- Docente: Francesco Citti
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Francesco Citti (Modulo 1) Maria Paola Funaioli (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire le competenze di base della lingua e letteratura latina attraverso l'analisi diretta di testi e documenti. Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti fondamentali per collocare un testo nel contesto storico e culturale di appartenenza, con particolare riguardo alla cultura materiale, a miti, rituali e istituzioni.
Contenuti
Introduzione ai generi letterari (commedia, tragedia,
epica, lirica, romanzo): attraverso la lettura di brani in
traduzione e nell'originale latino, il corso si propone di
presentare lo sviluppo di alcuni generi della letteratura di Roma e
di fornire gli strumenti di base per l'interpretazione di testi e
documenti in lingua latina.
La materia è articolata in due moduli di 6 cfu ciascuno:
1. Civiltà Letteraria e Teatrale Latina
Variazioni sul mito di Orfeo e di Fedra:
presentazione dei generi epico, tragico, lirico e del romanzo,
attraverso l'esame di questi due miti e della loro riscrittura
moderna. In particolare verrà esaminato:
1.1. Orfeo: esame del mito virgiliano e ovidiano di Orfeo ed
Euridice e della sua fortuna nella letteratura (Poliziano, Rilke,
Cocteau, Pavese, Bufalini), nel melodramma e nel cinema.
1.2. Fedra: a partire da Seneca, le variazioni
rispetto ai modelli di Sofocle ed Euripide (Ippolito),
di Ovidio (Eroidi, 4), ma anche le riprese successive del
motivo in Apuleio (Metamorfosi, 10,1-12), Racine,
d'Annunzio (modulo tenuto dalla prof. ssa Maria Paola
Funaioli).
2. Lingua Latina
L'amore tra commedia e lirica: letture da Catullo e
Plauto.
2.1. Catullo: scelta dagli epigrammi (carmi
69-116).
2.2. Plauto: Asinaria: vv. 591-617;
Cistellaria: vv. 203-224; 640-645; Curculio: vv.
162-215; Poenulus: vv. 205-209; 257-278; 308-313; 352-399;
Pseudolus: vv. 3-96 (modulo tenuto dalla prof. ssa Maria
Paola Funaioli).
N.B. I due moduli di Civiltà letteraria e teatrale latina (prof. Citti = primi 6 crediti di Lingua e Letteratura latina) + Drammaturgia del mondo romano (prof. Funaioli) possono essere combinati a costituire il corso integrato di Civiltà Latina, 12 cfu (cod. esame 41887).
Testi/Bibliografia
1. Civiltà letteraria e teatrale latina
1. 1. Οrfeo: lettura integrale dei testi di
Ovidio, Virgilio, Poliziano, Rilke, Cocteau, Pavese, Bufalini.
Compresi nel volume Orfeo.Variazioni sul mito, a
cura di M.G. Ciani e A. Rodighiero, Venezia, Marsilio 2004 (si
consiglia la lettura del saggio introduttivo).
1. 2. Fedra: Lettura integrale delle Fedre
di Seneca, Racine, d'Annunzio, e di alcune scene
dell'Ippolito di Euripide da Euripide - Seneca - Racine -
d'Annunzio, Fedra. Variazioni sul mito, a cura di M.G.
Ciani, Venezia, Marsilio 2003 (si consiglia la lettura del saggio
introduttivo). I testi di Sofocle, Ovidio, Apuleio saranno
distribuiti a lezione.
Storia letteraria: è richiesta – oltre alla
periodizzazione e ad un inquadramento storico generale – la
conoscenza dei principali autori della letteratura latina
(Agostino, Ammiano Marcellino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone,
Cornelio Nepote, Ennio, Giovenale, Girolamo, Historia Augusta,
Livio, Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale,
Orazio, Ovidio, Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio,
Quintiliano, Sallustio, Seneca, Svetonio, Tacito, Terenzio,
Varrone, Virgilio). I profili letterari presentati a lezione sono
da integrare con un manuale. Si consiglia M. Bettini, Storia
della letteratura latina. Antropologia e cultura romana,
Firenze, La Nuova Italia, 1996, oppure V. Citti - C. Casali -
C.Neri, Gli autori nella letteratura latina. Disegno storico.
Dalle origini alla tarda latinità, Bologna, Zanichelli, 2005,
oppure G.B. Conte, Letteratura latina, 2 voll., Firenze, Le
Monnier, 2002.
Non frequentanti: si consiglia di integrare
con la lettura di R. Uglione (a cura di), Atti delle Giornate
di studio su Fedra. Torino, 7-8-9 maggio 1984, Torino, Regione
Piemonte 1985 (pp. 33-77; 113-131); M. Di Simone, Amore e morte
in uno sguardo, Firenze, Libriliberi 2003.
2. Lingua latina
2.1. Plauto: i testi in programma sono compresi in
A.Traina, Comoedia. Antologia della Palliata, Padova,
Cedam, 2000, pp. 44-87; una traduzione e appunti delle
lezioni saranno resi disponibili a lezione.
2.2. Catullo: da Catullo, Le poesie, a c. di
M. Ramous, Milano, Garzanti, 2004, oppure da Poesia d'amore
latina (Catullo, Properzio, Tibullo), a c. di P. Fedeli,
Milano, Mondadori (I classici collezione), 2007.
Per la lettura dei testi sono necessarie le basi di lingua
(fonetica, morfologia, sintassi e lessico): si può
ricorrere per questa parte ad un manuale di liceo (ad
es. I.Dionigi - E.Riganti - L.Morisi, Verba et res.
Morfosintassi e lessico del latino, Laterza, Bari, 1997). Si
consiglia la lettura di A.Traina-G.Bernardi Perini, Propedeutica
al latino universitario, Pàtron, Bologna 19986, capitoli
I-VI.
Strumenti a supporto della didattica
Nel sito http://www2.classics.unibo.it/Didattica/LatBC/LATRA2010.htm
sono disponibili testi e materiali che saranno esaminati a
lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Citti
Consulta il sito web di Maria Paola Funaioli