34724 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE M

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Luca Gullì
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: ICAR/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Luca Gullì (Modulo 1) Elisa Conticelli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria per l'ambiente e il territorio (cod. 0939)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso illustra i fondamenti teorici del processo di pianificazione e descrive i metodi, le tecniche e le procedure per la conoscenza e il governo delle dinamiche urbane e territoriali, soffermandosi sulle finalità della pianificazione che vincolano l'attuazione delle trasformazioni del tessuto territoriale alla verifica della loro compatibilità/sostenibilità ambientale.

Contenuti

L'insegnamento mira a fornire una base conoscitiva sui fondamenti culturali e sugli aspetti tecnico-giuridici alla base dell'attività di pianificazione e gestione del territorio. Lo scopo del corso è quello di stimolare nell'allievo, sulla base dell'apprendimento degli strumenti operativi, l'autonoma maturazione di una sensibilità nella lettura delle qualità ambientali, culturali e formali del territorio e dello spazio urbano.

In coerenza con le esigenze riferibili ad un corso per allievi ingegneri ambientali, verranno trattati alternativamente argomenti di tipo strumentale e di tipo critico-interpretativo:
1) fondamenti dell'azione pubblica in riferimento all'attività di pianificazione del territorio;
2) l'apparato normativo e legislativo nazionale;
3) i princìpi fondativi delle nuove leggi urbanistiche della regione Emilia-Romagna: sussidiarietà, sostenibilità, semplificazione, efficacia. Contenuti e procedure legati alla pianificazione di scala comunale;
4) gli elementi costitutivi della pianificazione comunale; dal piano regolatore tradizionale alle nuove forme del piano comunale: dimensione strategica, strutturale, operativa e regolamentare;
5) la disciplina di regolamentazione dell'attività edilizia;
6) rassegna delle esperienze più significative della pianificazione italiana dall'Unità ad oggi: i piani regolatori edilizi post-unitari, i piani normativo-regolativi del primo dopoguerra, la formulazione dell'urbanistica analitica di Astengo, i piani dell'urbanistica burocratica, i piani della forma urbana, la metropoli per progetti; cenni sull'esperienza dell'urbanistica riformista in Emilia-Romagna;
7) la pianificazione ''di settore'' (pianificazione di bacino, piani dei parchi e delle cave, piani della mobilità);
8) la riqualificazione urbana. Nascita dell'esigenza di riqualificazione, temi della riqualificazione, strumenti utilizzati, la riqualificazione oggi;
9) la pianificazione ed il progetto delle aree industriali;
10) la pianificazione di area vasta: piani territoriali, piani intercomunali;
11) piani paesaggistici-paesistici: il concetto di paesaggio e la pianificazione-progettazione del paesaggio, il Ptpr come strumento di salvaguardia delle aree di interesse naturalistico, ambientale e storico-artistico;
12) elementi di base della rendita fondiaria urbana: rendita assoluta, rendita differenziale, valori posizionali, un modello analitico elementare di formazione della rendita;
13) cenni sulla valutazione economica di piani e programmi (analisi costi-benefici, analisi multi-criteri, valutazioni strategiche) - limiti e contraddizioni della valutazione parametrica dei processi di decisione pubblica;
14) la perequazione urbanistica - criteri e procedure.

Sono inoltre previsti alcuni seminari di approfondimento su argomenti specialistici: le valutazioni ambientali (Via, Vas, Valsat), la sicurezza sismica, il bilancio energetico-territoriale; a cura di esperti esterni.

Testi/Bibliografia

Si considera opportuna, al fine di ottenere una più matura consapevolezza dell'insieme degli argomenti trattati, la lettura a scelta di almeno uno dei due testi seguenti:

- Fiale, Aldo, "Compendio di diritto urbanistico", Esselibri-Simone, Napoli, 2010 (VII ed.);

- Stella Richter, Paolo, " I princìpi del diritto urbanistico", Giuffrè, Milano, 2006 (II ed.).

Metodi didattici

Vista la vastità degli argomenti e gli intenti eminentemente introduttivi del corso, si adotterà una esposizione che affianchi concetti ed esempi, seguendo un metodo di tipo critico-comparativo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale. Si prevede un colloquio di verifica sugli argomenti trattati a lezione e sulla conoscenza della bibliografia assegnata.
Il voto finale compendierà, in modo bilanciato, il risultato del colloquio orale e dell'esercitazione svolta durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avilupperà attraverso lezioni teoriche, seminari di approfondimento e sarà accompagnato da una esperienza esercitativa guidata, riguardante i temi della pianificazione inter-comunale. La docenza metterà a disposizione dispense e diapositive su tutti gli argomenti trattati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Gullì

Consulta il sito web di Elisa Conticelli