00536 - ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO (M-Q)

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Gisella Bassanelli
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione delle nozioni fondamentali volte a garantire la miglior comprensione dell'attuale sistema civilistico italiano e degli ordinamenti nazionali e "transnazionali" che fanno riferimento alla complessa esperienza storica che discende dal diritto romano. 

Il corso si propone, attraverso un'esposizione facente equilibrato ricorso sia all'evoluzione storica che ai canoni dogmatici, di fornire una grammatica giuridica di base e le nozioni essenziali per la miglior comprensione del nostro attuale sistema civilistico e degli altri ordinamenti nazionali o "transna-zionali" che in qualche modo si richiamano alla lunga e complessa esperienza storica che discende dal diritto romano.

Contenuti

Durante le lezioni verranno trattati tutti gli argomenti tradizionalmente compresi nel corso di Istituzioni di diritto romano, articolando l'esposizione nell'ampio arco storico dal diritto arcaico al diritto "classico" dei primi secoli dell'era cristiana, per chiudere con il quadro offerto dalla compilazione giustinianea. In breve:

  • Gli status delle persone
    status libertatis: liberi (ingenui e libertini) e schiavi;
    status civitatis: cittadini, latini, peregrini, provinciali, ecc.;
    status familiae: persone in potestà, o alieni iuris, (mogli, figli e figlie, nipoti, schiavi), persone sui iuris (autonome o soggette a tutele o cura) e situazioni intermedie.
  • Le " cose ".
    Classificazioni delle "cose"
    Possesso e proprietà: diritti reali su cosa altrui; modi di costituzione e di trasferimento. 
    Modi di acquisto ed alienazione di singole cose: modi di acquisto della proprietà tipici del diritto romano e modi di acquisto secondo il diritto naturale (acquisto a titolo originario ed acquisto a titolo derivativo); acquisti e alienazioni compiuti da soggetti in potestà o sottoposti a tutela; acquisti compiuti attraverso schiavi.
    Modi acquisto di universalità di cose: a causa di morte: successione testamentaria e successione intestata; inter vivos: acquisto dei beni del fallito; acquisto della potestà sul titolare del patrimonio; acquisto di eredità per in iure cessio.
    Le obbligazioni: sponsio (e stipulatio); nascita dell' obligatio, sua natura e contenuti;
    le obbligazioni nate da contratto: assunte da un soggetto sui iuris, assunte da soggetti alieni iuris. Modi di estinzione.
    Nate da atto illecito 
  • Le azioni: l'origine del processo privato nel sistema delle legis actiones (in particolare la legis actio sacramento); la discrezionalità del pretore e la nascita del processo formulare; gli strumenti ed i meccanismi del processo formulare; il processo privato nelle provincie; il processo avanti i fun-zionari imperiali.
  • L'esposizione seguirà da vicino, per quanto possibile, le Institutiones di Gaio e di Giustiniano e  sarà affiancata dalla lettura di testimonianze coeve e di documenti.

Nell'ambito del corso sarà riservato uno spazio specifico per un breve ciclo di lezioni per illustrare i principii elementari della logica giuridica e del linguaggio dei giuristi.

Testi/Bibliografia

E' consigliato il manuale: G. Bassanelli Sommariva, Lezioni di diritto romano privato, voll. I, II, III. Maggioli editore, 2011-2012, con invito a seguire le indicazioni riportate nella quarta di copertina dei singoli volumi. In esso è confluito tutto il materiale didattico distribuito via mail negli anni precedenti.
Gli studenti hanno un'amplissima scelta fra i numerosi manuali istituzionali "classici" e quelli di ultima generazione e potranno concordare l'eventuale diversa scelta con il docente.   
E' segnalato che il manuale adottato dagli altri corsi della Facoltà è: D. Dalla, R. Lambertini, Istituzioni di diritto romano, 3° ed., Giappichelli, Torino 2006.    


Metodi didattici

Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel I semestre e che, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. in corso potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di gennaio 2012.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto verrà svolto in forma esclusivamente orale; consisterà in domande che interesseranno i settori: persone e famiglia, diritti reali, obbligazioni, successioni, ed azioni. Lo studente potrà indicare il settore per la prima domanda.

Strumenti a supporto della didattica

Agli studenti interessati si consiglia inoltre la lettura di:
- A. Lovato, Del buon uso del diritto romano, Satura Editrice, Napoli, 2012.

- M. Ducos, Roma e il diritto, il Mulino, Bologna, 2002;

- A.Corbino, Iura e forma civitatis nell'esperienza romana, Libreria editrice Torre snc, Catania, 2003;

e di due testi fondamentali nella formazione degli studiosi di diritto romano:

- F. Schulz, I principi del diritto romano, trad. it. di V. Arangio Ruiz, 1946, rist. anastatica, firenze, 1995;

- R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Il mulino, Bologna, 1987.





Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gisella Bassanelli