- Docente: Luca Gullì
- Crediti formativi: 9
- SSD: ICAR/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Luca Gullì (Modulo 1) Elisa Conticelli (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria per l'ambiente e il territorio (cod. 0939)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso illustra i fondamenti teorici del processo di pianificazione e descrive i metodi, le tecniche e le procedure per la conoscenza e il governo delle dinamiche urbane e territoriali, soffermandosi sulle finalità della pianificazione che vincolano l'attuazione delle trasformazioni del tessuto territoriale alla verifica della loro compatibilità/sostenibilità ambientale.
Contenuti
L'insegnamento mira a fornire una base conoscitiva sui fondamenti
culturali e sugli aspetti tecnico-giuridici alla base dell'attività
di pianificazione e gestione del territorio. Lo scopo del corso è
quello di stimolare nell'allievo, sulla base dell'apprendimento
degli strumenti operativi, l'autonoma maturazione di una
sensibilità nella lettura delle qualità ambientali, culturali e
formali del territorio e dello spazio urbano.
In coerenza con le esigenze riferibili ad un corso per allievi
ingegneri ambientali, verranno trattati alternativamente argomenti
di tipo strumentale e di tipo critico-interpretativo:
1) fondamenti dell'azione pubblica in riferimento all'attività di
pianificazione del territorio;
2) l'apparato normativo e legislativo nazionale;
3) i princìpi fondativi delle nuove leggi urbanistiche della
regione Emilia-Romagna: sussidiarietà, sostenibilità,
semplificazione, efficacia. Contenuti e procedure legati alla
pianificazione di scala comunale;
4) gli elementi costitutivi della pianificazione comunale; dal
piano regolatore tradizionale alle nuove forme del piano comunale:
dimensione strategica, strutturale, operativa e
regolamentare;
5) la disciplina di regolamentazione dell'attività edilizia;
6) rassegna delle esperienze più significative della pianificazione
italiana dall'Unità ad oggi: i piani regolatori edilizi
post-unitari, i piani normativo-regolativi del primo dopoguerra, la
formulazione dell'urbanistica analitica di Astengo, i piani
dell'urbanistica burocratica, i piani della forma urbana, la
metropoli per progetti; cenni sull'esperienza
dell'urbanistica riformista in Emilia-Romagna;
7) la pianificazione ''di settore'' (pianificazione di bacino,
piani dei parchi e delle cave, piani della mobilità);
8) la riqualificazione urbana. Nascita dell'esigenza di
riqualificazione, temi della riqualificazione, strumenti
utilizzati, la riqualificazione oggi;
9) la pianificazione ed il progetto delle aree industriali;
10) la pianificazione di area vasta: piani territoriali, piani
intercomunali;
11) piani paesaggistici-paesistici: il concetto di paesaggio e la
pianificazione-progettazione del paesaggio, il Ptpr come strumento
di salvaguardia delle aree di interesse naturalistico, ambientale e
storico-artistico;
12) elementi di base della rendita fondiaria urbana: rendita
assoluta, rendita differenziale, valori posizionali, un modello
analitico elementare di formazione della rendita;
13) cenni sulla valutazione economica di piani e programmi (analisi
costi-benefici, analisi multi-criteri, valutazioni strategiche) -
limiti e contraddizioni della valutazione parametrica dei processi
di decisione pubblica;
14) la perequazione urbanistica - criteri e procedure.
Sono inoltre previsti alcuni seminari di approfondimento su
argomenti specialistici: le valutazioni ambientali (Via, Vas,
Valsat), la sicurezza sismica, il bilancio energetico-territoriale;
a cura di esperti esterni.
Testi/Bibliografia
Si considera opportuna, al fine di ottenere una più matura
consapevolezza dell'insieme degli argomenti trattati, la lettura a
scelta di almeno uno dei due testi seguenti:
- Fiale, Aldo, "Compendio di diritto urbanistico",
Esselibri-Simone, Napoli, 2010 (VII ed.);
- Stella Richter, Paolo, " I princìpi del diritto urbanistico",
Giuffrè, Milano, 2006 (II ed.).
Metodi didattici
Vista la vastità degli argomenti e gli intenti eminentemente
introduttivi del corso, si adotterà una esposizione che affianchi
concetti ed esempi, seguendo un metodo di tipo
critico-comparativo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è orale. Si prevede un colloquio di verifica sugli
argomenti trattati a lezione e sulla conoscenza della bibliografia
assegnata.
Il voto finale compendierà, in modo bilanciato, il risultato del
colloquio orale e dell'esercitazione svolta durante il corso.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si avilupperà attraverso lezioni teoriche, seminari di
approfondimento e sarà accompagnato da una esperienza esercitativa
guidata, riguardante i temi della pianificazione inter-comunale. La
docenza metterà a disposizione dispense e diapositive su tutti gli
argomenti trattati a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luca Gullì
Consulta il sito web di Elisa Conticelli