- Docente: Stefano Ferrari
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti storici e critico-teorici per capire contatti e relazioni tra il campo della psicologia e in particolare della psicoanalisi e quello dell'arte; comprende un modello di teoria dell'arte e della creatività; sa analizzare esempi di ricerche monografiche e saggistiche nell'ambito della storia dell'arte che si richiamano a tale modello.
Contenuti
L'insieme del corso da 60 h (12 cfu) sarà incentrato su quattro nuclei teorici fondamentali: a) i lineamenti di una psicologia dell'arte di origine freudiana; b) le dinamiche della riparazione nell'arte e nella letteratura; c) il tema del perturbante e del fantastico; d) la psicologia del ritratto e dell'autoritratto. Dovendo tuttavia conservare anche la suddivisione tra due moduli distinti e autonomi, il programma viene così articolato:
I modulo (6 cfu)
Nelle prime lezioni verranno considerate le linee principali di una teoria psicoanalitica dell'arte e della letteratura di ispirazione freudiana, Particolare attenzione verrà data al concetto e alla dinamica del perturbante, soprattutto per quanto riguarda il motivo del fantastico, che verrà rintracciato anche all'interno di certi esiti paradossali dell'immaginario scientifico tra 700 e 800. Alcune lezioni saranno poi dedicate all'analisi dei meccanismi di riparazione connessi all'attività creativa, con particolare riferimento alla scrittura autobiografica e ai suoi diversi registri.
Una bibliografia specifica sarà messa a disposizione degli studenti durante il corso. L'esame verterà sui seguenti testi:
1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990;
2. S. Ferrari, Lineamenti di una psicologia dell'arte. A partire da Freud, CLUEB, Bologna 1999;
3. S. Ferrari, La scrittura infinita. Saggi su letteratura, psicoanalisi e riparazione, Nicomp, Firenze 2007.
II modulo (6 cfu)
Nel secondo modulo, che si configura anche come una seconda parte del corso, verranno riprese alcune riflessioni psicoanalitiche sul motivo del perturbante, dello specchio e del concetto di “immagine interna”, con particolare riferimento alle dinamiche del ritratto e dell'autoritratto, di cui verrà presa in considerazione l'ipotesi di una loro intrinseca valenza riparativa. Particolare attenzione verrà dedicata all'autoritratto fotografico, considerato sia sotto un profilo artistico che psicologico. È previsto all'interno del corso un ciclo di lezioni riguardanti su “Ritratto e autoritratto tra il Simbolismo e l'Espressionismo”, a cura della dott.ssa Vera Giommoni. Una bibliografia specifica sarà messa a disposizione degli studenti durante il corso. L'esame verterà sui seguenti testi:
1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990;
2. S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002
3. S. Ferrari e C. Tartarini (a cura di), AutoFocus. Autoritratto fotografico tra arte e terapia, Clueb, Bologna, 2010
N.B. Lo studente che sostiene l'esame da 6 o 5 cfu può scegliere di sostenere l'esame sia sul programma del primo che del secondo modulo.
Esame da 12 cfu
Lo studente che intende sostenere l'esame da 12 cfu (o lo studente del vecchio ordinamento da 10 cfu) è tenuto a portare i testi sia del primo che del secondo modulo, oppure a integrare il programma del primo o del secondo modulo (in tutto 5 testi) con una delle seguenti opzioni, evitando naturalmente le sovrapposizioni:Opzione 1. (Letture freudiane): S. Freud, L'interpretazione dei sogni, edd varie; S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, edd. varie, oppure, a scelta, La psicopatologia della vita quotidiana, edd. varie.
Opzione 2 (Scrittura autobiografica): due testi a scelta tra S. Ferrari, Scrittura come riparazione. Saggio su letteratura e psicoanalisi, Laterza, Bari-Roma 2007; G. Starace, Il racconto della vita. Psicoanalisi e autobiografia, Bollati Boringhieri 2004, D. Demetrio, La scrittura clinica. Consulenza autobiografica e fragilità esistenziali, Cortina 2008.
Opzione 3 (Ritratto e autoritratto): due testi a scelta tra S. Ugolini, Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli 2009; A. Boatto, Narciso infranto. L'autoritratto da Goya a Warhol, Laterza Bari Roma 1997; S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002; S. Ferrari (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Bologna, CLUEB 2004; V. Giommoni, Arnold Schönberg pittore, Clueb Bologna, 2006
Opzione 4 (Arte e adolescenza): S. Ferrari (a cura di), Il corpo adolescente: percorsi interdisciplinari tra arte e psicologia, Bologna, CLUEB, 2007e Ph. Gutton, Il genio adolescente, Edizioni Magi, Roma 2009.
Opzione 5 (Arti irregolari): W: Morgenthaler, Arte e follia in Adolf Wölfli, trad. it. Alet Edizioni, Padova 2007 o (a scelta) V. Andreoli, Il linguaggio grafico della follia, Rizzoli, Milano 2009 e Figure dell'anima e dintorni, dispensa a cura si S. Ugolini, disponibile in fotocopia presso la copisteria di via Fondazza.
Opzione 6 ( Neuroestetica): C. Cappelletto, Neuroestetica. L'arte del cervello, Laterza, Bari-Roma 2009 e un testo a scelta tra L. Maffei e A. Fiorentini, Arte e cervello, seconda edizione, Zanichelli, Bologna 2008 o G. Lucignani o A. Pinotti (a cura di), Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia, Raffaello Cortina, Milano 2007.
Seminario
L'arte senza inconscio. Elementi di estetica anoressica e logiche bulimiche nell'arte di Vanessa Beecroft e Nathalie Djurberg, a cura della dott.ssa Chantal Nava. Sono previste delle dispense che verranno messe in rete all'inizio delle lezioni. Il Seminario si terrà nell'aula 6 del Dipartimento delle Arti Visive dalle 14 alle 16 e avrà inizio giovedì 11 novembre e proseguirà con lo stesso orario per quattro incontri.
N.B. La frequenza al Seminario sostituisce un testo del programma.
Attività correlate
Durante l'anno, in collaborazione con l'International Association for Art and Psychology-Sezione di Bologna, verranno organizzati, sia all'interno delle lezioni sia in altra sede, incontri con personalità di rilevante interesse per gli studi di Psicologia dell'arte. Informazioni dettagliate al riguardo verranno di volta in volta comunicate sul sito:
http://www.psicoart.unibo.it/ARTE%20E%20PSICOLOGIA%20bologna/artepsico_bo.html.
Informazioni aggiuntive
Gli studenti sono tenuti a rispettare il più possibile la suddivisione dei corsi per iniziale del cognome. Tuttavia, nel caso siano impossibilitati a seguire le lezioni di uno dei docenti, o per interesse specifico nei confronti di uno dei due corsi, possono richiedere il “trasferimento” previa breve domanda scritta, che riporti nome e cognome, da presentare al docente di cui intendono seguire le lezioni.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso prevede 60 h di lezione “frontale” con l'utilizzo di immagini digitalizzate. Oltre ai Seminari indicati nel Programma, sono previsti interventi di "esperti" nel campo della psicologia dell'arte o su alcuni argomenti trattati nel corso.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Ferrari