- Docente: Gino Scatasta
- Crediti formativi: 9
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito aspetti e problematiche della storia della letteratura. Conosce in modo analitico le opere dei singoli autori; è in grado di valutare la qualità letteraria delle opere che legge, affrontando l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche, poiché ha acquisito gli strumenti teorici necessari per riconoscere le componenti formali, tematiche e stilistiche delle singole opere, collegandole a precisi contesti storici e culturali. E' in grado di commentare, tradurre e esporre con proprietà i contenuti delle opere studiate, dal punto di vista linguistico, storico e filologico.
Contenuti
London Calling
Scopo del corso è identificare e analizzare la modalità attraverso le quali la città di Londra è stata rappresentata e descritta in testi appartenenti a tre diversi periodi (l'inizio del XX secolo, gli anni Cinquanta e la fine del XX secolo), sia come sfondo agli eventi narrati che come vero e proprio personaggio delle opere.
Testi/Bibliografia
LISTA I
London Calling: psicogeografie novecentesche
H.G. Wells, The War of the World (1898) <http://www.gutenberg.org/etext/36>
G.K. Chesterton, The Napoleon of Notting Hill (1904) <http://www.gutenberg.org/etext/20058>
Joseph Conrad, The Secret Agent (1907) >http://www.gutenberg.org/etext/974>
T.S. Eliot, The Waste Land (1922)
Virginia Woolf, Mrs Dalloway (1925) e “Street Haunting: A London Adventure” (1930)
LISTA II
London Calling: psicogeografie contemporanee
Samuel Selvon, The Lonely Londoners (1956)
C. MacInnes, Absolute Beginners (1959)
Iain Sinclair, “Nicholas Hawksmoor. His Churches”, in Lud Heat (1975) (trad. it. in In Forma di Parole, XXI, 3, 2001, pp. 263-91)
Peter Ackroyd, Hawksmoor (1985)
Michael Moorcock, Mother London (1988)
Martin Amis, London Fields (1989)
Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia (1990)
Angela Carter, Wise Children (1991)
Neil Gaiman, Neverwhere (1996)
J.G. Ballard, Millennium People (2003)
J.G. Ballard, Kingdom come (2006)
LISTA III
Peter Ackroyd, “London Luminaries and Cockney Visionaries”, in Lectures, Miscellaneous, Writings, Short Stories, ed. by T. Wright, London, Chatto & Windus, 2001
Will Self, “Big Dome”, in Granta, 65, 1999, pp. 117-25 (trad. it. “Atmosfera da grande città” in London, Milano, Mondadori, 2005, pp. 161-171)
LISTA IV
a) Sul concetto di psicogeografia si vedano:
Phil Baker, “Secret City: Psychogeography and the End of London” in Joe Kerr and Andrew Gibson, ed. by, London. From Punk to Blair, London, Reaktion Books, 2003, pp. 323-333
Merlin Coverley, Psychogeography, Harpenden, Pocket Essentials, 2006, pp. 9-56 e 111-128
b) In generale su Londra e la città in letteratura:
Malcolm Bradbury, “London 1890-1920”, in Bradbury and McFarlane, ed. by, Modernism. A guide to European Literature 1890-1930, London, Penguin, 1991, pp. 172-190
Merlin Coverley, “Introduction”, in London Writing, Harpenden, Pocket Essentials, 2005, pp. 9-27
Steve Johnson, “Complessità urbana e intreccio romanzesco”, in Franco Moretti, a cura di, La cultura del romanzo, Torino, Einaudi, 2001, pp. 727-745
Mario Maffi, “Confini” e “Geografie”, in Londra, Milano, Rizzoli, 2000, pp. 9-31 e 75-104
C. Bruna Mancini, “Writing and Reading the Urban (Hyper) Text of London”, in Prospero, X, 2003, pp. 167-177
Burton Pike, selezione da The Image of the City in Modern Literature, Princeton, Princeton University Press, 1981, pp. 3-26, 33-37
Nicoletta Vallorani, “Londra: Letterature e Culture”, in Geografie londinesi, Milano, CUEM, 2003, pp. 13-48
LISTA V
Si consigliano anche per alcune importanti osservazioni metodologiche, letterarie e/o storico-culturali:
Peter Ackroyd, London. The Biography, London, Chatto & Windus, 2000
Valentina Agostinis, Londra chiama, Milano, Il Saggiatore, 2010
Silvia Albertazzi, In questo mondo, Roma, Meltemi, 2006
Marc Augé, Nonluoghi, Milano, Elèuthera, 1993
Roberto Bertinetti, Londra, Einaudi, Torino, Einaudi, 2007
C. Bruna Mancini, Sguardi su Londra, Napoli, Liguori, 2005
Franco Moretti, Atlante del romanzo europeo. 1800-1900, Torino, Einaudi, 1998, capitolo II, e “Homo Palpitans, in Segni e Stili del Moderno, Torino, Einaudi, 1987
Iain Sinclair, London Orbital, a cura di N. Vallorani, Milano, Il Saggiatore, 2008
Nel sito della rivista on-line Literary London Journal si trovano interessanti saggi su singoli autori, come per esempio:
Nathanael O'Reilly, “Embracing Suburbia: Breaking Tradition and Accepting the Self in Hanif Kureishi's The Buddha of Suburbia”
<< http://www.literarylondon.org/london-journal/September2009/oreilly.html>
Brian Baker, “Maps of the London Underground: Iain Sinclair and Michael Moorcock's Psychogeography of the city”
< http://www.literarylondon.org/london-journal/march2003/baker.html
“Psychogeography: Will Self and Iain Sinclair in conversation with Kevin Jackson”
http://www.literarylondon.org/london-journal/march2008/sinclair-self.html
Agli studenti che presentano questo corso come esame di Letteratura Inglese 3 (9 crediti) è richiesta la lettura di
- tre opere della LISTA I
- tre opere della LISTA II
- i saggi di Ackroyd e Self (LISTA III)
- i testi critici sul concetto di psicogeografia e su Londra (LISTA IV).
Non è obbligatoria la lettura dei testi della LISTA V.
La letteratura critica relativa alle singole opere letterarie è affidata alle ricerche degli studenti.
Agli studenti che presentano questo corso come esame di Letteratura Inglese C1 e C2 (3 crediti + 3 crediti) è richiesta la lettura di
- tre opere della LISTA I
- due opere della LISTA II
- un testo critico della LISTA IV a
- due testi critici della LISTA IV b
Non è obbligatoria la lettura dei testi della LISTA V.La letteratura critica relativa alle singole opere letterarie è affidata alle ricerche degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio orale
Orario di ricevimento
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