12818 - BIOLOGIA VEGETALE

Anno Accademico 2010/2011

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Farmacia (cod. 8414)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente: - acquisisce le conoscenze di base della biologia vegetale. In particolare conosce l'organizzazione e le funzioni della cellula vegetale, dei tessuti e dei principali organi delle piante superiori.

Contenuti

Principali caratteri distintivi tra Monocotiledoni e Dicotiledoni.

Cellula eucariotica vegetale. Parete cellulare: ontogenesi, funzioni, componenti, lamelIa mediana, parete primaria e parete secondaria. Modificazioni secondarie della parete. Attività biologica dei frammenti di parete. Importanza farmaceutica della parete. Divisione cellulare. Fragmoplasto. Punteggiature, porocanali e plasmodesmi. Plastidi: struttura e funzioni. Sistema  vacuolare: origine, funzioni e struttura. Tonoplasto, succo vacuolare e inclusi solidi. Prodotti del metabolismo secondario e loro utilizzazione in campo farmaceutico. Funzioni della cellula: approvvigionamento ed uso dell'energia.

Tessuti. Tessuti meristematici: caratteri generali e funzioni. Meristemi primari e secondari. Tessuti tegumentali: caratteri generali e funzioni. Epidermide. Stomi. Esoderma. Endoderma. Sughero e lenticelle. Rizoderma. Tessuti parenchimatici: caratteristiche generali e funzioni. Parenchima  clorofilliano, di riserva, aerifero, acquifero, conduttore. Tessuti meccanici caratteri generali e funzioni. Collenchima: angolare,lamellare, lacunato. Sclerenchima: fibre e sclereidi. Fibre tessili. Tessuti conduttori: caratteri generali e funzioni. Tessuto legnoso: vasi, cellule parenchimatiche e fibre xilari. Tessuto cribroso: tubi cribrosi e cellule cribrose, cellule parenchimatiche e fibre extraxilari. Tessuti secretori. Tessuti secretori esterni o di origine epidermica. Tessuti secretori interni o di origine parenchimatica.

Radice: funzioni. Cuffia. Apice. Zona di distensione e differenziamento. Zona di struttura primaria:  rizoderma, corteccia e cilindro centrale. Differenze tra Dicotiledoni e Monocotiledoni. Passaggio dalla struttura primaria a quella secondaria. Zona di struttura secondaria: sughero, fellogeno, felloderma. Libro secondario. Cambio cribro-legnoso. Legno secondario. Fusto: funzioni, ramificazioni, direzione, forma e consistenza. Gemma. Zona di distensione e differenziamento. Zona di struttura primaria: epidermide, corteccia e cilindro centrale. Passaggio dalla struttura primaria alla secondaria. Zona di struttura secondaria: sughero, fellogeno, felloderma, libro secondario, cambio cribro-legnoso, legno secondario. Foglia: funzioni. Classificazione: embriofilli, catafilli, ipsofilli, antofilli, sporofilli e nomofilli. Anatomia di foglia bifacciale, equifacciale, unifacciale ed aghiforme.

Riproduzione agamica  e riproduzione sessuale.  Fiore, frutto e seme delle Angiosperme.

Elenco delle immagini per l'esame da "Struttura delle piante in immagini"

6, 9, 10, 13, 18, 28, 36, 38, 43, 45, 48, 52, 55, 59, 65, 70, 80, 81, 96, 97, 105, 109, 113, 117, 126, 128, 130, 134, 135, 138, 139, 142, 147, 156, 159, 160, 162, 164, 165, 166, 168, 170, 175, 180, 181, 185, 186, 189, 190, 191, 192, 194, 195, 197, 199, 204, 205, 206, 209, 212, 215, 216, 218, 219, 223, 224, 225, 229, 232, 233, 235, 237, 238, 241, 243, 250, 252, 259, 269, 270, 274, 275, 277, 278, 279, 281, 283, 286, 288, 311, 312, 313, 314, 315, 316, 319, 327.






Testi/Bibliografia

A. Speranza, G.L. Calzoni. Struttura delle piante in immagini. Ed. Zanichelli, 2001.

 

 

 

G. Pasqua, G. Abbate, C. Forni. Botanica generale e diversità vegetale. Ed. Piccin, 2008

 

o in alternativa:

 

Maugini E., Maleci Bini L., Mariotti Lippi M.  Manuale di botanica farmaceutica , Piccin editore, Padova,VIII edizione. 2006.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali nelle quali viene illustrato in dettaglio tutto il programma

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta "in itinere" con domande a risposta multipla, che si considera superata con il punteggio minimo di 18/30, ed un esame orale.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto delle lezioni frontali vengono utilizzate presentazioni in Power Point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ombretta Marescalchi