- Docente: Raimondello Orsini
- Crediti formativi: 8
- SSD: SECS-P/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 0904)
Contenuti
Ogni società deve gestire nel modo migliore le risorse di cui dispone. La microeconomia è la scienza che studia i modi attraverso cui le risorse vengono gestite. Essendo le risorse scarse, gli individui devono continuamente affrontare scelte alternative: per ottenere qualcosa occorre rinunciare a qualcos'altro. E' pertanto importante disporre di una teoria che affronta in modo rigoroso il problema della scelta, mettendo in evidenza i costi e i benefici di scelte alternative. Oggetto del corso è lo studio dei comportamenti degli operatori economici (consumatori e imprese) e delle loro decisioni razionali in una economia di mercato. I comportamenti economici (nella produzione, nello scambio attraverso il mercato, nel consumo dei beni) sono analizzati mediante semplici modelli nei quali, a partire dal fine di ogni agente, si desume qual è la condotta più idonea a raggiungere il fine stesso. Traducendo in linguaggio matematico, la scelta razionale viene quindi rappresentata attraverso la massimizzazione di una funzione che rappresenta gli obiettivi del soggetto decisore. Tale modo di procedere mette in evidenza come la scelta razionale sia solitamente caratterizzata da ragionamenti "al margine": è essenziale valutare gli effetti di modesti cambiamenti di condotta rispetto ad un piano d'azione predefinito, ovvero valutare se, a partire da una certa condotta, variazioni marginali conducano ad esiti leggermente migliori o leggermente peggiori. Poiché gli individui scelgono sulla base di confronti tra costi e benefici (marginali), alterare gli uni o gli altri permette di alterare i comportamenti: l'intervento pubblico, ovvero la politica economica, per essere efficace, deve quindi tenere conto degli incentivi individuali. L'analisi economica si concentra in particolare sullo studio dell'equilibrio, ovvero delle situazioni di reciproca compatibilità delle decisioni dei singoli. Le implicazioni in termini di prezzi e quantità di equilibrio, e quindi di profitti per le imprese e soddisfazione per i consumatori, sono diverse a seconda della forma di mercato, ovvero della minore o maggiore concentrazione dell'industria. Perfetta concorrenza, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio sono le quattro principali forme di mercato trattate nel corso. Nello studio della scelta razionale, non possono essere trascurati gli effetti dell'interdipendenza tra decisioni di soggetti diversi: il corso dedica quindi ampio spazio alla teoria dei giochi, disciplina che ha per oggetto i comportamenti in condizioni di interdipendenza strategica. Di tale teoria verranno forniti gli strumenti essenziali, con applicazioni sia economiche (l'interazione strategica tra imprese) sia politico-istituzionali (i problemi di coordinamento nelle relazioni internazionali). L'ultima parte del corso è dedicata all'analisi dell'equilibrio economico generale: si esamineranno da un lato le caratteristiche desiderabili dell'equilibrio, e dall'altro i cosiddetti “fallimenti del mercato” dovuti alle asimmetrie informative, alla presenza di esternalità e di beni pubblici.
Testi/Bibliografia
Programma d'esame per argomenti e riferimenti
Testo di riferimento:
· Robert S. Pindyck e Daniel L. Rubinfeld, Microeconomia, settima edizione, Pearson Paravia Bruno Mondadori 2009.
oppure (equivalente):
· Robert S. Pindyck e Daniel L. Rubinfeld, Microeconomia, Zanichelli, 3° ed. 2002.
Per gli esercizi:
· Isidoro Martinelli, Esercizi svolti per la prova scritta di microeconomia, Ed. Simone, Napoli, III° ed. 2004.
· Matteo M. Cati, Eserciziario di Microeconomia, Esculapio, Bologna 2004
· Roberto Cellini e Luca Lambertini, Esercizi di Microeconomia, Clueb, Bologna, 3° ed. 1997.
· Emanuela Carbonara, Esercizi di microeconomia, Il Mulino, Bologna 2002.
Programma d'esame: Il programma d'esame è costituito dal testo di Pindyck e Rubinfeld, dal quale vanno esclusi (riferendoci alla 3° edizione 2002):
- I capitoli 5 e 14
- I paragrafi 3.4 – 10.5 – 10.6 – 13.8 – 15.5 – 15.6 – 15.8 – 16.4 – 17.2 – 17.4 – 17.6 – 18.3 – 18.6. e tutti i paragrafi asteriscati
- L'appendice al capitolo 11 e l'appendice finale (pp.577-584).
- E' facoltativo lo studio del Metodo di Lagrange, presentato nell'Appendice al capitolo 4 (pagina 120), e ripreso nell'appendice al capitolo 7. Il resto delle due appendici è da studiare.
NB: Tutte le altre appendici sono parte fondamentale del programma, così come gli esercizi.
Metodi didattici
lezione frontale col docente, ed esercitazioni con il tutor
esperimenti in laboratorio presso il LES
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Modalità di esame: Per la preparazione all'esame, è fortemente consigliata la frequenza sia delle lezioni sia del corso tutoriale, dedicato agli esercizi e alle applicazioni. La prova di esame è scritta. Consiste sempre di due parti, senza distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti:
- una prima parte con domande a scelta multipla (4 risposte di cui una sola giusta). Le domande riguardano solitamente concetti teorici, ma possono talvolta richiedere anche la soluzione di un breve esercizio;
- una seconda parte di esercizi e domande teoriche (a risposta aperta), in cui si chiede di applicare i concetti e gli strumenti (anche in forma matematica e geometrica) presentati durante il corso.
Per superare l'esame è necessario ottenere un voto sufficiente in entrambe le parti.
La prova di esame per frequentanti è suddivisa a sua volta in due prove parziali, che coprono ciascuna metà del programma: la prima da sostenersi a metà corso, durante l'apposita pausa del calendario didattico, la seconda da sostenersi nel primo appello di esame nella prima sessione a fine corso. Ogni prova parziale è sempre costituita da due parti (domande a scelta multipla e esercizi + domande a risposta aperta) come sopra descritto. Chi sostiene con esito positivo la prima prova parziale, ma non supera la seconda prova parziale durante il primo appello della prima sessione dovrà presentarsi agli appelli successivi, per sostenere l'esame sull'intero programma (in altre parole, il risultato positivo della prima prova parziale vale solo se abbinato ad un risultato positivo nella seconda prova parziale, altrimenti occorre sostenere l'esame totale).
Strumenti a supporto della didattica
lezioni frontali con diapositive power point
lezioni videoregistrate disponibili in a.tutor
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.ei.unibo.it/microeconomia/
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Raimondello Orsini