- Docente: Nicola De Luigi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Criminologia applicata per l'investigazione e la sicurezza (cod. 0985)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende trasmettere il lessico, i concetti, gli approcci teorici ed i modelli interpretativi che in sociologia si sono progressivamente affermati sul tema del rischio e della sicurezza, nelle sue molteplici declinazioni, in relazione alla trasformazione delle principali istituzioni sociali e dei processi socio-economici contemporanei. Lobiettivo è quello tanto di far acquisire allo studente la capacità di individuare e interpretare i meccanismi sociali che intervengono nelle definizioni e percezioni dei rischi, nonché dei modi di prevenirli e affrontarli, entro la società post-industriale, quanto di riconoscere e valutare le problematiche connesse alla sicurezza. Al termine del corso lo studente ha sviluppato conoscenze specifiche per reperire e trattare, secondo le principali metodologie scientifiche, dati e informazioni utili alla definizione di progetti e strumenti di intervento adeguati a gestire e controllare la trasformazione delle forme di rischio e insicurezza nei diversi contesti sociali ed organizzativi.
Contenuti
Il corso propone un percorso di approfondimento articolato in tre tappe:
1) un excursus storico sulle trasformazioni subite dal concetto di rischio nel passaggio dal mondo pre-moderno a quello moderno e la presentazione delle principali ipotesi interpretative avanzate da alcune prospettive analitiche nell'ambito delle scienze sociali per spiegare i cambiamenti degli ultimi decenni;
2) la presentazione, l'analisi e la discussione dei principali approcci analitici sul fenomeno del rischio che animano il dibattito delle scienze sociali:
- la prospettiva tecnico-scientifica
- l'approccio cognitivista
- l'approccio struttural-funzionalista
- l'approccio strutturalista critico
- la prospettiva post-strutturalista
- altri approcci, quali quello fenomenologico o quello psicanalitico;
3) l'approfondimento di alcuni processi e fenomeni particolarmente rivelanti nelle società contemporanee e la discussione delle possibili politiche di gestione e controllo dei rischi che ne derivano. In particolare, nel tentativo di ‘operazionalizzare' il concetto di rischio, il corso focalizzerà l'attenzione su alcuni ambiti della vita sociale:
- gli incidenti nelle organizzazioni complesse e la sicurezza sui luoghi di lavoro;
- l'insicurezza sociale, la criminalità e le politiche di prevenzione;
- i giovani, i comportamenti a rischio e il rapporto con le norme.
Testi/Bibliografia
Parte istituzionale:
D. Lupton, Il rischio. Percezioni, simboli, culture, il Mulino, Bologna, 2003.
R. Castel, L'insicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino, 2004.
N.B. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con il seguente testo:
M. Trentini, Rischio e società, Carocci, Roma, 2006.
Per l'approfondimento monografico lo studente deve scegliere uno dei ambiti tematici:
Incidenti nelle organizzazioni complesse e sicurezza sui luoghi di lavoro
Ø M. Catino e S. Albolino, “Colpa ed errore. Logiche d'analisi in aeronautica e in medicina”, Studi organizzativi, n. 1/2008.
Ø M. Catino, “Logiche dell'indagine: oltre la cultura della colpa”, Rassegna Italiana di Sociologia, n. 1/2006.
Ø S. Gherardi, D. Nicolini, F. Odella, “La cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro”, Sviluppo & Organizzazione, n. 162, 1997.
Insicurezza sociale, criminalità e politiche di prevenzione
Ø Aa.Vv, Città, Criminalità, Paure. Sessanta parole chiave per capire e affrontare l'insicurezza urbana, Liguori, Napoli, 2008.
Giovani, comportamenti a rischio e rapporti con le norme
Ø Anna Rosa Favretto (a cura di), Il delitto e il castigo. Trasgressione e pena nell'immaginario degli adolescenti, Donzelli, Bari, 2006.
N.B. Nel corso delle lezioni gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente uno specifico percorso di approfondimento finalizzato alla stesura di un elaborato scritto e/o alla preparazione di una relazione da esporre in aula.
Metodi didattici
Il corso accentuerà l'attenzione verso l'apparato definitorio-concettuale delle sociologia del rischio, in modo da promuovere l'acquisizione sia della prospettiva disciplinare sia del codice che essa adotta nell'organizzare i propri contenuti. Durante le lezioni verranno utilizzati materiali didattici multimediali e materiali empirici, rintracciati anche in Internet, con l'obiettivo di introdurre gli studenti all'utilizzo di dati e riscontri di natura empirico-documentale e di praticare la relazione fra teoria e realtà sociale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale. Durante il corso, sarà incentivata la partecipazione attiva dello studente all'attività didattica, attraverso la possibile assegnazione di brevi ricerche ed elaborati sui temi oggetto del corso, in particolar modo per quanto riguarda il reperimento di ricerche empiriche e dati statistici, nonché l'analisi di strategie comunicative relativi ai rischi rispetto ai quali i diversi gruppi sociali delle società occidentali si mostrano più sensibile.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, lavagna luminosa, PC
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicola De Luigi