00607 - LINGUA E LETTERATURA LATINA II

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Francesco Citti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Citti (Modulo 1) Maria Paola Funaioli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire le competenze di base della lingua e letteratura latina attraverso l'analisi diretta di testi e documenti. Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti fondamentali per collocare un testo nel contesto storico e culturale di appartenenza, con particolare riguardo alla cultura materiale, a miti, rituali e istituzioni.

Contenuti

Introduzione ai generi letterari (commedia, tragedia, epica, lirica, romanzo):  attraverso la lettura di brani in traduzione e nell'originale latino, il corso si propone di presentare lo sviluppo di alcuni generi della letteratura di Roma e di fornire gli strumenti di base per l'interpretazione di testi e documenti in lingua latina.

La materia è articolata in due moduli di 6 cfu ciascuno:

1. Civiltà Letteraria e Teatrale Latina
Variazioni sul mito di Orfeo e di Fedra: presentazione dei generi epico, tragico, lirico e del romanzo, attraverso l'esame di questi due miti e della loro riscrittura moderna. In particolare verrà esaminato:
1.1. Orfeo: esame del mito virgiliano e ovidiano di Orfeo ed Euridice e della sua fortuna nella letteratura (Poliziano, Rilke, Cocteau, Pavese, Bufalini), nel melodramma e nel cinema.
1.2. Fedra: a partire da Seneca, le variazioni rispetto ai modelli di Sofocle ed Euripide (Ippo­li­to), di Ovidio (Eroidi, 4), ma anche le riprese successive del motivo in Apuleio (Metamorfosi, 10,1-12), Racine, d'Annunzio (modulo tenuto dalla prof. ssa Maria Paola Funaioli).

2. Lingua Latina
L'amore tra commedia e lirica:
letture da Catullo e Plauto.
2.1. Catullo: scelta dagli epigrammi (carmi 69-116).
2.2. Plauto: Asinaria: vv. 591-617; Cistellaria: vv. 203-224; 640-645; Curculio: vv. 162-215; Poenulus: vv. 205-209; 257-278; 308-313; 352-399; Pseudolus: vv. 3-96 (modulo tenuto dalla prof. ssa Maria Paola Funaioli).

N.B. I due moduli di Civiltà letteraria e teatrale latina (prof. Citti = primi 6 crediti di Lingua e Letteratura latina) + Drammaturgia del mondo romano (prof. Funaioli) possono essere combinati a costituire il corso integrato di Civiltà Latina, 12 cfu (cod. esame 41887).

Testi/Bibliografia

1. Civiltà letteraria e teatrale latina
1. 1. Οrfeo: lettura integrale dei testi di Ovidio, Virgilio, Poliziano, Rilke, Cocteau, Pavese, Bufalini. Compresi nel volume Orfeo.Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani e A. Rodighiero, Venezia, Marsilio 2004 (si consiglia la lettura del saggio introduttivo).
1. 2. Fedra: Lettura integrale delle Fedre di Seneca, Racine, d'Annunzio, e di alcune scene dell'Ippolito di Euripide da Euripide - Seneca - Racine - d'Annunzio, Fedra. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani, Venezia, Marsilio 2003 (si consiglia la lettura del saggio introduttivo). I testi di Sofocle, Ovidio, Apuleio saranno distribuiti a lezione.
Storia letteraria: è richiesta – oltre alla periodizzazione e ad un inquadramento storico generale – la conoscenza dei principali autori della letteratura latina (Agostino, Ammiano Marcellino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone, Cornelio Nepote, Ennio, Giovenale, Girolamo, Historia Augusta, Livio, Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale, Orazio, Ovidio, Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Quintiliano, Sallustio, Seneca, Svetonio, Tacito, Terenzio, Varrone, Virgilio). I profili letterari presentati a lezione sono da integrare con un manuale. Si consiglia M. Bettini, Storia della letteratura latina. Antropologia e cultura romana, Firenze, La Nuova Italia, 1996, oppure V. Citti - C. Casali - C.Neri, Gli autori nella letteratura latina. Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità, Bologna, Zanichelli, 2005, oppure G.B. Conte, Letteratura latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier, 2002.

Non frequentanti: si consiglia di integrare con la lettura di R. Uglione (a cura di), Atti delle Giornate di studio su Fedra. Torino, 7-8-9 maggio 1984, Torino, Regione Piemonte 1985 (pp. 33-77; 113-131); M. Di Simone, Amore e morte in uno sguardo, Firenze, Libriliberi 2003.

2. Lingua latina
2.1. Plauto: i testi in programma sono compresi in A.Traina, Comoedia. Antologia della Palliata, Padova, Cedam, 2000, pp. 44-87; una traduzione e appunti delle  lezioni saranno resi disponibili a lezione.
2.2. Catullo: da Catullo, Le poesie, a c. di M. Ramous, Milano, Garzanti, 2004, oppure da Poesia d'amore latina (Catullo, Properzio, Tibullo), a c. di P. Fedeli, Milano, Mondadori (I classici collezione), 2007.

Per la lettura dei testi sono necessarie le basi di lingua (fonetica, morfologia, sintassi e lessico): si può ri­correre per questa parte ad un manuale di liceo (ad es. I.Dionigi - E.Riganti - L.Morisi, Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, Laterza, Bari, 1997). Si consiglia la lettura di A.Traina-G.Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna 19986, capitoli I-VI.

Strumenti a supporto della didattica

Nel sito http://www2.classics.unibo.it/Didattica/LatBC/LATRA2010.htm sono disponibili testi e materiali che saranno esaminati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Citti

Consulta il sito web di Maria Paola Funaioli