondadori, Milano, 2001.
A. Ferrero, Il cinema di Pier Paolo Pasolini, Marsilio, Venezia , 2005.
G. Conti-Calabrese, Pasolini e il sacro, Jaca Book, Milano, 1994.
E. Siciliano, Vita di Pasolini, Mondadori, Milano, 2005.
A. Rapetto, Invito al cinema di Pasolini, Mursia, Milano,1998.
S. Murri, Pier Paolo Pasolini, Castoro, Milano, 1994
E. Golino, Pasolini: il sogno di una cosa, Pedagogia, eros,
Letteratura, dal mito del popolo alla società di massa, Bompiani, Milano , 2005.
G. Manzoli, Voce e silenzio nel cinema di Pier Paolo Pasolini, Pedragon, Bologna, 2001
M. Bazzocchi, I burattini filosofi. Pasolini dalla letteratura al cinema, Mondadori, Milano,2007.
L.De Carolis, Pasolini e il cinema. La costruzione dei film, Firenze Atheneum, Firenze, 2008.
L. De Carolis, Pasolini e il cinema: il progetto di una teoria semiotica in Empirismo eretico, Firenze Atheneum, Firenze, 2008.
P.P.Pasolini, L'odore dell'india, Guanda, Milano, 2000.
*Approfondimenti concernenti il seminario sull'ambientazione nel film:
Luchino Visconti, Cinema antropomorfico, «Cinema», n. 173-174 settembre - ottobre 1943.
AAVV, Le décor de film. Berlin, Londres, Hollywood, «Cinématographe», n. 75, 1982.
AAVV, Le décor de film II. En France…, «Cinématographe», n. 76, 1982.
AAVV, Lo spazio del film, «Cinema & Cinema», n.47, 1986.
Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Edizioni Dedalo, Bari, 1975.
Jean Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano, 1972.
AAVV, Architecture, décor et cinéma, «CinémAction», n. 75, 1995.
AAVV, I luoghi del cinema, «Segnocinema», Marzo/Aprile 1996.
Michelangelo Antonioni, Volti e paesaggi (1938-47), «Bianco & Nero», n. 4, Luglio-Agosto 2001, già in «Corriere Padano», 18 dicembre 1938.
Deborah Thomas, Reading Hollywood. Spaces and meanings in American Film, Wallflower, Londra-New York, 2001.
Massimiliano Spanu (a cura di), Spazio, Lindau, Torino, 2002.
Sandro Bernardi, Il paesaggio nel cinema italiano, Marsilio, Venezia, 2002.
Jean-Paul Sartre, L'immaginario. Psicologia fenomenologica dell'immaginazione, Einaudi, Torino, 2007.
Vincent Amiel, Hommes et femmes dans le paysage, à peine frémissants (Ozu, Naruse), speciale «Positif», n. 557-558, luglio-agosto, 2007.
Maurice Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano, 2003.
Eugenio Turri, Antropologia del paesaggio, Marsilio, Venezia, 2008
Marc Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Elèuthera, Milano, 2009
BIBLIOGRAFIA di consultazione
S. Arecco A., Resnais o la persistenza della memoria, Le Mani, Genova, 1997.
AA.VV., Roberto Rossellini. Il mio metodo, Marsilio, Venezia, 1987.
I. Bergman, Immagini, Garzanti, Milano, 1992.
AA.VV. , Ingmar Bergman ( a cura di A. Costa), Marsilio ed., Venezia, 2009
L.Guerrini, Il Segno, La macula nello sguardo di Bergman), in AA.VV.,L'opera multiforme di Bergman, Il Castoro, Milano, 2005., pp. 2008-254.
G. Rondolino, Visconti, UTET, Torino, 1981.
Veronica Pravadelli (a cura di), Il cinema di Luchino Visconti, Marsilio, Venezia, 2000.
A. Solmi, Tre maestri del cinema,Vita e Pensiero, Milano, 1956.
P. Tone, Carl Theodor Dreyer , Il Castoro, Nuova Italia, Firenze, 1978.
L. Gurrini, A. Papi, Da Munk a Dreyer, Vecchiarelli, Roma, 2009.
N. Ranieri, Amor vaqui. Il cinema di Michelangelo Antonioni, Métis, Chieti, 1990.
G. Rondolino, Rossellini, Il Castoro, Nuova Italia, Firenze, 1974.
Carlo di Carlo (a cura di), Il deserto rosso / Michelangelo Antonioni, Cappelli Editore, Bologna, 1978.
Tullio Masoni, Paolo Vecchi, Andrej Tarkovskij, Il Castoro, Milano, 1997.
P. Bertetto,Alan.Resnais, Il Castoro, Nuova Italia, Firenze , 1981.
J. Renoir, La mia vita e i miei film, Marsilio, Venezia , 1992.
B. Forslund, Victor Sjostrom: His Life and His Work, Zoetrope, New York, 1988.
D. Tommasi, Yasujiro Ozu, Castoro, Milano,1996.
Kiju Yoshida, L'anti-cinema di Ozu, Franco Cesati Editore, Firenze, 2008.
Stig Björkman (a cura di), Lars Von Trier. Il cinema come dogma, Mondadori, Milano, 2001.
A. Tarkovskij, Scolpire il tempo, Ubulibri, Milano, 2002.
Roberto Lasagna, Lars Von Trier, Gremese Editore, Roma, 2003.
P.M. Minucci , Theo Angelopoulos, Revolver Libri, Bologna, 2004.
Peter Von bagh, Aki Kaurismäki, il cinema, la vita, la vodka, Edizioni ISBN, 2007.
Renzo Renzi, Visconti segreto, Laterza, Bari, 1994
Metodi didattici
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame (10 e 12 cfu) si svolge esclusivamente in forma orale e consiste in un colloquio con la docente a partire dalla conoscenza dei 16 film della filmografia e dei testi indicati nella bibliografia di base (A,B,C,D). È importante che lo studente mostri la capacità di applicare le nozioni che apprende dai testi (o gli approfondimenti di ricerca discussi durante le lezioni) ai film stessi. Per gli studenti non frequentanti è richiesto la conoscenza di un testo a scelta dalla bibliografia di consultazione (E).
*Gli studenti che devono sostenere l'esame da 5 o da 6 cfu sono tenuti a conoscere i film 1, 2, 3, 4, 5 tra quelli obbligatori e 2 film scelti fra quelli rigurdanti l'approfondimento sull'ambientazione; con i testi obbligatori :A, D. Per gli studenti non frequentanti è ugualmente richiesta la conoscenza di un testo in più a scelta dalla bibliografia di consultazione (E).
Per una eventuale impossibilità di reperimento dei testi o dei film contattare la Dott.ssa Sara Iommi (e-mail: sara.iommi2@unibo.it)
* I laureandi potranno concordare con la docente prima del colloquio d'esame un programma specifico per l'arricchimento dei loro curricula di studi.
* Su specifica richiesta per e-mail è possibile contattare la docente per telefono (e-mail: loretta.guerrini@unibo.it)
Strumenti a supporto della didattica
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/loretta.guerrini
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Loretta Guerrini